STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


MARKET TOPICS


Il rumors che circola sui mercati che l'Unione Europea stia aprendo una linea di credito preferenziale da 50 mld di euro per le necessità di Madrid fa tornare l'ottimismo sui mercati .
Non solo , bene anche l'asta spagnola nonostante il taglio di rating di S&P su 11 banche iberiche , bene l'indice di fiducia tedesca ZEW , meglio delle attese le trimestrali americane . 
Domani e dopo si tiene a Bruxelles il vertice europeo . Il tema principale sarà presentato dalla Merkel nel richiedere la super visione per il rafforzamento della competitività a un super commissario (probabilmente tedesco) con forti poteri che probabilmente farà nascere dibattiti ai vertici .
 Moody's rimanda la revisione della Spagna e mantine l'investment-grade con la Baa3 con outlook negativo , grazie alla fiducia su un intervento efficace del fondo ESM in caso di aiuti .
Positiva interpretazione sulla possibile richiesta di aiuti spagnoli della nostra responsabile della gestione del debito Cannata pienamente soddisfatta del calo dei rendimenti sotto il 5% di livello ampiamente sostenibile .
 Meno rosee le prospettive del capo economista dell'FMI Blachard che in una intervista al "Corriere della Sera" auspica un duplice intervento di aiuti sia a Spagna che Italia .
 Il primo ministro Giapponese Noda ha annunciato che entro fine mese sarà promosso un nuovo intervento di sostegno alla ripresa economica .

Dopo la prima sconfitta il presidente Obama recupera contro Romney al secondo round di ieri sera .
Ora la partita è riaperta , i sondaggi sull'incontro di ieri danno il Presidente al 46% e lo sfidante al 39% .
Decisivo l'ultimo incontro prima del 6 Novembre .

Giornata di aste per Germania 5mld a 2 anni e Portogallo 2mld a 3,6 e 12 mesi .
 Dati USA : nuovi cantieri e licenze edilizie h.14,30 e scorte prodotti petroliferi h.16,30 .



Area Euro
L’inflazione di settembre nell’area euro dovrebbe essere confermata al 2,7% a/a, dal 2,6%a/a di agosto. La stima dettagliata dovrebbe mostrare un aumento dei prezzi sul mese di +0,7%m/m, in parte su pressioni da energia, alimentari e aumento delle aliquote IVA in Spagna.
 L’inflazione sottostante sulla misura preferita dalla BCE (al netto di energia ed alimentari freschi) dovrebbe rimanere all’1,7% a/a, escludendo energia tabacchi ed alimentari l’inflazione è vista stabile all’1,5% a/a. Nei prossimi mesi, l’inflazione dovrebbe progressivamente tornare verso il 2%, ma ulteriori tensioni sulle commodity energetiche ed alimentari limiteranno la velocità di rientro. Ulteriori pressioni potrebbero venire da tassazione indiretta e prezzi amministrati data l’urgenza del processo di consolidamento fiscale.
Germania. Ad ottobre l’indice di fiducia ZEW delle aspettative di analisti e investitori istituzionali sull’economia tedesca dovrebbe continuare a dimostrare un minor pessimismo, grazie all’allentamento delle tensioni sui mercati finanziari. La componente aspettative, dopo aver raggiunto il livello di -18,2 a settembre (era -25,5 in agosto) potrebbe ancora recuperare terreno a -14; atteso un miglioramento anche per la valutazione della situazione corrente, dopo l’inattesa flessione di settembre: l’indice potrebbe così passare a 15 da 12,6.
Stati Uniti
Il CPI a settembre è atteso in crescita di 0,5% m/m, spinto dall’aumento del prezzo della benzina e da un’accelerazione dei prezzi nel comparto alimentare. La dinamica del core dovrebbe invece restare a +0,2% m/m, dopo due mesi di variazioni a +0,1% m/m, come nei due mesi precedenti. Abbigliamento, istruzione e alberghi dovrebbero riaccelerare dopo alcuni mesi di aumenti molto contenuti o contrazioni; la spinta verso l’alto dal comparto dell’abitazione (in particolare affitti e affitti figurativi) vista nell’ultimo anno e mezzo dovrebbe stabilizzarsi. L’inflazionecore dovrebbe risalire al 2% a/a dall’1,9% a/a di agosto.
La produzione industriale a settembre dovrebbe aumentare di 0,1% m/m. L’employment report ha mostrato debolezza per le ore lavorate nel settore manifatturiero a settembre; l’attività nel settore auto ha registrato un calo. L’output del settore manifatturiero dovrebbe essere in contrazione nel mese, ed essere controbilanciato da modesta espansione nei settori estrattivo e delle utilities.
L’indice di fiducia dei costruttori rilevato dall’NAHB a ottobre è atteso in ulteriore aumento a 41 da 40 di settembre.
Ieri sui mercati
L’Olanda ha emesso poco più di 2 miliardi di euro di titoli a breve (3 e 6 mesi), minimo della forchetta prevista. I rendimenti sono stati negativi. Anche la Francia è andata in asta con titoli a breve (3, 6 e 12 mesi), emessi per complessivi 7 miliardi di euro, massimo del target previsto. I rendimenti sono rimasti pressochè stabili rispetto all’asta precedente, e rimangono negativi sul tratto 3-6 mesi. Chiusura in rialzo per i principali mercati azionari, che hanno beneficiato dell’andamento positivo dei dati macroeconomici americani. Stabili i rendimenti sui titoli di stato europei.
Stati Uniti
L’indice Empire della NY Fed sale a ottobre a -6,16 da -10,4 di settembre. Le domande speciali del mese riguardano la disponibilità di credito: le imprese segnalano modesti cambiamenti, la percentuale di imprese che riporta maggiore restrizione è circa il doppio di quella che segnala allentamento. L’indagine nel complesso conferma che il 3° e 4° trimestre dovrebbero vedere una quasi-stagnazione degli investimenti in macchinari e software, segnalando estrema cautela da parte delle imprese in una fase di enorme incertezza riguardo alla politica fiscale del 2013.    
Le vendite al dettaglio a settembre sono in aumento di 1,1% m/m, sia per l’aggregato totale sia per quello al netto delle auto. Il dato di agosto viene rivisto verso l’alto: le vendite totali aumentano di 1,2% m/m (rivisto da 0,9% m/m), al netto delle auto, il dato viene rivisto a 1% m/m da 0,8% m/m. I dati sono migliori di quanto atteso dal consenso e, insieme alla revisione di agosto, implicano una dinamica dei consumi nel 3° trimestre in accelerazione rispetto al dato debole del 2° (1,5% t/t ann.): la nostra previsione è per una crescita poco sopra il 2% t/t ann.(2,2% t/t ann.) .
Dudley (NY Fed) ha detto che anche in presenza di un miglioramento della crescita la Fed non risponderebbe in “modo affrettato”. Dudley ha sottolineato che probabilmente la politica monetaria è diventata meno efficace nelle condizioni attuali: questo secondo Dudley è un ulteriore motivo per attuare risposte di policy anche più “aggressive”. Dudley ha anche detto che il fiscal cliff influenza le decisioni della Fed. Williams (San Francisco Fed) ha detto che il nuovo programma di acquisti è definito in modo da essere “flessibile” e da potere essere aggiustato sulla base dell’evoluzione delle condizioni dell’economia: in caso di peggioramento dell’economia, potrebbero essere aumentate le quantità di titoli acquistati (sia MBS, sia Treasuries). Williams ha sottolineato che il la flessibilità del programma è in entrambe le direzioni: se il programma non funziona o crea problemi, il FOMC lo aggiusterà in modo appropriato o potrebbe terminarlo.


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