STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


UNICREDIT CHI PERDE E CHI GUADAGNA! DUE CONTI EX POST...

-NEL 2007 UNICREDIT VALEVA CIRCA 7 EURO. (con l'accorpamento fatto a dicembre si parla di un valore di 70 euro)
12 MESI FA (febbraio 2011) il titolo valeva circa 1,7 euro (17 euro con l'accorpamento)
-Nel novembre 2011 (prima dell'aumento di capitale, ma dopo l'accorpamento) il titolo valeva circa 8,5 euro (0,85 euro prima del'accorpamento)
OGGI IL TITOLO QUANTO VALE SE UN INVESTITORE AVESSE MANTENUTO IL TITOLO IN PORTAFOGLIO E AVESSE SOTTOSCRITTO PER INTERO L'AUMENTO DI CAPITALE?
allora, facciamo tre casi:
1) se una persona avesse avuto TITOLI UNICREDITO NON DAL 2007 (QUANDO IL VALORE SUPERO' I 70 EURO PER AZIONE) MA DAL FEBBRAIO 2008 (in piena crisi) avrebbe avuto un prezzo medio di carico di 50 euro ...., avrebbe avuto quindi la possibilità di sottoscrivere 2 nuove azioni a 1,943 ogni azione vecchia
SEMPLICE MATEMATICA: (50 + 1,943 + 1,943) / 3 = circa 18 euro (contro una quotazione di 4,40 euro di oggi)
2) se una persona avesse avuto TITOLI UNICREDITO DAL FEBBRAIO 2011 (12 mesi fa) avrebbe avuto un prezzo medio di carico di 17 euro ...., avrebbe avuto quindi la possibilità di sottoscrivere 2 nuove azioni a 1,943 ogni azione vecchia
SEMPLICE MATEMATICA: (17 + 1,943 + 1,943) / 3 = circa 6,96 euro (contro una quotazione di 4,40 euro di oggi)
3) se una persona avesse avuto TITOLI UNICREDITO MA A NOVEMBRE 2011 (ovvero solo tre mesi fa) avrebbe avuto un prezzo medio di carico di 8,5 euro ...., avrebbe avuto quindi la possibilità di sottoscrivere 2 nuove azioni a 1,943 ogni azione vecchia.
SEMPLICE MATEMATICA: (8,5 + 1,943 + 1,943) / 3 = circa 4,13 euro (contro una quotazione di 4,40 euro di oggi)

TUTTO SOMMATO PER I GRANDI INVESTITORI CHE HANNO DECISO LA RICAPITALIZZAZIONE E' STATA UNA BUONA OPERAZIONE. HANNO RICAPITALIZZATO LA BANCA ABBASSANDO IL PREZZO MEDIO DI CARICO E ORA SPERANO IN UNA CONTINUA RIDUZIONE DELLO SPREAD ULTERIORE NEI PROSSIMI MESI CHE POTREBBE PERMETTERE UNA RIVALUTAZIONE DI ALCUNI ASSETS DELLA BANCA PORTANDO IL TITOLO ANCHE A SALIRE VERSO TARGET PIU' AMBIZIOSI.
Ricordiamoci sempre che ora i grandi investitori che sono entrati nel corso del 2011 (e non i precedenti) hanno un prezzo di entrata medio comunque compreso fra i 4 euro e i 6 euro per azione.
Tuttavia la salita d'ora in avanti si scontrerà con le normali difficoltà di mercato che sono da oggi rivolte alla evoluzione della crisi greca (ma il mercato già sconta un esito positivo) , ma sopratutto a quella portoghese. Per l'Italia continua una luna di miele che vede la speculazione tornare su assets italiani da quando Monti ha deciso di impoverire i cittadini (con aumento enorme della pressione fiscale,aumento di accise e tariffe, e riduzione del welfare) mettendo sotto controllo il debito pubblico (mentre la liquidità della BCE aiuta le banche a fare profitti e i prezzi a salire).
UNA SITUAZIONE CHE NEL BREVE FA TORNARE OTTIMISMO, MA NEL MEDIO LUNGO PERIODO POTREBBE, IN ASSENZA DI EUROBOND VERI, PORTARE ALL'IMPOVERIMENTO SISTEMICO DELL'ITALIA.
OVVIAMENTE NOI ABBIAMO SEMPRE ALCUNI LETTORI CHE HANNO COMPRATO SUI MINIMI E SI SONO ARRICCHITI NELLE ULTIME SETTIMANE..SON CONTENTO PER LORO..MA DATO CHE CON IL SENNO DI POI SON TUTTI MILIONARI...I LORO COMMENTI RIGOROSAMENTE ANONIMI NON LI PUBBLICO NEPPURE...
E se anche uno dimostrasse che ha fatto immensi profitti sull'operazione..prima di pubblicarlo vorrei verificare le sue operazioni fantastiche degli ultimi 4 anni ...e se è bravo è GIUSTO CHE OTTENGA IL PLAUSO DI TUTTI...altrimenti è meglio che stia zitto...

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

IO SONO TRA QUELLI CHE CI PERDO AVENDOLE IN CARICO A 0,80 PRIMA DEL RAGGRUPPAMENTOB E HO DOVUTO X NECESSITA' VENDERLE A 0,35
NONOSTANTE IL GROSSO IPERCOMPRATO MANTIENE DEI VALORI CHE NON GIUSTIFICA LE CLASSICHE LEGGI DEL MERCATO.
SONO CONVINTO CHE UN GROSSO STORNO DEVE AVVENIRE NEL BREVE!!!

Anonimo ha detto...

non ne sarei troppo convinto,anche se lo spero....vorrei vedere unicredit nella merda totale