STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


GOLDMAN SACHS NON PAGA I BONUS....NEW YORK TREMA


Qualcuno potrebbe pensare che Goldman si sia comportata bene. Finalmente non viene ricompensato un manager di un'azienda in crisi con milioni e milioni di dollari.

Eppure non tutti la pensano così.

E' stato calcolato che il solo stato di New York avrà meno introiti per 178 milioni di dollari derivanti dal mancato incasso di tasse dai bonus di Goldman Sachs!!!

Pensate che le tasse incassate dai bonus di Wall Street nel quarto quarter 2007 erano pari al 30% del totale delle entrate fiscali dello stato di NY.

Questo conto è stato fatto da David Paterson, governatore dello stato di NY.

Paterson è stato molto chiaro:

Lo Stato di NY ha bisogno di TAGLIARE LE SPESE (riduzione del PIL) e deve aumentare la pressione fiscale per evitare che le obbligazioni dello stato di NY vengano downgradate dalle agenzie di rating.

Ma minori spese e maggiori tasse non fanno altro che ridurre il beneficio di tassi interesse a zero e benzina meno cara.

Tutti coloro che speravano in una primavera dei mercati finanziari in america....dovranno fare i conti con la dura realtà dei numeri di Paterson.

Numeri che sono simili per tutti gli Stati americani....
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

...Ma minori spese e maggiori tasse non fanno altro che ridurre il beneficio di tassi interesse a zero e benzina meno cara...


Mi sembra il gioco delle tre carte. Cercano di far comparire i soldi da una parte ma poi gli spariscono dall'altra parte. Negli USA si devo mettere in testa che i soldi non ci sono più e che quindi devono spendere meno. Devono ancora raggiungere la consapevolezza della situazione in cui stanno.

Max

maitruffe ha detto...

maitruffe ha detto...
maitruffe ha detto...
gentile MERCATI LIBERI -- se non non sbaglio la gente ha bisogno di giustizia e penne certe PER CUI DI UNA VERA CLASS ACTION IN ITALIA -- se vogliamo che la gente ci creda al privato serio PER TAL MOTIVO DOBBIAMO DARE RISALTO ALLA PETIZIONE PER LA LEGGE CAUSE COLLETTIVE che altrimenti non vedremmo mai . http://www.petitiononline.com/cait2006/ i 1000 ci credono o no ? 347 3076527 andrea /TRUFFA PARMALAT DI TANZI E BANCHE.
e un tranquillo natale a tutti.

Anonimo ha detto...

telecom,cosa può signigficare i volumi scambiati all'asta di chiusura?
Ora Prezzo Ultimo Contratto Var % Volume Ultimo Volume Totale
17.33.34 1,148 +1,68 22.961.354 172.559.923
17.33.34 1,148 +1,68 22.961.354 149.598.569
17.24.59 1,155 +2,30 39.966 126.637.215
Ringrazio

Anonimo ha detto...

Tornando ai problemi di casa nostra ma cosa è successo ieri a piazza affari con il SPMib? Doveva chiudere negativo poi improvvisamente positivo sembra in previsione di un cambio del peso del paniere per le valutazioni, è normale?
G.V.

Anonimo ha detto...

Quello che accade nello stato di NY è un po' ciò che avviene in anche da noi. Il potere bancario è in sofferenza e sugli Stati questa sofferenza si riperquote sotto forma di minori introiti e di un rallentamento della circolazione del denaro che fa abbassare il PIL.
D'altro canto le banche necessitano degli aiuti di Stato, pur essendo stato il sistema finanziario stesso ad aver generato la crisi con l'intenzione di portare il proprio potere al di sopra dei governi nazionali.
Questa crisi è confusa: sono le banche a voler prevalere sugli Stati con un disegno finanziario ardito e rischiosissimo che è fallito, o sono gli Stati a voler ripristinare delle regole finora troppo liberali e perciò si dichiarano disponibili, costi quel che costi, ad aiutare le banche stesse?
I ricatti ormai si incrociano sopra le nostre teste tra poteri politici e finanziari dei quali fino a ieri non si sospettava neanche la reale influenza e dimensione.
Non è chiaro se è maggiore la volontà a voler dare soldi o a volerli ricevere. L'Italia come sempre è emblematica della situazione, lo scontro Draghi-Tremonti e la perdurante paralisi dei promessi finanziamenti, oltre che il pudore di tutti gli istituti a farsi avanti con richieste esplicite di aiuti danno l'idea di quanto sia delicato l'equilibrio tra i poteri in gioco.
La strada intrapresa dagli USA ormai è chiara. Le banche hanno vinto, hanno conquistato le macerie del paese. Quello che resterà sarà un dollaro fasullo e un governo volenteroso e inutile.
Se l'Europa seguirà la stessa strada, dovremo accontentarci di giocare d'ora in poi coi soldi del monopoli, che non si sa quanto valgono nè quanti sono.
Saluti.
RedLizard