STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA BENZINA AUMENTA? LE LEZIONI DI MACROECONOMIA DEL CAPITAN SCHETTIMONTI

il capitan Schettimonti, come si sa, è un professore di MACRO E MICRO ECONOMIA. Alla famosa università Bocconi, dove lui insegnava, al primo anno spiegano la curva della domanda.

Solitamente la curva della domanda assume la seguente forma:
e' evidente a tutti che in una economia di mercato, all'aumentare del prezzo diminuisce la quantità dei beni che si vendono. Qualsiasi persona che vuole vivere nel mercato deve trovare il giusto prezzo per poter vendere quel tot di merce che le permette di massimizzare il suo profitto.
Tuttavia il prezzo puo' salire per fattori non legati alla mancanza di offerta di beni, bensi'
1) IN UN REGIME MONOPOLISTA I PREZZI DIPENDONO DALLE TARIFFE che possono essere piu' alte o piu' basse del prezzo che si sarebbe formato in un mercato perfetto. Ad esempio, in Cina il prezzo della benzina alla pompa viene tenuto basso per favorire la crescita economica e lo sviluppo. La differenza negativa fra costo di produzione e costo di vendita viene assorbita dal governo.
2) UN AUMENTO DI TASSE PUO' COSTRINGERE AD UN AUMENTO DEI PREZZI (onde evitare il crollo dei profitti).

IL CAPITANO SCHETTIMONTI "H"A S"Q"UOLA HA INSEGNATO IL CONCETTO DI CURVA DELLA DOMANDA INELASTICA:


Ovvero, mentre nel grafico di sinistra, all'aumentare del prezzo (p) scende la quantita' di beni venduti (d), nel secondo caso all'aumentare del prezzo la quantità di beni venduti rimane costante.

Il Capitan Schettimonti ben lo sa e la benzina è uno dei beni la cui domanda è sufficientemente inelastica al prezzo. Nella storia economica degli ultimi anni l'aumento del prezzo della benzina è stato solitamente assorbito senza troppi traumi dalla popolazione che ha continuato a viaggiare.

IL CAPITAN SCHETTIMONTI PUO' AVERE ALCUNI SEMPLICI OBIETTIVI IN TESTA
1)VUOLE VIETNAMIZZARE L'ECONOMIA E QUINDI SOSTITUIRE L'AUTO CON BICICLETTE E IMPOVERIRE IL POPOLO
2) HA UN DANNATO BISOGNO DI SOLDI E IL PREZZO DELLA BENZINA E' LA COSA PIU' FACILE DA TOCCARE IN QUANTO GARANTISCE SOLDI E IMMEDIATAMENTE (DATA LA INELASTICITA' DELLA DOMANDA)
3) VUOLE RIDURRE L'UTILIZZO DI PETROLIO IN MODO DA FRENARE LE IMPORTAZIONI (ma così uccide tutta l'economia)
4) VUOLE SPINGERE SULL'INFLAZIONE SEGUENDO I DETTAMI DI DRAGHI

e NON DIMENTICATEVI..L'UOMO E' UN PROFESSORE DI ECONOMIA QUINDI SA BENE QUELLO CHE STA FACENDO!
E cari amici lettori, tutti e 4 i punti di cui sopra SONO OBIETTIVI CHE PORTANO VERSO LA RIDUZIONE DELLA RICCHEZZA, VERSO LA NON CRESCITA, PER NON DIRE VERSO IL CROLLO.
DA PADRE DI FAMIGLIA VEDO QUESTA MANOVRA CONTRO L'INTERESSE DELLA MIA FAMIGLIA E DEL MIO FUTURO.
Quindi, visto che dobbiamo tenerci questo governo, non resta che andarsene o piegarsi a 90 e farsi fare del male.
Voi sarete anche masochisti, ma non io.
Le regole del capitan Schettimonti valgono in un sistema paese chiuso, IN UN SISTEMA GLOBALE il mercato si sposta rapidamente, sia quello finanziario che quello reale.
Imprese e capitali fuggono alla velocità della luce e L'ITALIA E' DESTINATA A SALTARE O CONGELARE IL DEBITO O ALL'UTILIZZO DEI SOLDI SUI CONTI CORRENTI E CONTI LIQUIDITA' CHE VERRANNO PRELEVATI PER DARE IN CAMBIO OBBLIGAZIONI AL 2100 ALL'1%.
La svalutazione della moneta potrebbe essere l'ultima mossa....

INTANTO VI LASCIO A QUESTA LETTERA DI UN MIO AMICO CHE LAVORA NEL SETTORE FINANZIARIO :

CARO PAOLO,
Infine, a conferma di quanto tu dici sul tuo sito ti segnalo che da colloqui avuti da un mio collega con fondi UK pochi giorni fa a Londra, alcuni fondi (con miliardi di euro o dollari di patrimonio raccolto) hanno deciso di eliminare l'Italia dalle aree geografiche di loro interesse nell'ambito della loro asset allocation; e questo non per i prossimi 6-12 mesi, ma per almeno 5 anni!!!
E la spiegazione principale non è nell'articolo 18 (ma chi ci crede?!?!) ma nell'assenza di regole certe in Italia (con le leggi che cambiano le regole di base/riferimento di un settore ogni 6-12 mesi), nella tassazione elevata, nelle scarse e disomogenee infrastrutture e nella burocrazia.
Ti segnalo una notizia che mi ha fatto venire la pelle d'oca, in realtà ne avevo sentito altre analoghe ma quella di stamattina è forte: un mio caro amico lavora in un'azienda di servizi software e hardware di telefonia per le imprese e ha messo un annuncio per assumere un operatore di call center per la loro attività di telemarketing (450 euro al mese per 4 ore al giorno per 5 giorni a settimana). La cosa spaventosa è che a inviare la candidatura la maggior parte delle persone è laureata e con master e addirittura vi sono alcuni con laurea in ingegneria! Questo è spaventoso! e i politici parlano di articolo 18! Ma con la pesante deindustrializzazione dell'Italia e i problemi che abbiamo, se non ci creano le condizioni per la crescita vera e per la creazione di investimenti e lavoro, storie come queste saranno sempre più frequenti e questa è una tragedia sociale...
Beh, adesso ti saluto...

e cario amici vi saluto anch'io...BUONA DOMENICA E NON DIMENTICATE GLI APPUNTAMENTI DI MERCATO LIBERO E LE NOSTRE PROPOSTE DI GRUPPO

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

MITICO PAOLO, Monti non è uno stupido , deve eseguire gli ordini ed esegue: l
La c.d. finanza internazionale gli da l'appoggio per far passare le manovre recessive che ci porteranno alla totalitaria annessione ai poteri bancari dell'europa e USA , l'ESM è il piu chiaro esempio di prostituzione dei nostri costosi e dannosi politici che per mantenere i loro stipendi fanno da lacchè a Monti e a chi lo comanda . L'art 18 è l'arma di Distrazione della massa italiota , il lavoro non va difeso , il lavoro va creato !!!. Il progetto sono gli stati uniti di europa , la nostra sudditanza ed il continuare a scambiare il nostro debito per mantenere le esportazioni ed il benessere della germania , finiremo come la grecia a comprare armi tedesche e francesi per lasciare i nostri figli e vecchi morire di fame e senza medicine. il debito creato dal fiat money e la sua schiavitù è l'arma piu micidiale che esista Luib

Anonimo ha detto...

subprime, debito impagabile usa, qe...tutto vero! ma, secondo voi, chi salta prima? PSEUDOMILLANTAORE

I due volti della crisi. Da un lato molte banche italiane ed europee che - travolte dalla crisi dei debiti sovrani sfornano conti in rosso- dall'altro le banche statunitensi, con miliardi di profitti. A questo punto della crisi economica, originata proprio dai mutui subprime concessi allegramente dalle banche statunitensi con prodotti derivati agganciati ai subprime e spalmati dagli stessi big del credito a stelle strisce in tutto il mondo (banche europee annesse), i conti non tornano.
Stessa dinamica in Borsa. Mentre la gran parte degli istituti di credito del Vecchio Continente ha vanificato i guadagni messi a segno sui mercati nel rally dei primi due mesi dell'anno - alimentato anche dalle aspettative per la seconda maxi-asta della Bce - i big del credito degli Stati Uniti Si va dal +56% di Bank of America, al +30% di Jp Morgan, seguita da Goldman Sachs e Citigroup (+27%), Wells Fargo (+19%) e Morgan Stanley (+14%). Al netto del forte ribasso accusato nella seduta di venerdì 13 aprile.
di Vito Lops - Il Sole 24 Ore - (...)

Anonimo ha detto...

Io sono convinto che punti molto sull'aumentare i prezzi della benzina per:
1-diminuire il traffico nelle città congestionate
2-diminuire l'inquinamento e favorire le rinnovabili e il benessere nelle città (senza auto in città si sta meglio e lui di questo passo ci sta riuscendo)
3-per fiat non è un problema tanto dall'italia se ne sta già andando
4-diminuire le importazioni di petrolio per diminuire la bolletta energetica italiana
5-default (con relativo pellegrinaggio di 58milioni di italioti presso casa Monti per gli onori di casa)
Fabio

Anonimo ha detto...

PAOLO PER FAVORE NON SCHERZARE,
IL FATTO CHE TU SIA UN PROFESSORE E CHE INSEGNI ALL'UNIVERSITA' NON VUOLE DIRE CHE SIA BEN PREPARATO SULLA MATERIA...
LA MAGGIOR PARTE DI QUESTI SOGGETTI FA VERAMENTE PENA SE NE SALVANO BEN POCHI...
non vedi che siamo davanti a ciarlatani: i dilettanti della corrida sono più preparati...

Anonimo ha detto...

Sono laureato in economia e finanza dal 1995 e mi chiedo se sia possibile che un professore in economia possa ancora credere alla "storiella" che ti spiegano all Università che puoi aumentare il prezzo della benzina e la quantità venduta non scende.
In realtà il petrolio è correlato a tutte le materie prime ed un aumento del prezzo del petrolio produce un aumento dell' inflazione ed una riduzione drastico della domanda di prodotti correlati al petrolio che sono tantissimi.
Questo lo sai anche tu Paolo...un aumento drastico del prezzo del petrolio influisce poco sulla domanda dello stesso, ma influisce tanto sui prodotti e servizi correlati (tipo trasporti) procurando un drastico calo dei consumi.

lord byron72 ha detto...

per FABIO....NN SAPEVO CHE SCHETTINO MONTI ,AVESSE UN'ANIMA VERDE...IO NN POSSO PENSARE CHE PRENDA ANCHE LA % DA ENEL GREEN POWER O DALLA FALCK

anp ha detto...

Salta prima chi non ha picchiato per primo.Tutto vero, la questione del debito e' strumentale, per millenni l'hanno risolta,politique d'abord...Figuriamoci poi se non lo sanno gli ebrei, col loro storico Giubileo....Intanto stanno giocando con le vite e i nervi della povera gente.. Rokefeller a un suo amico giornalista,(v. su youtube IL piano per cui lavora Mario Monti)spiegava di non pensare alla gente, e di pensare pittosto a se' e ai suoi "cari"...chissa' se pensava di esserci anche lui , tra i "cari"... quanto son gravi reati di terrorismo finanziario. fatti da uomini che non son uomini veri, come lo stesso paranoico Michele N....???(e' della combriccola, ...?).vero che son armi terribili, e il ripristino della pena di morte con tribunali speciali di Guerra, perche' siamo in guerra, non sarebbe assurdo.