STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


31 OTTOBRE : LO STATO ENTRA NEL TUO CONTO CORRENTE e NELLA CASSETTA DI SICUREZZA! E TU LO PERMETTI?


FA SCALPORE NELLA RETE LA NOTIZIA CHE IL NOSTRO GOVERNO ABBIA AVUTO ACCESSO A FACEBOOK E A TUTTI I PROFILI...
CREDO CHE SIA MOLTO PIU' IMPORTANTE RICORDARE CHE DAL 31 OTTOBRE L'AGENZIA DELLE ENTRATE HA IL CONTROLLO DIRETTO SU TUTTI I MOVIMENTI DEI CONTI DETENUTI IN ITALIA

MI PERMETTO DI RICORDARE CHE I CONTI CORRENTI DETENUTI REGOLARMENTE IN SVIZZERA NON SOGGIACIONO A QUESTA REGOLA E LO STATO ITALIANO NON PUO' ACCEDERE A NESSUN TIPO DI INFORMAZIONE (al massimo sono loro a doverla chiedere al contribuente..ma se permettete non è una cosa da poco...)
INOLTRE I CONTI CORRENTI LEGALMENTE APERTI ALL'ESTERO NON SONO ATTACCABILI CON FACILITA' DA EQUITALIA ED ENTI VARI...CON PROCEDURE DIFFICILISSIME E LUNGHISSIME...mentre per i conti correnti in Italia è questione di attimi...

 Dal 31 ottobre è esecutivo l’invio automatico da parte degli istituti di credito degli estratti conto all’Agenzia delle Entrate. (“decreto salva-Italia” 6 dicembre 2011 n. 201). 
l’Agenzia delle Entrate riceve milioni di informazioni che dovrebbero consentire di arginare qualsiasi tentativo di sgattaiolare tra le maglie del fisco. In altre parole Banche, Poste italiane, intermediari finanziari, Assicurazioni, società di gestione del risparmio e ogni altro operatore finanziario, hanno l’obbligo di comunicare al fisco tutte le informazioni relative ai conti e ai rapporti finanziari, compresi movimenti e importi delle operazioni. Tra pochi giorni quindi gli uffici di Attilio Befera riceveranno i milioni e milioni di dati relativi al 2011 e ad esaminarli. 
L'INFORMATIZZAZIONE RENDE L'INVIO DEI DATI PERFETTAMENTE CONTROLLABILE IN POCHI GIORNI...E L'AGENZIA DELLE ENTRATE E' PRONTA A UNA VELOCE RIELABORAZIONE
.
Stando alle disposizioni della norma, sarebbero una cinquantina i prodotti sui quali banche e operatori finanziari vari dovranno inviare notizie e dati all’Agenzia delle Entrate: dai saldi del conto corrente e dei conti di deposito, al controvalore dei depositi titoli, al valore del deposito titoli, al numero di accessi 

in un anno alla propria 

cassetta di sicurezza fino all’utilizzo del plafond della propria carta di credito. 
Saranno monitorati tutti i rapporti finanziari e le cosiddette operazioni “fuori conto”: dalla richiesta di assegni e bonifici per contanti al cambio di valuta. E non sfuggiranno neppure gli accessi alle cassette di sicurezza, lo shopping con la carta di credito, gli acquisti di oro e metalli preziosi, i prodotti finanziari emessi dalle assicurazioni e le gestioni patrimoniali. In relazione ai conti correnti gli intermediari dovranno comunicare all’Ufficio delle Entrate di propria iniziativa (quindi senza che vi sia alcuna richiesta preventiva) il saldo iniziale, il saldo finale dell’estratto conto, il totale degli accrediti ed il totale degli addebiti.
Tutti dati che il cervellone elettronico del fisco italiano potrà mettere a confronto con le dichiarazioni dei redditi e con le potenzialità di spesa dei contribuenti. Se emergeranno delle discrepanze tra il reddito dichiarato e le cifre transitate in entrata e in uscita nel conto corrente scatteranno controlli ed eventuali accertamenti. Dal 2013 l’operazione si ripeterà puntualmente il 31 marzo di ogni anno.

RIPETO....IN SVIZZERA, NELL'ASSOLUTO RISPETTO DELLA LEGGE ITALIANA...NESSUNO, E DICO NESSUNO..POTRA' ACCEDERE A QUESTE INFORMAZIONI PRIVATE.

se volete saperne di piu': MERCATILIBERI@GMAIL.COM  o telefonate al 335.6651045
SE VUOI INCONTRARE MERCATO LIBERO LEGGI GLI EVENTI DEI PROSSIMI 45 GIORNI.

OPPURE INVIA UNA MAIL DANDO IL TUO NOMINATIVO, IL MOTIVO DELL'INCONTRO E LA ZONA DOVE VORRESTI INCONTRARMI. DA QUI A NATALE SONO DISPONIBILE A VIAGGIARE PER L'ITALIA E NON SOLO PER INCONTRARTI!



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9 commenti:

Anonimo ha detto...

Sbaglio o il garante sulla Privacy
ancora non ha dato il suo consenso? avevo sentito parlare di proroga

Anonimo ha detto...

Non vedo dov'è il problema....
io non ho niente da nascondere anche se il mese prossimo dovrò movimentare centinaia di migliaia di euro...
E poi voglio vedere come farà il fisco a discernere i dati rilevanti fra miliardi di dati...impossibile..
Chi non ha niente da nascondere..non deve aver paura !!

Anonimo ha detto...

Se un povero tapino e' disoccupato ma acquista una vecchia auto con i soldi del nonno defunto finisce sotto accertamento
Se un povero banchiere e' occupato ma fa sparire miliardi con i soldi di Mps e Antonveneta finisce sopra la poltrona dell'ABI
W lo stalinmontismo!

ML ha detto...

bene, fra un po' ti tasseranno l'aria che respiri...e tu dirai la stessa cosa...

VEDI CARO AMICO ...LA TASSAZIONE OGGI VIGENTE IN ITALIA E' PROFONDAMENTE INGIUSTA E A DANNO SOLO DI ALCUNI....
SE A TE VA BENE..ARRANGIATI..IO COME UOMO MI RIFIUTO DI LAVORARE ALLE CONDIZIONI IMPOSTE IN ITALIA E ME NE SONO ANDATO...

TU STAI LI' A FARTI GUARDARE QUANTE VOLTE VAI IN CASSETTA DI SICUREZZA E A DOVER DIMOSTRARE PERCHE' CI SEI ANDATO...

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo delle 13:40, mi sa che tu capisci poco di informatica e di banche dati. Avere fiducia in uno stato LADRO come quello italiano significa essere, come dice giustamente Paolo, un "italiota".
Pensa solo a un programmino (20 righe di codice) che "spazzola" tutti i saldi cash superiori a 20.000 euro e che "magicamente" genera una multa tra 3 e 500 euro con una scusa qualsiasi (l'onere di provare che non è vero stà a te...). Pagherai e zitto perchè un ricorso ti costerebbe di più.
Il detto "male non fare, paura non avere" con lo stato italiano non ha senso: LORO possono metterti le mani in tasca e prelevarti i soldi QUANDO VOGLIONO. Sinceramente non capisco la stupidità degli italiani che hanno accettato supinamente questa norma.....

Anonimo ha detto...

Un uccellino mi ha detto che non si limiteranno a chiedere quanti accessi si fanno in cassetta ma vorranno anche sapere il valore di quanto custodito......risulta anche a te Paolo?
State sereni voi che non avete niente da nascondere hahahhaha
Poi magari un bel giorno vi diranno che per accedere alla cassetta dovrete essere accompagnati....

Paname

Anonimo ha detto...

Paolo...credimi...queste misure di monitoraggio di tutti i conti dei contribuenti sono solo campagne spot come le "retate" dell' Agenzia delle entrate a Cortina.
Servono solo a dare un messaggio mediatico, ma dal punto di vista della sostanza non c' è nulla.
Ti ripeto ! Come faranno a districarsi fra miliardi di dati ??.
Serpico farà flop...

Anonimo ha detto...

" Chi non ha niente da nascondere..non deve aver paura".......spero si trovi presto a dover giustificare le sue giuste pretese davanti ad un aguzzino dell'ADE e dopo aver come minimo perso giornate di lavoro,pagato un avvocato/commercialista al suo seguito e magari aver anticipato, solo per andare in commissione tributaria ,un terzo del preteso le auguro che le diano ragione.Vedra' che dopo tutto questo le passera' la voglia di dire quello che ha detto.

Anonimo ha detto...

Sinceramente credo e so da fonti semi-ufficiali che il controllo, sulle cassette, non sarà fatto sugli accessi, ma sulla sola detenzione delle stesse. Il resto per il momento si chiama terrorismo psicologico.
Comunque anche se fosse solo questo tipo di verifica sarebbe invasiva e non poco del cittadino e della sua privacy, ecco perchè il garante su questo punto non si esprimerà a favore. Neppure potrà essere rilevato il valore del contenuto delle stesse: la Cassazione civile, con sentenza del 29 luglio del 2004, recante numero 14462, afferma che "il cliente non deve dare informazioni sul valore dei beni inseriti", nemmeno in caso di furto subito dall'istituto di credito e ad oggetto le cassette di sicurezza dei clienti. "Non sono ascrivibili ai clienti doveri di informativa".

Distinti saluti,
Giulio di Milano.