STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


DISCUSSIONE FILOSOFICA IMPORTANTE!!! SE CAPITE LE DIFFERENTI VEDUTE..FORSE VI SALVATE IL CULO..ALTRIMENTI RISCHIATE DI MORIRE NELL'OLOCAUSTO..E PURE DA INCAZZATI..MA AVETE SBAGLIATO A INDIVIDUARE IL NEMICO

Pubblico qui di seguito un articolo ben scritto da un  mio amico. tuttavia non lo condivido e di seguito cerco di spiegare il mio punto di vista. credo che meriti una lettura e che siate obbligati a decidere chi di noi due ha ragione e ..nel caso prendere provvedimenti pragmatici per la vostra vita e il vostro futuro.

La generazione Tuareg: senza bussola, nel deserto, ma con la casa di famiglia!

Siamo in una fase socio-economica straordinariamente complessa e contrassegnata dalla crisi, è ben noto a tutti. Il mercato è in contrazione e la finanza pubblica è disastrata. La disoccupazione generale cresce ed è oggi al 12,7%. Anche la disoccupazione giovanile cresce e oggi è del 41,6%.
Le tasse imperversano: IMU, TASI e TARI sono ormai famose. L’instabilità politica è stabile. La pace economica goduta dalla “generazione fortunata” è decisamente finita. Si tratta dei nati tra il 1935 e il 1955, i quali hanno complessivamente goduto, per pura fortuna, di condizioni ambientali favorevolissime: boom economico, quasi tutto da inventare, posti di lavoro fisso in abbondanza, rifugio statale aperto a tutti, possibilità di far carriera con competenze basiche, pensione garantita. Con un po’ di disciplina e di buon senso, il gioco era (quasi sempre) fatto. In molti casi era sufficiente non litigare col capo ufficio.


In quell’epoca dell’occupazione stabile era l’impresa a programmare e tutelare il percorso lavorativo dell’individuo, il quale doveva solo preoccuparsi di stare in carreggiata.
Attualmente sono i singoli a doversi assumere la responsabilità e i rischi del proprio sviluppo professionale. Le variabili in campo e gli equilibri da preservare sono tantissimi, e molte volte fuori dal controllo della persona.
Ci si può trovare “punto e a capo” da un momento all’altro: basta una riorganizzazione, una crisi aziendale, una delocalizzazione produttiva, una fusione, una riforma, una maternità nel momento sbagliato, un acciacco psico-fisico, la perdita di un grosso cliente, un malinteso col titolare, un progetto andato storto, una nuova legge.
Negli anni ottanta e novanta chi avesse mai manifestato invidia per il passato sarebbe stato prontamente catalogato come un grigio retrogrado, non capace di stare al passo coi tempi.
Erano gli anni in cui, complice l’ideologia neoliberista, si cominciava a inneggiare alla competizione, alla velocità, alla modernizzazione, alla flessibilità. I giovani, specie quelli nati circa fra il 1964 e il 1978 vennero spronati a non fare “gli impiegati a vita” come i loro “poveri “ genitori e nonni.
Fu così che questi nuovi eroi, sotto gli occhi lucidi di mamma e babbo, crebbero come piccoli Superman, scaldarono i muscoli per una grande partenza per poi, al momento del tuffo nel lavoro, trovarsi di fronte piscine vuote od oceani in tempesta.
Nati e cresciuti nella bambagia, lanciati e atterrati sulla carta vetrata. Qualcuno ce l’ha fatta, qualcuno si è schiantato, molti navigano alla deriva, quasi tutti sono frustrati e sperano di vincere alla lotteria per, finalmente, mettersi tranquilli e… fare tanti viaggi.

Solo quindici-venti anni fa parlare di posto fisso era cosa da sfigati. Oggi, nel mare del lavoro flessibile (nome benevolo del precariato) è il sogno di tantissime persone, anche di giovani ad alta scolarizzazione.

posto fisso monti 7 Monti: il posto fisso tutta la vita? Che monotonia. VIGNETTE

Sono questi i non-privilegi che il destino ha riservato alla cosiddetta “generazione Tuareg”:
ultratrentenni e ultraquarantenni costretti a vagare nel deserto senza le bussole morali e materiali delle generazioni precedenti, senza manco la pensione.
L’accesso al lavoro per i più giovani è complicatissimo, raggiungere un rapporto stabile con l’organizzazione di appartenenza è spesso un calvario, l’idea di eguagliare e superare lo status economico e sociale dei propri padri è da abbandonare.
Gli over 45 hanno il terrore di essere estromessi dall’azienda, sapendo che “se esci non entri più”, se non a costo di pesanti demansionamenti. Ne sanno qualcosa tanti dirigenti.
La ripresa economica esiste solo nei vaniloqui di qualche politico ignorante o mistificatore.
Gli istituti di credito hanno smesso di concedere il credito.
Certo non ci aiuta lo Stato, attraverso i geniali governanti: dalle ciminiere dei suoi “stabilimenti” escono cortine fumogene dense di chiacchiere, false promesse, contraddizioni, manifestazioni di
incompetenza, giochi di potere, patti, rimpasti, convenienze personali, volgarità. In questa fumana almeno tre cose sono nitide e stabili: gli sprechi e furti spaventosi, le retribuzioni stratosferiche della classe dirigente, il fisco triturante.
L’amica Europa ci bacchetta di continuo, lo spread è la religione di riferimento.
Sanità, scuola e università sono il regno dei tagli lineari di spesa. Tuttavia, purtuttavia… non accade niente. Almeno niente di manifesto e sostanziale.
Stiamo, quasi tutti, zitti e fermi. Polemiche da bar a parte. Movimento dei forconi a parte; nato e morto dentro lo stesso mese.
Sembriamo in preda a un fenomeno di sedazione socio-economica. A eccezione dei tanti imprenditori suicidi, ai quali penso con rispetto e dolore. Che si tratti di vocazione al martirio? Di riflessione ermeneutica? Di incredibile inconsapevolezza? Di menefreghismo?
E pensare che negli anni di piombo, la lotta armata è comparsa per molto meno. Lotta armata?
Scendere in piazza? Protestare collettivamente? Ma no! Non si fa così! Non serve!
  -Innanzitutto perché è roba poco democratica e incivile. 
-Poi perché, prima o poi, le cose cambieranno in meglio: qualche politico bravo comunque c’è. Non si sa esattamente chi sia, ma ci deve pur essere. Insomma, non bisogna essere distruttivi! Pensare positivo è fondamentale, si sa.
-Terzo motivo: la ripresa economica è a portata di mano, come sostiene il nostro illustre Presidente del Consiglio. Pertanto, perché mai agitarsi? 
-Quarto: il Capo dello Stato, imparziale, lungimirante e patriottico come non mai, veglia su di noi; rimarrà in sella non un minuto di più e non uno di meno del necessario. Ce lo ha ricordato nel discorso di fine anno. Quindi, tutto OK, state sereni.
-Quinto: l’italiano medio quando ha la casa, la TV e l’automobile è tutto sommato felice e manco si sogna di andare a fare a botte in piazza; e neanche di manifestare pacificamente. Specie d’inverno: c’è freddo e viene male alle ossa.
Vi interessa il sesto motivo della sedazione socio-economica? Secondo me il principale e sostanziale. Per identificarlo basta rendersi conto che le suddette risorse dell’italiano medio, le fonti principali della sua felicità, hanno specifiche caratteristiche, così diffuse da passare inosservate.
La casa è ereditata o ricevuta in regalo dalla famiglia d’origine; nella peggiore delle ipotesi è “finanziata”. Le modalità di finanziamento sono due: il famigliare di turno anticipa tutta la spesa (centinaia di migliaia di Euro) e il figliolo/nipotino gliela renderà secondo la formula “un po’ alla volta, senza fretta e senza interessi”. Spesso, verso la fine, il finanziatore si commuove e non si fa completamente restituire la cifra intera. La seconda modalità è questa: il finanziatore famigliare paga una quota parte della spesa in modo tale che il figliolo/nipotino possa accendere un mutuo breve e leggero, “facendo finta” di pagare un affitto per qualche anno.
La TV e l’automobile sono comprate a rate (o anche queste, specie l’auto, omaggiate dai famigliari).
Eccolo il fattore chiave di sedazione socio-economica: è l’ammortizzatore famigliare. Altro che cassa integrazione ordinaria e straordinaria.
La realtà, secondo me, è che senza tale ammortizzatore, tanti giovani (e meno giovani) spensierati, dediti all’aperitivo, ben vestiti, assidui turisti internazionali, quasi sempre con un po’ di pancetta (quindi ottimamente nutriti) e abbronzati, sarebbero in condizioni… penose. Alcuni letteralmente in mezzo alla strada.
Visita Milano con happy hour
Sono tantissimi quelli che fanno finta di essere economicamente autonomi e vivono complessivamente sereni o addirittura “da signori”.
Come ci riescono? Con la tremenda crisi che ci attanaglia da oltre un quadriennio, con il precariato diffuso, con le retribuzioni mediamente assai basse che conosciamo tutti, con le banche a gambe strette, con il mercato immobiliare che persevera nel chiederci cifre folli per metro quadro, con il costo crescente di autostrade e utenze, con la benzina e il gasolio che prezzano come non mai, con le mille tasse che i governanti ci mettono in spalla di anno in anno? Ma come fanno? Che domanda ingenua.
Ci riescono giustappunto occupando una casa di famiglia (ereditata o acquistata dalla famiglia di origine), godendo di residenze di famiglia fuori città (casine o casone al mare, in montagna, in campagna) e ricevendo sostanziosi aiuti economico – organizzativi da genitori, nonni e altri parenti stretti: prestiti, donazioni, regaloni in denaro per le feste comandate, bonifici bancari d’emergenza in caso di bisogni particolari, affitti di appartamenti sempre di famiglia, studi professionali avviati, eredità in valori mobiliari, mamme previdenti che periodicamente riempiono frigoriferi e armadi
senza mai chiedere un soldo indietro.
In queste condizioni, con questo paracadute, basta che tu svolga un “lavoretto qualsiasi”, anche precario, ed eccoti trasformato in un tranquillo benestante che cambia tablet, smartphone e automobile a ogni cambio di stagione e si permette quattro settimane bianche all’anno.
Si tratta di aiuti senza i quali le stesse persone, a parità di impegno, talento e competenza (virtù non poi così diffuse), in certi casi non potrebbero sopravvivere, in altri sì, ma a prezzo di grossi sacrifici, menando tenori di vita infinitamente più modesti e, di certo, con divoranti preoccupazioni quotidiane.
 Beninteso: non c’è nulla di male nel farsi aiutare dalle finanze famigliari. E non è certo una colpa nascere in una famiglia ben dotata. Ma neanche è un merito. È una vantaggiosa situazione nella quale ci si viene a trovare. Una sorta di speciale premio del destino per i capaci, un vero e proprio salvavita per gli inetti.
Oggi come oggi, di puri self made man/women, davvero economicamente autonomi e stabili, che viaggiano sulle loro esclusive gambe, ce ne sono veramente pochi, anche fra soggetti di 40-50 e più anni.
L’aiuto della famiglia d’origine è talmente cruciale che, fra i vari deliri psicologici contemporanei raccontati dalla stampa, da tempo compare quello del nascondere e conservare in cella frigorifera i genitori/nonni defunti allo scopo di continuare a godere della pensione dopo la loro morte.
Vorrei fare un esperimento socio-economico: staccare la spina delle sostanze famigliari agli attuali 30-50enni e vedere di cosa sono autonomamente capaci. Non per cattiveria, per “curiosità
scientifica”.
Temo che, oltre a sovraffollare definitivamente i locali della Caritas, il fare “a botte in strada” diventerebbe in breve tempo lo sport nazionale. Per almeno due motivi.


Per protestare realmente contro la vampiresca e indecente casta politico-finanziaria. Per difendersi dall’assalto di persone indigenti o di persone furiose perché obbligate a passare dall’abituale aperitivo serale al lavoro notturno come magazzinieri IKEA. Altrimenti non riescono a pagare l’affitto del loro piccolo appartamento di periferia, ahimè senza i doppi servizi, il salotto climatizzato, il parquet di legno dappertutto, gli infissi tutti nuovi, gli affacci su un bel cortile interno, la porta blindata, il terrazzone, il giardino e il garage. Tutte caratteristiche che, mannaggia la miseria, aveva la casa ereditata dalla nonna e ristrutturata dal babbo!
Persone furiose anche perché costrette a passare dal sistematico week end lungo a Milano Marittima (ovviamente nella casa di famiglia a suo tempo comprata dal nonno lungimirante investendo la liquidazione) alla gitarella di mezza giornata verso Pianoro per “vedere se c’è un po’ di fresco perché in città d’estate non si respira”.
Vorrei proprio farlo questo esperimento. Ci sarebbe da ridere, anzi da piangere. Meglio, per molti, per la maggioranza, che non mi sia possibile… Per la maggioranza? Sì, per la netta maggioranza.
Il paracadute del patrimonio famigliare non è di pochi eletti appartenenti a chissà quali strati sociali. È diffusissimo in tutt’Italia. È tutt’altro che un’eccezione.



Guardatevi intorno, fate e fatevi qualche domanda e non potrete non rendervene conto. Come minimo, ma proprio come minimo, spunta almeno una cara zia che “… ci aiuta a pagare il
mutuo, altrimenti questa casa non ce la saremmo mai potuta permettere. E pensare che lavoriamo in due”.
Concludo rispondendo a un quesito che immagino sia sorto nel lettore.
E io? Cioè l’autore di questo (antipatico) articolo. Chi sono e cosa faccio per sputare queste sentenze?
Sono un uomo qualunque, come tanti altri, che a differenza di molti altri non ha avuto (né in prospettiva avrà) la fortuna di poter godere del sedativo socio-economico legato alle sostanze di famiglia e che quindi si deve arrampicare con la sola forza delle proprie dita. Fino a oggi, meno male, con risultati che gli danno soddisfazione e orgoglio.
Lo avevamo capito, penserete.
Sei divorato dall’invidia. Sei incazzato perché devi sudartela e sai che, per quanto tu possa pedalare, mai arriverai al traguardo dei “dotati di famiglia” o ci arriverai 20 anni dopo, stanco marcio. Quindi sei (o ti senti) uno sfigato.
Questo è certo, “povero” me.
Ma è altrettanto certa la situazione che ho descritto in precedenza. Situazione, secondo il mio parere, alla quale si lega la passività sociale ed economica di tanta Italia e, paradossalmente, la capillare presenza di un benessere altrimenti impensabile in un paese che da anni soffre la crisi, un paese ansimante e instabile nel cui futuro intravedo più ombre che luci.
Mi sbaglio? Spero di sì e credo di no.
Francesco M.Bologna, 16/01/2014


RISPOSTA DI MERCATO LIBERO

CARO FRANCESCO...IN PARTE CONDIVIDO IL TUO ARTICOLO, MA IN GRAN PARTE NO!
NESSUNO NASCE SFORTUNATO O FORTUNATO...TUTTI NASCONO CON DEI TALENTI DA SEMPRE NEL MONDO....E NON E' ASSOLUTAMENTE UNA COLPA...
NON PUOI ESSERE UTOPISTA E PENSARE CHE TUTTI DEVONO PARTIRE DALLA STESSA BASE DI PARTENZA...NON ACCADRA' MAI.
PENSA DEL RESTO COSA DOVREBBE FARE UN BAMBINO IN AFRICA CHE MUORE DI FAME QUANDO VEDE TE ..GUADAGNARE IN UN MESE QUELLO CHE LUI SPENDE IN DUE ANNI PER VIVERE..
DEL RESTO QUANDO TI SBATTI E LAVORI...QUANDO SEI BRAVO O FORTUNATO E COSTRUISCI UN IMPERO ...LO FAI PER AMORE DELLA FAMIGLIA...PER FAR SI CHE LA GENERAZIONE SUCCESSIVA NON DEBBA SOFFRIRE, CHE POSSA CRESCERE E VIVERE IN MANIERA SPENSIERATA, LO FAI PERCHE' CREDI NELLA GENERAZIONE FUTURA, NEI TUOI FIGLI ....
SENZA IL PASSAGGIO DI PROPRIETA' ESENTASSE (PERCHE' DEVO PAGARE TASSE DI SUCCESSIONE SE IL CAPITALE RISPARMIATO E' FRUTTO DEL MIO LAVORO ED E' GIA STATO TASSATO?) MUORE LO SPIRITO ANIMALE DELL'UOMO E UCCIDENDOLO UCCIDI LA LIBERTA' LA PROPRIETA' PRIVATA....CHE E' E RIMARRA' IL MOTORE DELLA CRESCITA DELL'UMANITA'.

SAREI IN ACCORDO CON TE CONTRO LE RENDITE DI POSIZIONE DI UN CAPITALE PARASSITARIO CHE GENERA FRUTTI SENZA GROSSO LAVORO SOLO PERCHE' LO STATO PERMETTE ,MONOPOLI ED OLIGOPOLI..MA QUESTO NON E' QUELLO DI CUI TU TI OCCUPI NELL'ARTICOLO...NON CONFONDIAMO GLI SPORCHI INTERESSI DEI GRANDI CAPITALI CON I FIGLI CHE VENGONO AIUTATI A VIVERE BENE ...PER FAVORE...

IO VOGLIO DARE A MIO FIGLIO UNA EDUCAZIONE TOP E LA DEVO PAGARE..QUESTO E' SEMPRE STATO E SEMPRE LO SARA'...
IL PROSSIMO ANNO MIO FIGLIO ANDRA' A LONDRA E MI COSTERA' IN TUTTO OLTRE  35.000 EURO PER MANTENERLO AGLI STUDI..E DOVRO' LAVORARE DURAMENTE PER POTERGLI DARE UNA OCCASIONE..E REPUTO GIUSTO AIUTARLO QUANDO DOVRA' METTERE SU CASA..E' SEMPRE SUCCESSO NEL MONDO E SEMPRE SUCCEDERA'..
se non riesco a mandarlo all'universita' a Londra non è perche' sono scemo o povero, o perche' sono nato sfortunato...SE NON CI RIESCO E' PERCHE' IN ITALIA IL SISTEMA DI TASSAZIONE UCCIDE REDDITO E CAPITALE..IN UN MIX TERRIBILE..

DEL RESTO CARO AMICO..IL MALE NON E' DA CERCARSI NELL'AIUTO FAMILIARE..MA NEL SISTEMA DI TASSAZIONE ITALIANO ESASPERATO ED ESASPERANTE. TU TI SCAGLI CONTRO IL NEMICO SBAGLIATO...
 
LA COLPA DELLA TUA FRUSTRAZIONE SONO I TUOI ERRORI..MA DATO CHE E' DIFFICILE AUTOACCUSARTI..TE LA PRENDI CONTRO LE PERSONE SBAGLIATE (facendo il gioco dei poteri forti)

TU PUNTI IL DITO ACCUSANDO GENTE INNOCENTE ..NELLA SOLITA LOTTA FRA POVERI..DOVE IL BENESTANTE, SPECIE GENERAZIONALE E' IL COLPEVOLE..

E NO CAZZO NO!!! IL COLPEVOLE E' IL GOVERNO CHE TASSA REDDITI DA LAVORO, CHE TASSA I CONSUMI, CHE TASSA IL CAPITALE E CHE SCHIAVIZZA L'INDIVIDUO.
E IL COLPEVOLE SEI TU CHE IN QUESTI SETTE ANNI DI CRISI NON HAI FATTO NULLA CHE SUBIRE MAGGIORI TASSE CHE NON TI FANNO RISPARMIARE E NON TI PERMETTONO UN ACCUMULO DI DENARO ..E NON TI PERMETTONO DI ESSERE SERENO PER IL FUTURO 

SE ERI COSI' BRAVO E INTELLIGENTE AVRESTI VENDUTO QUEI CAZZI DI IMMOBILI IN ITALIA E ANDAVI A LAVORARE DOVE LE TASSE ERANO MENO FEROCI..IN MODO TALE DA CRESCERE E FARE QUALCOSA DI BUONE PER I TUOI FIGLI E FUTURO..INVECE DI STARE LI' A GUARDARE I FIGLI DEI BENSTANTI CHE BEVONO L'APERITIVO..

E LA SOLUZIONE NON E' LA RIVOLUZIONE.... RICORDATI CHE MORIRE DA PATRIOTI E' IL PEGGIOR GESTO DI STUPIDITA' DI UN COGLIONE!!!
ANDARE IN PIAZZA SE NON VINCI E' DA IMBECILLE...SPARARE COME FECERO LE BRIGATE ROSSE..SENZA POTER CAMBIARE LE COSE E' DA DEFICIENTI.

L'ITALIANO MEDIO E' INTELLIGENTE ...E SOPRATUTTO PRAGMATICO... L'ITALIANO INTELLIGENTE SI E' DELOCALIZZATO CON LA SUA IMPRESA 10 ANNI FA...5 ANNI FA...IERI..E QUALCUNO LO FARA' DOMANI...
L'ITALIANO INTELLIGENTE E PRAGMATICO  SI SPOSTA DOVE LO STATO GARANTISCE IL LAVORO, IL RISPARMIO, IL WELFARE E IL CAPITALE.

E' UNA SELEZIONE NATURALE..GIUSTA O INGIUSTA NON SEI TU CHE CAMBIERAI LO STATO...MA NON DEVI PRENDERTELA CON LE PERSONE SBAGLIATE..COME I RAGAZZI FIGLI DEI BENESTANTI...PRENDITELA CON TE..CHE HAI RICEVUTO UNA EDUCAZIONE PER CAPIRE CHE DOVEVI TOGLIERTI DALLE PALLE DALL'ITALIA E NON L'HAI SFRUTTATA..
IL POVERO BAMBINO NEGRO NON PUO' SAPERE PERCHE' NON HA STUDIATO..O PERCHE' NON HA IL PASSAPORTO PER ANDARSENE O SE HA TUTTO QUESTO NON HA CAPITALE E RISPARMIO.
TU HAI QUALCHE RISPARMIO, HAI STUDIATO, HAI IL PASSAPORTO CHE TI FA ANDARE OVUNQUE NEL MONDO..E COSA CAZZO FAI..TE LA PRENDI CON IL TUO VICINO CHE FA STUDIARE IL FIGLIO A LONDRA, GLI COMPRA UN AUTO SPORTIVA E LO SOSTIENE CON UNA BELLA CASA ....
TE LA PRENDI SE MANDA IL FIGLIO A DUBAI, E TRASFERISCE LA' ALCUNE FUNZIONI AZIENDALI E PARTE DEI PROFITTI PER NON PAGARE LE TASSE...

MI DISPIACE PARLATI DIRITTO AL CUORE..MA IL PROBLEMA SEI TU..E NON I TUAREG E LE CASE DEI GENITORI...

IO, COME ITALIANO, NON VOGLIO ESSERE QUA IN ITALIA NEL GIORNO IN CUI IL SISTEMA ANDRA' A PUTTANE..(PERCHE' ANDRA' A PUTTANE ...IL TREND E' QUELLO DA 7 LUNGHI ANNI..) E SE NON ANDRA' A PUTTANE..BEH ALLORA TORNERO'

TU DICI CHE TI SBATTI A LAVORI GIORNO E NOTTE...BEH DISAPPROVO QUELLO CHE FAI...PERCHE' PIU' LAVORI E PIU' PAGHI TASSE...SEI SCHIAVO..
TUO CUGINO PER IL SOLO FATTO CHE ABITA A DUBAI, IN SVIZZERA O A PANAMA O IN ALTRI LUOGHI ..LAVORA META' ORE DI TE PER AVERE IL TUO TENORE DI VITA...
QUINDI SEI TU CHE SBAGLI E PER GIUNTA TE LA PRENDI CON LE PERSONE SBAGLIATE 
 
OVVIAMENTE CARO FRANCESCO HAI DIRITTO DI REPLICA E COME TE TUTTE LE PERSONE CHE VORRANNO DIRE LA LORO SU QUESTA DIFFERENTE VISIONE DEL MONDO !!! GRAZIE

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21 commenti:

Anonimo ha detto...

SI PRESENTANO ALLA CARITAS: “NON POSSIAMO ACCOGLIERVI, SIETE ITALIANI”.


http://retelabuso.org/si-presentano-alla-caritas-non-possiamo-accogliervi-siete-italiani/

Anonimo ha detto...

O ma io mi chiedo te Paolo dove trovi tutto il tempo di trovare ste cose qui e poi replicare come fai tu.
Io con tutto il mio impegno ci metterei mezza giornata !!..ahahaha
Comunque sia, e' la realta' delle cose come ha descritto il Sig. Francesco.
Ed infatti mi aveva anche predisposto bene. Poi pero' e' andato fuori tiro..alla grande.
Bah...dico solo una cosa.
Chi e' causa dei suoi mali pianga se stesso!..e nessun altro.
Noi siamo il nostro futuro e dipende tutto da noi e le nostre scelte.
Il resto sono solo balle e guerra fra poveri.
Via per sempre da questa italia..scusa...da quella italia (io me ne sono gia' andato).
Buona fortuna a Francesco

Anonimo ha detto...

Non preoccupatevi troppo per gli immobili o gli aiuti di famiglia, fra 20/30 anni (fra pochissimo quindi!) il 90% della popolazione da 50 anni in su sara' sotto 2 metri di terra
In Giappone stanno gia' affrontando il fenomeno, in Italia e' tabu' e nessuno ne parla come se fossimo tutti immortali
Ci sara' un numero infinito di appartamenti, ville, cascine senza valore in completa rovina in mano a occupanti abusivi, sotto occupati disperati o famiglie di immigrati che pagheranno canoni da fame
Senza contare strade ancora piu' vuote, sempre meno negozi, ristoranti, bar...
Altro che genitori, nonni e zii che foraggiano! tutti gli equilibri attuali salteranno, ci sara' da ridere
Non fra 2 secoli ma FRA 20/30 ANNI !
Matteo

Anonimo ha detto...

Buona giornata. Francesco ha ragione solo sul fatto che molta gente vive sopra le sue possibilita perché gode dell aiuto della famiglia. Ma detto questo credo che siamo noi stessi gli artefici del nostro futuro e quindi dobbiamo rimboccarci le maniche e pedalare dentro o fuori dal paese (ci sto pensando ).
Quello che comunque mi fa incazzare e quella parte del paese che vive come parassita sulle spalle di chi produce (politicanti di professione. Alti burocrati.amici di ministri che ricevono compensi a sbafo come consulenze . Dipendenti inetti sopratutto pubblici) ecco i figli dì questa feccia che sono magari delle merde mi fanno incazzare
Con stima
Antonio

Anonimo ha detto...

Matteo, hai messo il dito nella piaga,

E' questa la ragione per cui fanno entrare cani e porci, devono mantenere elevata la domanda di case e appartamenti altrimenti i prezzi e i canoni di affitto crollano a fronte di una domanda in caduta.
L' élite che sta nell'ombra e che muove i fili ha le risorse per simulare cosa avverrà di qui a pochi anni
Cosa credi, i supercomputer da venti-trentamila processori servono a questo, a permettere a chi sta in cima di sapere in anticipo cosa avverrà di qui a poco.
E sai perchè non hanno aperto la via all'ingresso di popoli a noi più vicini come mentalità e credo religioso, non hanno aperto alla gente dell'est voglio dire, ma perchè si ipotizza un conflitto contro di loro, è evidente ormai.

E' da tempo che la Russia chiede di eliminare i visti di ingresso con la UE ma l'élite che ci governa non ha risposto
Invece, non solo abbiamo aperto le frontiere agli arabi ma li andiamo a prendere vicino alla costa africana!

Con una massa di disperati il costo del lavoro si abbasserà, la violenza aumenterà a dismisura così da far chiedere a gran voce dal popolo maggiore rigore e un rafforzamento delle forze dell'ordine.

Questo porterà ad uno stato di polizia, ad un abbruttimento e svilimento degli Italiani autoctoni e ad una riduzione delle libertà e diritti acquisti.

Quello che dovete capire è che tutto questo è voluto, non è come si sarebbe portati a credere, che il nostro governo cerchi di fronteggiare eventi che si verificano in modo inevitabile, questi eventi sono facilmente prevedibili E SONO VOLUTI per modificare la struttura della nostra società.

La discussione di temi apparentemente fuorvianti come l'omossessualità porta un elemento di conferma, chi vuole questo vuole stabilire un ordine di valori diverso, chi esalta l'omosessualità sa di andare contro l'ordine naturale delle cose.

Sta nell'ombra, ha potere, vuole un ordine diverso dall'ordine naturale, vuole fronteggiare la Russia, (che guarda caso, è un paese in larga parte di credo cristiano), su coraggio che ci arrivate anche voi...

"Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e noi provocheremo un grande cataclisma sociale che in tutto il suo orrore mostrerà chiaramente a tutte le nazioni l'effetto dell'ateismo assoluto, le origini della barbarie e della maggior parte dei disordini sanguinosi.

Quindi ovunque, la gente sarà costretta a difendersi contro una minoranza di rivoluzionari e sterminerà quei distruttori di civiltà e moltitudini disillusi con il cristianesimo il cui spirito sarà da quel momento senza direzione e leadership e ansiosa per un ideale, ma senza conoscenza dove inviare la propria adorazione, riceveranno la vera luce..."


http://translate.google.com/translate?sl=auto&tl=it&js=n&prev=_t&hl=en&ie=UTF-8&u=http%3A%2F%2Ftobefree.wordpress.com%2F2010%2F07%2F10%2F1871-%E2%80%94-satanist-and-freemason-commander-albert-pike-predicted-world-war-i-iii-the-third-world-war-is-to-be-played-out-by%E2%80%A6%2F


Se ancora pensate che non vi sia un legame tra l'omosessualità e questi gruppi di potere cliccate sul link seguente

http://prisonplanet.com/the-hidden-and-not-so-hidden-messages-in-stanley-kubricks-eyes-wide-shut-pt-ii.html


Saluti, Romano



Anonimo ha detto...

Io sono nella stessa situazione descritta da Paolo....cioè provengo da una famiglia molto benestante, mi hanno donato un sacco di immobili e potrei fare un lavoretto qualsiasi tanto non ho bisogno di soldi.
Mi consolo però pensando che alla soglia dei 40 anni mi sono affermato da solo nel lavoro arrivando a livelli medio alti e percependo uno stipendio netto mensile di 2200 euro netti..Ho fatto una laurea in economia da solo...ho fatto buoni affari immobiliari anche se aiutato dalla famiglia di origine.
In definitiva provengo da una famiglia benestante, ma sono riuscito lo stesso ad affermarmi senza l'aiuto dei genitori...

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con l'analisi di Francesco..
Barrai, nel commentare l'articolo secondo me dimostra di non averlo compreso, infatti la discussione sulla famiglia si apre per cercare di motivare lo stato di sottomissione del popolo al sistema..

Non capirlo denota o una lettura grossolana e pressapochista dell'articolo o un'estrema difesa dalla verità.. che fa male..

ML ha detto...

MAH..A ME DA' L'IDEA DI UN ARTICOLO SCRITTO INCOLPANDO GLI INNOCENTI REI DI AVER RUBATO LA MARMELLATA E INVECE...NON SI DA IMPORTANZA AI DELINQUENTI VERI E ALLA PROPRIA ASSOLITA MANCANZA DI VISIONE PRAGMATICA DEL MONDO E DELLE COSE.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con l'osservazione delle 17:07 18/1/14 - Non mi pare proprio che Francesco accusi o incolpi niente e nessuno, fa solo un'analisi aderente alla realtà italica e che condivido in toto. Pare che Barrai manchi del tutto di capacità analitica sui temi dell'etologica e della sociologica, e che abbia una assoluta ed unica adorazione, il dio denaro. Bravo Francesco!

ML ha detto...

caro anonimo, ti ringrazio per il tuo commento, anche se ..o mi sono espresso male io o tu hai capito poco (beneficio del dubbio).
io sono sicuro che la vita in italia oggi e' SPRECATA.. non per il dio denaro come lo chiami tu..semplicemente perche' e' ingiusto vivere per lavorare e per pagare le tasse a un sistema ingiusto. il nostro amico francesco...perde tempo e si innervosisce...invece di pensare a se stesso e alla sua famiglia in maniera pragmatica. tutto qua..il problema è lui..non chi lo circonda..e anche tu che commenti in questo modo..temo che non hai capito...quello che sta accadendo..e che sopratutto non e' colpa tua..ne dei ragazzi cosi' detti figli di papa..loro ci sono sempre stati, ci sono e sempre ci saranno

Anonimo ha detto...

Francesco fa un'analisi della situazione ed esprime, molto bene per altro, la convinzione che se non siamo ancora ridotti come la Grecia è perchè stiamo dando fondo alle risorse accumulate dai padri. Faccio degli esempi - Vicini di casa che abitano in appartamenti lasciati dalla nonna o dalla zia, la mia padrona di casa che utilizza due monolocali per le due figlie dis/sottocupate corredate di MIni e Smart d'ordinanza. Al contrario, famiglia di 4 persone in 80 mq con 2 figli parcheggiati in università conviventi a stento, in quanto non hanno i mezzi per ''sistemarli''. Ne derivano litigi famigliari quotidiani con urla belluine da anni. Amico figlio di ex AD di primaria azienda alimentare, ora in mani spagnole, con madre strabenestante, ville ai mari e ai monti. Lui ex tossico mai preso il diploma si licenzia dalla ditta, la stessa del padre, si fa comprare i muri di un negozio e lo restaura onerosamente sempre con i soldi del padre. Vive in appartamento già ''acquisito'' ed ora esercita il suo Hobby con un'attività commerciale i cui proventi, se dovesse pagare il mutuo del negozio, non gli basterebbero neppure per un panino.
Altro amico ex pubblicitario ex dipendente e poi autonomo con PI. Appartamento di 100 mq donatogli dai suoi molti anni fa. Ora lavoricchia e sfrutta le stanze vuote della grande villa di Capri incassando in nero. Amico piccolo imprenditore di grande talento inserito nel mondo del basket con amicizie a tutti i livelli, uffici prestigiosi in ''zona Berlusconi'' a Milano. La crisi ha tagliato i fondi alle aziende che gli commissionavano i lavori di conseguenza è fallito con un milione di debiti. Sposato, separato, ha fatto due figlie con un'altra donna funzionaria in primaria banca e di famiglia benestante romana. Alle piccole non mancherà mai un tetto ed un pasto. E neppure a lui. Io, vittima di crisi aziendale massacrato da ogni tipo di disturbo fisico, impossibilitato a sopportare otto ore di lavoro per cinque giorni alla settimana. Sopravvivo tagliando tutto il superfluo, cene, bar, vacanza, auto nuova, vestiti costosi. Non ho avuto la fortuna di ricevere un appartamento ma solo di ereditare quattro soldi per tradare in borsa. Sto accusando qualcuno di qualcosa? Non mi pare. E' solo la fotografia di un paese in decadenza che non si ribella perchè ha ancora uno straccio di pensione e un tetto sulla testa. Del resto con 18 milioni di pensionati, 3,5 milioni di statati, 500mila politici e saprofiti della politica, chi resta per provare a rovescire questo stato di mafie autolesioniste?
Anonimo di prima.

ML ha detto...

credo solo che se tradi pagando il 20% di tasse e la tassa sul patrimonio, potresti andare a vivere in un paese migliore. lo stesso dicasi per il tuo lavoro..non puoi lavorare per sopravvivere..ma per vivere...quindi la colpa non e' di chi e' mantenuto..(anche se pure lui dovrebbe andarsene per proteggere quel poco che ha) ..non sono le fotografie ...del paese MA LE TASSE DEL PAESE...
non è importante che uno viva grazie ai nonni e al papa..è importante focalizzarsi sul fatto che uno con il suo lavoro..oggi in italia, per troppe tasse..e' solo uno schiavo ..e se non lo capisce....

Anonimo ha detto...

Forse ti riferisci all'ultima parte dell'articolo di Francesco dove parla di invidia e rabbia per i 'dotati di famiglia'. ma se tu credi nell'iniziativa del singolo come motore della società non potrai negare che spesso essa stessa deriva da sentimenti di rivalsa e rabbia. Se poi tutti i tuoi valorosi sforzi non servono a raggiungere gli obiettivi permetti che ti girino le balle?
L'Anomino di prima.

Anonimo ha detto...

Schiavi delle tasse' Epperforza, chi li paga gli interessi sul debitone? Chi paga masse di inutili forestali meridionali? Chi paga i vitalizi ed i vizi di migliaia di maledetti politici? ma il popolo bue con le spremitura delle tasse! Però considera che molte di quelle casette date in dono ai pargoletti sono il futto di miliardi di scontrini o parcelle mai fatti.... Ed ora i danni li dovrei rifondere io che non ho avuto niente più che lo strattasato sudore di un padre lavoratore indefesso? Ma che se li paghino i figli degli evasori o di percettori di rendite non pertinenti! E che cazzo! Quindi vedi ho capito benissimo.
Ma se l'alternativa è scappare in un paese del terzo mondo, in via di inquinamento da finta evoluzione economica, facile preda di rivolte socio-politiche e senza assistenza medica decente, preferisco restare qua. Non ho i soldi per Montecarlo, la Svizzera, le Baleari o le amene isole dei Caraibi. A proposito, sai quanti professionisti italiani si sono fatti i villoni a Santo Domingo? Tutto in nero, regolare.....
Sempre l'Anonimo di prima.

Anonimo ha detto...

Quanto livore e quanta cattiveria verso chi sta meglio, soprattutto se e' generoso con i suoi familiari. Mi chiedo cosa ve ne fate dei vostri pochi soldi. Altro che adorare il dio denaro, voi adorate il dio baal quello che richiedeva sacrifici umani (dei figli degli adepti). Andatevene a cagare, e quando avrete l'acqua alla gola non venite a piangere miseria: non avete investito nei vostri cari, l'unico investimento solido nel lungo termine.

ML ha detto...

Anonimo delle 16.45..la mia rabbia e la mia rivalsa le ho espresse andandomene..e non lamentandomi..e comunque ripeto te la devi prendere con lo stato e con le troppe tasse..non con i figli di papà..che byte way...se non se vanno ...perderanno anche loro il culo.

ML ha detto...

Allora..tu ti lamenti..ma non hai i soldi per andare in certi paesi...in altri non ti piace perchè' sono PER TE..inferiori..immagino che non hai neppure le competenze adatte per andartene..e magari neppure i soldi per mandar via tuo figlio...

Eppure ti lamenti...ma..francamente sei un caso da studiare...sei malato e neppure te ne accorgi...starei attento fossi in te...potresti vivere malissimo i prossim anni

ML ha detto...

Anonimo,,,guarda che chi sostiene Francesco sono solo due..che a nostro parere sbagliano..non c' e' bisogno di scalfo darsi..grazie agli errori di questi...noi possiamo andar via con tranquillità'

Anonimo ha detto...

Paolo tu sei prevenuto e dai per scontate cose che io non ho affermato. Mi pare che a te piaccia mettere alla berlina la gente come Francesco che esprime il suo pacato ed articolato punto di vista, ma che non è il tuo. Hai ragione solo tu, sei bravo e figo solo tu. Stai pure in Svizzera con quei simpaticoni ed altruisti degli svizzeri che è il posto giusto per te. Cazzo, mi fai diventare simpatica la Boldrini....
PS: per l'anomimo che parla di generosità verso i famigliari, consiglio di leggersi sul corriere.it le 'avventure' famigliari di Bernardo Caprotti.

ML ha detto...

Ancora una volta sbagli..ma saranno gli altri a giudicare...infatti io mi metto in discussione portando sul blog le argomentazioni di Francesco e poi le mie. Ognuno decida chi vuole essere e chi ha ragione. Questo e' il compito del blogger...FAR RIFLETTERE...se tu pensi diversamente da me..per dio siamo in democrazia..fra qualche anno vedremo chi avra' avuto ragione

Ma nel mio affermare le osé ci metto il cuore perche' credo di avere ragione con i miei avvisi e credo di salvare il culo a tanta gente con queste riflessioni ...

Che cosa tiri in ballo capretti con due figli cosí....ancora una volta..non ti preoccupare dei soldi di capretti ma di un governo italiano che ti schiavizza.

Anonimo ha detto...

COME VOLEVASI DIMOSTRARE: NOTIZIA DI OGGI SUL CORRIERE.IT Soccorrono una donna in casa: scoprono
il cadavere della madre nascosto nel congelatore
Scoperta per una chiamata al 118: tra le ipotesi quella che la figlia l’abbia fatto per continuare a riscuotere la pensione