STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


AUTOGRILL ....il panino me lo faccio a casa!!!!



Ricordo anche i 2 precedenti articoli di oggi su Parmalat e tiscali)

Ho sentito qualcuno (intervistato su CNBC) che non si spiega l'andamento negativo di Autogrill. Beh, la solidità della azienda non la mettiamo in discussione, ma se si guardasse attentamente la trimestrale, anche un bambino noterebbe un paio di preoccupanti stonature (ma forse il personaggio intervistato da CNBC che fra l'altro si spaccia per un noto consulente finanziario non le ha lette....e allora sarebbe meglio che si astenga dai giudizi). Mi riferisco ai costi per il materiale (pane, pasta, prosciutti ecc ecc) la cui incidenza sul fatturato è letteralmente esplosa.
Il fatturato è passato da 1810 a 2079 milioni ma i costi per materiali da 620 milioni a 748 milioni. L'incidenza è quindi passata dal 35,1% al 36,8%.(incremento dell'1,7%). Tutte le altre voci di costo del bilancio sono state compresse nel tentativo di ridurre l'incidenza sull'utile. Faccio notare che l'utile prima delle tasse è stato di 104 milioni (contro i 97 del precedente anno).
Ora pensare che in questo macrocontesto Autogrill riesca a reperire prodotti alimentari con un costo più basso sembra inverosimile (anche perchè ne andrebbe a discapito una qualità già oggi al limite..). Difficile è anche pensare che Autogrill riesca a ribaltare, nel breve, sul consumatore ulteriori aumenti di prezzo.
Come i lettori sanno, il costo per le materie prime specie alimentari, nel mondo sta esplodendo (vedi in casa nostra il prezzo del pane...).
A questo si aggiunge la debolezza del dollaro e una minore propensione al consumo nelle aree di ristorazione (nelle quali i prezzi sono artificiosamente tenuti alti, sfruttando un regime monopolistico sui prezzi nell'area in questione, aeroporto o stazione o autostrada che sia). Sta tornando di moda farsi il panino a casa e consumarlo in aeroporto. A questo aggiungiamo un maggiore indebitamento del gruppo che porta a maggiori oneri finanziari in un contesto che prevede un aumento del costo del denaro per le aziende (anche se la Fed ha cercato di buttare un po' d'acqua sul fuoco).
Basterebbe quindi che il costo delle materie prime (alimentari) salisse di soli 2 punti percentuali per avere una riduzione dell'utile netto rispetto allo scorso anno (quando il titolo viaggiava intorno ai 12 euro!!!!). Quindi attenti a come si investe. Vorrei vederci piu' chiaro prima di consigliarne l'acquisto.
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