STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


DALLA DRACMA ALLA LIRA, PASSANDO DALLE ELEZIONI FRANCESI!

In Francia si vota oggi e si vota anche fra due settimane. La cacciata auspicabile del borioso Sarkozy potrebbe creare seri problemi all'asse Germania Francia. Ma l'attenzione dei mercati non è solo rivolta alla Francia, ma anche alle votazioni greche del prossimo 6 maggio. (per non parlare della crisi di governo in Olanda..e le estreme difficoltà del governo Monti, oramai con i giorni contati...vedi le Uova tirate alla Fornero ieri a Torino)
A oggi i partiti al governo ad atene hanno ancora la maggioranza (per un solo voto) - 151 posti su 300...
In una intervista rilasciata pochi giorni fa Venizelos (personaggio ben poco credibile..ma ancora politicamente importante) ha affermato:
He added that the crisis is far from over and the risk of exiting the eurozone and returning to the drachma still exists, as “Europe does not decide rationally.”  
Quindi il rischio (o l'opportunità) di tornare alla Dracma esiste veramente! Nel frattempo i conti pubblici in Grecia continuano, anche nel 2012 a essere peggiori delle attese. 
La EIB (banca europea degli investimenti) ha inserito una CLAUSOLA PER COPRIRE IL RISCHIO DI RITORNO ALLA DRACMA, nei prestiti che concede alle aziende greche:
The EIB proposed for the first time two new terms, one of them being the possible renegotiation of the agreement should Greece leave the eurozone or should the common currency area break up. The second was placing the agreement under British law, in case of any irregularities in the payback process..
AVETE LETTO BENE..NON SOLO DI RITORNO ALLA DRACMA, MA DI EURO ROTTURA..
Ebbene, non si parla di un blog di serie B ma di operatori istituzionali che operano con miliardi di euro. Se loro si proteggono da questi eventi..CHI E' QUELL'EMERITO ITALIOTA CHE ANCORA CREDE CHE NON SIA POSSIBILE IL RITORNO ALLA LIRA.
E' evidente che è un evento poco probabile..ma siamo nel classico caso che...QUANDO L'EVENTO SARA' PIU' PROBABILE....SARA' GIA' ACCADUTO (profezia autoavverantesi)
L'unico modo per evitare spiacevoli disastri ai RISPARMI è quello di metterli in protezione PRIMA e rapidamente. Solo un conto in un paese NON UE garantisce sicurezza, e possibilmente la maggior parte dei risparmi non in euro. Non certo nell'Austria come alcuni credono, o in Francia...


Il Governo Monti ha sbriciolato la sua credibilità.  I risparmiatori hanno  metabolizzato quanto accaduto con i bond della Grecia che, dalla sera alla mattina, in maniera scorretta ed illegale, ha imposto un taglio del 75% a tutti i risparmiatori  anche a quelli che espressamente non avevano aderito alla proposta di ristrutturazione-rapina del debito pubblico ellenico (swap). 

Ad oggi il Governo italiano e l’Unione europea non hanno mosso un dito a favore di questi risparmiatori danneggiati, anzi hanno brindato al “successo dell’operazione greca”, senza rendersi conto del pericoloso precedente che pone a rischio la stessa stabilità dell’Unione.

Da qui il ragionamento dei risparmiatori: la “tecnica di spoliazione” adottata dalla Grecia ed avallata dall’Unione europea prima o poi sarà riproposta in Spagna, Irlanda, Portogallo, Olanda, Italia, ecc..

E' probabile che molto presto (estate) l'Italia sarà obbligata a chiedere aiuto al FMI. Con tali premesse e con il sostanziale fallimento del Governo Monti, i risparmiatori si tengono alla larga dai titoli di Stato e lo “spread” italiano BTP-BUND  segnerà livelli fino ad oggi mai raggiunti. A quel punto si decideranno le CAC (clausole di azione collettiva) come sperimentato ad Atene. 

NOI INVECE SIAMO TRANQUILLI E ATTENDIAMO DA LUGANO GLI EVENTI EUROPEI DELLE PROSSIME SETTIMANE..E NON SOLO...VISTO CHE ANCHE IN AMERICA...QUALCUNO PREVEDE CHE..L'INDICE USA POSSA...



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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa Paolo, ma se uno delocalizza in Austria, poi salta l'euro così come è oggi, non diventa anche lei un paese fuori dalla UE? Ciao Stefano

ML ha detto...

L'austria è meglio dell'Italia ma ha delle debolezze molto gravi e poi fa parte dell'euro. io voglio avere i miei risparmi al di fuori dell'euro area e non investiti in euro..per non sbagliare...

Anonimo ha detto...

Non capisco perchè non è stato pubblicato il mio invito a candidarti in politica, devo ammettere che sono deluso per questa censura.

angelo.pegli ha detto...

bei grafici...da mettere insieme a quello GDPworld-Suez.E nessuna catastrofe,nei grafici:li',a parte, il rumore strumentale dei media servi,le cose drammatiche lavorano con discrezione, in silenzio,come forni crematorii,mentre il lavoro e la vita del mondo continuano.Il trend di lungo e' ancora in rialzo, il resto,per "loro", sono formalita' da espletare.