STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA WEB TAX? ENNESIMA STRONZATA DOPO LA TOBIN TAX!

PREMESSO CHE SAREI IN LINEA DI PRINCIPIO IN ACCORDO NEL FAR PAGARE LE TASSE ALLE GRANDI AZIENDE AMERICANE CHE GIRANO SUL WEB FACENDO MILIARDI DI PROFITTO...
 SONO PERO' ASSOLUTAMENTE CONTRARIO AL FATTO CHE LA SOLA ITALIA CERCHI DI TASSARE TALI PROFITTI (SENZA NESSUN ACCORDO EUROPEO...VISTO CHE , PER ORA...SIAMO IN EUROPA) .
 INFATTI I RISULTATI A CUI POTREMMO ANDARE INCONTRO INTRODUCENDO UNA TALE TASSA POTREBBERO ESSERE CONTROPRODUCENTI E INDURRE ALTRE IMPRESE ITALIANE AD ANDARSENE....E ALTRE AZIENDE ESTERE A NON VENIRE IN ITALIA.
 IN ITALIA ...POI SIAMO VERAMENTE I NUMERI UNO NEL SISTEMA DI TASSE...QUANDO NON RIUSCIAMO A COLPIRE O A TASSARE QUALCUNO..ALLORA SFOGHIAMO LA NOSTRA REPRESSIONE SUL CONSUMATORE...
- LA PROSTITUZIONE E' ILLEGALE...ALLORA COLPIAMO IL CLIENTE E NON LA PROSTITUTA..
- VENDERE BORSETTE SULLE SPIAGGE E' ILLEGALE..E ALLORA COLPIAMO IL CLIENTE E NON L'EMIGRATO CHE LE VENDE..
 
- ANCHE IN QUESTO CASO LA LEGGE SULLA TASSA SUL WEB NON COLPISCE DIRETTAMENTE GOOGLE MA CHI COMPRA LA PUBBLICITA'
IL RISULTATO E' SIMILE A QUELLO CHE SI OTTIENE CON LA PROSTITUZIONE...I CLIENTI VANNO DI NASCOSTO OPPURE FANNO VIAGGI DI PIACERE IN GERMANIA, AUSTRIA, SVIZZERA, OLANDA DOVE IL TUTTO E' LEGALE.
 
 IL GOVERNO LETTA E' SEMPLICEMENTE FOLLE NEL VOLER INTRODURRE UNA TASSA A CHI USA CERTI SERVIZI...INFATTI RENDE MENO COMPETITIVA L'AZIENDA NEL PANORAMA COMPETITIVO INTERNAZIONALE.....
 IL GIORNO PRIMA ABBASSI LE SPESE ENERGETICHE ALLE IMPRESE (TROPPO TARDI...INFATTI MOLTE IMPRESE CHE CONSUMANO TANTA ENERGIA HANNO GIA' CHIUSO) E IL GIORNO DOPO NE AMMAZZI IL DOPPIO CON LA WEB TAX.
 CON LA TOBIN TAX ABBIAMO FATTO ANCHE PEGGIO..INFATTI SIAMO STATI FRA I PRIMI A INTRODURLA IN EUROPA CON IL RISULTATO CHE MOLTI INVESTITORI HANNO CAMBIATO MERCATI SU CUI OPERANO PER EVITARE DI PAGARLA...
MA NON SOLO..HANNO COLPITO GLI INVESTITORI E NON GLI SPECULATORI.
OGGI DOPO NON AVER INCASSATO NULLA LA VOGLIONO CAMBIARE ....FACENDO PAGARE TUTTI...BENE..QUALCUNO DIRA' DALL'ALTO DELLA SUA IGNORANZA..
IL RISULTATO SARA' CHE ANCHE GLI SPECULATORI (OVVERO COLORO CHE RENDONO LIQUIDO UN MERCATO ...SE NE ANDRANNO O PRETENDERANNO UN MERCATO PIU' VOLATILE PER GUADAGNARE COME PRIMA)
IL RISULTATO A CUI SI ARRIVERA' SARA' SEMPRE E COMUNQUE QUELLO DI ALLONTANARE PERSONE DAI NOSTRI MERCATI.
online-taxes
 CHI IMPONE, DA SOLO,  LE TASSE IN UN MERCATO GLOBALE CHE VA NELLA DIREZIONE OPPOSTA A QUELLA VOLUTA....SI RITROVA SENZA NESSUNO CHE LE PAGA...
 QUESTO E' QUELLO CHE ACCADE OGNI GIORNO IN ITALIA DOVE I GIOVANI CON TALENTO, I BRAVI IMPRENDITORI E I BENESTANTI SONO OBBLIGATI AD ANDARSENE DAL PAESE PER PROTEGGERE  LA PROPRIA AZIENDA, IL PROPRIO FUTURO I PROPRI RISPARMI DA UNA DITTATRA STATALISTA SATANISTA

MERCATO LIBERO DA ANNI SPIEGA QUESTE COSE E AIUTA LE PERSONE A DIFENDERSI OFFRENDO SOLUZIONI DI DELOCALIZZAZIONE INTELLIGENTE.
 MERCATILIBERI@GMAIL.COM

ECCO L'ARTICOLO TRATTO DALL'INDIPENDENZA
di ALDO PIZZUTO
La notizia è questa: “L’Italia, primo e unico caso in Europa, si avvicina sempre di più alla web tax. Scatterà l’obbligo di acquisto dei servizi online, sia di e-commerce che di pubblicità, solo da operatori con partita Iva italiana. È quanto prevede la proposta – approvata venerdì sera in commissione Bilancio della Camera nel corso dell’esame della legge di stabilità – che ha come primo firmatario Edoardo Fanucci (Pd) ed è fortemente sostenuta dal presidente stesso della commissione, Francesco Boccia (Pd)”.
Questa notizia é una ulteriore conferma che il governo non ha la minima idea di ció che fa e dei danni che produce! É oramai evidente che sono tutte persone messe nelle loro posizioni sicuramente non perché capaci ed esperti nei settori in cui operano! Qualcuno potrebbe non capire la gravitá di una norma del genere. Da utilizzatore dei servizi di google cercheró di spiegare le mie ragioni:
1) Innanzitutto si tratta di una mossa che contribuisce a demolire la fiducia degli investitori esteri. Infatti la stessa camera di commercio americana ha oggi dichiarato che tale provvedimento é nettamente in contrasto con quanto Letta é andato a raccontare solo poche settimane fa in Usa, cioé che l’Italia vuole favorire gli investimenti stranieri sul proprio territorio. Con un tal comportamento si mette solo in evidenza l’inaffidabilitá del paese e la precarietá del diritto!
2) La norma prevede un divieto per gli utilizzatori (cioé le imprese italiane) di usare i servizi di Google, Facebook, ecc… se questi non hanno anche una partita iva italiana! Questo é un grosso danno per gli imprenditori italiani che utilizzano questi servizi innovativi perché, se l’impresa opera sull’ormai asfittico mercato italiano, si trova a dover rinunciare a degli efficaci strumenti pubblicitari! Se, invece, l’impresa opera su mercati internazionali, allora le sarebbe vietato utilizzare strumenti pubblicitari a cui ricorrono normalmente i concorrenti stranieri, ottenendo un calo di competitivitá innovativitá e visibilitá dell’impresa italiana all’estero (giusto per fare un esempio pensate alla cantina vinicola italiana che non puó piú fare la stessa pubblicitá su google che invece fa il concorrente francese).
3) Voi direte che Google prenderá la partita iva italiana per non perdere la vendita della pubblicitá nel nostro paese! Giusto, sono d’accordo! Ma, secondo voi, chi é che si troverá a pagare le tasse di google all’Italia? Sempre le povere e tartassate imprese italiane! Infatti le maggiori tasse sui servizi venduti da google in Italia si riverseranno sicuramente sulle tariffe. Quindi significa maggiore costo di pubblicitá per le imprese che cercano di resistere alla crisi e che operano sul mercato interno! Per le imprese italiane che, invece, operano su mercati internazionali si avrebbe, allo stesso modo, un peggioramento di competitivitá perché avrebbero costi pubblicitari su google maggiori della concorrenza internazionale!
Quindi tutto ció non porterebbe nuovi investimenti e nemmeno nuovi posti di lavoro! Ma servirebbe solo a drenare ulteriori risorse economiche degli italiani (NON di Google o di altre web company) per bruciarle inutilmente nella famelica ed insaziabile macchina statale distribuendo solo ulteriore miseria!

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' molto peggio di quel che scrive Paolo.

Questa legge è pensata per far pagare le tasse in Italia a Google, Facebook e compagnia ma come è scritta non lo fa e anzi penalizza le nostre industrie.

Ai giganti della pubblicità fa pagare solo l'IVA, che però esce dalle nostre tasche e non dalle loro e sarà generata da un aumento dei prezzi per i soli clienti italiani. Inoltre la norma si applica indiscriminatamente a tutti i servizi online e non solo alla pubblicità. Si applica ai servizi offerti dai giganti così come a quelli dei piccoli e dei piccolissimi. I giganti si struttureranno con una presenza fiscale italiana, gli altri non avranno la convenienza a farlo.

E quelle sono le considerazioni che potrebbero venire in mente a chiunque. Chi invece lavora nel settore online/digitale si sta chiedendo come farà ad usare i mille servizi cloud di aziende piccole o piccolissime, se non startup neonate, che sono ormai da anni fornitori tecnologici insostituibili e che non hanno nulla a che fare con la pubblicità. Questi non solo non faranno partita IVA italiana ma neppure si faranno pagare con bonifico come invece richiede la norma.

In pratica ci stanno costruendo attorno il muro del ghetto di Varsavia.

Che vi devo dire... Abbiamo dei parlamentari incapaci, ma si è sempre detto che se fossero capaci di far qualcosa lavorerebbero e non sarebbero in parlamento, no?

Anonimo ha detto...

E proprio dopo che il nostro governo cerca di attrarre gli investitori stranieri in Italia. Darsi la zappa sui piedi sarebbe più intelligente.
Luca