ITALIA: IL PROBLEMA DEL CASH FLOW NEGATIVO 1) LE RIMESSE DEGLI IMMIGRATI
QUANDO UN IMMIGRATO ARRIVA IN ITALIA E COMINCIA A GUADAGNARE (o perche' riceve soldi dallo stato, o perche' lavora in nero o in regola, o perche' ruba) SOLITAMENTE L'IMMIGRATO SPEDISCE I SUOI RISPARMI A CASA IN PAESI LONTANI
COSI FACENDO L'IMMIGRATO DEPAUPERA IL PAESE DOVE VIVE ATTUALMENTE E ARRICHISCE IL PAESE DI PROVENIENZA.
QUINDI E' MOLTO EVIDENTE CHE IL GOVERNO ITALIANO DOVREBBE IMPEDIRE IL TRASFERIMENTO DI DENARO DA PARTE DEGLI IMMIGRATI ALL'ESTERO, O PERLOMENO TASSARLO AL 30% O 40%
IN QUESTO MODO VERREBBE A PRESERVARSI IL RISPARMIO , SI AVVANTAGGEREMMO I CONSUMI INTERNI E IL PAESE ITALIA RIPARTIREBBE. CON LE RIMESSE DEGLI IMMIGRATI INVECE IL PAESE SI IMPOVERISCE.
QUESTO E' SCRITTO NELLA PRIMA PAGINA DEI LIBRI DI ECONOMIA
LEGGETE ORA QUA:
Milano, 22 ago.
(askanews) - Segnali positivi dalle rimesse degli immigrati che vivono e
lavorano in Lombardia: nel 2015 sono aumentate del 3,3% sfiorando 1,2
miliardi
CAPITE BENE..IL GIORNALISTA SCRIVE SEGNALI POSITIVI...MA E' UN SEGNALE NEGATIVO...
E SI PARLA DI 1,2 MILIARDI..NON NOCCIOLINE...SE RIMASESSERO IN ITALIA L'INDOTTO SAREBBE IMPORTANTISSIMO E INVECE VIA...E IL PAESE SI IMPOVERISCE
In media
l'importo inviato nel paese di provenienza è di circa mille euro. E'
quanto emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano.
Le rimesse lombarde pesano il 22% sul totale italiano con Milano che è
seconda a livello nazionale
superata solo da Roma . Tra le prime dieci province italiane
anche Brescia (sesta con 145 milioni di euro, +4,4% in un anno) e
Bergamo (decima con 104 milioni di euro, +6%). Le province che crescono
di più sono Monza e Brianza e Lecco e registrano +10%
anche Varese e Lodi.
In media gli immigrati milanesi hanno inviato alle
famiglie nei Paesi di origine quasi 1.400 euro a testa contro poco più
di 1.000 euro di lombardi e italiani.
Crescono infine le imprese di
stranieri in Lombardia: sono quasi 95 mila nel 2016, in crescita del
5,3% in un anno. A Milano sono 43.570 mila le imprese straniere attive
nella provincia di Milano nel 2015, in crescita dell'8,3% in un anno,
oltre 3 mila imprese in più. Di queste, la maggior parte, oltre 33 mila,
sono imprese individuali. Tra le comunità più attive a Milano egiziani,
cinesi e marocchini. Poi i bengalesi che nel 2016 superano i rumeni,
quinta nazionalità.
MMM INSOMMA AZIENDE DI HI TECH SENZA DUBBIO..L'IMPRENDITORIA DEL FUTURO...
ITALIA: IL PROBLEMA DEL CASH FLOW NEGATIVO 1) LE RIMESSE DEGLI IMMIGRATI
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Questa sì che è interessante!
E poi gli euro finiscono nelle tasche dei cambiavalute.
Questo articolo conferma la grandezza di questo blog e del suo autore l'unico in grado di cogliere aspetti importantissi spesso ignorati anche dai tecnici.
Una volta proposi in un dibattito (tra fiscalisti) di tassare queste rimesse con una ritenuta a titolo definitivo almeno del 20% quantomeno ove tali rimesse non trovano capienza nella dichiarazione dei redditi (preciso che per le imprese residenti che si trasferiscono all'estero esiste già una exit tax). La lega propose mesi dopo una tassazione di tal tipo con aliquote molto più ridotte e fu tacciata di razzismo.
Il sistema fiscale e amministrativo italiano (di base) è l'inferno dell'italiano ma allo stesso tempo il paradiso dello straniero irregolare che tra l'altro non solo paga imposte pari a zero o quasi ma non sono neppure oggetto di riscossione forzata non avendo di solito beni aggredibili in Italia (casi reali verificati). Tra l'altro non si capisce nemmeno perché le amministrazioni non controllano più di tanto i c.d. extracomunitari lasciandoli liberi di evadere le imposte e di violare le regole amministrative creando una concorrenza sleale alle attività nazionali.
c'era uno del bangladesh che faceva le pulizie anni fa dove lavoravo, che disse si stava comprando l'appartamento al paesello.là, ovviamente, e con i prezzi di là. è libera circolazione dei capitali anche quella,se poi paga la sua ivie come residente fiscalmente in italia. erano soldi suoi. ma i sussidi sono soldi nostri. e non mi stanno bene
Posta un commento