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25 APRILE - CORTEO DI COGLIONI

 IL 25 APRILE MERCATO LIBERO FESTEGGIA LA FESTA DELLA INDIPENDENZA DALLA PATRIA ITALIANA, DALLE TASSE ITALIANE, DALLA BUROCRAZIA ITALIANA...
quello che festeggiano politicanti e televisioni è UN GRANDE ERRORE..la morte di migliaia di italiani in guerra è stato un grande errore..la liberazione da cosa? dal nazismo forse? (lo stesso nazismo che oggi e' tornato a governare il mondo sotto diverse sembianze)
e forse ancora una volta l'inghilterra dara' la spallata a questa europa se a giugno dovesse votare per la BREXIT... 
 pensate quante persone sono andate in guerra e hanno perso la vita per la patria.....pensate quanti genitori hanno pianto la perdita di figli morti in battaglia....e che non hanno piu' visto tornare..
e le mogli di questi soldati ? non hanno piu' avuto accanto il marito..certo..le hanno dato una medaglia di ricordo e una pensione..ma la distruzione della cosa piu' importante: LA FAMIGLIA ..nessuno stato e' in grado di ripagarla
Per non parlare dei figli dei caduti in guerra....ragazzini e ragazzine rimasti orfani di padre perche' questo coglione si è fatto coinvolgere in una guerra e ha perso la vita....
COMBATTERE PER LA PATRIA??? e chi è quello stupido che ci crede ancora? pensate cari amici che mentre moltissimi italiani morivano per l'indipendenza..molti politici nelle stesse ore a roma ingrassavano grazie a tangenti per commesse di guerra...decine di imprenditori a casa in comode citta' italiane vendevano materiale utile per la guerra ..insomma per alcuni che hanno creduto agli ideali di patria ....è toccata la morte...per i loro parenti è stata enorme sofferenza..ma per chi in guerra non e' andato ..e' stato spesso sinomimo di affari..
e per finire...2016...ecco L'ITALIA che quei coglioni di soldati o partigiani hanno salvato...una terra svenduta e depredata da tedeschi (proprio quelli che cacciarono i partigiani) francesi e americani...una terra dalla quale i nostri imprenditori scappano, i nostri figli fuggono e i nostri pensionati odiano....una terra invasa e infestata da poverta' di colore...le campagne del nord, sud e centro sono piene di gente immigrata senza arte ne parte e carica di malattie a volte contagiose..un paese che non ha piu' moralita', ne storia, un paese che accetta la torre di babele...fra prostituzione e droga che entrano nel pil e gay che possono adottare bambini....
questa è la PATRIA per la quale i soldati sono morti....e allora il 25 APRILE deve si essere ricordato ma non come la festa della indipendenza ..ma come giornata IN CUI SI RICORDA ALLE PERSONE CHE E' DA COGLIONI MORIRE PER UNA PATRIA  E UN IDEALE mentre altri ne fanno un business.

LA VITA E' UN VALORE IMMENSO..e non deve essere messa in discussione per nessun tipo di guerra..nessun tipo di crisi deve sfiorarla...
la VITA DELL'INDIVIDUO E DELLA SUA FAMIGLIA E' L'UNICO VERO VALORE...non si devono sprecare anni per combattere ne in guerra ne in politica....le soluzioni individuali devono essere l'unica cosa che conta....
il paese , la patria la nazione sono solo infrastrutture come una casa, un auto, un posto di lavoro..quando non vanno piu' bene ...SI CAMBIANO IMMEDIATAMENTE...senza attendere.
PER ORA NOI SIAMO LIBERI DI SPOSTARCI NEL MONDO MA PER QUANTO ANCORA? AVERE DOPPIA O TRIPLA RESIDENZA DUE O TRE PASSAPORTI E' ASSOLUTAMENTE STRATEGICO PER EVITARE DI ESSERE OBBLIGATI A VIVERE IN UNA NAZIONE CHE CI FA VIVERE IN CRISI O CHE CI POSSA UN DOMANI FAR VIVERE UNA SITUAZIONE DI TERRORE O DI GUERRA....
la stampa di regime e la ideologia sono pericolosisime...sono presenti nei social, nella televisione ovunque...e lavano la testa..e magari fra qualche anno riusciranno a convincere qualche coglione ad arruolarsi per difenderci dall'islam o dagli attentati...
E' SUFFICIENTE ANDARE IN UN PAESE, IN UNA NAZIONE CHE NON ACCETTA DETERMINATE PERSONE O DETERMINATE REGOLE....e avrete onorato veramente il 25 aprile .

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12 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti Paolo analisi lucidissima....purtroppo è proprio cosi.

Marco

Anonimo ha detto...

grande articolo grazie mille per il tuo impegno

Anonimo ha detto...

COME NON ESSERE D'ACCORDO ANCORA UNA VOLTA CON PAOLO?????? Post come sempre forte ma lucidissimo....saluti e buon lavoro

Anonimo ha detto...

Condivido al 100%. Non avranno il mio sangue e nemmeno i miei soldi

Anonimo ha detto...

Io non ho mai considerato il 25 aprile....è un giorno qualsiasi non festivo..Emanuele

Paolo M ha detto...

Non condivido l'insulto coglioni.... chi ha dato la propria vita, lo ha fatto perché voleva eliminare il soppruso nazista.
Purtroppo la fine del conflitto ha dato spazio alla lenta invasione americana ed i "partiguanu" e soprattutto il popolo italiano, non ha saputo difendere la propria indipendenza ed autorita' politica e moneraria.

Andrea Lusetti ha detto...

Dott. Barrai i Coglioni sono gli italiani degli ultimi 50 anni, non i partigiani.
Si Vergogni di denigrare in questo modo i partigiani.

ML ha detto...

ANDREA, mi dispiace ma non hai capito...chi va in guerra per la patria....è comunque un perdente...
devi lottare solo per la tua famiglia e per nessuno stato....confermo che chi è morto allora è un coglione in quanto non ha difeso la cosa piu' preziosa...la famiglia

Andrea Lusetti ha detto...

Dott. Barrai contro forze e/o poteri forti, se non si è in tanti ed organizzati non si va da nessuna parte. I diritti che sono stati conquistati in decenni di lotte sociali, si stanno via via perdendo perché il benessere ha portato a pensare solo per se stessi crogiolandosi negli agii acquisiti dalle generazioni precedenti. Il lottare solo per la propria famihlia vuol dire lottare da soli. E se non sei un riccone, non vai da nessuna parte e rimani un servo.

Unknown ha detto...

d'accordissimo con paolo chi vuole combattere e morire per i sui ideali (giusti o sbagliati che siano) faccia pure ma non deve coinvolgere altri nelle sue battaglie soprattutto quaando gli ideali sono avidità di potere e ricchezza,in tutte le guerre c'è una parte che detiene il potere che cerca di combattere e sconfiggere l'altra parte che ambisce agli stessi posti di potere e alla fine chi vince scrive la storia

Anonimo ha detto...

Concordo con la sostanza, purtroppo il mondo è fatto di carnefici e di vittime, non di rossi o neri, ma quella parola "coglioni" per chi è dovuto andare e magari poi è morto in guerra non posso proprio accettarla, per la maggior parte è stato un obbligo, non un'opzione, per i disertori c'era la fucilazione allora con il codice militare di guerra. E non dimentichiamo gli episodi di eroismo, se proprio non si vuole parlare di paria almeno ricordare episodi di altruismo per salvare dei commilitoni per non parlare di Salvo d'Acquisto, era un coglione anche lui? Lei dr. Barrai avrebbe fatto quello che fece lui?

ML ha detto...

OBBLIGO??? mi scusi....anche la lege tedesca impediva agli ebrei di andarsene....eppure in tanti sono fuggiti dai ghetti. einstein per primo...QUINDI NON PARLIAMO DI OBBLIGHI PER FAVORE...DICIAMO CHE LA GENTE SI FECE IMBESUIRE PRIMA DAL FITATORINO DE NOIALTRI E POI DALLE IDEE BECERE DELLA RESISTENZA...
furono in tanti coloro che si misero al sicuro in svizzera dove lavorarono, fecero soldi per la loro famiglia e vissero felici....
EPISODI DI EROISMO??? ma siamo fuori da ogni grazia di ragionamento....prima di tutto l'eroismo deve essere fatto verso individui e non certo per il conceto di patria...un conto è morire per salavare un figlio, una moglie, un padre.....ma è DA COGLIONI MORIRE IN GUERRA PER SALVARE UNA PATRIA....visto che fine ha fatto l'italia di oggi...e non vedo tanti indipendentisti pronti a imbracciare il fucile oggi....OGGI CHI NON E' CONTENTO SE NE VA...E SONO LORO I NUOVI EROI..MOLTO PIU' INTELLIGENTI DEI COGLIONI MORTI ALLORA..