STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


INTERVENTO DI STIGLIZ AL LUGANO FUND FORUM SULLO STATO DELL'ECONOMIA USA -INTERVENTO MOLTO CRITICO



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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo alla new age?......

Anonimo ha detto...

Cosa ha detto il buon joseph ?

Anonimo ha detto...

Se è stato un intervento critico della politica economica di Obama et amici nonché della politica della Yellen,allora vuol dire che l'economia di guerra avrà la sua forza a sostenere le economie nazionali dell'oocidente e dei paesi più industrializzati in questa circostanza e che la crisi di un eventuale cigno nero sarà allontanata per un biennio almeno.Questa pax economica in contrasto ai vari indici economici di macroeconomia potrà però verificarsi ad alcune condizioni:1)non ci deve essere divergenza di vedute tra la Russia,la cina ed i Paesi occidentali sul dopo dell'intervento militare in Siria ed Iraq;2)Il califfato deve essere combattuto e sconfitto da una alleanza mondiale contro il fondamentalismo religioso;3)la visione neocolonialista deve essere accettata da tutti e da tutti i paesi alleati concordata affinché la coalizione contro il terrorismo sia condotta con efficacia;4)riconoscere che la politica neo colonialista a determinati patti deve essere riconosciuta come variabile determinante della uscita da parte dei maggiori Paesi dalla crisi economica che ancora li ingorga;5)così si passa da una fase di vendita di armi ai paesi e gruppi belligeranti ad una campagna di guerra vera e propria,fatto notevole ed importante;6)per questi motivi si aprono almeno due problemi sul dopo:a)come conciliare la politica neocoloniale con le ragioni della stabilità economica mondiale per il futuro e per quanti anni e tempo? E con quali politiche ed accordi farlo? Comunque che tipo di politiche?...QE,rialzo delle domande interne ai singoli Paesi o a delle aree macroregionali e geopolitiche? Nuovi trattati commerciali ...? E di fronte al debito sovrano e privato che rilevanza avranno simili scelte? ...b) ma la domanda maggiore sarà se la opzione del neocolonialismo legittimerà o meno anche la diverse richieste nazionalistiche tipo questione ucraina e crimea ...sarà accettata in toto la visione neocolonialista o solo in parte con distinguo e cosa sceglieranno i vari leader in gioco di fronte a questa opzione super conservatrice?
Questo sarà il punto dirimente perchè la scelta neocolonialista rimanderà di una decina di anni i problemi del paradigma della società industriale commerciale odierna con il suo strascico di debiti.Che pagherà chi?...Il mondo somiglierà ad una pentola a pressione con valvola forse difettosa.Mentre l'altra opzione sottopporrà la diplomazia e l'economia dei singoli paesi a giri di valzer vorticosi e contraddittori.I nuovi status quo dopo la lotta al terrorismo saranno assai fragili e rimessi di continuo in discussione.Probabilmente una via d'uscita alle nuove turbolenze saranno nuovi trattati commerciali di area macroregionale,il che vorrebbe dire controllo velato dei manufatti e dei semilavorati da una macroarea all'altra,stabilizzando l'attuale sistema economico mondiale per una ventina d'anni.Ma tale opzione all'interno delle varie macroaree che si disegneranno comporterà la legittimazione delle disuguaglianze attuali nel senso che saranno avvantaggiate le multinazionali che ora hanno già un potere e le loro modalità commerciali.Si aprirà comunque un mondo meno libero con una stagnazione guidata ovunque e all'interno di ciascuna macroarea.Tale evenienza sarà rotta solo da una pazzia politica sulle decisioni che usciranno dai negoziati del punto b).Per fare affari contando sulle differenze di valuta e di stili di vita sarà ancora possibile per i successivi 20 anni a partire dalla conclusione della attuale crisi politica ed economica.Gli affari in generale li faranno le multinazionali ed i gruppi organizzati:conservatorismo al cubo... un saluto per la pazienza della lettura V.G.

Anonimo ha detto...

"Fed scatenerà nuova recessione, poi avvierà quarto Qe". (WSI)


Quindi a breve/medio discesona dello spoore, poi nuovo Qe con risalita verso vette inesplorate e a seguire... mutande di ghisa. The end!

Wally