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LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI : EMERGILANDIA E RICCOLANDIA

vorrei che ragionaste sulla seguente situazione e provaste a dare una vostra risposta: EMERGILANDIA E RICCOLANDIA
Ci troviamo nel paese di EMERGILANDIA. la popolazione non e' ricca, lavora duramente per produrre ricchezza nelle fabbriche e si accontenta di pochi soldi di stipendio. Le azioni delle sue imprese sono, nella maggior parte dei casi detenute da investitori esteri ....
I proprietari delle aziende distribuiscono dividendi per il 70% dei profitti e reinvestono il 30% in azienda
Ci troviamo nel paese di RICCOLANDIA, una parte della popolazione e' ricca, l'altra è italiota, ovvero subisce la schiavitu' e la tassazione imposta loro dai governanti.
In RICCOLANDIA i risparmi sono tanti, accumulati negli anni buoni (Non è rilevante che siano nelle mani di pochi...cio' che conta e' la ricchezza finanziaria totale) dove si faceva impresa e produzione. Ora la produzione industriale continua a scendere....anche questo mese la produzione industriale e' calata del 2,5%.
Ma in Riccolandia i cittadini  fino a ieri investivano in obbligazioni dello stato...ma oggi non solo i tassi sono a zero..ma la banca centrale li compra lei ...liberando risorse finanziarie...
I cittadini non si sporcano piu' le mani a fare gli imprenditori..ma fano gli INVESTITORI......
investono in azioni del paese di EMERGILANDIA direttamente o tramite dei fondi. I soldi guadagnati dal semplice investire (ricchezza di carta) senza lavorare o senza produrre vengono utilizzati per vivere e aumentare il patrimonio.
Ogni anno in RICCOLANDIA entrano lauti dividendi incassati dai propri cittadini CHE COMPENSANO LARGAMENTE LA PERDITA DI PRODUZIONE DELL'INDUSTRIA...pareggiando quindi i saldi di partite correnti..
Insomma...il qe spinge a una svalutazione della moneta di riccolandia..ma intanto i capitali sono stati investiti fuori da riccolandia ...i ricchi diventano sempre piu' ricchi...il lavoro e la produzione vengono fatti nei paesi poveri...In riccolandia i poveri si lamentano ma non troppo...diventano amebe che non scendono neppure in piazza...si accontentano di un reddito di cittadinanza e di incavolarsi davanti a facebook con il mondo intero...
sono i nuovi schiavi e pure senza speranza...infatti in emergilandia almeno la popolazione esce dalla poverta' e crea la classe media in quanto c'e' sviluppo economico interno al paese..
in riccolandia i ricchi stano bene e i poveri sempre peggio.
Si sospetta che in riccolandia il risparmio verra' colpito da tasse sempre piu' in aumento...e molti si stano trasferendo in paesi a tassazione zero sul capitale...MA SE IL GIOCHETTO DI FAR LAVORARE GLI ALTRI IN EMERGILANDIA FUNZIONASSE...sarebbe un nuovo rinascimento...ma per pochi.......per gli altri cittadini di RICCOLANDIA...sara' medioevo e di quelli cupi...cupi...



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11 commenti:

Anonimo ha detto...

Un meccanismo perfetto allora!

Anonimo ha detto...

Ma Paolo sempre belle donne in primo piano, presentale anche a me...
Antonio

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo complimenti per il tuo lavoro.....volevo fare una riflessione su alcuni aspetti del tuo ragionamento che ritengo abbastanza fragili....la storia insegna che le disparità' sociali eccessive non possono reggere a lungo.....forse nel contesto attuale tali divergenze dureranno più' a lungo in quanto il mondo e' globalizzato ma proprio per questo motivo non si e' più' immuni da contesti anche locali.......il terrorismo ci dimostra che questo processo e' in atto....prima la morte di un bambino in Iraq non ci riguardava.....era lontano....in termini economici vivevamo di rendita...una rendita in termini di sicurezza....ora quel bambino può' essere il nostro....allo stesso modo pensiamo di vivere di rendita spostandoci nel mondo....ma questo e' interconnesso.......il qe durerà' ma quando si rompora' il giocattolo i ricchi ed i poveri saranno allo stesso livello......ma i poveri avranno più' esperienza.....

Anonimo ha detto...

visto che la pensa così le consiglio seriamente di leggere il testo di lenin "imperialismo fase finale del capitalismo". vedrà che la situazione attuale è in pratica la stessa che si era creata a fine 800 inizio 900. è un testo illuminante, sembra che parli dei giorni nostri. all'epoca finì con la guerra mondiale
mario

Unknown ha detto...

I ricchi stanno bene sia in ricco l'ansia che in emergandia. Ma in emergilandia socialmente crescono perché c'è lavoro e produzione mentre in riccolandia aumentano i poveri ed i costi sociali diventano insostenibili. Il rinascimento è in emergilandia perché c'è crescita distribuita, in riccolandia c'è solo accumulo di risparmio e degrado sociale in aumento.

Anonimo ha detto...

Il Dott. Barrai ha ragione come sempre: è vero che in riccolandia le disparità sociali aumentano ma il popolo non se ne accorge.
Del resto il tipico italiota si incazza come un bestia se vede aumentare le tasse in busta paga o sulla pensione ma alla tassa di successione non ci pensa; del resto è roba da ricchi ipotizza, solo per chi ha cifre a 6 zeri.
La prima casa non la toccheranno mai; sì poi il Berlo dopo la caduta di Renzi ci toglierà l'IMU.
Beh è giusto così: Darwin ce lo aveva detto già 150 anni fa.

Anonimo ha detto...

Su Milano Finanza si parla di rinascimento...
http://www.milanofinanza.it/news/aria-di-rinascimento-italiano-201503272155417668

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo sono in Thailandia da un po...potrei dire pieno boom economico che sta allentando questi paesi i nuovi schiavi che stanno spremendo e poi...
Succederà come da noi ...

Anonimo ha detto...

Dopo tanti giri per il mondo ne ho viste e ne sto vedendo tante'alla fine la mia decisione trovare una dimensione rispettabile nel mio paese se sei giovane e hai voglia di fare 'devi solo andare alla estero per fare fortuna un giorno tornerai e farai una vita decente se sai gestire bene le cose nel tuo paese' i problemi alla estero ci sono o ci saranno' c e solo da cogliere il momento per poi tornare a casa ,alla fine questa la mia conclusione , e la mia dopo anni di mondo solo 20 anni credo che bastino.
Buona domenica a tutti da Bangkok
Ant

ML ha detto...

anonimo dele 4,12..esattamente cosi...quindi meglio investire in certi paesi i soldi di carta e far lavorare i nuovi o vecchi schiavi...

Anonimo ha detto...

Quindi è in corso un processo di delocalizzazione dei posti di lavoro dall'Italia ai paesi emergenti più consistente di quanto dicano i giornali? Secondo i giornali c'è stata una parziale delocalizzazione ma quasi ininfluente per gli italiani.Secondo mercato libero salirà la disoccupazione?