STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


FIAT, TRATTORI IN PANNE, ATLANTIA, ZUNINO .....


-Il credito per le aziende è diventato più caro.
-L’inflazione in Europa e in Italia sale poco grazie ai bassi salari. In Germania sono previsti grossi aumenti salariali e in Italia si rischia molto. Se il costo salariale scappa di mano…l’inflazione esplode e con essa i tassi d’interesse…addio Italia.
-Lo stop degli autotrasportatori sta mettendo in ginocchio l’Italia. Se la precettazione non funziona….la Fiat subirà pesanti rallentamenti e con essa il PIL di dicembre!

-Parliamo di Fiat
1) L’uscita di Unicredito. Il 5,2% di cui si dice che l’unicredito avrebbe già fissato il prezzo sta dando volatilità al titolo, immaginate il lavoro del market maker che deve gestire una posizione così grossa di titoli. Ogni volta che la Fiat scende lui deve vendere, ogni volta che la Fiat sale lui deve comprare, il tutto per quantità enormi. Chiedo alla Consob…non sarebbe opportuno che l’Unicredito rendesse pubblici i prezzi a cui ha già fissato l’uscita…una volta tanto ci sarebbe trasparenza.
2) La Fiat vale meno della somma delle parti. Questa è l’affermazione di Marchionne quando ha ventilato lo spin off! Francamente sulla carta ha ragione. Tuttavia vorrei ricordate che la CNH ad ottobre 2006 (13 mesi fa) valeva 20 dollari!!! Oggi 63. Il prezzo del titolo è controllabile dalla fiat visto che ne controlla il 98%! Se solo la Cina crescesse meno….la vendita di trattori scenderebbe, magari il titolo perderebbe quella ventina di dollari di troppo (ricordo che il P/E di CNH è 31!!!). il 30% in meno equivarrebbe a 4,5 miliardi di dollari. Se lo stesso discorso si facesse per Iveco, e se infine gli incentivi per la rottamazione saltano, il costo della manodopera aumenta, le materie prime costano di più, le vendite diminuiscono, e le auto low cost invadono il mercato italiano….beh allora pensare a una Fiat a 14 euro non è poi così strano.

ATLANTIA:
Il governo voleva regalare utili d’oro e monopolistici per 30 anni ad Autostrade. Un vero schifo, mentre c’è gente che non arriva a fine mese. La scala mobile per i salari no…ma per i Benetton….
Speriamo che qualcuno faccia qualcosa e fermi questa ingiustizia.
Intanto lo sciopero dei trasportatori ha ridotto il traffico autostradale e quindi anche i proventi di Autostrade…
Chissà cosa ne pensa la Pop. Milano e la Lehman che hanno scommesso ( i soliti bene informati) sull’introduzione di questa nuova legge comprando a mani basse i titoli delle autostrade.


Zunino, il re del mattone e di Santa Giusta, il mega progetto immobiliare che sta sorgendo vicino a Linate, è inguaiato fino al collo.
Le vendite degli immobili, ai prezzi assurdi che chiede, sono ferme, i tassi sul debito aumentano e le banche premono per il rientro.
Banca Popolare, intesa, Unicredito le banche più esposte…..

Banca Italease…i 170 milioni di utili del piano industriale al 2010 appaiono sempre più un miraggio. Il titolo potrebbe nella prima parte del 2008 toccare minimi mai visti!
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