STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


TOTO, PASSERA GIOVANNA SALSA....E I SOCI DELLA NUOVA ALITALIA


La procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati 8 fra presidenti, ad e direttori generali che si sono succeduti alla guida di Alitalia nel periodo 2000-2007. Lo riferisce una fonte giudiziaria, aggiungendo che a seconda dei ruoli il reato imputato è "la bancarotta per dissipazione o per distrazione". I quattro presidenti indagati sono Fausto Cereti, Giuseppe Bonomi, Giancarlo Cimoli (indagato anche come ad) e Bernardino Libonati. I quattro ad sono oltre a Cimoli, Domenico Cempella, Francesco Mengozzi e Marco Zanichelli (indagato anche come direttore generale). L'ultimo dell'elenco è l'ex direttore, Giovanni Sebastiani.

Ci domandiamo...perchè la procura agisce sempre con anni di ritardo....

In questi giorni si sta celebrando lo scandalo degli scandali...

Corrado Passera, nuovo numero uno incontrastato di INTESA SANPAOLO (capace di rendersi amico Berlusconi....cacciando il sinistroide marito della Pollastrini Modiano e lo scomodo Zalesky amico da anni del "caduto in disgrazia" Bazoli...)
ha un grande cliente: TOTO E LA SUA AIRONE.


Pensate che a capo delle relazioni esterne TOTO ha collocato da anni una vecchia conoscenza di Passera, l'affascinate Giovanna Salsa.
Giovanna è amica di Passera dai tempi delle Poste e quest'estate è stata avvistata in barca con amici e ...Corrado Passera...

L'Opusdeiano Passera sembra più forte che mai.....ora si è fatto amici tutta la cordata Alitalia...

E si dice che la Giovanna Salsa sarà la nuova responsabile delle relazioni esterne dell'intera Alitalia...una vera scalata al successo.....Ma si sa...a questo mondo non basta essere bravi per far carriera...anche belli!!!

Ma il vero scandalo è la valorizzazione di AirOne: 790 milioni. PENSATE, L'INTERA ALITALIA (senza debiti ed esuberi...quelli li paga lo stato, ovvero i cittadini...)
è stata valuta solo 1050 milioni.
Eppure il fatturato Alitalia è 6 volte quello di Airone....gli slot di Alitalia sono molti ma molti di più di quelli della compagnia del magnifico TOTO.

Da semplici cittadini (che pagano le tasse e che quindi subiamo una grossa perdita nell'operazione Alitalia accollandoci dei costi elevatissimi....almeno superiori al miliardi di euro)...ci domandiamo:

1) Quanti debiti aveva Airone?
2) Come andavano i suoi conti?
3) Che rapporti esistono fra Toto, Passera e la Salsa?
4) Come mai Rynair ha fatto queste dichiarazioni pochi mesi fa? secondo quanto dichiarato dal tesorerie della compagnia aerea britannica, Jimmy Dempsey, la compagnia Air One sarebbe presto destinata a fallire!!!
5) Come si è arrivati dal fallimento a una valutazione di 790 milioni?
6) I soldi che incasserà Toto andranno a chiudere il buco con Banca Intesa?
7) Intesa e Passera hanno dei conflitti d'interesse nel salvataggio Alitalia.

Nel frattempo...ecco qualcuno che indaga su Toto...:

Pescara - Sono 40 complessivamente gli indagati nell'ambito dell'inchiesta della procura della Repubblica di Pescara sulle presunte tangenti negli appalti pubblici. Tra gli indagati anche il patron di AirOne, Carlo Toto, il figlio Alfonso e l'imprenditore Dino Di Vincenzo.

Indagato Carlo Toto Secondo l'accusa Carlo Toto e il fratello Alfonso avrebbero fornito al sindaco di Pescara un'auto con autista per tre anni, dal settembre 2004 al gennaio 2007, per ottenere appalti. Dalle indagini, inoltre, sarebbero state trovate tracce di tangenti in denaro, concessione di voli gratis sulla compagnia area AirOne, pranzi e cene per circa 11mila euro. I fratelli Toto, sempre secondo le accuse, avrebbero anche versato finanziamenti a società ed enti ricollegabili in qualche modo a D'Alfonso (100mila euro alla Pro Loco di Lettomanoppello, 100mila mila euro per acquisito mezzo di soccorso sempre a Lettomanoppello).

Le presunte tangenti pagate da Toto Diversi gli episodi che il gip, Luca De Ninis, cita nell'ordinanza di custodia cautelare in relazione alle presunte tangenti che Carlo Toto e il figlio (e non fratello come riferito in precedenza), titolati della Toto Spa, avrebbero versato a Guido Dezio, segretario del sindaco di Pescara e allo stesso Luciano D'Alfonso. Un somma di 7mila euro, nel marzo-aprile 2006, quale contributo non dichiarato in prossimità delle elezioni politiche nazionali del 2006 (somma riscossa con la collaborazione di Guido Dezio). Viaggi gratuiti sulla compagnia area Air One tra il 2003 e il 2006. Il pagamento a D'Alfonso ai ai suoi familiari una vacanza a Malta e Venezia, nella Pasqua del 2006, mettendogli a disposizione per il viaggio un aereo privato Iulia Falcon 20 per la tratta Pescara-Malta-Venezia (costo del volo 25.893 euro o sostenuto interamente da Airone Spa verso la Airone Executive). Il pagamento di 10.843 euro in favore dell'Agenzia Orchidea Viaggi che aveva rilasciato biglietti di viaggio a D'Alfonso per una vacanza il 15 maggio 2006 (pagamento avvenuto alla fine del settembre 2006). Il pagamento di cene personali, di rappresentanza ed elettorali, presso il ristorante Sea River di Pescara per un importo pari a 10.800 euro sino al 18 dicembre 2006. Il finanziamento di 10mila euro, per ritorno di immagine del sindaco, nel gennaio 2007. La contropartita per tali elargizioni - secondo l'impianto accusatorio della Procura di Pescara - sarebbe stata "la promessa volontà politica benevola" verso l'impresa Toto Spa. In particolare l'analisi del project financing aggiudicato alla Toto Spa per la gestione della cosiddetta area di risulta della ex stazione ferroviaria.



Insomma ....gli investitori di azioni Alitalia non riceveranno un centesimo.
Gli investitori di obbligazioni Alitalia riceveranno un pugno di mosce.
I cittadini e lo stato si sobbarcheranno miliardi di costi per Alitalia.
I Francesi si impadroniranno del 25% DI ALITALIA CON UN MINIMO ESBORSO E SENZA ONERI AGGIUNTIVI.
Airone esce dai problemi e Toto vince.
Passera fa bingo e la Salsa esulta.

POSSIBILE CHE I COGLIONI SIAMO SEMPRE E SOLO NOI!!!

CHIEDO UNA CHIAREZZA MAGGIORE!!! CHE SI INDAGHI E SUBITO!!!
Share/Bookmark

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cane non morde cane

Anonimo ha detto...

Su Alitalia regna la disinformazione da parte della stampa, e connivenza della politica. Dei ex dipendenti e attuali dipendenti di CAI sono venuti in convento e ho raccolto il loro sfogo:
ai dipendenti ex alitalia chiamati da CAI è stato fatto un contratto di sei mesi e dopo non si sà, ad altri è stato offerto un posto di lavoro in Turchia, ci sono altri esempi. Nessuno ne parla , mi chiedo ma siamo in democrazia?

Certo a fare l'imprenditore in questo modo sono capace anche io un umile frate senza conoscenza, se mi regalassero una azienda depurata da tutti i passivi e potendo fare il bello e il cattivo tempo sui contratti...... ma questa come dice il presidnete Napolitano è la nostra eccellenza

Anonimo ha detto...

Mi paicerebbe vedere com'è la Salsa quando esulta

Anonimo ha detto...

Il ministro Tremonti ad una intervista trasmessa dal tg1 serale ai primi di ottobre, aveva assicurato che azionisti e obbligazionisti alitalia potevano dormire sogni tranquilli