UNA VOLTA SI DICEVA..."MA DATTI ALL'IPPICA..."
Per protestare contro i tagli governativi, i fantini dell'ippodromo del Galoppo di San Siro hanno deciso di posare nudi per un calendario provocatorio. Sotto l'occhio del fotografo statunitense Ryan Jerome, gli atleti si sono lasciati ritrarre in abiti griffati oppure senza veli per riportare l'attenzione pubblica sulla manovra governativa che ha portato alla chiusura di tutti gli ippodromi nazionali a partire dal primo gennaio 2012. Sono, infatti, più di 50 mila le persone che perderanno il lavoro: tra loro non solo fantini, ma anche allenatori, allevatori e addetti ai lavori. Il rischio, poi, non è solo economico: con i tagli, si perde una realtà sportiva e culturale che da sempre attira l'interesse di molti appassionati
ANCHE I FANTINI AVRANNO PRESTO I FIGLI E LE FAMIGLIE SENZA LAVORO...E CON LORO CENTINAIA E MIGLIAIA DI PERSONE....AGENTI IMMOBILIARI, BANCARI, NEGOZIANTI, IMPIEGATI ECC ECC..
E POI NON DITE CHE NON VI AVEVO AVVISATO...
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4 commenti:
Più che tagli governativi, si tratta di mancati incentivi.
L'ippica sarebbe sparita da anni senza i contributi a fondo perduto dello Stato.
Meglio che sparisca perchè improduttiva.
Così forse viene dismessa anche la squadra ippica della presidenza della repubblica a San Rossore: mi sono rotto le palle di pagare i cavalli di un 87enne con il pannolone.
Il Folletto
folletto... a proposito della tua stupida ironia nei confronti del presidente della repubblica pro tempore...e restando nel campo equino..lasciami dire che sei proprio un..ASINO..!!!
Folletto, dovrebbe valere per quasi tutti i settori, non solo per l'ippica. Anchio sono stufo di pagare gli hobby delle elite. Chi vuole divertirsi paga quello che deve. Tranne rarissimi casi dove di deve decidere di volta in volta se vale la pena di spendere soldi pubblici.
Vittorio
erano quasi tutti dei venduti... braccia rubate all agricoltura
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