STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


AUMENTO DI CAPITALE DI ENEL...UNA TRISTE STORIA ITALIANA



Chi ci legge da tempo, ben sa come la pensiamo su ENEL.
E' da quando Mercato Libero esiste (2 anni) che affermiamo che l'azienda non è gestita adeguatamente. Ricordo che ENEL NON e' un'azienda statale. lo stato possiede poco più del 30%.

Enel è un'azienda quotata in mano ad azionisti.
Enel è un'azienda che fa pagare tariffe elettriche molto elevate
Enel è l'azienda più indebitata d'Europa (nel suo settore).
Enel paga interessi al sistema bancario (sostenendo i profitti del sistema bancario ma getta sui clienti il costo delle sue inefficienze).
Enel ha gestito molto male l'operazione WIND.
Enel ha comprato Endesa STRAPAGANDOLA in un'operazione politica e non certo economica.
Enel è stata gestita con successo da Scaroni ma da quando è arrivato Conti il declino è stato evidente.

Conti ha detto si all'acquisto CARISSIMO di Endesa.
Conti ha giustificato la creazione di un debito enorme.
Conti ha giustificato tariffe al pubblico e alle aziende alte e non competitive
Conti ha giustificato e difeso una politica dividendi DISTRUTTIVA DI VALORE.
Conti ha deciso di NON svalutare l'acquisto di Endesa nel bilancio (per poter pagare il dividendo) rendendo opachi e non veritieri i conti economici.
Enel è stata obbligata a fare un aumento di capitale e a cambiare la politica di dividendi.

L'azienda è passata da 8,5 euro a una valutazione inferiore ai 3,5 euro (vedi il prezzo proposto per l'aumento di capitale, ben alk di sotto dei 3 euro).

NON SI PUO' DARE LA COLPA ALLE AVVERSE CONDIZIONI DI MERCATO MA A UNA GESTIONE NON ATTENTA ALL'ECONOMICITA' D'IMPRESA. Basta vedere come si è mossa nello stesso periodo la tedesca E On o la RWE...



MA LA GESTIONE DI ENEL NON E' MAI MESSA IN DISCUSSIONE DA NESSUN GIORNALE ITALIANO (PER IL QUALE GLI ITALIANI PAGANO CREDENDO ALL'INFORMAZIONE LIBERA...).
Anzi tutti ne esaltano la capacità di generare profitti e le ottime prospettive future...

E' evidente che L'Enel, grazie a questo aumento di capitale diventa una azienda su cui si puo' investire qualche risparmio per qualche mese. Dopo un tale crollo in borsa, e dopo una iniezione di capitale...il titolo, per qualche mese diventa un interessante investimento.
Una utility che da quasi 9 euro scende a 3 per un aumento di capitale...puo' tornare dopo qualche mese a 4 euro...probabilmente si!!!

Ma la gestione di lungo periodo non ci convince e preferiamo altre aziende europee nel settore.

INTANTO Enel vende i gioielli per pagare debiti...
Prima vende a terna la rete elettrica (sceltas molto molto discutibile), oggi tocca ala rete gas...(profitti certi.....).
Ricordo che le reti di trasmissione DOVREBBERO ESSERE IN MANO ALLO STATO PER GARANTIRE IL BENE DEL POPOLO E NON SOVRAPROFITTI MONOPOLISTICI IN MANO A GRUPPI PRIVATI SENZA SCRUPOLI..

E invece cosa decide Enel....(con l'Ok del governo) di vendere la rete gas a un fondo straniero (francese) di private equity di AXA!!! (e a F2i)

PAZZESCO!!! E LA STAMPA NON DICE NULLA...ANZI APPLAUDE ALL'OPERERAZIONE.

Ma sentite cosa racconta il WALL STREET JOURNAL....


ROME -- Enel SpA said Friday it agreed to sell a majority stake in the Italian natural-gas-distribution network for €480 million ($669.2 million) to help it tackle its towering debt pile.

A day after releasing the details for an almost €8 billion capital increase, Enel,

Europe's most-indebted utility,

said its board approved the sale of an 80% stake in its gas grid to funds F2i SGR and Axa Private Equity. The sale, which is expected to close by the end of the summer, will cut its consolidated net debt by over €1.2 billion, the company said.

In March, Enel announced plans for a capital increase as well as other multibillion-euro measures, to pay off a large chunk of debt and avert credit-agency downgrades. Among the measures presented at the time was a €10 billion asset-disposal target, which would allow the utility to lower its net debt to €41 billion by the end of 2010. At the end of March, Enel's net debt stood at €50.8 billion.

"We believe that the capital increase, together with the upcoming disposals, should help keep the A credit [agency] rating," Claudia Introvigne, an analyst at Banca Leonardo, wrote in a note to clients.

Late Thursday, Enel said it will sell nearly 3.218 billion new shares for a total of €7.98 billion, or €2.48 a piece.

This represents a discount of 44% to Thursday's closing price of €4.43. The discount "is exactly in line with those of similar deals," Enel Chairman Piero Gnudi said on the sidelines of a conference in Rome Friday.

With an about 32% stake, the Italian government controls Rome-based Enel. The government has said it will subscribe to its part of the rights issue. The utility has about 1.3 million shareholders, which are almost equally split between institutional and retail investors.

Enel has said that the banks underwriting the capital increase have agreed to buy unsubscribed shares for up to €5.5 billion, effectively guaranteeing its success.

The former Italian power monopoly's debt has jumped since it bought a majority stake in Spain's Endesa SA. It is expected to mushroom further since it agreed earlier to this year to buy a further 25% stake in Endesa for more than €11 billion.


VORREI CHE UNA POLITICA D'ACQUISIZIONI FATTA IN UN MOMENTO SBAGLIATO FOSSE MESSA SOTTO PROCESSO DAL GOVERNO. IL MANAGEMENT HA FATTO SCELTE SBAGLIATE (E I PREZZI DEL TITOLO IN BORSA NE SONO LA PROVA PROVATA).

invece va tutto bene...è l'Italia delle foto bloccate...che bellezza!

E Conti e L'enel...che paga interessi a tutte le banche e milioni di pubblicità all'anno a televisioni e giornali, viene messa sul piedistallo degli intoccabili!

Anzi Conti viene premiato ....
E ora mi aspetto che i giornalisti italiani ( e voi pagate per leggere.....) fra qualche settimana diranno:

ENEL: AUMENTO DI CAPITALE SOTTOSCRITTO AL 100% UN SUCCESSO.ù
GLI INVESTITORI PREMIANO IL CORAGGIOSO AUMENTO DI CAPITALE
IN BORSA, POST AUMENTO, ENEL PRENDE IL VOLO
GLI ANALISTI DI GOLDMAN SACHS (O CITIGROUP E MERRILL LYNCH) PREMIANO LA BRAVURA DI CONTI
MOODYS ALZA LA'OUTLOOK SUL DEBITO DI ENEL.


ecc ecc...e tutto il parco buoi crederà che in Italia abbiamo una grande azienda elettrica....con i prezzi che torneranno sopra i 4 euro....(ma 4 euro rappresenta una capitalizzazione da ciofeca...non c'è nulla da applaudire...ma lacrime da versare per un'italia che ogni giorno viene svenduta agli arabi....)

Pensate che I libici vogliono comprare l'Enel...e che la Marcegaglia...

ITALIA-LIBIA: MARCEGAGLIA A TRIPOLI, ALLO STUDIO ZONA FRANCA (ANSA) - ROMA, 28 MAG - La presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha incontrato oggi a Tripoli il primo ministro libico, Baghdadi Mahmudi, per esaminare alcune iniziative industriali, con l'obiettivo di rafforzare I rapporti italo libici. «In tale contesto - si legge in una nota - sono state vagliate le opportunità di costituire una zona franca finalizzata ad accogliere attività di produzione e trasformazione». All'incontro ha partecipato l'ambasciatore libico in Italia Abdulhafed Gaddur che coordinerà con Confindustria le iniziative future per la realizzazione del progetto..

MA C...O LA ZONA FRANCA LA VOGLIAMO IN ITALIA NON IN LIBIA!!!


Basta regali ai soliti noti. Dobbiamo riportare la fiducia in Italia...non regalare sviluppo e business a libici e cinesi!
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10 commenti:

Anonimo ha detto...

a mio parere enel e' da comprare dopo l'adc e lo stacco del dividendo,verso il 24 di giugno

Anonimo ha detto...

Grande Inconmmensurabile Barrai.
Paolo da Bologna

Anonimo ha detto...

Penso spesso a quale ricchezza avrebbe l'italia se si ritornasse ad un'economia più localizzata e ad una produzione limitata di beni(non sovraproduzione).
Il problema è energetico secondo il mio punto di vista, energia a basso costo e prodotti finiti meno cari con la stessa tecnologia degli altri paesi, se non migliore.
1)introduzione di nuove fonti di energia( non monopolio petrolio), rinnovabili e sul suolo italiano, vedi progetto porto di venezia;
2)riportare la banca d'italia sotto il controllo dello stato(x800milioni di € ipotesi tremonti );
3)introduzione parallela di una nuova moneta italiana che si affianchi all'euro emessa dallo stato;
4) valorizzazione del territorio, agricoltura forestazione e biomasse(vedi nuove fonti energia da pirolisi delle biomasse 95% di rendimento, e scarti utilizzati come fertilizzante);
5)deliberare una legge sulla proprietà dei terreni agricoli ai soli cittadini italiani ed a coloro che anche stranieri si impegnino ad impiegarla in modo corretto ,no vendita a multinazionali,evitarne l'eccessivo frazionamento;
6)favorire il turismo;
7)dichiarazione di bene comune relativo all'acqua,con clausola di rescissione per pubblica utilità nei contratti con le ultinazionali che già sfruttano le acque italiane;
8)conversione parziale delle fabbriche di auto per la ricerca e la produzione di impianti per la gnerezione di energia a livello locale(fotobioreattori etc).
9) massiccio aumento per le spese relative alla ricerca scientifica.

Lo so in Italia forse non lo faranno mai,vabbè erano solo suggerimenti.
Saluti.

gian ha detto...

quindi fino a che prezzo pensate possa scendere il titolo ???

Anonimo ha detto...

RICORDO ANCORA QUANDO IL TITOLO QUOTAVA A 8.3 E PAOLO SU SKYPE MI DISSE CHE PER LUI POTEVA ARRIVARE A 4 € E CHE NON LO SCRIVEVA SUL BLOG PER NON ESSERE PRESO PER MATTO....

LE HO VENDUTE A QUELLA QUOTAZIONE!
E ANCORA GRAZIE....

SERGIO

Anonimo ha detto...

Sebbene anche il mio giudizio sull'AD non sia dei migliori, ritengo molto interessante il prezzo dell'aumento se poi come dicono manterranno un payout di massimo il 60% credo che il debito possa diminuire fortemente, quindi sul medio lungo periodo sono molto positivo sul titolo.

Nicola

ML ha detto...

Concordo con te Nicola. Infatti ne ho consigliato l'acquisto in caso di discese ulteriori durante le prossime due settimane

Anonimo ha detto...

Concordo col vostro artiolo ma non del tutto! Innanzitutto tutte le colpe che si imputano a Conti forse in buona parte non sono sue ma del goveno che detta le mosse più importanti: acquisizioni, dismissioni, dividendi! Io l' ADC l' avrei fatto prima a prezzi pù elevati appena presa Endesa e altre imprese all' estero! Credo che la cessione delle reti elettriche e del gas sia positiva: Enel si concentra sul suo core business e avrà meno rischi da regolametazione, casomai andava fatta prima ma il managment non avrebbe elevato cosi l' indebitamento se si fosse aspettato questa situazione che, ammettiamolo, almeno in pare era inprevedibile! Le cose che dite sul monopolio, tariffe alte,....sono giuste ma non interessano agli azionisti Enel perchè loro ci guadagnano su queste cose! L' ideale sarebbe privatizzare totalmente Enel e poi deregolamentazione assoluta del settore e piena acompetizione a favore di imprese e cittadini!
Concordo con Nicola per quanto riguarda il prezzo, ciò che mi preoccupa è la struttura proprietaria di Enel che può costrngere il managment a non fare gl interessi degi aionisti ma seguire altre logiche, magari politiche!

Luca SAlvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Da oggi (lunedi 1/6/09) chi possedeva titoli enel, si trovera' in portafoglio anche dei diritti enel nel rappporto 1:1.
Paolo, potresti scrivere un post per spiegare come funziona, a me e a tutti coloro che non sono molto pratici in materia, con dei consigli pratici e esprimere il tuo parere se conviene aderire all'auumento di capitale ?
grazie
max

Anonimo ha detto...

Puoi vendere i diritti, acquistarne degli altri, hai 3 settimane, se non sbaglio, di tempo per andare in banca ad esercitare i diritti che hai in polizza al prezzo di 2,48 euro secondo il rapporto di 13 azioni ogni 25 diritti, se non lo fai verranno venduti in automatico ovviamente suppongo a 0 euro, più si avvicina il termine per la sottoscrizione minore è il valore dei diritti.

Nicola