MERCATO LIBERO

L'avevo detto io che il 99% sono dei ciarlatani. E maggiormente ignoranti sono gli italiani.

da promotore fare tenere un cliente con un fortafoglio di azioni al 22% dell'intero pacchetto era così un furto da dic. 2007???

Compito del promotore NON è evitare tutte le perdite. Ma spiegare al cliente TUTTI i rischi.
Il 22% in azioni è troppo se il cliente oggi NON è contento. Vuol dire che il promotore non ha spiegato due anni fa i rischi di una tale posizione.

Il mio lavoro si basa sempre sul concetto di MASSIMA PERDITA DEI RISPARMI.

Voi capite bene che la filosofia spiegata dalle reti ai promotori e dai promotori ai clienti E' SBAGLIATA ALLA BASE.

Infatti, ogni volta che si decide l'investimento di un euro di sudati risparmi si deve affrontare la domanda: ma nell'ipotesi peggiore quanto perdo?

Così si inserisce uno stop automatico alle perdite e tutti dormiamo tranquilli.

non chiediamo al promotore di essere un guro...ma di lavorare bene con delle chiare ipotesi sull'andamento di mercato nei prossimi mesi (e non anni) e su quelle ipotesi costruire un modello che venga incontro alle esigenze del risparmiatore cliente.

E che consideri sempre l'ipotesi che il modello su cui si lavora possa essere sbagliato ma che in caso di erore non si metta a repentaglio una grande fetta del patrimonio ma che sopratutto l'investitore sia messo a conoscenza della MASSIMA PERDITA SOSTENIBILE.

credo di aver risposto. il 22% è troppo se il cliente non è contento. chiaro!!!!

mi permetto una piccola precisazione.
se tutti i promotori e i private-banker del mondo fossero stati bravi, e avessero capito che nell'estate del 2007 si sarebbe dovuto uscire dalla borsa, e quindi fossero usciti in massa, il crollo dei mercati azionari sarebbe stato anticipato in quel periodo...o
sbaglio ? bella precisazione ehh..?

Mah...non ho parole.

Un Neopromotore

Luca

Ma non sarebbe compito delle società mandanti delpromotore provvedere alla preparazione professionale degli stessi?? Ma se queste società, sim o banche che sianonon state capaci di gestire il proprio patrimonio, come si vuol pretendere che un mortale promotore, divenuto tale con un modesto esamino, possa cavarsela meglio di chi gli offre gli strumenti per lavorare?

una provocazione:

ma quanto promotori si sono guadagnati la pagnotta consentendo ai clienti, sugli investimenti fatti con loro al netto di commissioni e altri oneri, di salvare il potere di acquisto in questi ultimi 10 - 20 anni?

da 15 anni svolgo quest'attività , e quando il cliente guadagna è merito suo , quando perde è colpa del promotore . Adesso è facile sparare nel mucchio , che non no si trincera dietro uno sportello bancario.Nel gennaio 2000 , perdevo clientela perchè non compravo loro le seat pg, o le tiscali o le fimmatica , ma proponevo fondi monetari.
Così ho capito che il parco buoi vuole solo un consenso alle sue scelte dettate da ingordigia e presunzione.Adesso potete anche insultarmi a volontà , tanto dopo il -6 di oggi non mi sfiora più nulla.

C.S.

sono un forse nuovo promotore di mediolanum, vorrei chiedervi conviene oggi intrapredere questa professione è il momento giusto? sbagliato non ne vale la pena? non è la società più indicata? è una buona banca con dei buoni prodotti mi posso fidare di quello che mi dicono?
grazie a chi mi darà delle delucidazioni in merito è una scelta importante grazie marco

Ciao Marco.
Si tratta di appioppare prodotti farlocchi ai tuoi familiari ed amici.
Ti pompano con risultati mirabolanti, soldi, carriera e donne:-).
Ti ritrovi dopo qualche mese deluso e con i sensi di colpa per aver dato un cattivo servizio a chi ti conosce.
La concorrenza è allineata.
Qualche anno fa se avevi un pelo cosi' sullo stomaco potevi fare i soldi, oggi di polli ce ne sono meno ed è sempre piu' difficile appippare un fondo o una unit link.
Se ti piace la finanza studia come un matto (il fatto che fai questa domanda significa che non sei molto preparato) e fatti aiutare da un bravo consulente autonomo.
Anche in rete trovi siti fantastici come questo dove puoi crescere molto.
Con affetto anche se non ci conosciamo,
Nello

il mio "consulente " finanziario mi ha sempre fatto perdere un sacco di soldi, da un pò di anni non lo ascolto più e faccio da sola. Sono riuscita ad aumentare il capitale e a non subire grosse perdite in questi ultimi due anni. Se fosse stato per lui adesso sarei nei guai. Con il suo solito discorso che alla lunga l'azionario ripaga adesso sarei nei guai

Visto che si parla di polizze vita "tradizionali" cosa nè pensate? Intendo i premi unici o ricorrenti investiti nelle cosiddette "Gestioni assicurative separate" (niente a che vedere con unit o index). Per il neo/mediolanum: lascia perdere.