STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


E SE ACCADESSE....FIAT CHE FINE FAREBBE?


Si riparla di possibile fallimento di Chtysler........Fiat potrebbe aver comprato un'azienda che fallisce....e l'avventura americana potrebbe trorvarsi impastoiata in un chapter 11 o in una nazionalizzazione americana...proprio mentre il nostro OBAMA lancia l'urlo di guerra BUY AMERICA.....(protezionistico)

Nel frattempo in Francia lo stato offre pesanti aiuti alle aziende automobilistiche locali....ma non rilanciando i consumi...

In Italia il nostro governo tira fuori il VECCHIO E LOGORO sistema degli incentivi....(e neppure così buoni....)..anzi alla fine lo stato guadagnerebbe grazie alle maggiori imposte....

Ma il consumatore NON comprerà il superfluo. Meglio 600 euro pagati al carrozziere che 15 euro per un auto nuova....(visti i tempi....)

Troppo....troppo poco, per un mercato italiano che NON HA PIU' FIDUCIA NEL FUTURO DELL'ECONOMIA......Troppo troppo poco davanti alla paura della perdita del posto di lavoro e alla paura di consumare.

Anche Obama ha detto ieri che il modello americano basato sui consumi è finito.....forse il nostro esecutivo NON SI E' ACCORTO.

OGGI NON E' IL MOMENTO DI SALVARE LA DOMANDA AGGREGATA INTERNA (Perchè le persone NON consumeranno). Oggi è tempo di rifondare il sistema cacciando il vecchio sistema bancocentrico a casa. Ricominciare dall'industria con seri aiuti all'innovazione, incentivi alla capitalizzazione dell'impresa, alla riduzione del debito....QUESTO DAREBBE FIDUCIA AL SISTEMA...MA FORSE LE VECCHIE LOBBIES NON LO VOGLIONO.....PREFERISCONO CHIAMARE IL BRITANNIA?


Vi ricordo che se le aziende fossero con meno debito...le banche guadagnerebbero molto meno da interessi......vi siete mai chiesti quanto rende alle banche il debito di FIAT, ENEL, ENI E TELECOM insieme? cifre da paura....

Profitto bancario che sparirebbe con maggior gioia per gli azionisti delle industrie e pena per il sistema bancario.

Intanto...Fiat ritornera' ben presto negli inferi sotto i 4 euro???

E' possibile...e li ripenseremo agli acquisti......




ANSA) - NEW YORK, 9 feb - Il rischio bancarotta per General Motors e Chrysler sembrerebbe non allentarsi: il governo
americano - secondo indiscrezioni - potrebbe costringere alla bancarotta le due case di Detroit cosi' da figurare come il
primo creditore da rimborsare, assicurandosi il pagamento dei 17,4 miliardi di finanziamenti accordati. In vista della
scadenza del 17 febbraio, data entro la quale Gm e Chrysler dovranno presentare i rispettivi piani al governo, si continua
intanto a lavorare sui progetti per Washington: alla ricerca di un netto taglio dei costi Gm potrebbe inserire nel progetto
riduzioni degli stipendi per i colletti bianchi, oltre a migliaia di tagli di posti di lavoro e alla chiusura di impianti.
Il colosso di Detroit, inoltre, avrebbe avviato trattative con i possessori di bond per cercare di effettuare uno swap di due
terzi del debito.
Il governo americano, secondo indiscrezioni, avrebbe assunto lo studio legale Cadwalader, Wickersham & Taft come consulente per far si' di diventare il primo creditore da rimborsare per i finanziamenti concessi. Se non fosse possibile raggiungere un accordo al riguardo, le autorita' avrebbero la possibilita' di costringere Gm e Chrysler alla bancarotta che sarebbe finanziata dal governo in una posizione di 'debtor in possession' (tipica di ogni societa' che continua ad operare, sotto la tutela garantita dalle leggi fallimentari statunitensi), che gli consentirebbe di avere la priorita' fra i creditori. La mancata
nomina di uno 'zar dell'auto' governativo se da un lato complica la situazione facendo mancare un interlocutore, dall'altra parte
da' maggiore peso alle negoziazioni con i sindacati, i concessionari e i titolari di bond, tutti contrari a una potenziale bancarotta che darebbe ai contribuenti la priorita' sugli azionisti.
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

I fatti stanno dimostrando che il salvataggio delle case automobilistiche è stata una ENORME CANTONATA! Sono imprese che non possono stare in piedi e andavano lasciate al loro destino! Lo stato al massimo poteva intervenire facendo una bancarotta controllata, sussidiando i lavoratori disoccupati e salvando la parte industriale! Anche ammesso che sopravvivano come potranno poi competere e finanziare progetti di innovazione e sviluppo se devono restituire tutta quella montagna di soldi??!! E come possono pensare che i consumi di auto tornino ai livelli precrisi, soprattutto se il prezzo del petrolio tornerà a salire per l' inflazione e calo offera??

Per gli europeisti: Cosa ne pensate dei colossali aiuti dati dalla Francia alle sue case automobilistiche? Non vi sembra che il mercato unico europeo sia completamente falsato e rifletta la diversa forza politica dei suoi paesi membri!? Quello che sta accadendo e che è accaduto per anni dimostra che lo stato non deve investire nelle industrie e ne tantomeno sussidiare quelle fallite! Pensate se tutti i soldi spesi per sussidiare la Fiat (poi usati per pagare dividendi e operazioni finanziarie) fossero stati impiegati per ricerche tecnologiche o scientifiche quanto sviluppo durevole e di lungo periodo avrebbe potuto crearsi! Gli stati avanzati (ammesso e non concesso che l' Italia possa definirsi tale!) non possono sperare di essere competitivi su beni manifatturieri, per ora è stato travolto il tessile ma presto o tardi sarà anche la volta delle auto! Siccome però si tratta di aziende più grandi, con grande rappresentanza sindacale e sono importanti non solo per l' Italia ma anche per Francia Germania e Svezia...ci sarà un forte protezionismo che rallenterà tale fenomeno ma che non sarà sostenibile ancora a lungo!!! L' unica cosa su cui posso dare ragione a quel folle di Tremonti è che il processo di globalizzazione-deregolamentazione è stato troppo rapido e molti squilibri non si sono potuti riassorbire in così poco tempo! Luca Salvarani, Mantova.

Anonimo ha detto...

fiat non avrebbe impatti da un fallimento di chrysler. Come ha detto Marchionne è un biglietto della lotteria: se non esce la combinazione vincente il tagliando si puo cestinare.

ML ha detto...

non è vero perchè il titolo è salito da 3,50 a 4,7 grazie a incentivi e a chrysler...

Anonimo ha detto...

SPIEGAMI UN PO' IL BRITANNIA????

Anonimo ha detto...

"...meglio 600 Euro al carrozziere..."
Quoto in pieno. Prima di leggere questo post, sono stato due ore a fare raffronti, se mi conveniva riparare la mia macchina (180.000 km e 500 euro di lavori di meccanica da fare)o comprare un nuovo/usato indebitandomi.
Alla fine, ho scelto la riparazione!
Prossimo passo: impianto a gas (con l'incentivo) sempre che gli installatori non alzino i prezzi pari pari!!
Simone