STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


AUGURI,...BLOCCO ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI SEMPRE PIU' VICINA. PASSAGGIO OBBLIGATO PER L'OLOCAUSTO DEI RISPARMI

 - MILANO NUOVO CROLLO DELLA BANCHE NEL MIRINO UNICREDIT DESTINATA AI 2 EURO?
- MERCATO AMERICANO IN FORTE FLESSIONE - RIMBALZO GIA' FINITO?
- IL PETROLIO TORNA GIU' CON VIOLENZA INAUDITA -8%
-L'ORO RESISTE MENTRE IL DOLLARO SI INDEBOLISCE ALL'AVVICINARSI DEL FOMC (molti si aspettano una FED COLOMBA..Mercato Libero invece ritiene che la Fed dara' un segnale molto negativo per chi si attende una politica accomodante.
- RUBLO ANCORA SOTTO PRESSIONE
- LA VISITA DEL PRESIDENTE DELL'IRAN IN ITALIA PASSA IN SECONDO PIANO
 - CI MANCAVA PURE STO CAZZO DI ZIKA VIRUS A PREOCCUPARE
CONTROLLO ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE : SHENGEN STA PER SALTARE..IL PRIMO PASSO VERSO LA PERDITA DI LIBERTA' DI QUESTA EUROPA..PASSO SUCCESSIVO IL BLOCCO DELLA LIBERA CIRCOLAZIONE DI CAPITALI..
-TARGET 2 INDICA UN DEFLUSSO DRAMMATICO DI CAPITALI DALL'ITALIA.
- MERCATO LIBERO STA LAVORANDO AL RITMO DI 4 O 5 CONTI AL GIORNO IN SVIZZERA - TUTTE LE BANCHE SVIZZERE SONO ASSALITE DA ITALIANI- NOI ABBIAMO IL PIU' NUMEROSO  GRUPPO DI ACQUISTO E I MIGLIORI PREZZI SULLA PIAZZA.

-la Commissione europea, nel rapporto sulla finanza pubblica  scrive:
“La proporzione di crediti deteriorati nel settore bancario italiano potrebbe costituire una importante fonte di rischi di passività potenziali nel breve termine”. Soprattutto, “il debito rimane molto alto, costituendo la fonte di vulnerabilità più significativa per l’economia dell’Italia”. Questo, pur prevedendo un calo del rapporto debito/Pil del paese al 132,2% del Pil nel corso del 2016, e ancora al 130% nel 2017, contro il 133% del 2015
“L’elevato debito pubblico limita la capacità dell’economia di reagire agli shock economici e la lascia esposta a possibili aumenti dei rendimenti sui bond sovrani mentre limita anche lo spazio per la spesa pubblica produttiva a causa del considerevole ‘conto’ degli interessi pari al 4,3% del Pil nel 2015″. Ancora: in Italia “è necessaria una forte determinazione nel miglioramento della posizione di bilancio per assicurare il rispetto della regola del debito” perche’ nei prossimi anni il paese ha un “rischio per la sostenibilità molto elevato”.
Di conseguenza, si auspica un saldo primario strutturale attorno al 4% (precisamente al 3,8%) nel periodo 2017-2026 “significativamente più elevato” (1,3%) di quanto previsto per il 2017. In sostanza si afferma che, dopo due anni di flessibilità, al fine di rispettare la regola del debito nel 2017 l’Italia dovrebbe riavviare la ‘corsa’ normale di aggiustamento del bilancio. Detto questo, la Commissione Ue:
“nel complesso, non intravede rischi significativi di tensioni sul bilancio entro un anno anche se alcune variabili come debito lordo e netto, necessità di finanziamento, proporzione e cambiamento nella quota dei crediti bancari deteriorati, indicano possibili difficoltà di breve termine”. Ancora: in un’ottica di lungo periodo la Commissione europea ritiene che l’Italia non corra “rischi di sostenibilità” delle finanze pubbliche, “a condizione che sia attuata pienamente la riforma delle pensioni adottata nel passato e che sia mantenuto un bilancio primario strutturale a un livello del 2,5% del Pil ben oltre il 2017″.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ce la faremo ce la faremo...no! Non ce la faremo non ce la faremo. Ho ancora due anni di lavoro speriamo fare in tempo a sistemare le cose e scappare.

contanti1 ha detto...

Scusa Paolo. Se io detengo legalmente un conto in Svizzera, se c'è il blocco della libera circolazione dei capitali, posso spendere magari con carta di credito collegato a quel conto i miei soldi in Italia ? Non capisco bene la questione ?
Grazie
Riccardo da Empoli