MERCATO LIBERO

perfettamente d'accordo ma non riesco a fare il grande passo per un semplice ed elementare motivo:
la paura del fisco italiano !!!

tu sei ormai residente elvetico e te freghi,anzi giustamente godi.

prendi il caso mio,e di chissa' quanti altri: lavoratore autonomo(agente di commercio),risparmi pochi ma tutto assolutamente regolare, impossibilità a delocalizzare il lavoro in quanto i mandati sono per area italiana.
già cosi' viviamo angosciati da studi di settore e varie, non oso pensare alle ritorsioni in caso di compilazione quadro RW

io vorrei seguire la mia coscienza e provare a salvare quello che ci siamo sudati leggittimamente, ma la paura che la cura sia peggio del male e' grandissima.

nelle tue istigazioni alla delocalizzazione dei risparmi,dovresti tenere conto di questi elementi se ci tieni veramente ai tuoi lettori/amici.

grazie cmq per il grande lavoro quotidiano.

dd......
(questo giro rimango anonimo)

Migliaia di persone lo fanno. Da imprenditori a operai, da professionisti a dirigenti.
E' come acquistare una casa all'estero, o due chili di oro in Italia.
LO DEVI DICHIARARE AL FISCO NEL QUADRO RW (mi sembra corretto).
Se hai degli scheletri nell'armadio..beh lascia perdere, ma sei hai guadagnato tutto onestamente non temere ritorsioni che non possono esserci.
Al massimo dei controlli.
Ma tanto oramai hanno dei sistemi di controllo sui conti correnti e su mille aspetti delle attività CHE NON SFUGGE NULLA.
Prova a depositare denaro liquido sul conto corrente : sei fottuto in pochi mesi.
Prova a comprare una casa o un terreno in Italia avendo 10 milioni sul conto corrente ereditati dallo zio ma un piccolo reddito da lavoro: ti viene richiesto di giustificare il tutto.
QUESTA E' UNA GUERRA ECONOMICA CARO AMICO LETTORE. NON ESISTE IL PASTO GRATIS O LA SICUREZZA NEL NON FARE NULLA.

se vuoi proteggerti e proteggere i risparmi devi metterti in gioco...OVVIAMENTE SEMPRE LEGALMENTE E NEL RISPETTO DELLE LEGGI!
Il conto all'estero è una protezione che non ha controindicazioni particolari, a meno di aver fatto molto nero e averlo depositato sul conmto corrente..ma in quel caso sei fottuto lo stesso e prima o dopo ti beccano.

Anch'io sono d'accordo con ML. Le paure dell'anonimo delle h.23,56 erano anche le mie poi ho pensato: se mi devono controllare e ricattare affibbiandomi megamulte ingiuste e ipotecandotiotacmi casa e c/c bancario(come sta capitando a decine di migliaia di onesti contribuenti in tutta Italia) tanto vale avere i soldi all'estero. Almeno li salvo dalla futura catastrofica patrimoniale di Monti e da un tracollo dell'euro. L'unica seccatura e' che devi pagare un bravo commercialista che ti compili il quadro RW e RM. RW per i movimenti che fai tramite bonifici da/per l'estero e Italia. RM per pagare le tasse sugli interessi che percepisci sul c/c estero (e non sul capitale come molti pensano).Marzio

http://www.garynorth.com/public/department57.cfm
ciò che manca dappertutto è il libero mercato ...

caro marzio da quest'anno l'italia tassa anche le attività finanziarie in italia e all'estero..quindi devi pagare...

razionalmente mi chiedo....se l'europa crolla dal peso dei debiti..con tutte le conseguenze del caso..non penso che la Svizzera ne rimanga indenne...o mi sbaglio?
marco

situazione simile e stessi timori del primo anonimo. ma alla fine ho detto, oh, ho sempre pagato tutte le mie tasse fino all'ultimo centesimo, questi due euro che ho da parte sono frutto dell'eredità del babbo e qualche risparmio. inoltre per lavoro sono in procinto di trasferirmi in un altra nazione europea, e quindi non ho tempo/voglia di stare lì tutti i giorni a vedere come va in italia.
Un giorno ho preso la macchina, sono andato a Lugano e ho aperto un conto alle poste. (purtroppo il mio gruzzolino è <100.000 sennò avrei seguito la via ML).
Sono a rischio tassi negativi? lo so, ma se e quando succederà vedrò il da farsi.
Per il quadro RW/RM, tanto dovrei farlo comunque (vivendo questa seconda parte del 2012 all'estero), quindi amen.
E poi, ripeto, è tutto pulito (ho pure rinunciato a ogni qualsivoglia velo di segreto bancario, l'impiegata era pure stupita...): controllino pure.

Lucio

Dai commenti ho netta la sensazione che la gente si senta sempre più "SCHIAVIZZATA".
LA LIBERTA' NON HA PREZZO.
Si deve uscire dal circolo vizioso.
Pensate anche alla SPEDING REVIEW:"Si possono detrarre fino Euro 48.000,00= da una spesa di Euro 96.000,00.= per la ristrutturazione della casa."
Carotina per far camminare gli asini. Conti: Si spende una cifra oggi di Euro 96.000,00=, recupero a livello tasse Euro 48.000,00= in dieci anni, si fa' tempo a morire o a fallire. In compenso si deve sicuramente dimostrare la sostenibilità di tale spesa alla quale si paga l'IVA e vari altri fronzoli, che attualmente, coi chiari di luna che esistono, difficilmente verrà finanziata da una banca, salvo che non si è amico dell'amico.
E' veramente assurdo.
Le tasse degli EURO 96.000,00= che si è guadagnato sono già state pagate, avendole dichiarate precedentemente. Per "CONSUMARE" quel capitale si deve ulteriormente pagare tasse, questa volta indirette, con oneri accessori (pensate alle eventuali pratiche burocratiche) per ottenere sicuramente una rivalutazione catastale dell'immobile e in conclusione pagare più tasse. Proprio un bel "BUSINESS", ma non per i cittadini.
IN ITALIA ESISTE UN SOCIO DI MAGGIORANZA CHE NON HA ONERI NE' DOVERI, in compenso si mangia il 50% e oltre della richezza nazionale: IL DEBITO PUBBLICO.
Lascio a tutti immaginare chi sono quelli che ci guadagnano.
Finchè questo sistema non cambierà ed il debito pubblico non diminuirà, tutti saremo "SCHIAVI" o, come qualcuno sostiene, obbligati ad essere "ILLEGALI".
Questo non vuol dire, che si deve essere evasori, ma in un momento così delicato con la povertà che aumenta, forse esentare dall'IVA i beni di prima necessità quale pane, latte etc..(come esiste in Francia)e far si che le tasse dirette dimuiniscano a fronte di avere più circolante da "CONCUMARE", non sarebbe stata una cattiva manovra.
VITTORIO

marco...se all'europa viene la polmonite...stai tranquilli alla svizzera vengono due linee di febbre...questione di scelte...comunque la decisione è tua.
io sto bene al riparo e protetto. ognuno sceglie per se...basta che dopo non si lamenti

Per Lucio:
>Un giorno ho preso la macchina, >sono andato a Lugano e ho aperto >un conto alle poste....
>E poi, ripeto, è tutto pulito (ho >pure rinunciato a ogni >qualsivoglia velo di segreto >bancario, l'impiegata era pure >stupita...)...

Per quanto ne so io con le poste svizzere non si puo' rinunciare
al segreto bancario (nemmeno
chiedendolo esplicitamente):
almeno questo e' cio' che hanno
sempre risposto a me.
Se ti va di dirlo, come hai fatto tu?
Hai firmato qualche modulo specifico?
Io denuncio tutto in dichiarazione ma preferirei avere trasparenza gia' dalla fonte, a scanzo di equivoci (pretesti) da parte del fisco!

Giuseppe.

Nelle banche svizzere si aprono conti ufficiali. Nel kit di apertura si firma un documento dove confermi che paghi le tasse in italia.
se vuoi scrivimi.

Io sto cercando di delocalizzare IN TOTO, ovvero residenza compresa. Sono a buon punto, ma avevo iniziato già 2 anni fa. Le difficoltà sono più per i legami in Italia (lavorativi, affettivi, tecnici) che per le richieste svizzere...
Detto questo, vorrei far presente a chi ha dubbi sui conti esteri con residenza in Italia la vicenda degli scudati; ne conosco alcuni, tutti carissimi amici o collaboratori. Nessuno di loro ha mai esportato; sono tutti imprenditori che hanno sempre pagato le tasse, ci metto la mano sul fuoco. I conti esteri sono eredità, frutto di frontalierato, soldi della moglie straniera, piccoli capitali dell'avo svizzero, sì forse qualche esportazione del nonno dopo la guerra, ecc... Come sapete, queste persone sono state terrorizzate dal provvedimento di Tremonti (dov'è finito il genio della finanza?) per il fatto di avere lacune nel quadro RW. Quasi tutti hanno rimpatriato gli averi. Poi è venuto Monti che con un'operazione vergognosa ha tradito il patto e ha spillato ulteriori quattrini a questa gente che non va confusa con i grandi evasori e produttori di reddito in nero.
Chi ha rimpatriato si sta mordendo le dita: cornuto e mazziato, con titoli Consob sul groppone, bancari itaGLiani che gestiscono i conti, orrendi intermediari, perdite secche.
Lo stato itaGLiano ha mostrato sé stesso in tutto il suo orribile profilo, con tutta la sua inattendibilità e i suoi infidi personaggi.
Io non ho scudato, ma non ho più guance da offrire, quindi me ne vado... Ma anche restando non mi passerebbe nemmeno per l'anticamera del cervello di tenere i risparmi in un paese derelitto e pericoloso.
Gorby

Le POSTE SVIZZERE non sono una vera BANCA, quindi è vero che rispondono di non sapere nulla riguardo alla rinuncia del segreto bancario.
Compilate RW, pagate quello che dovete pagare, e fatevi rimborsare dalle finanze svizzere la quota di tasse che vi spetta (22%) e che avete pagato sugli interessi in Svizzera. Per avere questo rimborso è necessario presentare un apposito modulo che deve essere timbrato dall'ufficio delle entrate italiano. A questo punto anche se non firmate una rinuncia al segreto bancario in Svizzera nessuno vi potrà dire che siete degli evasori.
La procedura per la richiesta del modulo di rimborso è un po' complessa. Magari un giorno vi scriverò come fare in BLOG ECONOMY SOCIAL.

Che ne pensate? Questo CHF sfonda o la banca centrale continuerà a frenare la sua rivalutazione?
Dite la vostra.
ciao

Max

max, la barriera tiene, anzi...si deve fare attenzione in senzo opposto. io ho franchi svizzeri ma per il 7% del portafoglio, investiti al 3% di rendimento (cedola), come suggerito nelle scorse settimane.

Livia, le poste ti fregano una fortuna sul cambio e il recupero della tassa ....comporta lavoro...e , quindi, o devi recuperare 1000 o 2000 euro oppure è meglio che lasci perdere.
E per recuperare 1000 o 2000 euro vuol dire che hai depositato in un conto molti ma molti soldi.
Io preferisco delle obbligazioni al 3% senza bisogno di chiedere recuperi.

Ma per farlo devi avere i soldi in banca e non in una posta inefficiente.