ABBANDONARE LA NAVE ITALIA: NOI NON SIAMO SCHETTINO! (quello è Monti)
PHASTIDIO COMMENTATO DA MERCATO LIBERO CON AGGIUNTA DI FOTO:
la crescita dei prezzi al consumo nel mese di febbraio del nostro paese tocca il 3,4 per cento. Quello francese è al 2,5 per cento e quello spagnolo all’1,9 per cento. Non serve un Nobel per comprendere che il nostro paese sta, in prima approssimazione, perdendo ulteriore competitività rispetto ai nostri partner europei.
LO SI VEDE ANCHE DAI GRAFICI DI BORSA.
I motivi per i quali ciò accade li conosciamo anche troppo bene: carburanti e, soprattutto, tariffe amministrate, con le ultime manovre salva-Italia (il timore è che questa definizione si risolva in una beffa, ma non vorremmo essere disfattisti). Un paese in recessione tutto fuorché mild, che malgrado ciò non riesce ad esprimere una disinflazione decente vuoi per le sopracitate manovre su prezzi e tariffe amministrate, vuoi per le vischiosità a fare scendere i prezzi di servizi non commerciabili a causa delle note resistenze corporative, si trova rapidamente ad alimentare un circolo vizioso che rischia di sfuggire di mano.
LA STAGFLAZIONE CHE DRAGHI HA AFFERMATO A NOVEMBRE PER L'EUROPA (LIEVE) E PER L'ITALIA (VIOLENTA)
Se si somma la forte e crescente pressione fiscale, che come detto è di natura prevalentemente patrimoniale (perché quella è anelastica – nel breve periodo – alle variazioni di reddito), il passo di crescita dei prezzi (che concorre assieme all’agonizzante mercato del lavoro a deprimere i consumi) e il crescente differenziale di prezzi e costi rispetto ai nostri partner che danneggia vistosamente la nostra competitività esterna, appare chiaro che il paese è finito su un binario morto. Ma forse qualcuno pensa di risolvere il problema con una imponente deflazione salariale. Vista la surreale temperie economica in cui già viviamo in Europa, non ci stupiremmo.
DEFLAZIONE SALARIALE, TASSE SUL CAPITALE E SUL REDDITO DEFLAZIONE IMMOBILIARE - E PREZZI DI BENI ANELASTICI AGLI AUMENTI....SONO IL PEGGIO CHE POSSA CAPITARE A UNA NAZIONE E AI SUOI CITTADINI. QUANDO POI CI ACCORGIAMO CHE MONTI E' PROPRIO QUELLO CHE VUOLE OTTENERE....REALIZZIAMO CHE NON C'E' CHE LA FUGA DAL PAESE ITALIA ...E PIU' IN FRETTA CHE SI PUO'. LASCIAMO MONTI FARE L'EROE SULLA BARCA CHE STA AFFONDANDO. NOI NON SIAMO DEGLI SCHETTINO CON RESPONSABILITA'...NOI SIAMO SEI PASSEGGERI DI PRIMA CLASSE CHE PRENDONO LE SCIALUPPE E FUGGONO...LASCIANDO QUELLI DI TERZA CLASSE A MORIRE COME TOPI AFFOGATI (la terza classe è composta dall'Italiota che vota Monti e lo ama - pare il 62% degli italiani...).
Un vero peccato avere una classe politica a stragrande maggioranza economicamente analfabeta: in questo momento ci servirebbe qualcuno in grado di notare queste cose, e di uscire dal clima di surreale unanimismo in cui ci troviamo.
ABBANDONARE LA NAVE ITALIA: NOI NON SIAMO SCHETTINO! (quello è Monti)
Nessun commento:
Posta un commento