STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA FED TAGLIA I TASSI!


Gli investitori di mezzo mondo sono ultraconvinti che la Fed, tagliando i tassi salverà i mercati. Lo ha sempre fatto, perché questa volta non dovrà essere così?
I mercati azionari sembrano impostati per un rialzo generalizzato regalando un bel rally natalizio. Anche in Italia abbiamo visto come la battaglia su Generali (fulcro del capitalismo italiano) sia partita, non a caso, anticipando il movimento del mercato. Quando certe mani si muovono (mi riferisco ai fondi Algebris e TCI) lo fanno con un occhio al titolo che vogliono smuovere ma anche con un occhio all’andamento dei mercati.

Ma perché i mercati dovrebbero salire?
E’ forse una buona ragione il petrolio a 93 dollari? O Forse il dollaro sotto pressione contro tutte le divise mondiali (Euro per primo, superando 1,44?).
O forse il fatto che le materie prime e l’oro siano a nuovi records è benefico per i mercati? Magari i prezzi degli alimentari che salgono vertiginosamente aiuterà a contenere l’inflazione? E il prezzo dei noli, salito alle stelle, indica che gli americani pagheranno sempre di più i prodotti importati.
Dollaro, materie prime, energia , beni alimentari, costi per i trasporti sono tutti fattori che spingono a un possente aumento dell’inflazione proprio mentre l’America sta per tagliare i tassi!!!
Questo indica tassi reali sempre più ridotti e difficoltà ad abbassare i tassi in futuro.
Qualcuno osserva allora che l’Inflazione americana non salirà perché stanno scendendo i prezzi delle case e dei beni ad essi legati! Tale discesa compenserà le salite degli altri beni…
E già…potenza dei dati sull’inflazione….i ribassi delle case sono dentro nel paniere che calcola l’inflazione ma non il prezzo delle azioni!!!
Gli americani saranno molto più poveri guardando i prezzi di case e beni di prima necessità, ma guardando la borsa, si sentiranno un po’ più ricchi.
Inoltre il taglio dei tassi porterà inflazione ma i tassi sui mutui saranno meno cari, e la fed spera di evitare un po’ di fallimenti, non tanto dei privati, quanto delle banche che hanno finanziato le vendite delle case!
Certo è che a vedere il mercato degli ABX non ci sarebbe da stare allegri, l’ABX è una misura della fiducia sul fatto che i proprietari di case continueranno a pagare il debito. Il crollo del mercato degli ABX in questi giorni (proprio in prossimità del taglio FED) indica che i miliardi di dollari in portafoglio alle banche americane valgono ogni giorno di meno.

Ora, in questo contesto ci serve coraggio per aumentare il peso sulle azioni. Poco importa che il primo dato sul PIL uscirà oltre il 3% (ci si deve credere? visto che poi viene sempre abbondantemente rivisto).
Le storie di sottovalutazione, in mezza Europa non mancano ma tutta questa macroeconomia che si aggira minacciosa sul parterre di borsa fa scappare la voglia.
Certo è che mettersi contro la FED non ha mai pagato…quindi neppure questa volta vedremo i mercati azionari collassare davanti a un movimento della FED. Quando i mercati sono crollati la colpa è stata dell’immobilismo o del ritardo della FED (1987, 1998, 2001). Oggi che sembra voler prevenire i problemi i mercati e gli azionisti sembrano tranquilli.
Il portafoglio di Mercato Libero non cambia
Obbligazioni medio lungo: Sottopesare
Obbligazioni breve: Pesare come il mercato
Azioni : Sottopesare
Liquidità Sovrappesare

Tuttavia per gli amanti del rischio la quota azionaria può essere aumentata con stop loss stretti.
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