STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


FIAT VA IN USA. E L'ITALIA NON FA NULLA PER TENERLA QUA.


E' compito di un imprenditore e o di un manager effettuare le scelte strategiche che meglio permettano alla azienda di guadagnare.

E' OVVIO A TUTTI CHE AVERE UNA FIAT IN ITALIA NON GARANTISCE IL FUTURO DELL'AZIENDA STESSA.

In USA la tassazione è migliore, il ricorso al credito piu' efficiente e meno costoso, la vicinanza fra l'amministrazione Obama e Marchionne (Chrysler) aiuta la Fiat, il rapporto con i sindacati e i lavoratori è IDILLIACO..


QUINDI SE IO FOSSI IN MARCHIONNE NON AVREI DUBBI SUL FUTURO.

Ma io sono Italiano e pretenderei che la Fiat rimanga qua, a qualunque costo. Ovvero lo stato italiano dovrebbe fare una legge ad hoc per garantire capitali e tassazione almeno uguale a quella che Marchionne troverebbe in USA.

Avete letto che il governo, dopo che per oltre 10 anni ha permesso alle banche italiane di spostare le società di gestioen del risparmio in Lussemburgo e in Irlanda, dopo che per oltre 10 anni ha penalizzato i fondi domestici rispetto agli internazionali....(tassazione da coglionazzi)...ha deciso di
1) equiparare la tassazione a quella europea
2) offrire alle aziende del risparmio gestito che spostano lA SEDE in Italia una tasazione agevolata per tre anni (l'azienda puo' scegliere la tassazione migliore in uno stato europeo e l'Italia l'accetta)

Ebbene questo provvedimento va nella giusta direzione MA TROPPO TARDI. Oramai il processo va in un'unica direzione...la delocalizzazione dei risparmi e del risparmio gestito. Perchè dovrei venire in Italia quando oggi in Irlanda ho una tassazione uguale e mi trovo bene?
IL GOVERNO E' STATO ASSOLUTAMENTE MIOPE (e ML su questo argomento si era espressa fina dall'inizio del blog).

SI DOVREBBE EVITARE CHE LA FIAT SI ALLONTANI ...IL PROCESSO DIVENTEREBBE IRREVERSIBILE CON CONSEGUENZE DRAMMATICHE ANCHE PER L'INDOTTO....

CARO TREMONTI PENSACI (perchè purtroppo il premier è occupato in altre vicende)...ma fallo in fretta...

E LEGGETEVI L'ARTICOLO SU PARMALAT.
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