STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


VISCO RINGRAZIA


Da alcuni giorni sono in molti gli italiani che non dormanono sonni tranquilli.....

Infatti si allarga a macchia d'olio lo scandalo dell'evasione fiscale operata in Liechtenstein. Le autorita' tedesche, che hanno dato il via all'indagine, hanno annunciato di aver aperto un'inchiesta su una seconda banca straniera, mentre sono nove i paesi, inclusa l'Italia, che hanno iniziato ad indagare. Il procuratore di Stato Hans-Ulrich Krueck ha detto che tre banche tedesche sono attualmente sotto inchiesta per aver aiutato i propri clienti a evadere le tasse per miliardi di euro e ha parlato di una banca straniera sulla quale peserebbero le stesse accuse.
Sono intanto nove i paesi dell'Ocse che hanno ricevuto, grazie agli investigatori tedeschi, le informazioni sui conti del Liechtestein: si tratta di Svezia, Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna, Canada, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda. Le autorita' statunitensi hanno reso noto ufficialmente che l'inchiesta riguarda 100 persone, mentre 20 sono gli indagati di nazionalita' australiana. L'agenzia delle entrate italiana non ha fornito cifre, ma ha confermato che nell'inchiesta sono entrati anche diversi nostri connazionali.
Lo scandalo e' scoppiato lo scorso mese con la perquisizione della villa di Klaus Zumwinkel, numero uno delle poste tedesche e stimato manager, che e' stato costretto alle dimissioni. Per il Liechtenstein, paese di 35 mila abitanti nel cuore dell'Europa, si potrebbe chiudere un'era. Quella che l'ha reso famoso, insieme alla Svizzera, per il lucroso segreto bancario mantenuto dai propri istituti di credito. Il governo locale ha gia' replicato accusando la Germania di voler violare la sua sovranita'.
VISCO: NUMEROSI GLI ITALIANI IN LISTA EVASORI IMPOSTE
Sono ''numerosi'' gli italiani presenti nell'elenco che il governo tedesco ha messo di disposizione di altri paesi, tra cui il nostro, con i nomi degli evasori che hanno portato in Liechtenstein i loro soldi per non pagare le tasse. Lo afferma il vice ministro dell'economia, Vicenzo Visco, interpellato telefonicamente.
''Ancora non sappiamo se l'elenco e' completo o se manca ancora qualche nome. Lo sapremo nei prossimi giorni'' ha spiegato Visco sottolineando che per avere le informazioni l'Italia non ha pagato. ''Tutto e' avvenuto per la collaborazione internazionale tra Amministrazioni, che e' un aspetto positivo. C'e' uno spazio europeo anche nel contrasto alle frodi fiscali''. Nei confronti dei cittadini il cui nome figura nell'elenco ''si procedera' ora secondo quanto prevede la legge: con l'accertamento e i relativi addebiti''. E in questi casi, assicura Visco ''le verifiche saranno ultimate in tempi rapidi''.
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