MPS ABBANDONATO A SE STESSO
LO SGUARDO PENETRANTE DEL MUSSARI!!!
Lunedì Santander ha confermato che la sua partecièpazione in MPS è puramente finanziaria. Ricordo che il Mussari ha per mesi affermato che Santander era un partner industriale con il quale stava negoziando importanti accordi di collaborazione in America latina.
Mi domando come si faccia ancora a credere a Mussari, dopo tutte le falsità che ha raccontato agli azionisti e alla stampa negli ultimi 8 mesi.
Intanto arrivano notizie tutt'altro che positive da quel di Siena!
-Le vendita degli assets non vengono fatte al prezzo sperato, o non vengono proprio fatte.
- Le filiali in vendita non trovano compratori a prezzi soddisfacenti
-Il tasso Euribor, rimanendo alto rende oneroso il pagamento degli interessi sul poderoso debito che si è creato in occasione dell'acquisto di Antonveneta.
- In Fondazione le svendite vanno rilento (sembra invece che i tassi d'interesse debitori pagati, pesino sui conti della Fondazione stessa che ha dovuto ricorrere al debito per non dover vendere assets che scendono ogni giorno di valore).
- Da Antonveneta continua la fuoriuscita di clienti non contenti. Le filiali perdono ogni giorno di valore. Anche in montepaschi la raccolta è in discesa (anche se questi dati non emergeranno dalla trimestrale che ha goduto di nuova raccolta non importante nell'anmalisi di valore del titolo (data dalle obbligazioni emesse a tassi elevati che hanno permesso di fare raccolta positiva). Il peggio arriverà per MPS nel terzo trimestre che è quello in corso.
- Caltagirone sta spremendo come un limone la banca per poter rientrare dall'investimento. Caltagirone è entrato infatti come acquirente degli assets venduti dalla banca di cui è azionista. Alla faccia del conflitto d'interesse!!! E gli organi di vigilanza tacciono..
Il titolo in borsa veleggia intorno a 1,80 euro. Ma presto (autunno) potrebbe dover affrontare l'onta della rottura di 1,50.
In autunno si dice da più parti.. è pronta la sostituzione di Mussari.
Mercato libero è pronto a tornare a Siena a settembre e fare un convegno in piazza del Palio sullo stato di salute della banca senese e sugli errori gestionali di Mussari. INVITATEMI.....
Oramai molta parte della stampa sta per affossare Mussari, molti dirigenti si stanno allontanando da colui il quale viene già chiamato "l'allontanato".
Nessuno vuole più Mussari lì (neppure Mussari stesso, che prenderà una liquidazione milionaria ....chissà magari andrà ad aiutare il suo amico De Bustis a Bridge!!!
Chissà che Santander, tramite Botin non fornisca capitali a Bridge....forse, per saperne di più bisognerebbe chiedere a Geronzi... e chissà...magari mi sbaglio, ma qualcuno dice che anche Veltroni dirà la sua, vero casini e Caltagirone?
Grandi appuntamenti dopo l'estate. Se volete cercare di sfruttare l'autunno carico di sorprese diventate clienti dei nostri servizi di consulenza indipendenti e liberi da ogni ingerenza politica e bancaria. inviate una mail: mercatiliberi@gmail.com
02.260055366
Lunedì Santander ha confermato che la sua partecièpazione in MPS è puramente finanziaria. Ricordo che il Mussari ha per mesi affermato che Santander era un partner industriale con il quale stava negoziando importanti accordi di collaborazione in America latina.
Mi domando come si faccia ancora a credere a Mussari, dopo tutte le falsità che ha raccontato agli azionisti e alla stampa negli ultimi 8 mesi.
Intanto arrivano notizie tutt'altro che positive da quel di Siena!
-Le vendita degli assets non vengono fatte al prezzo sperato, o non vengono proprio fatte.
- Le filiali in vendita non trovano compratori a prezzi soddisfacenti
-Il tasso Euribor, rimanendo alto rende oneroso il pagamento degli interessi sul poderoso debito che si è creato in occasione dell'acquisto di Antonveneta.
- In Fondazione le svendite vanno rilento (sembra invece che i tassi d'interesse debitori pagati, pesino sui conti della Fondazione stessa che ha dovuto ricorrere al debito per non dover vendere assets che scendono ogni giorno di valore).
- Da Antonveneta continua la fuoriuscita di clienti non contenti. Le filiali perdono ogni giorno di valore. Anche in montepaschi la raccolta è in discesa (anche se questi dati non emergeranno dalla trimestrale che ha goduto di nuova raccolta non importante nell'anmalisi di valore del titolo (data dalle obbligazioni emesse a tassi elevati che hanno permesso di fare raccolta positiva). Il peggio arriverà per MPS nel terzo trimestre che è quello in corso.
- Caltagirone sta spremendo come un limone la banca per poter rientrare dall'investimento. Caltagirone è entrato infatti come acquirente degli assets venduti dalla banca di cui è azionista. Alla faccia del conflitto d'interesse!!! E gli organi di vigilanza tacciono..
Il titolo in borsa veleggia intorno a 1,80 euro. Ma presto (autunno) potrebbe dover affrontare l'onta della rottura di 1,50.
In autunno si dice da più parti.. è pronta la sostituzione di Mussari.
Mercato libero è pronto a tornare a Siena a settembre e fare un convegno in piazza del Palio sullo stato di salute della banca senese e sugli errori gestionali di Mussari. INVITATEMI.....
Oramai molta parte della stampa sta per affossare Mussari, molti dirigenti si stanno allontanando da colui il quale viene già chiamato "l'allontanato".
Nessuno vuole più Mussari lì (neppure Mussari stesso, che prenderà una liquidazione milionaria ....chissà magari andrà ad aiutare il suo amico De Bustis a Bridge!!!
Chissà che Santander, tramite Botin non fornisca capitali a Bridge....forse, per saperne di più bisognerebbe chiedere a Geronzi... e chissà...magari mi sbaglio, ma qualcuno dice che anche Veltroni dirà la sua, vero casini e Caltagirone?
Grandi appuntamenti dopo l'estate. Se volete cercare di sfruttare l'autunno carico di sorprese diventate clienti dei nostri servizi di consulenza indipendenti e liberi da ogni ingerenza politica e bancaria. inviate una mail: mercatiliberi@gmail.com
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