DUE NOTIZIE PASSATE INOSSERVATE E DUE CONSIDERAZIONI SUI MERCATI!
Questa settimana è stata caratterizzata da due notizie che sono passate inosservate dalla maggior parte dei media (che strano...) ma che sono dei segnali preoccupanti e che potrebbero ledere la liberta' dellindividuo. Guarda caso avvengono in un momento di estrema incertezza sulla tenuta dell'Euro nei mesi estivi .
LA COSA IMPORTANTE E' CHE ENTRAMBE LE MISURE INDICANO CHE SE DOVESSE AVVENIRE IL PEGGIO...ABBIAMO ANCORA UN PAIO DI MESI PER METTERE AL RIPARO RISPARMI E O FAMIGLIA ALL'ESTERO!
la prima:
CHIESTO DA FRANCIA E GERMANIA LO STOP AL TRATTATO DI SHENGEN
Berlino, 20 apr. - I ministri dell'Interno tedesco e francese chiedono di modificare le norme sull'immigrazione, consentendo ai governi di sospendere per 30 giorni in caso di necessita' il Trattato di Schengen. Lo rivela la 'Sueddeutsche Zeitung', che pubblica il contenuto di una lettera datata 17 aprile, inviata alla presidenza di turno danese dell'Ue dal ministro degli Interni tedesco, Hans-Peter Friedrich (Csu) e dal suo collega francese Claude Gueant. I due ministri chiedono di concedere ai governi nazionali dell'Ue "la possibilita' della reintroduzione dei controlli alle frontiere per una durata di 30 giorni", La Sueddeutsche scrive che la proposta verra' esaminata gia' nella riunione di giovedi' prossimo dei ministri degli Interni dell'Ue, anche se una decisione definitiva non dovrebbe essere presa prima di giugno, quando scadra' la presidenza di turno dell'Ue da parte della Danimarca. Recentemente il ministro Friedrich aveva ribadito la necessita' di piu' stretti controlli dell'immigrazione verso i Paesi dell'Ue. In un'intervista al quotidiano 'Rheinische Post' Friedrich aveva affermato la necessita' di controlli interni tra i singoli Paesi di Schengen "non solo in occasione di avvenimenti speciali come partite di calcio o congressi, ma anche quando alcuni Paesi membri non fanno il loro dovere". Il ministro aveva aggiunto che la zona Schengen "non puo' diventare la porta d'ingresso per l'immigrazione illegale".
QUESTA DECISIONE E' DA PRENDERE PER LE PINZE, IN QUANTO POTREBBE ESSERE VISTA COME "METTERE LE MANI AVANTI" ed essere pronti nel caso qualcosa di brutto colpisca L'EUROPA e si arrivi a una rottura dell'euro in due zone ....
Il blocco dei confini non permetterebbe a milioni di persone di cercare di spostarsi in aree ricche dell'europa rifuggendo da aree che diventeranno povere in poche ore (Italia e spagna in primis)
ma anche questa notizia va nella stessa direzione:
Anche in questo caso è ipotizzabile che in caso di emergenza la Svizzera, nei prossimi mesi possa mettere il blocco a tutti i paesi d'europa, ma n particolare all'Italia.
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Tutto questo avviene mentre sui mercati vi sono PROVE TECNICHE DI QUIETE.Con oro stabile e petrolio che balla fra 100 e 105 dollari.
Il mercato americano è immobile, da oltre due mesi l'indice è fermo! A fine febbraio il Dow ha raggiunto il livello lo stesso livello di ieri.
LA COSA IMPORTANTE E' CHE ENTRAMBE LE MISURE INDICANO CHE SE DOVESSE AVVENIRE IL PEGGIO...ABBIAMO ANCORA UN PAIO DI MESI PER METTERE AL RIPARO RISPARMI E O FAMIGLIA ALL'ESTERO!
la prima:
CHIESTO DA FRANCIA E GERMANIA LO STOP AL TRATTATO DI SHENGEN
Berlino, 20 apr. - I ministri dell'Interno tedesco e francese chiedono di modificare le norme sull'immigrazione, consentendo ai governi di sospendere per 30 giorni in caso di necessita' il Trattato di Schengen. Lo rivela la 'Sueddeutsche Zeitung', che pubblica il contenuto di una lettera datata 17 aprile, inviata alla presidenza di turno danese dell'Ue dal ministro degli Interni tedesco, Hans-Peter Friedrich (Csu) e dal suo collega francese Claude Gueant. I due ministri chiedono di concedere ai governi nazionali dell'Ue "la possibilita' della reintroduzione dei controlli alle frontiere per una durata di 30 giorni", La Sueddeutsche scrive che la proposta verra' esaminata gia' nella riunione di giovedi' prossimo dei ministri degli Interni dell'Ue, anche se una decisione definitiva non dovrebbe essere presa prima di giugno, quando scadra' la presidenza di turno dell'Ue da parte della Danimarca. Recentemente il ministro Friedrich aveva ribadito la necessita' di piu' stretti controlli dell'immigrazione verso i Paesi dell'Ue. In un'intervista al quotidiano 'Rheinische Post' Friedrich aveva affermato la necessita' di controlli interni tra i singoli Paesi di Schengen "non solo in occasione di avvenimenti speciali come partite di calcio o congressi, ma anche quando alcuni Paesi membri non fanno il loro dovere". Il ministro aveva aggiunto che la zona Schengen "non puo' diventare la porta d'ingresso per l'immigrazione illegale".
QUESTA DECISIONE E' DA PRENDERE PER LE PINZE, IN QUANTO POTREBBE ESSERE VISTA COME "METTERE LE MANI AVANTI" ed essere pronti nel caso qualcosa di brutto colpisca L'EUROPA e si arrivi a una rottura dell'euro in due zone ....
Il blocco dei confini non permetterebbe a milioni di persone di cercare di spostarsi in aree ricche dell'europa rifuggendo da aree che diventeranno povere in poche ore (Italia e spagna in primis)
ma anche questa notizia va nella stessa direzione:
LA SVIZZERA BLOCCA L'EMISSIONE DI PERMESSI B A MEZZA EUROPA
http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.it/2012/04/contingentamento-in-svizzera-per-ora.html
Anche in questo caso è ipotizzabile che in caso di emergenza la Svizzera, nei prossimi mesi possa mettere il blocco a tutti i paesi d'europa, ma n particolare all'Italia.
Tutto questo avviene mentre sui mercati vi sono PROVE TECNICHE DI QUIETE.Con oro stabile e petrolio che balla fra 100 e 105 dollari.
Il mercato americano è immobile, da oltre due mesi l'indice è fermo! A fine febbraio il Dow ha raggiunto il livello lo stesso livello di ieri.
e anche il mercato azionario tedesco è praticamente immobile, i due grafici sono praticamente identici.
per non parlare del cambio euro - dollaro che sempre da tre mesi è ingabbiato in un range strettissimo.
questo immobilismo in realtà nasconde una profonda instabilità con variabili macroeconomiche che sono divergenti. Mentre i dati macro USA e Tedeschi sono tutto sommato "in lento miglioramento" i dati che arrivano dai paesi europei poveri (in primis italia e spagna) sono a dir poco preoccupanti.
L'operazione di Draghi (BCE) ha dato un po' di respiro ai mercati fra novembre e marzo, ma ora sembra non sufficiente. Lo spread finanziario fra BTP e Bund si è rialzato a livelli di guardia e non permette alle banche italiane di rifinanziarsi sul mercato. Le banche quindi, sostituiscono le obbligazioni che hanno in scadenza con il denaro della BCE raccolto a tassi bassi. Quindi non usano assolutamente la liquidità per concedere prestiti all'economia e neppure per acquistare BTP, ma solo per finanziare il loro business esistente.
Nel frattempo molte aziende chiudono, facendo aumentare le sofferenza del sistema bancario. Chi non chiude per sempre...DELOCALIZZA parti sempre piu' grandi d'impresa e riduce il lavoro con le banche domestiche che perdono reddittività. A questo si aggiunge la fuga dei capitali in svizzera e in giro per il mondo che fa ridurre utili e liquidità alle banche italiane.
IL SISTEMA E' RIDOTTO ALLA GRECHIZZAZIONE e la velocità del fenomeno è altamente preoccupante. Il tutto mentre i dati sul PIL (in diminuizione) e sul debito pubblico che non scende allarmano sempre piu' i governati italiani. Senza contare che CAPITAN SCHETTIMONTI ha dovuto ammettere che il pareggio di bilancio si allontana.
ECCO QUINDI SPIEGATO L'ANDAMENTO DEL MERCATO AZIONARIO ITALIANO DEGLI ULTIMI MESI:
A DIFFERENZA DEGLI ALTRI MERCATI, IL NOSTRO INDICE, NELL'ULTIMO MESE HA CEDUTO QUASI IL 15%.La colpa non è da ricercare nella sola composizione del paniere. Infatti non sono solo le banche a perdere...ma anche le assicurazioni (con generali in testa) per non parlare dell'Enel, A2A che sono scese a livelli mai visti, stesso discorso per Mediaset, assolutamente sfracellata (colpita dalle perdite miliardarie di endemol, sentenza mondadori e asta per le frequenze)
Ma anche Buzzi e Fiat, per non parlare di Finmecanica e enel green power non sono state a guardare con le loro importanti discese.
Pensate che Unicredit per tornare ai massimi di febbraio dovrebbe salire del 50%, Banco Popolare del 45%, Popolare Milano del 40% anche se il record spetta alla fallita Banca MPS, oltre il del 70%.
A PROPOSITO DELLA BANCA IN QUESTIONE...SI PARLA DI USCITE DI FONDI DI CLIENTELA OGNI GIORNO PIU' COSPICUI CON IL MANAGEMENT SEMPLICEMENTE INCAPACE DI PORRE FRENI. (pare che Arpe abbia riaperto il dossier).
LE ELEZIONI FRANCESI (ballottaggio fra due settimane) E DATI MACRO DEI PIIGS ci diranno che cosa potrà accadere in Europa, ma non dimentichiamo le notizie allarmanti con cui si è aperto questo articolo, alle quali aggiungo le enormi tensioni sociali che stanno covando in Italia (e non solo) e che presto potrebbero sfociare i violenza e blocchi di produzione FERMANDO UN PAESE CHE INIZIA AD ANDARE ALLO SBANDO.
Nell'ultima settimana il mio team in Svizzera è stato sottoposto a stress notevoli:
OLTRE 10 AZIENDE CHE HANNO CHIESTO DI SPOSTARSI
DECINE DI PERSONE INTERESSATE A SPOSTARE I RISPARMI
A MOLTI INTERESSANO LE POLIZZE ASSICURATIVE CHE DANNO ULTERIORE PROTEZIONE SUL LATO FISCALE IN QUANTO, ALLA MORTE DEL CONTRAENTE (spesso anziano) I FIGLI EREDITANO SENZA PAGARE LA TASSA SULL'EREDITA' E, VANTAGGIO ANCOR PIU' GRANDE, SENZA PAGARE UN EURO DI CAPITAL GAIN. Mercato Libero ha un team che lavora in maniera molto efficiente su questo prodotto.
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INFINE QUI DI SEGUITO TROVATE IL COMUNICATO DEL COCER DEI CARABINIERI...NON MOLTO TENERO CON IL GOVERNO....CHISSA' CHE UN GIORNO QUESTI SIGNORI NON CI AIUTINO A FARE PIAZZA PULITA...
CONSIGLIO CENTRALE DI RAPPRESENTANZA
- SEZIONE CARABINIERI -
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COMUNICATO STAMPA
IL RECENTE PROGETTO GOVERNATIVO IN MATERIA DI PENSIONI, EUFEMISTICAMENTE DEFINITO DI “ARMONIZZAZIONE”, IN REALTÀ NON E’ ALTRO CHE L’ENNESIMO ATTO DI UNA STRATEGIA FINALIZZATA ALL’INDISCRIMINATO APPIATTIMENTO DEL COMPARTO PUBBLICO, UNA POLITICA CHE DISCONOSCE SPECIFICITÀ, MERITI E SACRIFICI DEGLI APPARTENENTI ALLE FORZE DELL’ORDINE ED ALLE FORZE ARMATE.
DOPO ANNI DI CONTINUO DEPAUPERAMENTO DELLA CONDIZIONE ECONOMICA, GIURIDICA E MORALE DEL PERSONALE IN DIVISA, SI VUOLE ARRIVARE, CON LA SCUSA DELL’”ARMONIZZAZIONE”, A PRATICARE L’ENNESIMA PESANTE PENALIZZAZIONE ALLE SPALLE DI CHI NON PUÒ REAGIRE COME, INVECE, ORAMAI SEMPRE PIÙ VORREBBE.
SIAMO SINCERI: NON CI ASPETTAVAMO NIENTE DI DIVERSO. LE MIRE DELL’ATTUALE ESECUTIVO SONO APPARSE BEN CHIARE FIN DA PRINCIPIO. E DIRE CHE UNO STUDIO RISALENTE AL 2009 PRESENTATO ALLA COMMISSIONE EUROPEA, EVIDENZIAVA COME IL SISTEMA PENSIONISTICO ITALIANO OFFRIVA PIÙ CHE ADEGUATE GARANZIE DI TENUTA SINO AL 2060! DA DOVE, ALLORA, TUTTA QUESTA NECESSITÀ ED URGENZA DI RIFORMARE IL SISTEMA, SE NON QUELLA SFACCIATA DI FAR CASSA NELLA MANIERA PIÙ FACILE E SBRIGATIVA POSSIBILE E QUELLA PIÙ STRISCIANTE DI COSTRINGERE LE PERSONE A RICORRERE A SISTEMI DI PREVIDENZA INTEGRATIVA, CON L’EVIDENTE SCOPO DI FAVORIRE SOCIETÀ ASSICURATRICI.
E QUESTI SAREBBERO I COSIDDETTI TECNICI CHE DOVREBBERO RISANARE LE FINANZE DELLO STATO? INVECE DI OPERARE COME GIUSTIZIA E DECENZA VORREBBERO, ABBATTENDO I COSTI DI UNA POLITICA SEMPRE PIÙ ONEROSI, DI UN’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA SEMPRE PIÙ COSTOSA E MENO EFFICIENTE, DI UN SISTEMA CHE FAVORISCE CORRUZIONE, CLIENTELISMO E RUBERIE DI OGNI GENERE, SI VUOLE CONTINUARE, SEMPRE E COMUNQUE, A DISSANGUARE IL CITTADINO E, SEGNATAMENTE, QUELLO IN DIVISA. QUELLO, PER CAPIRCI, CHE SCORTA QUESTE PERSONE, LE DIFENDE DAGLI ASSALTI SEMPRE PIÙ
FREQUENTI DEI DISPERATI, RESI TALI DALLE POLITICHE SCONSIDERATE CHE SI SONO SUCCEDUTE IN TUTTI QUESTI ANNI.
CHIEDIAMO CON FORZA AL MINISTRO DELLA DIFESA E AL MINISTRO DELL’INTERNO DI DIFENDERE CON LO STESSO INCONDIZIONATO IMPEGNO CHE CI VIENE DA LORO RICHIESTO TUTTI I GIORNI LA SPECIFICITÀ DEL COMPARTO DIFESA E SICUREZZA: SPECIFICITÀ CHE IMPONE AGLI APPARTENENTI ALLE FORZE DI POLIZIA E ALLE FORZE ARMATE UN DIVERSO STILE DI VITA, MAGGIORI E CONTINUI SACRIFICI CHE SI RIVERBERANO ANCHE SUL PIANO PERSONALE E FAMILIARE CON CONTINUI TRASFERIMENTI, CHE CI VEDONO SEMPRE PRESENTI IN QUALUNQUE CONDIZIONE DI TEMPO E SENZA LIMITI DI ORARIO, ESPOSTI AL CONCRETO RISCHIO DI PERDERE LA VITA DURANTE IL SERVIZIO, COME TESTIMONIANO I NUMEROSI CADUTI, SEMPRE DISPONIBILI E PRONTI AD INTERVENIRE IN OGNI MOMENTO PER TUTELARE I CITTADINI E LA PATRIA SIA IN ITALIA CHE ALL’ESTERO. LA NOSTRA MILITARITÀ, IL NOSTRO STATUS GIURIDICO, LA NOSTRA APPARTENENZA ALL’ARMA DEI CARABINIERI CI RENDONO ORGOGLIOSI E FIERI. NON RIUSCIAMO QUINDI A COMPRENDERE LE RAGIONI CHE COLPISCONO CHI HA SEMPRE ANTEPOSTO GLI INTERESSI DELLO STATO E
DELLA COLLETTIVITÀ A QUELLI PROPRI. CHIEDIAMO, PERTANTO, CON FORZA LA REVISIONE DEL PROVVEDIMENTO MINISTERIALE E IL MANTENIMENTO DI TUTTI QUEGLI ISTITUTI PREVIDENZIALI CHE RICONOSCONO LA NOSTRA SPECIFICITÀ E LA CUI RIVISITAZIONE NON E’ TRA L’ALTRO PREVISTA DALLA DELEGA NORMATIVA. DA ULTIMO RIBADIAMO LA NECESSITÀ DI UN INCONTRO URGENTE CON IL MINISTRO DEL LAVORO E DELL’ECONOMIA PER DISCUTERE DI QUESTE PROBLEMATICHE SENZA CHE ESSE CI VENGANO IMPOSTE COME UN DICTAT COME È STATO FATTO SINO AD OGGI. NON CI ERA RIMASTA CHE LA PROSPETTIVA DI UN ACCESSO ALLA PENSIONE, CHIAMIAMOLO ANTICIPATO, QUALE ULTIMO, SEGNO TANGIBILE DI QUEL MINIMO DI RESIDUA RICONOSCENZA PER UN SERVIZIO GRAVOSO E PERICOLOSO COME POCHI ALTRI. ADESSO ANNULLERANNO ANCHE QUESTO. IL PEGGIO E’ CHE AVRANNO LA SFACCIATAGGINE DI FARLO DICHIARANDO CHE LO DEVONO FARE NELL’INTERESSE DEL PAESE. FORSE NEL LORO INTERESSE O DI QUALCUNO DI LORO CONOSCENZA, MA DI CERTO NON DEGLI ITALIANI
Roma, 03 aprile 2012. IL CO.CE.R. Carabinieri
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DUE NOTIZIE PASSATE INOSSERVATE E DUE CONSIDERAZIONI SUI MERCATI!
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6 commenti:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=NqRiTBOwJa0
che presa xil c..lo
prima dobbiamo pagare all'fmi e poi ci aiuta
che pagliacciata!!!
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=NqRiTBOwJa0
bisognerebbe emigrare in islanda
perchè la svizzera è troppo vicina
bravissima la giornalista
come lo spiega grillo che sonia alfano da lui sostenuta ha votato a favore del fiscal compact???
ci fa o ci è? GRILLO RISPONDI SE CI SEI BATTI UN COLPO GRAZIE
ps anche de magistris da lui sostenuto ha cambiato i modi è una coincidenza o è tutto programmato?
Scusate l'ignoranza, ma se l'euro dovesse spaccarsi come suggerito dall'articolo, cosa accadrebbe ai depositi in euro che una persona detiene in una banca Svizzera? Cioe', se Germania, Francia etc. uscissero dall'euro, i depositi in EUR nei conti correnti svizzeri diventerebbero carta straccia? Grazie per le eventuali delucidazioni. Continuate cosi'.
e chi ha detto che si deve avere euro o franchi in svizzera?
le teorie a riguardo sono tante..e io per evitare il problema ho deciso di...
mercatiliberi@gmail.com
Paolo, hai deciso di... comprare oro?
Anche io! E AUD; CAD; NZD e (pochi) CHF. Non mi fido del CHF, perchè quando scoppia tutto in Euroa, la BIS farà l'impossibile per difendere il CHF. Ovviamente perderà la sua battaglia e distruggerà il CHF. Ma la Svizzera rimarrà in piedi. E poi, se l'Euro si disgrega, io credo che USD salirà (vabbè sono più falliti di noi) ma soprattutto il nuovo marco...
Ciao sarebbe interessante fare degli scenari sul "dopo" come nel 1992 quando la lira abbandono' la banda di oscillazione con l'ecu e svaluto'. Di quanto fu il movimento? E' vero che vi sarebbe una perdita immediata di ricchezza ma l'Italia tornerebbe competitiva alla faccia dei Tedeschi. Una bella nazionalizzazione stile IRI garantirebbe che i nostri campioni non siano svenduti fuori. Dipenderà tutto dalle scelte dei governi, 10 anni da adesso potremmo tutti stare molto meglio, o alquanto peggio, di adesso.
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