STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


500 E 200 EURO ANCORA POCHI GIORNI DI VITA! DAL PRIMO GENNAIO SEMPRE PIU' DIFFICILE SPENDERLI!.

 

PER MOLTI QUESTA NUOVA NORMATIVA CHE ENTRA IN VIGORE NON E' IMPORTANTE..SI ERANO GIA' ABITUATI A NON INCASSARE O VERSARE PIU' DI 1000 EURO..MA IN REALTA' E' UNA NORMATIVA CHE RAFFORZA IL CONTROLLO DELLE BANCHE PER LIMITARE L'USO DEL CONTANTE.
LO STATO GIORNO DOPO GIORNO LIMITA IL CONTANTE ..COSI' COME HA FATTO RECENTEMENTE VIETANDO IL PAGAMENTO DEGLI AFFITTI CON IL CONTANTE.
IL PROBLEMA NON E' LA TRACCIABILITA' O L'EVASIONE ..MA LA MANCANZA DI DENARO CONTANTE NEL SISTEMA.
LE BANCHE SONO SEMPRE PIU' MALATE E QUELLO CHE SI VUOLE EVITARE E' UNA CORSA AGLI SPORTELLI..QUANDO IL SISTEMA RISCHIA LA BANCAROTTA.
QUANDO TUTTO SARA' ELETTRONICO (LE BANCHE GUADAGNERANNO PIU' COMMISSIONI) SARA' IMPOSSIBILE RITIRARE DENARO CONTANTE E IL SISTEMA NON POTRA' FALLIRE...O MEGLIO A QUEL PUNTO LA GENTE POTRA' ESSERE FOTTUTA MEGLIO.. L'ORO FISICO RIMARRA' UNA SOLUZIONE E A QUEL PUNTO POTRA' SALIRE INDISTURBATO. 


Con un provvedimento del 3 aprile 2013 la Banca d’Italia ha fornito indicazioni in merito all’adeguata verifica della clientela per le Banche, le Poste Italiane spa, istituti di moneta elettronica, SGR, SICAV, società fiduciarie, agenti di cambio, mediatori creditizi etc.
La Banca d’Italia, a  pagina 27 del provvedimento, sezione V dal titolo “Operatività con banconote di grosso taglio”, sottolinea che l’utilizzo di banconote di grosso taglio, intendendo per tali quelle da 500 e da 200 euro, presenta un maggior rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, in quanto agevola il trasferimento di importi elevati di contante rispetto alle banconote di taglio minore, favorendo le transazioni finanziarie non tracciabili.
Nel caso quindi di operazioni di deposito, di prelievo, di pagamento e di qualsiasi altra operazione con utilizzo di banconote da 500 e 200 euro per importi superiori ai 2.500 euro (indipendentemente dal fatto che l’operazione preveda oltre tale importo l’utilizzo di altri tagli; ad  esempio un versamento (o prelevamento) di 3.500 euro con 5 banconote da 500 euro,  due banconote da 200 euro e 12 banconote da 50 euro, le banconote  di “grosso taglio” superano i 2.500 euro) i destinatari del provvedimento debbono effettuare specifici approfondimenti, anche con il cliente, al fine di verificare le ragioni alla base di tale operatività che consentano di escludere la connessione delle operazioni stesse con fenomeni di riciclaggio e, in mancanza di ragionevoli motivazioni i destinatari si astengono dall’effettuare l’operazione e/o dalla prosecuzione del rapporto continuativo già in essere e valutano se inviare una segnalazione di operazione sospetta. 
  L’adeguata verifica “rafforzata” consiste nell’adozione di misure caratterizzate da maggiore profondità, estensione e frequenza, nelle diverse aree dell’adeguata verifica.
La Banca d’Italia ha previsto, per esempio, una serie di misure che possono essere poste in essere dagli intermediari, quali l’acquisizione di maggiori informazioni, anche riguardo altri soggetti come familiari, conviventi, società in affari; acquisizione di ulteriori informazioni sull’esecutore e il titolare effettivo; per le operazioni occasionali, possono essere acquisite informazioni sulla natura e lo scopo delle stesse; possono essere effettuate verifiche più incisive delle informazioni acquisite in merito al cliente, all’esecutore e al titolare effettivo ovvero possono essere svolte indagini più approfondite sulla natura e lo scopo del rapporto; infine, possono essere aumentate l’intensità e la frequenza del monitoraggio nel controllo continuo
L’adeguata verifica “rafforzata” consiste nell’adozione di misure caratterizzate da maggiore profondità, estensione e frequenza, nelle diverse aree dell’adeguata verifica.
La Banca d’Italia ha previsto, per esempio, una serie di misure che possono essere poste in essere dagli intermediari, quali l’acquisizione di maggiori informazioni, anche riguardo altri soggetti come familiari, conviventi, società in affari; acquisizione di ulteriori informazioni sull’esecutore e il titolare effettivo; per le operazioni occasionali, possono essere acquisite informazioni sulla natura e lo scopo delle stesse; possono essere effettuate verifiche più incisive delle informazioni acquisite in merito al cliente, all’esecutore e al titolare effettivo ovvero possono essere svolte indagini più approfondite sulla natura e lo scopo del rapporto; infine, possono essere aumentate l’intensità e la frequenza del monitoraggio nel controllo continuo.
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L’adeguata verifica “rafforzata” consiste nell’adozione di misure caratterizzate da maggiore profondità, estensione e frequenza, nelle diverse aree dell’adeguata verifica.
La Banca d’Italia ha previsto, per esempio, una serie di misure che possono essere poste in essere dagli intermediari, quali l’acquisizione di maggiori informazioni, anche riguardo altri soggetti come familiari, conviventi, società in affari; acquisizione di ulteriori informazioni sull’esecutore e il titolare effettivo; per le operazioni occasionali, possono essere acquisite informazioni sulla natura e lo scopo delle stesse; possono essere effettuate verifiche più incisive delle informazioni acquisite in merito al cliente, all’esecutore e al titolare effettivo ovvero possono essere svolte indagini più approfondite sulla natura e lo scopo del rapporto; infine, possono essere aumentate l’intensità e la frequenza del monitoraggio nel controllo continuo.
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L’adeguata verifica “rafforzata” consiste nell’adozione di misure caratterizzate da maggiore profondità, estensione e frequenza, nelle diverse aree dell’adeguata verifica.
La Banca d’Italia ha previsto, per esempio, una serie di misure che possono essere poste in essere dagli intermediari, quali l’acquisizione di maggiori informazioni, anche riguardo altri soggetti come familiari, conviventi, società in affari; acquisizione di ulteriori informazioni sull’esecutore e il titolare effettivo; per le operazioni occasionali, possono essere acquisite informazioni sulla natura e lo scopo delle stesse; possono essere effettuate verifiche più incisive delle informazioni acquisite in merito al cliente, all’esecutore e al titolare effettivo ovvero possono essere svolte indagini più approfondite sulla natura e lo scopo del rapporto; infine, possono essere aumentate l’intensità e la frequenza del monitoraggio nel controllo continuo.
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Ai sensi di quanto disposto dalla parte settima del provvedimento, le disposizioni del medesimo si applicano a decorrere dal  1° gennaio 2014.
Visualizza il provvedimento utilizzando il seguente link

SENZA CONTARE CHE: 

 Dal 1° gennaio 2014, chi effettua «attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali», dovrà «accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito» (non di credito), quindi, dovrà installare un Pos presso il proprio punto vendita, ufficio o mezzo ambulante. A prevederlo è l'articolo 15, commi 4 e 5,del Dl 179/2012, . 
L’adeguata verifica “rafforzata” consiste nell’adozione di misure caratterizzate da maggiore profondità, estensione e frequenza, nelle diverse aree dell’adeguata verifica.
La Banca d’Italia ha previsto, per esempio, una serie di misure che possono essere poste in essere dagli intermediari, quali l’acquisizione di maggiori informazioni, anche riguardo altri soggetti come familiari, conviventi, società in affari; acquisizione di ulteriori informazioni sull’esecutore e il titolare effettivo; per le operazioni occasionali, possono essere acquisite informazioni sulla natura e lo scopo delle stesse; possono essere effettuate verifiche più incisive delle informazioni acquisite in merito al cliente, all’esecutore e al titolare effettivo ovvero possono essere svolte indagini più approfondite sulla natura e lo scopo del rapporto; infine, possono essere aumentate l’intensità e la frequenza del monitoraggio nel controllo continuo.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci dobbiamo preoccupare ci pensera' Profumo a salvare l'Italia, magari nel ruolo di ministro dell'economia, come voleva P.F. Casini, e con una patrimoniale da 400 miliardi!!!!!!

Anonimo ha detto...

sono solo coriandoli, il punto focale è altrove.

foibar