BORSE IN CADUTA E TASSI REALI DI INTERESSE AL RIALZO...- FENOMENO VOLUTO DALLA FED? 2015-2016 LA RESA DEI CONTI E CAMBIO DI PARADIGMA?
non voglio essere presuntuoso ma credo che questo articolo sia sufficientemente UNICO nella blogosfera, fra i promotori finanziari e fra i private banker. Quest'articolo è macro allo stato puro con importanti implicazioni per i gestori stessi che ne potrebbero fare argomento di discussione nelle prossime settimane.
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TASSI REALI IN SALITA E AZIONARIO IN DIFFICOLTA' SCENARIO PROBABILE
COME SFRUTTARLO?
i tassi di interesse REALI stanno salendo in america e in europa e questo avviene in un momento di riduzione della crescita economica e per molti paesi si parla di recessione...senza contare che la discesa delle materie prime sta portando effetti deflattivi..
PER MOLTI PARREBBE ASSURDO..MA POTREBBE ESSERE INEVITABILE E LE BANCHE CENTRALI POTREBBERO GESTIRE UN ANNO DI SOFFERENZA PER GARANTIRE ANNI DI NUOVA PROSPERITA'...
se sara' veramente cosi.....il rischio e' di avere portafogli che potrebbero perdere molto...E IN MOLTI SI ACCORGERANNO TARDI DI QUESTO FENOMENO...
Mercato libero ne e' consapevole e sta predisponendo un portafoglio che possa sfruttare un tale fenomeno.
allora...stiamo dicendo che i tassi di rendimento reali stanno salendo....(ovvero sale lo spread fra tasso di inflazione e tasso reale di rendimento delle obbligazioni)
In america a ottobre 2014 l'indice azionario ha quasi toccato i 16.000 punti e i tassi di interesse erano (sul decennale ) prossimi al 2,16% ovvero ai prezzi di oggi ...MA i tassi stavano scendendo da quel famoso picco del 3% che abbiamo avuto in occasione dell'annuncio dello stop del QE Usa.
Poi i tassi sono scesi fino al 1,65% di febbraio ...il che è avvenuto davanti all'ipotesi di deflazione causata dalla caduta del petrolio da 100 a 45 dollari.
Da allora lo scenario è MUTATO...dapprima abbiamo assistito a un rialzo del decennale fino al 2,5% con una borsa Usa che ha viaggiato sui massimi in area 18.000 del dow jones
Ma adesso..pur con un petrolio a 45 dollari...una cina che ha svalutato e un rallentamento economico mondiale evidente (con molti paesi in deflazione e con le valute a pezzi...) i TASSI DI INTERESSE AMERICANI NON SCENDONO...In compenso sta scendendo in modo rilevante il mercato azionario USA sotto i 16.000 punti...
Insomma ..LA STRUTTURA DEI TASSI E' RIGOROSAMENTE RIVOLTA VERSO UN RIALZO PUR IN PRESENZA DI EVIDENTI FENOMENI DEFLATTIVI E RECESSIVI MONDIALI....(E in questa fase se anche i tassi non scendono...scende l'inflazione ..e quindi salgono i tassi reali)
qualora la borsa Usa dovesse fare un recupero dai minimi che potrebbe raggiungere nelle prossime settimane (14.800 -15200) i tassi USA potrebbero anche spingersi al 2,80%
Le motivazioni possono essere le piu' varie....per esempio.. l'esigenza dei paesi emergenti (in crisi) di fare cassa e quindi vendono titoli obbligazionari USA(fenomeno analizzato bene durante il fine settimana con un articolo fondamentale) facendo salire i tassi o non facendoli scendere nei momenti di corsa al safe heaven. al contempo vendono dollari per rimpatriare liquidita' e questo tiene debole il dollaro
cosi' facendo una marea di titoli obbligazionari usa tornano sul mercato ...e l'effetto qe (titoli in mano alla fed) viene a perdersi..il tutto sotto gli occhi vigili della fed che stanno portando avanti il discorso di salita dei tassi e quindi il comportamento della cina gli va bene (almeno per ora)
INSOMMA UNA DELLE IPOTESI (sostenuta da Mercato Libero) è che gli Usa si sono accorti che sono alla fine di un super ciclo e si stanno accorgendo che una nuova fase di espansione economica puo' iniziare solo con una profonda recessione, un rialzo dei tassi e una pulizia di cattivi debitori (stati malati, banche semifallite, aziende decotte)
cosi' come con il petrolio si sta facendo un po' di pulizia di aziende con costi estrattivi alti...accadra' la stessa cosa per tutto il resto dell'economia per i prossimi 12 mesi...
IN EUROPA GUARDIAMO COSA STA ACCADENDO AL BUND..
In europa siamo in PIENO QE...eppure i tassi sono crollati precedentemente al qe fino a febbraio quando hanno toccato lo 0% sul bund tedesco.
Da allora pur in presenza di un QE i tassi sono saliti in maniera rapida fino all'1% in presenza di un mercato azionario molto forte.
sono poi scesi allo 0,58% in presenza di un mercato azionario che faceva fatica a riprendersi...MA NEGLI ULTIMI GIORNI I TASSI SUL BUND SONO RISALITI ALLO 0,80% PUR IN PRESENZA DI UN MERCATO AZIONARIO DEBOLE.
potremmo essere davanti a un fenomeno in cui..nel momento in cui il dax di dovesse riprendere...assisteremmo a un rialzo dei tassi fino all'1,40% con perdite rilevanti per i detentori di obbligazioni di qualsiasi tipo europee...
quindi occhio a questo messaggio...potremmo trovarci davanti a un periodo in cui i tassi reali sulle obbligazioni salgono...
quindi in momenti in cui i mercati azionari scendono potremmo assistere a una tenuta dei tassi Invece che, come normalmente accadeva nel passato, a una discesa dettata dalla corsa al safe heaven e alla volonta' delle banche centrali di tenere i tassi bassi..
In omento in cui i mercati azionari recupereranno potremmo assistere a una salita dei rendimenti e a un crollo dei prezzi.
SE QUESTO E' LO SCENARIO DI RIFERIMENTO ABBIAMO ALCUNI POSTULATI IN CUI MUOVERSI
1) le borse scenderanno ma non in maniera profonda come nel 2008. su ogni discesa importante val la pena comprare (ma senza innamorarsi dei titoli ...perche' sui recuperi si dovra' vendere e mettersi al ribasso)
2) i mercati obbligazionari saranno molto pericolosi in quanto i rendimenti sono molto bassi e tenderanno ad aumentare penalizzando TUTTI I FONDI OBBLIGAZIONARI E TUTTE LE OBBLIGAZIONI SPECIE SE HIGH YIELD O CON DURATION ELEVATA.
3) CASH : DIVENTA FONDAMENTALE AUMENTARE IN QUESTA FASE LA LIQUIDITA'
4) ATTENZIONE ALLE MATERIE PRIME..LE PRIME A SGONFIARSI..MA ANCHE LE PRIME CHE POTRANNO RIPRENDERSI NON APPENA QUESTA RECESSIONE TENDERA' A PLACARSI....
5) LE AZIENDE E BANCHE CON MOLTO DEBITO POTREBBERO SOFFRIRE PIU' DI ALTRE AZIENDE
6) SUL MERCATO AZIONARIO SI DEVE PRIVILEGIARE LE AZIENDE CHE GODONO DI UN VANTAGGIO IN CASO DI RIALZO DEI TASSI (per esempio alcune banche che possono aumentare la forbice dei tassi...se sono sane..o coloro che non solo non hanno debiti ma hanno ingente liquidita' che potrebbero essere difensive)
7) potremmo continuare ad assistere a fusioni sia utilizzando debito..(fino a che i tassi non sono alti le aziende potrebbero trovare conveniente indebitarsi) o carta contro carta.
QUESTA CRISI CHE POTREMMO ANCHE AVERE DAVANTI A NOI POTREBBE ANCHE ESSERE VIOLENTA MA ..A VEDERE BENE IL BICCHIERE ...POTREBBE ESSRE PRODOMA A UNA ECONOMIA PIU' SANA E PROSPEROSA PER TANTI ANNI...(l'importante è non avere performance negative in questa fase per sfruttare le opportunita' che sicuramente usciranno nei prossimi mesi)
QUINDI RINASCIMENTO CONGELATO MA NON ANCORA DA BUTTARE VIA...
QUINDI RINASCIMENTO CONGELATO MA NON ANCORA DA BUTTARE VIA...
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12 commenti:
Dopo aver letto il tuo ultimo articolo sono d accordo con te. Bell articolo paolo saluti EMILIO da Viterbo
Ciao Paolo ti seguo da tanto e mi piacerebbe sapere della mia ipotesi di scenario (è uno scenario sulla base delle pochissime info che ho come tutti i mortali)... i fatti sono i seguenti le istituzioni finanziarie occidentali sono state salvate dalla stampa di denaro della FED anche quelle europee che ora attraverso il QE sta rimborsando parte dei 700 miliardi di $ presi in prestito nel 2011, la Yellen è sempre stata preoccupata di alzare i tassi la sua volonta di cambio di politica monetaria è forte, in questi anni di QE americano si sono montati dei enormi carry trade sui paesi emergenti alimentandogli una crescita dopata... ecco adesso c'è la mia ipotesi nell'ultimo mese e mezzo sono stati rimpatriati circa 1 trillione di $ dai paesi emergenti che sono confluiti nelle istituzioni finanziarie occidentali... questo teoricamente permetterebe di avere una liquidità per l'acquisto di debito pubblico americano e quindi permetterebbe l'alzamento dei tassi... ma vediamola come una guerra dove ad un'azione corrisponde una reazione... la cina esclusa dal paniere del SDR per quest'anno e accusando che gli usa vogliono alzare i tassi quando gli avevano promesso di no potrebbe aver lasciato sgonfiare la bolla cinese per costringere gli Usa di usare parte del trilione in dollari per tenere su il mercato e quindi limitare la sua azione su un possibile alzamento dei tassi perchè se gli usa alzano i tassi ci sarà ulteriore pressione sui emergenti che dovranno per forza vendere debito pubblico americano per usare riserve estere e stabilizzare la situazione ma quel debito pubblico in vendita lo comprerebbero le istituzioni finanziare occidentali con il trilione portato via propio dagli emergenti... LO SO è FANTASIOSA E SEMBRA FANTAECONOMIA MA VEDENDOLA COSI MI STO RENDENDO CONTO DI UN POSSIBILE ALZAMENTO DEI TASSI USA.
Imprecisione sul commento precedente 1 trilione di dollari sono usciti nell'ultimo anno dai paesi emergenti non nell'ultimo mese e mezzo che ho scritto.
Complimenti per la tua analisi macro molto sensata che condivido.
un po' contorta...e complottistica...per il omento cina e usa si sentono prima di fare cose insensate..altrimenti saremmo messi peggio molto peggio
Grazie della risposta.
Da leggere l'intervista di oggi sul Sole del n.1 di Jp Morgan international (EX capo banca centrale Israele, ed ho detto tutto). Cina ed emergenti avevano quotazioni troppo alte, normale uno storno (tesi di Barrai confermate). Ci sono tutte le condizioni poi per far ripartire l'MSCI World fra 12-18 mesi.
Questa volta le banche centrali principali non faranno molto, lasceranno che la finanza si riallinei un po' con l'economia reale, comprese le economie emergenti che avevano alzato troppo la cresta. Salutare direi.
Non prevedo nessun 2008, troppo recente nella mente di tutti: investitori, policy makers, ecc.. Mi sembra più un 1990 che un 2008.
Eforo.
In tale ottica vengono a congelarsi eventuali iniziative nell'immobiliare? Ad esempio sarei assai incentivato a comprare a Panama, dato che in molti dicono che è un mercato immobiliare in piena espansione e solo agli inizi, mi affiderei ad un viaggio con lei, come quello proposto ultimamente (a settembre mi è difficile), lei crede sia da scartare?Sull'immobiliare di Panama leggo solo bene, saranno info di parte?
Vito
iniziative immobiliari nei prossimi 18 mesi vanno valutate con attenzione ovunque...in quanto assisteremo a una parziale riduzikne della liquidita. tuttavia alcuni paesi saranno meno esposti di altri..panama va presa in consideraziine ma sapendo selezionare...non e' piu' il momento di comprare a casaccio
eforo...condivido
Ok e grazie per la delucidazione, se le ho detto questo è perchè vedo che lei è particolarmente concentrato su Panama ed il settore immobiliare, ed so per certo per info appropriate che in effetti, per quanto piccolo , il paese poggia la sua economia come pochi altri sul settore immobiliare e quindi ne sarei davvero entusiasta di prenderne parte in qualche modo, ahime il 5 settembre per doveri lavorativi è data data da dimenticare.
complimenti per il blog
Vito
Come mai non proponete più l'acquisto di case in Brasile ? Visto il cambio attuale dovrebbe essere un buon acquisto o sbaglio io ?
assolutamente si..se sai cosa comprare diventa interessante...
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