MERCATO LIBERO

Paolo sono quello di Cuneo che ha parlato con te a Torino alla fine della serata, ti invio una storiella che ho ricevuto come barzellatta e ho riadattato per spiegare la truffa dell'euro, se vorrai pubblicarla... saluti - Ettore
Storiella:

La TRUFFA DELL'EURO spiegata semplice semplice...

Un amico mi ha girato questa simpatica storiella: inaspettatamente mi ha dato un'ottima'occasione di poter divulgare senza difficili argomentazioni cosa è la truffa dell'euro che spiego con un commento alla fine:

Storiella:

E' una giornata uggiosa in una piccola cittadina, piove e le strade sono deserte.
I tempi sono grami, tutti hanno debiti e vivono spartanamente.
Un giorno arriva un turista tedesco e si ferma in un piccolo alberghetto.
Dice al proprietario che vorrebbe vedere le camere e che forse si ferma per il pernottamento e mette sul bancone della ricezione una banconota da 100 euro come cauzione.
Il proprietario gli consegna alcune chiavi per la visione delle camere.

1. Quando il turista sale le scale, l'albergatore prende la banconota, corre dal suo vicino, il macellaio, e salda i suoi debiti.
2. Il macellaio prende i 100 euro e corre dal contadino per pagare il suo debito.
3. Il contadino prende i 100 euro e corre a pagare la fattura presso la Cooperativa agricola.
4. Qui il responsabile prende i 100 euro e corre alla bettola e paga la fattura delle sue consumazioni.
5. L'oste consegna la banconota ad una prostituta seduta al bancone del bar e salda così il suo debito per le prestazioni ricevute a credito.
6. La prostituta corre con i 100 euro all'albergo e salda il conto per l'affitto della camera per lavorare.
7. L'albergatore rimette i 100 euro sul bancone della ricezione.

In quel momento il turista scende le scale, riprende i suoi soldi e se ne va dicendo che non gli piacciono le camere e lascia la città.

Morale della favola:

- Nessuno ha prodotto qualcosa
- Nessuno ha guadagnato qualcosa
- Tutti hanno liquidato i propri debiti e guardano al futuro con maggiore ottimismo !


mio COMMENTO

Il profondo significato di questa storia è che c'è stata una iniziale immissione di liquidità nel sistema, praticamente ci sono stati 100 euro a disposizione creati dal nulla (cioè come la stampa della moneta a deficit possibile solo da uno stato a sovranità monetaria, come quando noi avevamo la lira !!! esattamente il contrario di quello che sta succedendo ora con l'euro, moneta non sovrana ma della BCE (banca centrale europea ) che i soldi per statuto non li può stampare a deficit per darli ai citttadini ma li può solo prestare con l'interesse (tramite le banche) per cui tutti i soggetti della storiella non avrebbero potuto beneficiare del giro gratuito ma avrebbero ciascuno dovuto prendere a prestito 100 euro dalle loro banche per estinguere il loro debito, pagando ciaascuno l'interesse a beneficio dei banchieri ! Ma se, a parte il discorso dell'interesse, i banchieri non avessero voluto prestare i 100 euro, i soggetti interessati rimanevano con un debito inestinguibile e fallivano, come sta avvenendo ora realmente per tanti soggetti privati ed aziende con imprenditori che talora arrivano fino a suicidarsi oltre che per le tasse anche perchè non hanno accesso al credito !

Ecco cosa è la truffa dell'euro !

Lo sanno questo Monti e i nostri politici che lo sostengono dicendo che se uscissimo dall'euro andremmo tutti in rovina ? In rovina ci andremo sicuramente con l'euro che strangola l'economia e che ci costringe a dover pagare interessi, oltretutto a tassi insostenibili nel tempo con lo spread, per rimanere in un'Europa NON SOLIDALE !

perchè non avresti lo stesso problema con le lire stampate dal nulla o sbaglio???
non è l'euro ma tutte i soldi fiat hanno questi problemi e perchè trovi questi fantocci che comunque li sostengono PERCHE' SONO PROPRIO LORO CHE CI GUADAGNANO SENZA BISOGNO DI FARE NEANCHE UN GIORNO DI LAVORO COME NOI COMUNI MORTALI...

http://www.lindipendenza.com/carlo-ponzi-alias-lo-zio-sam/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=carlo-ponzi-alias-lo-zio-sam

ha ragione è tutto schema ponzi
della serie beato chi ci crede

peccato che la zoccola non fa credito...