STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


NEL MONDO CI SONO DEI PAZZI....


La banca centrale in Ungheria ha deciso di tagliare i tassi d'interesse di 0,5% (portandoli all'11%), giusto un mese dopo averli alzati del 3%. Ma la banca Centrale ungherese non si è fermata qua!!!
Ha deciso di abbassare il coefficiente di riserva obbligatoria dal 5% al 2% (il coefficiente di riserva garantisce, in caso di bisogno, della liquidità alla banca in difficoltà).

Pensate che negli anno 80 in Italia tale coefficiente era intorno al 18% -20%.
Oggi nell'area Euro la BCE lo ha fissato al 2%.

Ma non si era mai visto che un paese in estrema difficoltà abbassasse tale coefficiente al solo 2%.

E' come dare una dose di eroina a un drogato terminale.

Ma l'Ungheria non è sola in questa follia. Manovre simili sono state fatte da Croazia, Lituania, Arabia Saudita.

L'intento di tale mossa è l'estremo tentativo di stimolare le banche a prestare soldi. Tuttavia tale mossa contrasta con quanto sta facendo la FED che alza i tassi ai quali le banche depositano i soldi con la Fed stessa. La Fed diventa prestatrice di ultima istanza perchè le banche non prestano.

La manovra della Banca centrale ungherese potrebbe essere un insuccesso e fra pochi mesi la situazione potrebbe peggiorare.

Ancora una volta occorrerebbe che le politiche delle Banche Centrali fossero in sintonia...altrimenti addio economia
Share/Bookmark

2 commenti:

Hermano Tobia ha detto...

Le banche centrali, con la loro manipolazione schizofrenica dei tassi e distorsione del mercato del credito sono la causa di questa crisi.

Sotto il gold standard (che pure aveva i sui difetti) le banche centrali non esistevano (non servivano) e siccome l'oro non si può stampare i tassi non si potevano manipolare e bolle finanziarie e deficit cronici erano impossibili.

Come spiega magnificamente Alan Greenspan qui: http://www.321gold.com/fed/greenspan/1966.html
furono proprio la creazione della FED e l'abbandono della disciplina aurifera la causa principale della Grande Depressione.

Per quanto riguarda le mosse terminali delle BC dei paesi dell'Est, danno un'ottima occasione di short dei loro titoli di stato.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti

Bisogna che ci mettiamo d'accordo, o decidiamo che quello che sta succedendo significa il fallimento dell'ideologia capitalista, come quello che è successo 20 anni fa ha decretato il fallimento dell'ideologia del comunismo, oppure non ne usciamo.

20 anni fa quando crollo L'unione sovietica, nessuno difese i principi del comunismo, anche se sulla carta potevano essere visti come valori importanti, tutti dissero che il comunismo reale era un'altra cosa, ovvero una dittatura che impoveriva i popoli e che era un bene che fosse crollato.

Ora perché tutti si ostinano a difendere i valori del capitalismo, quando oramai è chiaro, che il consumismo sfrenato sta distruggendo il pianeta e che il capitalismo reale schiavizza i popoli in favore di una elite dominante.

In una vera economia, banche private, multinazionali, globalizzazione economica sono deleteri.

Trasportare un bene dalla Cina solo perché costa meno, o costruire cose inutili è una pazzia, perché è antieconomico per il pianeta.

L'uomo nel suo delirio di onnipotenza non percepisce che vive in un sistema finito, dove è impossibile la crescita infinita, ma dove è solo possibile aumentare con giudizio l'efficienza del sistema orientandolo al miglioramento della vita umana.

Trasformare materie prime inerti (da milioni di anni), in prodotti inutili che durano mesi, e che poi diventano rifiuti inquinanti che durano millenni, è da ritardati mentali.
Prima smetteremo di difendere il sistema che ci uccide e prima ne usciremo fuori.

Vita sana, in luoghi incontaminati, mangiando cibi biologici e bevendo acqua pura, e respirando aria pulita (lasciando terra, mari e fiumi puliti), questo è quello che ogni essere umano deve perseguire, ed ha l'obbligo di lasciare ai propri figli e nipoti.

Il vero sviluppo nasce da questi punti fermi, ed ogni deroga a questi punti è una inciviltà, ora l'uomo ha le conoscenze e le tecnologie per sviluppare un mondo ecologico e questo è l'unico investimento che deve fare, l'unico obbiettivo su cui impiegare tutte le proprie forze e risorse; ma questo non lo fa, perché l'uomo in realtà odia se stesso e plaude alla fine della propria razza, oramai schiava della propria deleteria ottusità egoistica.

Ora servono uomini e donne nuovi che riescano a cogliere dentro se stessi, la forza positiva che è in tutti noi, impiegandola per la creazione di nuove reali alternative al sistema attuale.

Solo questo può farci uscire positivamente dalla attuale crisi sistemica (economica, sociale e di valori) che distruggerà le nostre false economie.

www.ecolcity.it

Saluti