STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA TEDESCO, GLOS, VUOLE ANDARE VIA...

Il ministro aveva motivato l'intenzione di abbandonare il suo dicastero con il suo desiderio di far largo ai giovani, portando come motivo determinante la sua eta' di 65 anni....

AVETE CAPITO BENE...65 ANNI E VUOL ANDARE IN PENSIONE...

Cosa dovrebbero fare molti politici nostrani???

Un timore? che Glos, persona perbene, abbia capito che la situazione economica è drammatica e che non voglia essere ricordato nei libri di storia come il ministro della catastrofe economica.
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23 commenti:

Julio ha detto...

PAURA!!!!!!

Anonimo ha detto...

potrebbe anche essere.....

Anonimo ha detto...

La seconda che hai detto...
Marco

Anonimo ha detto...

Credo anch'io che sotto ci siano altre motivazioni.
E' come se un capitano abbandonasse la nave proprio durante una tempesta.
Ne rimasi terrorizzato alla notizia già sabato passato, e conoscendo un po' di tedesco sono andato in qualche forum germanico a leggere qualche commento.
La domanda più comune nei forum è: "Lo stato tedesco rischia la bancarotta?"

Marco

Anonimo ha detto...

Una domanda sulle banche americane: ma se sono ufficiosamente fallite perchè continuare a quotarle sul mercato? Perchè non le tolgono dal listino finchè non hanno preso una decisione in merito? Perchè farle scambiare con movimenti del 30% al giorno secondo le notizie che escono?Cui prodest? A moltissimi, ma è l'ennesima presa per il c...
ANDREA

Anonimo ha detto...

e se hanno pura i Tedesci...

... noi Italiani ???????????

Claudio

Anonimo ha detto...

Oro si oro no, stop si stop no..take si take no..aziende aurifere si aziende aurifere no...dollaro su dollaro giù...debito su debito giù...inflazione o deflazione...good bank o bad bank...petrolio su petrolio giù...
non si sa come ripartirà il contesto economico-finanziario...e non lo sa davvero nessuno ma le opportunità in un caso o nell'altro ci sono e sono tantissime...

Il capitalismo non finirà

...ergo...

I Miei Migliori Saluti

Un Neopromotore a volte old

Luca

Anonimo ha detto...

si è dimesso probabilmente perchè è contrario all'aumento del debito pubblico. infatti salvando le varie banche in crisi e ora anche i costruttori di auto e ci mettiamo dentro anche probabili riduzioni dell'iva l'ordinata contabilità tedesca diventa come quella italiana.
riky

Anonimo ha detto...

una domanda al dott. Barrai.
Ma le ENI, dopo la tassazione e in base a quanto da lei analizzato alcuni gioni fa, non dovevano scendere?
Intanto da 16 siamo a quasi 18.
grazie

Anonimo ha detto...

Bhe noi abbiamo 3Monti!

Scherzi a parte, forse la Germania è presa peggio di noi. So che è grossa ma forse sta peggio di noi sotto molti punti di vista, uno in primis: la fantasia.

ML ha detto...

Risposta sull'eni.

A parte che valevano 16,4....
Comunque ritengo che Eni possa andare a 11 -13 euro.

Io le aspetto in quell'area per comprarle. L'area 18,5 - 19,5 potrebbe essere interessante per operazioni al ribasso.

Oggi è il 9 febbraio, e questa è la mia idea da inizio anno....

Come lei ben sa...le idee sono fatte per essere messe in discussione giorno dopo giorno...per ora non ho cambiato la mia idea.

Anonimo ha detto...

Dott. Barrai,

in un suo post di ieri parlava di avere in portafoglio corporate bond liquidi con scadenza a breve ... ma non sono in questo periodo molto rischiosi ? Quali possono essere le società sulle quali si può avere (al di là del rating) una ragionevole certezza di solidità finanziaria a 24 mesi senza che possano essere travolte dal ciclone in atto ? Sarà garantita, poniamo fra 6 mesi, la liquidabilità a prezzi simili a quelli di acquisto ?

Grazie Maurizio

Anonimo ha detto...

Io sull'eni avrei scommesso con te, ma solo fino a Aprile-Maggio. Ma immagino che non avresti accettato.....
Più avanti da Giugno in poi i tuoi target sono possibili purtroppo, perchè se S&P va a 600 eni è destinata lì sotto ai minimi di Ottobre...
Le dimissioni del ministro non dipendono dalle critiche sulla gestione troppo morbida della crisi? Forse il ministro l'ha sottovalutata?
Luigi

Anonimo ha detto...

Il folletto vi invia questo:


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Monday, Feb 09 2009 This Afternoon 5°C This Evening 4°C 5-Day Forecast
Revealed: Day the banks were just three hours from collapse

By Glen Owen
Last updated at 11:21 PM on 24th January 2009

* Comments (61)
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The Bank of England

Narrow escape: The Bank of England was forced to contact RBS's creditors abroad to persuade them not to withdraw their funds

Britain was just three hours away from going bust last year after a secret run on the banks, one of Gordon Brown's Ministers has revealed.

City Minister Paul Myners disclosed that on Friday, October 10, the country was 'very close' to a complete banking collapse after 'major depositors' attempted to withdraw their money en masse.

The Mail on Sunday has been told that the Treasury was preparing for the banks to shut their doors to all customers, terminate electronic transfers and even block hole-in-the-wall cash withdrawals.

Only frantic behind-the-scenes efforts averted financial meltdown.

If the moves had failed, Mr Brown would have been forced to announce that the Government was nationalising the entire financial system and guaranteeing all deposits.

But 60-year-old Lord Myners was accused last night of being 'completely irresponsible' for admitting the scale of the crisis while the recession was still deepening and major institutions such as Barclays remain under intense pressure.

The build-up to 'Black Friday' started on Monday, October 6, when the FTSE 100 dropped by nearly eight per cent as bad news on the economy started to multiply.

The following day, Chancellor Alistair Darling began all-night talks ahead of an announcement on the Wednesday that billions of pounds of taxpayers' money would be used to pour liquidity into the system.


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But shares continued to plummet, turning into a rout on the Friday when the FTSE crashed by ten per cent within minutes of opening.

Both Royal Bank of Scotland and HBOS were nearing complete collapse - but Lord Myners, who built up his fortune during a long career in the City, said the problems ran far wider.

'There were two or three hours when things felt very bad, nervous and fragile,' he said. 'Major depositors were trying to withdraw - and willing to pay penalties for early withdrawal - from a number of large banks.'
Lord Myners

Lord Myners: 'There were two or three hours when things felt very bad, nervous and fragile'

The threat to the system was so severe that the Bank of England was forced to contact RBS's creditors in New York and Tokyo to persuade them not to withdraw their funds, but it is not known which other banks faced a run on their reserves.

'We faced the very real problem of how banks could stop depositors from withdrawing their money,' a Treasury source said yesterday.

'The banks themselves were selling their shareholdings, accelerating the stock-market falls, and preparing to shut up shop. Mortgages would have been sold on and savers would have been spooked, to put it mildly. It would have been chaos.'

After a weekend of crisis talks, which concluded at dawn on the Monday, it was announced that Lloyds TSB was taking over HBOS, supported by ?17billion of taxpayers' money, and RBS would receive an injection of ?20billion - prompting the resignation of RBS's infamous chief executive, Sir Fred 'the shred' Goodwin. Share prices at last started a small rally.

Ruth Lea, economic adviser to the Arbuthnot Banking Group, said last night that it was 'highly irresponsible' for Lord Myners to reveal the scale of the problems because it could serve to further wreck already fragile levels of confidence.

'We are not out of the woods yet,' she said. 'I fear for Barclays, after the fall in its share price, and Lloyds has been damaged by the HBOS takeover.'

She added: 'If it was panning out in that way, then the Government would have had no choice but to step in and nationalise the entire financial system.'

Angela Knight, chief executive of the British Bankers Association, said: 'The issues related only to HBOS and RBS. To imply that all the banks would have gone under is wrong. It is complicated.'

Lord Myners also said that bank executives had been 'grossly over-rewarded' during the 'golden days' of big bonuses. 'They are people who have no sense of the broader society around them,' he said. 'There is quite a lot of annoyance and much of that is justified.'

Allora riprendiamo stava succedendo in Germania il 18 Ottobre con il fallimento di Hypo RE che deteneva anche 100 mld di Euro di titoli tossici già garantiti dallo stato tedesco, succede in Inghilterra...........

Dai è finita!

Anonimo ha detto...

Probabilmente lo hanno FATTO DIMETTERE!
Se voleva dare spazio ai giovani poteva farlo anche 1anno fà e se aveva paura della situazione probabilmente lo avrebbe fatto in novembre! Luca Salvarani, Mantova.

ML ha detto...

sto folletto dispettoso un po' mi incuriosisce...

Anonimo ha detto...

certo che e' finita, fa parte del piano...
o qualcuno pensa ancora di ritornare alla normalita'?
e' la fine di questa societa', la finanza ne e' solo un aspetto.
bisogna vedere a 360 gradi per capire...

Anonimo ha detto...

Ma insomma questo grande botto quando arriva....
Se il totale dei derivati è pari ad almeno 40 volte la manovra americana con quale coraggio si spera ancora in una risalita delle borse?
E tutti che ancora aspettano l'approvazione del piano Obama quando "TUTTI" sappiamo che non servirà ad altro che posticipare la morte del sistema finanziario....
Perchè questa ipocrisia?
Mha... sono mesi che me lo domando ma non trovo risposte esaurienti.
Se qualcuno riesce a spiegarmelo ne sarei grato.

Grazie.

Anonimo ha detto...

Consideriamo anche che lo stato tedesco garantisce altri 800 mld di cartolarizzazioni in altre banche europee.....
.. poi sommiamo gli interventi già stanziati dalla Merkel per qualche centinaio di mld.....
poi vediamo il rapporto deficit/p.i.l. ... uhmmmmm.... siamo già con lo stesso rapporto dell'Italia..............uhmmmmmm.... è calato lo spread bunt/Italia....uhmmmmmm... mi ricordo che...

BERLINO - Il governo federale tedesco garantirà i risparmi dei privati e non lascerà che il fallimento di una qualsiasi banca o azienda metta in periocolo l’intero sistema economico di Berlino: lo ha affermato il cancelliere Angela Merkel, mentre continuano i negoziati per salvare la Hypo Real Estate, vicina alla bancarotta dopo che un piano di salvataggio da 35 miliardi di euro sembra essere al momento fallito. In cambio, il governo federale si assicurerà che i responsabili delle decisioni di mercato che si rivelino troppo azzardate rispondano delle loro azioni: «Questo lo dobbiamo mai contribuenti».

Il governo tedesco, la Bundesbank, sentita la commissione di controllo di borsa di Berlino, hanno deciso di stanziare insieme alle principali banche 50 miliardi di euro per salvare la Hypo Real Estate.

Lo ha annunciato il ministro delle Finanze Peer Steinbruck. Ieri un altro piano di salvataggio da 35 miliardi era fallito per il timore che il dissesto di Hre fosse peggiore del previsto. Secondo l’accordo sottocritto tra le parti le banche e le assicurazioni coinvolte nel piano di salvataggio forniranno una linea di credito di 15 miliardi in contanti oltre ai 35 gia stanziati insieme alla Bundesbank.

Non solo indirettamente in Deutsche Bank. Il Governo tedesco è pronto a rilevare una quota del capitale di Hypo Real Estate (-5,94% alla Borsa di Francoforte), la banca di credito ipotecario tedesca da tempo in gravissime difficoltà a causa della crisi del subprime. E' quanto dicono fonti vicine alla vicenda, sottolineando che si tratterebbe di un passo ulteriore nel processo di nazionalizzazione delle istituzioni finanziarie in difficoltà.

"Dopo Commerzbank, la banca di Monaco (Hypo RE) è la prossima", ha affermato una fonte di Berlino, facendo riferimento all'accordo raggiunto dal Governo la settimana scorsa per acquisire il 25% della seconda banca tedesca. E' evidente che la struttura patrimoniale di Hypo RE è sotto pressione.

Ma con il Governo come azionista, si ottiene stabilità e si aumenta la credibilità sul mercato del debito. Hypo e il fondo governativo a supporto delle banche si sono rifiutati di commentare. Hypo, che l'anno scorso ha ricevuto un'iniezione di 50 miliardi di euro da un consorzio bancario e dal governo e 30 miliardi di garanzie pubbliche sui prestiti, recentemente ha ottenuto un allungamento degli aiuti.

Secondo gli analisti, però, Hypo RE ha bisogno di altri miliardi di euro per stabilizzare la struttura patrimoniale. Fra le opzioni sul tavolo della banca c'è anche uno spezzatino degli asset, in particolare lo scorporo di Depfa Bank, la causa principale dei problemi di liquidità dell'istituto. E' anche probabile che l'iniezione di capitali governativi in Hypo coinvolga altri strumenti oltre all'acquisto diretto di azioni, come la tipologia di prestiti utilizzata per rafforzare Commerzbank .

.... uhmmmmm

In questo periodo di forte crisi in cui si trovano i mercati finanziari internazionali, anche il Governo tedesco scende in campo per sostenere l’economia della Germania. E’ stato, infatti, varato nella notte dal Consiglio dei ministri tedesco un piano di salvataggio a favore degli istituti di credito che prevede l’istituzione di un fondo di garanzia di circa 400 miliardi di euro e 100 miliardi messi a disposizione in fondi pubblici. Come spiega il cancelliere tedesco, Angela Merkel, di questi ultimi 100 miliardi riversati in fondi statali, massimo 80 miliardi saranno impiegati per operazioni di ricapitalizzazione e i restanti 20 miliardi serviranno in caso le banche ricorressero alle garanzie. Dal canto suo, il governo tedesco, che con il piano di salvataggio perderà circa il cinque per cento dello stanziamento, quasi 20 miliardi di euro, chiede alle banche che usufruiranno del provvedimento la realizzazione di progetti di sviluppo crontollato, e la possibilità di limitare gli stipendi dei dirigenti. Tutte le banche avranno, inoltre, l’obbligo di cedere allo stato il due per cento all’anno dei loro affari per poter godere delle garanzie offerte loro dal governo tedesco.

Poi c'è stato un secondo pacchetto ......di aiuti.....

Direi che come folletto non sono male.....

Noi PIGS non siamo messi meglio dei FROCS....

Praticamente siamo già con un bastone dentro il c......, ma parecchio dentro......uhmmmmm, adesso LO sento bene e mi dà molto fastidio.

Aiuto: non lo riesco a togliere, c...o di stato!

E' un obbligo di legge "pen"ale.

Unknown ha detto...

Io oggi ho shortato il spmib sui 18500 ... giusto per oliare il meccanismo..siam ragassi.
ahaahhahaha

Anonimo ha detto...

e qui' in italia gli aiuti del governo vanno per favorire le industrie di frigoriferi e di auto .... figuriamoci se la gente in un momento come questo vanno a cambiare il frigorifero o addirittura l'auto.. ma al massimo compra un pezzo di terra o delle armi per difendersi quando scattera' l'ora x..!!! Ma che vadano ad incentivare prestiti alle piccole e medie aziende per far ripartire l'okkupazione, che vadano a ritoccare i prezzi e gli stipendi degli operai per far ripartire i consumi, che vadano a farsi fottere con tutti i soldi che hanno rubato e che impiegano per avere barconi di lusso e aerei privati...che schifo bisognerebbe veramente ritornare con le zappe e la terra , allora si che tutti quei finocchietti ricchi dovranno inginocchiarsi e lavorare col popolo.

Anonimo ha detto...

All' amico che chiedeva lumi sui derivati (mettete il nome per cortesia!!! Altrimenti farete fatica persino a vedere la risposta!).......

Complessivamente non sò se si tratta di 40 volte (anche perchè la stragrande maggioranza degli scambi è otc e non passa dai normali circuiti di borsa) ma cmq si tratta di cifre elevatissime, certamente ben al di là della ridicola manovra di Obama! Tuttavia occorre considerare, e quasi nessuno lo fà, che non tutti i derivati sono spazzatura, anzi solo una picola frazione del totale lo è! La cifra precisa non la ricordo ma per esempio almeno il 70% dei derivati riguarda i tassi di interesse....poi ci sono quelli sulle valute, quelli sulle commodities, atmosferici...i problemi principali sono circoscritti ai derivati creditizi (caso Lehman...) e le cartolarizzazioni subprime. Inoltre l' ammontare si riferisce al "nozionale" ossia al capitale controllato e non a quello realmente investito!!! Molte operazioni inoltre sono di hedging pertanto non comportano rischi, anzi dovrebbero servire a ridurli o addirittura ad annullarli!!! Già il problema è notevole, non facciamolo ancora più grande di quanto in realtà non lo sia! Quello a cui nemmeno io invece sono in grado di rispondere è il destino dei derivati creditizi Lehman! e se qualcuno ha notizie precise e aggiornate al riguardo perfavore le posti! Il problema di questi derivati creditizi infatti è che servono ad assicurare i possessori di obbligazioni dal default del debitore ma ne circolano per un ammontare enormemente superiore al debito cosicchè se il debitore fallisce e non rimborsa il debito per esempio di 100 anzichè una perdita complessiva di 100 a carico del sistema, essa è molto più elevata perchè anche coloro che non possiedono bond ma hanno acquistato il derivato hanno potenzialmente diritto a ricevere il rimborso!!! L' unica speranza è che i giudici riconoscano il diritto ad essere rimborsati solo ai bondholder e mi risulta che le asicurazioni venditrici di protezione stanno spingendo moltissimo per questa interpretazione più restrittiva! In tal modo le perdite sarebbero cmq alte ma enormemente inferiori per il sistema finanziario!!! Se passasse tale interpretazione però gran parte di tali derivati avrebbe un valore nullo (in quanto solo i derivati assistiti dal titolo di credito avrebbero valore ed essendoci più derivati che crediti la maggior parte dei derivati perderebbe valore)...spero non siano quegli stessi derivati che Obama si appresta a far comprare cari dalla Bad Bank...... Luca Salvarani, Mantova.

Anonimo ha detto...

City Minister Paul Myners disclosed that on Friday, October 10, the country was 'very close' to a complete banking collapse after 'major depositors' attempted to withdraw their money en masse.

Il pericolo di collasso del sistema finanziario per la Gran Bretagna è stato evitato o rimandato e... visto anche l'allarmante quadro di quello tedesco una domanda: ma chi sono questi Majors pronti a ritirare in massa i loro depositi... per portarli dove... e a che pro? Scusate ma non sono un esperto...

Giuseppe