MERCATO LIBERO

molte cose giuste dici, ma è anche vero che più consumi e lavori (italia), meno CIG, vuol dire avere a disposizione lo stipendio al 100% e non all'70%-80%.
vuol dire avere più imponibile pensionistico, quindi più pensioni alte.
gli incentivi sono discutibili e condivido il tuo pensiero.
forse era meglio un bonus da spendere come in america, secondo i bisogni delle famiglie.

PS

Paolo,
dissento dai punti 1 e 2, nel senso che molti penseranno a prendere ora soprattutto se i costi (tramite il debito pubblico) verranno scaricati sugli altri.
Chi oggi ha una pensione "garantita" (vecchio sistema retributivo) se ne frega perché questi costi non verranno pagati da lui.
Anzi, credo che in situazioni come queste, questi fenomeni si acuiscano per cui c'è una corsa (che già vedevo in atto anche non in tempi di crisi)all'arraffare il più possibile secondo una logica del "tanto se non frego io se lo prenderà qualcun altro".
Vogliono salvare un settore strategico come l'auto? mi sta bene. Ma allora quei 700 milioni di euro li usassero per aumentare il reddito reale della popolazione o in formazione "come si deve" piuttosto che regalare denari a pioggia. Tanto se non si alzano i redditi dei giovani tra 5 anni siamo punto e a capo

Marco napoletano

Proviamo ad uscire dalla logica LAVORATORE CONSUMATORE, proviamo a disintossicarci un po' con un video di una persona che offre una visione alternativa.

href="http://www.youtube.com/watch?v=0ankDeMZ0dg

Saluti

l'importante è consumare quando si ha bisogno, con attenzione al proprio futuro.

certo a seguire i suoi consigli l'economia va del culo davvero.

per quanto riguarda il mondo del lavoro vi segnalo questo articolo.
Bruno.

http://sapienza-finanziaria.blogspot.com/2009/02/ce-la-crisi-allora-ce-unopportunita.html

Scusatemi, cari signori, ma state tutti abbaiando alla luna. Ma lo volete capire che ormai siamo in un " regime "; o si fa così o presto saranno anche purghe e manganellate. L'avete voluta la bicicletta e allora ........... . Silvio da Arco.., pardon da Lucca.

I consigli sono di un buon padre di famiglia. Si consuma quando si ha il bisogno di farlo e quando si ha la possibilità di farlo.

Così si costruisce un'economia sana. il resto è droga allo stato puro.

Chiaro che se sono ricco e non ho problemi ...mi comprerò una casa di 300 metri quandri e la ferrari...
Ma se ho pochi soldi e tanta insicurezza per il futuro...non vado a indebitarmi per cambiare auto o frigorifero.....
questo era il senso....puro buon senso direi...


poi ognuno deciderà per se stesso...

si, ha ragione lei, la mia era una battuta; nel mio caso comunque l'introduzione degli incentivi mi porta a risparmiare non poco rispetto all'acquisto dell'auto che avreifatto un anno fa. Dato che il mio mezzo ha 5 anni di vita ci sto realmente pensando. Mi indebiterò un po' ma aiuterò un po' chi lavora in Fiat e ha bisogno di lavorare. Parlo di Fiat perchè io sono italiano e compro italiano. cosi come tengo la tim come gestore; pensassimo tutti un po' piu protezionistico non avremmo tutti i problemi che abbiamo oggi.tanto gli altri paesi fanno uguale

Unicredit, Profumo apre agli aiuti di Stato

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http://it.biz.yahoo.com/30012009/57/unicredit-profumo-apre-agli-aiuti.html

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SUL PROTEZIONISMO SONO IN PIENO ACCORDO CON LEI.

ok agli incentivi x auto ecc.ma poi tutti hanno il cash x saldare subito l'acquisto?? se bisogna fare un prestito x comprarsi l'auto nuova meglio tenersi quella vecchia e non farsi ingolosire dagli incentivi. dott. Barrai non era forse meglio tagliare l'irpef sulle buste paga x rilanciare seriamente i consumi? x come la vedo io si sta andando nella direzione sbagliata. riccardo

Siii.... spendere....
Con quelle parole c'è proprio voglia di portare aria alle tonsille!

Quando c'è crisi: SI Risparmia!

Saluti a tutti

Olindo

Al di la delle varie convinzioni, in realtà il ragionamento è semplice: spendo in base a quello che ho e per quello che serve. Se poi uno vuole scialacquare sono affari suoi. Dovrà spiegarlo lui alla famiglia perchè non ha più i soldi per le spese primarie. Alro discorso per chi perde il lavoro.

Al di la delle varie convinzioni, in realtà il ragionamento è semplice: spendo in base a quello che ho e per quello che serve. Se poi uno vuole scialacquare sono affari suoi. Dovrà spiegarlo lui alla famiglia perchè non ha più i soldi per le spese primarie. Alro discorso per chi perde il lavoro.

Se proprio si devono regalare quattrini alla Fiat almeno li si obbligasse a costruire auto ibride e/o elettriche! Così stiamo sempre daccapo a 12!

Alessio

Stamattina sono andato a rinnovare l'assicurazione dell'auto, non c'era nessuno e mi hanno detto che da qualche mese non stipulano polizze nuove.

MAuro

Lei è un grande signor Barrai, ma secondo me dovrebbe essere un po'piu positivo e possibilista. I mercati non vanno sempre e solo giu, ci sono anche rimbalzi, e quello nato a fine gennaio potrebbe essere davvero un rimbalzo interessante, che potrebbe far recupoerare anche un 35%-40% dai minimi alle borse.

Ci sarebbe un modo molto facile per migliorare l'economia italiana, creando lavoro, dando aiuti alle familie e alle imprese, facendo che davvero girasse l'economia: i 4 miliardi che piglia il Vaticano ogni anno... Utopia, lo so...

BUONGIORNO,VOLEVO CHIEDERE UN VOSTRO PARERE SUL TITOLO UNICREDIT,NON VI SEMBRA FINTO O MEGLIO UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE IL PREZZO ORA RAGGIUNTO DI 1,41?SONO CONVINTO CHE POTREBBE TORNARE A 0,90,VOI CHE NE PENSATE?O DIVENTA UNA NUOVA GRANDE MEDIOLANUM?..... VISTO LE ULTIME MOSSE?... GRANDI RAGAZZI CONTINUATE SEMPRE COSI!!!IL VOSTRO BLOG E' UN PICCOLO GRANDE SEGNO DI VERA LIBERTA'!!(PER QUEL CHE RESTA DI QUESTO VALORE OGGI!!..)

Invitano a spendere????.Il Premier è l'unico ottimista....lo sarei anche io con il suo potere e i suoi soldi...io volevo cambiare macchina (la mia ha 10 anni) ma non abbocco...non mi indebito con la moglie in mobilità e io in cassa integrazione..Non voglio dipendere da Banche e finanziarie varie..cordiali saluti.

Invitano a spendere:non abbocco neppure io,i tempi sono difficili e risparmiare è imperativo.Oltretutto gli stipendi non aumentano e sono al palo,la crisi specie in Italia sara' lunga e non vedo nella nostra economia speranze di crescita.Fintanto che avremo la casta borbonica politica che ci governa con inclinazioni alla truffa e ai giochi di potere me ne guardo bene.Siamo purtroppo guidati male non c'è piu' moralita'nei nostri rappresentanti politici.
G.M.

un punto di vista da Lavoce.info

http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000925.html

Il miglior commento e' l'anonimo delle 9.42: prendiamo gli incentivi cercando pero' di comprare fiat o comunque prodotti italiani; magari turiamoci il naso, ma facciamolo, e' puro buonsenso. Gli altri lo fanno. MGF

con mè ci sono marito e moglie che lavorano nella stessa ditta e siccome sono stati bravi hanno fatto due figli e poi 1100€ di mutuo per prendere la casa dei sogni .....ora che sono in cig (cassa integrazione)sognano...... si come pagare il mutuo ... per fortuna in italia ci sono i nonni che fanno da sponsor ...
chi ha fatto il passo più lungo della gamba si prende uno stiramento oppure una distrazione muscolare .
oggi giorno 2 figli se non hai i nonni che ti aiutano sono un lusso

Sono daccordo nel comprare solo prodotti Italiani ( ma solo quelli prodotti almeno per l'80% del valore in Italia).

Ma solo se ne abbiamo bisogno, se non ci indebitiamo e se possiamo permettercelo

Tre anni fa ho cambiato macchina,aveva 16 anni, ne ho preso una di 5 anni con 100.000 km piena di comfort ed accessori di tutti i tipi VA BENISSIMO e ho speso 7000 Euro tutti i soldi risparmiati mi fanno dormire sonni tranquilli.
Per quella di mia moglie stessa politica un vero affare 3500 Euro per una macchina con 49.000 km (VERI) tenuta benissimo ma non considerata dai giovani d'oggi!
Per la cronaca le macchine sono tedesche ma modelli fuori produzione quindi svalutate al massimo per di piu'con motori a benzina che 3 anni fa non li voleva PIU' NESSUNO.(Tranne me).

A.S

io credo che anche se questi incentivi andassero a buon fine (liberare i piazzali dalle auto in eccesso, elettrodomestici dai magazzini) è sempre cmq un'azione palliativa e tra qlch mese ci troviamo con gli stessi problemi, aumentati magari da nuove rate, indebitamenti ect... Alla fine questa crisi che in molti pensano sia nata dal settore finanziario (al quale attribuiscono tutte le colpe) in realtà sia dovuta al grande indebitamento di persone, società che ha coinvolto anche il sistema bancario (che aveva spinto a indebitarsi). Nella mia famiglia mi hanno sempre insegnato a risparmiare e a comprare solo se si ha reale necessità...già tempo addietro vedevo miei coetanei con auto che corrispondevano a 4-5 anni del loro stipendio precario, ora i noidi vengono la pettine coinvolgendo però tutti purtroppo

daccordissimo Paolo sul fatto di non indebitarci. Ricordiamo 20 anni fa che usci' il 190 mercedes dopo decenni di stile rimasto identico. Bene ora comperi un'auto e dopo 1 anno esce il restyling ....ma stiamo scherzando? Anche cosi' si spinge al consumismo, ti fanno credere che la tua auto è vecchia. Ho un'auto di 10 anni ma non me ne frega nulla... va benissimo ha tutti i confort e le sicurezze e per averla ugualmente efficiente nuova mi occorrerebbero 40000 euro . Ma stiamo scherzando...? A parte i soldi ma semplicemente non mi va di essere preso per il c.... E' ora di finirla cari ragazzi, meditate sempre se le cose che comperate vi sono necessarie o se potete farne a meno. Ricordiamoci inoltre che una volta (non più tardi di 20 25 anni fa cmq) se uno voleva fare una cosa ( a parte la casa con mutui cmq decennali)prima si metteva i soldi da parte e poi la acuistava. Ecco ricominciamo a ragionare in quei termini. Se uno deve fare una macchina la mette in preventivo e invece di comperarla 4 anni prima col prestito la compera 4 anni dopo avendo i soldi che forzatamente si è messo da parte (come se avesse avuto un prestito). I prestiti posso concepirli solo per le emergenze e cause di forza maggiore.

PG

Mi permetto di fare una domanda.
In che periodo in Italia (ma non solo) si poteva rispondere SI a tutte le domande?
Ciao a tutti.
Mario

E' la prima volta che comunico in questo blog. Complimenti Dott. Barrai a lei e al suo staff per il servizio offerto, è un raro esempio di libertà e democrazia economica.
Non sono potuto venire a Borgo S.Dalmazzo causa salute familiari.
Per quanto discusso penso anch'io che le misure governative sugli incentivi al consumo siano un cerotto su un'emorragia in atto, non serviranno a dare sostegno all'economia, i prezzi delle auto sono troppo alti ancora, gli stipendi bassi, la CIG darà il colpo di grazia. Risparmi (da destinare alle famiglie in crisi)se ne potrebbero fare tagliando le rendite di posizione "dirigenziale" nel pubblico impiego, abolendo del tutto la legge "Merloni" che ha in questi anni scialacquato enormi risorse pubbliche per progettare "niente" se non erogare risorse a clientele e amici (trasversalmente lungo tutto il crinale politico). In ogni caso occorre "risparmiare" prima e spendere dopo, perchè non c'è trippa per gatti. I Comuni sono alla canna del gas,tagliati i trasferimenti, la sussidiarietà economica è stata applicata scaricando le magagne nazionali alle periferie, senza dotarle delle disponibilità finanziarie necessarie per mantenere in funzione il territorio. E' chiaro che necessita tirare la cinghia, i sacrifici vanno fatti, ma oggi in queste condizioni, chi li può richiedere? I timonieri che hanno condotto allo sfascio tutto il possibile? Banchieri, finanzieri, monopolisti, politici al servizio di lobbies? Questo è il vero problema, un problema di credibilità e di fiducia in un sistema, fatto di molta carta, tanto fumo e poco arrosto.
Grazie per lo spazio concesso.

io ho appena acquistato una casa alle aste fallimentari e l'ho pagata con uno sconto superiore al 50% in meno.
Il debitore aveveva un'esposizione con la banca di 450mila ...ke pacco!

Avrei potuto aspettare ancora
ma ne ho bisogno e uno sconto così ... mi è parso sufficiente;
è una villetta a schiera con giardino doppio e tre bagni di 175 mquadri pagata 133mila euro