SVENDITE PER POCHI EURO...
SCHETTIMONTI NE COMBINA DI TUTTI COLORI.
PRIMA FA CROLLARE I PREZZI DEGLI IMMOBILI INTRODUCENDO L'IMU CREANDO PAURA E INCERTEZZA PER IL DOMANI, IN UN MERCATO DOVE I MUTUI SONO CARI E LE PERSONE SONO DISOCCUPATE SENZA SPERANZA..... POI INIZIA LA SVENDITA...DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE...PER L'IPERBOLICA CIFRA DI 1,5 MILIARDI.....(su oltre 1900 di debito pubblico).
E' infatti prevista per settembre l'ennesimo piano di dismissioni di beni pubblici appartenenti allo Stato: palazzi, caserme castelli, per un totale di 350 edifici e un'entrata di 1,5 miliardi di euro ottenuti attraverso la vendita gestita dall'Agenzia del Demanio.
Dettagliato o meno, il piano di vendita degli immobili non è cosa facile. il Wsj ricorda che l'Italia è segnata tra quei Paesi, come Grecia e Spagna, dove gli investitori esteri preferiscono non puntare, senza contare la crisi dell'euro e la "notoriamente lenta" burocrazia italiana che non facilita le operazioni di compravendita.
Inoltre, come ricordava giorni fa il dirigente generale del ministero dell'Economia Francesco Parlato alla commissione Bilancio della Camera, lo Stato possiede immobili "per un valore di 240-320 miliardi di euro, ma solo il 30% è vendibile". Inoltre, di questo 30%, il 70% è destinato ad attività istituzionali e il 9% a uso residenziale.
UNA VERA BEFFA DIREI...STA A VEDERE CHE A SETTEMBRE CREANO UN FONDO CON DENTRO QUESTI IMMOBILI INVENDIBILI E SENZA VALORE...EMETTONO DEI BTP E COSTRINGONO LE PERSONE A COMPRARLI....(prelievo forzoso...come al tempo del fascismo...)
PRIMA FA CROLLARE I PREZZI DEGLI IMMOBILI INTRODUCENDO L'IMU CREANDO PAURA E INCERTEZZA PER IL DOMANI, IN UN MERCATO DOVE I MUTUI SONO CARI E LE PERSONE SONO DISOCCUPATE SENZA SPERANZA..... POI INIZIA LA SVENDITA...DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE...PER L'IPERBOLICA CIFRA DI 1,5 MILIARDI.....(su oltre 1900 di debito pubblico).
E' infatti prevista per settembre l'ennesimo piano di dismissioni di beni pubblici appartenenti allo Stato: palazzi, caserme castelli, per un totale di 350 edifici e un'entrata di 1,5 miliardi di euro ottenuti attraverso la vendita gestita dall'Agenzia del Demanio.
Dettagliato o meno, il piano di vendita degli immobili non è cosa facile. il Wsj ricorda che l'Italia è segnata tra quei Paesi, come Grecia e Spagna, dove gli investitori esteri preferiscono non puntare, senza contare la crisi dell'euro e la "notoriamente lenta" burocrazia italiana che non facilita le operazioni di compravendita.
Inoltre, come ricordava giorni fa il dirigente generale del ministero dell'Economia Francesco Parlato alla commissione Bilancio della Camera, lo Stato possiede immobili "per un valore di 240-320 miliardi di euro, ma solo il 30% è vendibile". Inoltre, di questo 30%, il 70% è destinato ad attività istituzionali e il 9% a uso residenziale.
UNA VERA BEFFA DIREI...STA A VEDERE CHE A SETTEMBRE CREANO UN FONDO CON DENTRO QUESTI IMMOBILI INVENDIBILI E SENZA VALORE...EMETTONO DEI BTP E COSTRINGONO LE PERSONE A COMPRARLI....(prelievo forzoso...come al tempo del fascismo...)
SVENDITE PER POCHI EURO...
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