Kepler Chevreux : L'ITALIA E' RINASCIMENTALE!!!
Per Kepler Chevreux l'Italia
passa da neutral a overweight. L'Italia sta infatti vivendo una
congiuntura favorevole che potrà amplificare l'effetto delle riforme
portate avanti dal governo guidato da Matteo Renzi, e di Keppler
Chevreux
Kepler parte dalla riforma del lavoro appena approvata e poi ricorda quelle in arrivo, ossia qulla sulla competitività, la riforma del senato e quella fiscale. Kepler Chevreux sottolinea poi che con l'ipo di Raiway
, Fincantieri e la cessione del 6% di Enel ,
il governo ha riavviato le privatizzazioni che potrebbero culminare con
l'ipo di Poste Italiane nel 2015 ed eventualmente quella di Ferrovie
dello Stato.
Si passa poi ad analizzare la congiuntura macro particolarmente favorevole all'Italia. Si parte dal crollo del 30% del prezzo del petrolio, che si può tradurre in 70 punti base di Pil visto che l'Italia ha un deficit energetico di circa 43 miliardi di euro. Inoltre l'euro debole può contribuire ad altri 40 punti base di pil. Se quindi resistono le attuali condizioni il pil italiano può contare su un 1% extra nel 2015-2016.
Cresce anche l'indice di fiducia in Italia e la riduzione di costo di finanziamento dello Stato consentirà un risparmio che si potrà tradurre in tagli alle tasse. Per tutte queste ragioni lo strategist di Kepler Chevreux alza il rating sull'Italia da neutral a overweight e l'asset allocation si sposta dalle società legate all'export a quelle più esposte all'economia domestrica.
Kepler parte dalla riforma del lavoro appena approvata e poi ricorda quelle in arrivo, ossia qulla sulla competitività, la riforma del senato e quella fiscale. Kepler Chevreux sottolinea poi che con l'ipo di Raiway
, Fincantieri e la cessione del 6% di Enel ,
il governo ha riavviato le privatizzazioni che potrebbero culminare con
l'ipo di Poste Italiane nel 2015 ed eventualmente quella di Ferrovie
dello Stato. Si passa poi ad analizzare la congiuntura macro particolarmente favorevole all'Italia. Si parte dal crollo del 30% del prezzo del petrolio, che si può tradurre in 70 punti base di Pil visto che l'Italia ha un deficit energetico di circa 43 miliardi di euro. Inoltre l'euro debole può contribuire ad altri 40 punti base di pil. Se quindi resistono le attuali condizioni il pil italiano può contare su un 1% extra nel 2015-2016.
Cresce anche l'indice di fiducia in Italia e la riduzione di costo di finanziamento dello Stato consentirà un risparmio che si potrà tradurre in tagli alle tasse. Per tutte queste ragioni lo strategist di Kepler Chevreux alza il rating sull'Italia da neutral a overweight e l'asset allocation si sposta dalle società legate all'export a quelle più esposte all'economia domestrica.
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