CARO SPORTELLO!!!
Mentre i mercati azionari sono sempre più tonici vorrei ricordare l’affermazione di Georges Pauget numero uno del credito Agricole. Sentite cosa afferma a riguardo dei 9,5 milioni di euro a sportello bancario della recente cessione di Intesa San Paolo “ Per me non c’è razionale economico. Come potenziale acquisizione penso che se il break even dell’investimento è a 10 anni, l’apertura da zero di uno sportello è quattro volte più conveniente dell’acquisto. In ogni caso, come azionista di Intesa San paolo mi rallegro molto del prezzo cui sono stati dimessi questi assets!
Anche Ubi banca sta vendendo 61 sportelli alla Pop di Vicenza al prezzo di 8 milioni di euro l’uno. Le masse intermediate medie sono pari a 38 milioni di euro per sportello. (10 milioni di raccolta diretta, 13 milioni di raccolta indiretta, 15 milioni di impieghi. Se ipotizzassimo un rapporto prezzo utili di 10 significherebbe che gli utili netti sarebbero pari a circa 800.000 euro anno.
La domanda che mi pongo è la seguente:
O il CEO di Credito Agricole dice parole senza senso oppure qualcosa non quadra.
Se ipotizziamo che le affermazioni siano vere ci si potrebbe domandare come mai le filiali bancarie vengano scambiate a valori da collezionisti. Le risposte sono molteplici e nessuna di loro a favore dei correntisti:
1)Uno sportello vale se sconta l’effetto rarità. Ai tempi di Fazio, Banca d’Italia non permetteva la sovrapposizione (che si traduce in concorrenza) di sportelli bancari in una stessa area. Potrebbe essere che draghi percorra la stessa strada. La domanda potrebbe essere rivolta a lui. Cosa aspetta a stimolare la concorrenza permettendo l’apertura di nuove filiali. In modo tale che le banche si facciano concorrenza!
2)Gli utili che genera un semplice sportello bancario sono molto, molto elevati, a conferma che la filiale spreme il cliente (L’Italia ha le banche più care al mondo)
3)I prezzi che girano sono gonfiati. Stravalutando un certo numero di sportelli si può giustificare una revisione al rialzo del patrimonio della banca. A quel punto un rialzo dei corsi azionari nei prossimi mesi è giustificata. Spero che banca d’Italia controlli i criteri di valutazione folli degli sportelli. (non vorrei poi che fra un anno o due si cominci a parlare di svalutazione del patrimonio a causa di valori di avviamento troppo alti –valore filiale)
In tutti i casi chi ne ha un danno è il correntista.
Un ennesimo motivo per porsi come soggetto attivo nella negoziazione delle condizioni con un istituto di credito.
VOTATE IL SONDAGGIO . COMINCIAMO A RACCOGLIERE ANCHE INDIRIZZI EMAIL CHE CI PERMETTERANNO DI CONTATTARE TUTTI GLI INTERESSATI NEL CASO SI RIESCA A CREARE IL GRUPPO DI ACQUISTO
CARO SPORTELLO!!!
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2 commenti:
Facciamo qualcosa.
Decisamente si tratta della opzione 3.
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