STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA GRECIA HA VOTATO PER IL SI ! LA TROIKA E' FELICE E I MERCATI FESTEGGERANNO!

ALLEGRIA ....PER I POTERI FORTI E FAME PER IL CITTADINO!


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21 commenti:

Anonimo ha detto...

Possibile che il male vince sempre ???

Anonimo ha detto...

argentina e islanda non sono serviti a dimostrare che dopo un fallimento c'è sempre una rinascita!!..la notte degli zombi!!
Ema Perugia

Anonimo ha detto...

Quei bastardi hanno venduto il popolo greco

Anonimo ha detto...

Per ora si festeggia ma appena verra' coinvolto qualche politico negli scontri, la situazione potrebbe degenerare rapidamente chiamando in causa l'esercito e addio euro e democrazia!

Anonimo ha detto...

non capite che tutti siamo fregati:
con lo stampaggio di denaro fiat fatto dalle banche centrali di tutto il mondo loro possono comprarci come e quando vogliono non potremmo mai in nessuna parte del mondo competere con chi stampa i soldi di continuo 24 ore su 24:
succede che ognuno di noi lavora risparmia e occorre del tempo x costruire e fare nell'economia reale loro in una notte stampano per 1000 volte quello che possiamo realizzare noi con lavoro onesto e risparmio in un anno, è una partita persa comunque.

Anonimo ha detto...

http://ilcorrosivo.blogspot.com/2012/02/papademos-condanna-morte-la-grecia.html

che Dio ci aiuti e distrugga gli usurai!

Anonimo ha detto...

Ho letto questa frase di Venizelo,ministro greco delle finanze

"La scelta non è tra i sacrifici e non fare sacrifici, ma tra i sacrifici e qualcosa di inimmaginabile"

Forse l'inimmaginabile è la libertà di un popolo.

Mauro

Anonimo ha detto...

http://crisis.blogosfere.it/2012/02/grecia-crisi-la-casta-salva-se-stessa-e-affossa-il-paese.html

da noi sarà uguale questo da 150 anni.

Anonimo ha detto...

http://www.ecplanet.com/node/3056

se le notizie dell'articolo sono reali allora la preoccupazione è molto aumentata:vogliono la nostra distruzione fisica.

Anonimo ha detto...

La solita boccata d'ossigeno per arrivare al massimo a mangiare l'uovo di Pasqua!
A marzo vanno in scadenza i bonds di Atene con un rendimento intorno al 1000% (mille!). Chi paga??? Chi rifinanzia?
Per la Grecia, e soprattutto per il popolo greco, è meglio uscire dal cappio degli eurocrati usurai, e ricominciare tutto da capo. Se proprio si devono affrontare dei sacrifici vale la pena farli per ricostruire un futuro, e non un'eterna dipendenza!

Cordialmente

F. Faggin

Anonimo ha detto...

lademocrazia in grecia è finita ieri notte

Anonimo ha detto...

Hanno vissuto per decenni sopra le loro possibilità... ora ne pagano le conseguenze.. mi sempra tutto molto democratico ed etico.. facile fare i culattoni con culo degli altri...

Anonimo ha detto...

sono tutti impressionati dal sostegno del nostro parlamento a monti
ricordatelo tutti!
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/02/13/visualizza_new.html_97820712.html

Anonimo ha detto...

Niki modera il linguaggio! Il parlamento greco è bastardo? Allora lo hanno eletto dei bastardi! Basta con questo vizio di prendersela sempre con un entità esterna!! Hanno vissuto per decenni sopra le loro possibilità. Hanno fatto le sanguisughe indebitandosi per anni agli stessi tassi tedeschi grazie a un truffaldino ingresso nell euro.. E di questo ne hanno avuto ottimi benefici proprio il popolo greco tutto!! Ora lacrime e sangue per qualche anno... perchè li difendi?

Anonimo ha detto...

http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=869&reply_id=123461120#

godetevi le perle di saggezza di monti
che schifo

Anonimo ha detto...

la grecia non è lontana, in nessun senso...

ITALIA DREAMING di E.Benetazzo.

Alcune sere fa ho avuto modo di riguardare in vhs una vecchia commedia italiana girata negli Stati Uniti agli inizi degli anni novanta ed intitolata California Dreaming, in cui i vari personaggi, interpretati da noti attori italiani, organizzavano un viaggio coast to coast (..) Inutile aggiungere che la meta finale doveva essere la tanto desiderata California, lo stato che per eccellenza allora incarnava tutti i sogni ed aspettative di libertà, divertimento, appagamento e spensieratezza di vita. Sono passati ormai quasi 20 anni da quella pellicola, direi che oggi dovrebbero proporre un remake intitolandolo California Nightmare. Di certo lo stato amministrato da Sforzrnegger oggi ha ben poco di paradisiaco(...)
Tristemente anche noi italiani abbiamo intrapreso la strada del cambiamento e della mutazione, in poco meno di un decennio di Bel Paese rimarrà ancora veramente poco di caratteristico: e questo rappresenta ciò di cui oggi bisogna essere pienamente consapevoli al fine di pianificare la propria vita ed il proprio futuro professionale o imprenditoriale. Non si tratta solo delle riforme strutturali messe in atto dal Governo Monti ma anche per la metamorfosi indotta che caratterizzerà il paese e contraddistinguerà le quattro diverse risorse sociali: imprenditori, lavoratori, risparmiatori e studenti. Cerchiamo pertanto di analizzarle in sequenza: il mondo della piccola e media impresa (l'industria sta delocalizzando o si sta internazionalizzando quindi il tutto non la riguarda) andrà incontro prima ad un processo di rarefazione e successivamente di bipolarizzazione.
PARTE 1 DI 2 - CONTINUA

Anonimo ha detto...

PARTE 2 DI 2 - E.Benetazzo

...
Questo significa che entro 10 anni in Italia scompariranno circa un quinto, se non oltre un quarto delle attuali partite iva, per l'alterarsi degli equilibri economici canonici del pianeta (concorrenza di prodotti e imprese di nuove aree continentali). A quel punto chi sarà rimasto sul mercato sarà schiacciato o verso nicchie di eccellenza o verso produzioni massificate prive di valore aggiunto con prodotti poveri e anonimi: in buona sostanza scomparirà tutto quello che prima vi era in mezzo. Tanto per fare un esempio il mercato della calzatura sportiva sarà costituito o da ridondanti brand costosi oppure da marchi commerciali insignificanti di bassa qualità e dal costo contenuto. Inutile soffermarsi sulla moria di piccole aziende che scompariranno, si salverà chi punterà sula ricapitalizzazione attraverso partner esterni apportatori di nuovo capitale di rischio, abbandonando il plurimo indebitamento a breve con gli istituti di credito.
I lavoratori andranno invece incontro ad un lento e progressivo processo di americanizzazione, per cui se vali sei tutelato e ben pagato, mentre se sei un numero come tanti, non sei una risorsa strategica. Su questo punto gli italiani non sono ancora preparati psicologicamente: inutile fare commenti sull'escalation di conflittualità sociale attesa per i prossimi anni. Il vecchio modello basato su lavoro sicuro, casa di proprietà e famiglia protetta potete sognarvelo: da cui il titolo di questo redazionale. Gli studenti invece dovranno puntare sulla jobsizzazione, termine che mi sono permesso di coniare visto il messaggio che ha veicolato il fondatore della Apple, Steve Jobs appunto, durante i suoi ultimi anni di vita. Per farla breve una parte della old economy sta morendo e con essa tanti posti di lavoro ormai obsoleti, i quali però vengono sostituiti con tantissime nuove professioni e opportunità occupazionali della new economy. Ad oggi non è detto che un percorso di formazione scolastica ed accademica canonico e tradizionale sia la buona ricetta per un inserimento nel mondo del lavoro. Per molti il futuro sarà rappresentato dalla Street University e non dalla Bocconi o dalla Stanford University..
Infine i risparmiatori italiani abituati per decenni a vivere sognando la serenità grazie ad investimenti un tempo “safe heaven” come il mattone o i titoli di stato. Anche per loro arriverà l'età degli incubi non potendo più puntare sulla certezza ma dovendo investire in volatilità, rischio e solvibilità (come avviene negli altri paesi). Il migliore investimento a riguardo che dovranno fare sarà quello in cultura finanziaria se non vorranno testare le gioie della sodomizzazione finanziaria. Non avrà più senso pertanto con un mercato del lavoro volatile e dinamico investire tutte le proprie risorse solo sulla prima casa in quanto oggi lavorerete a Roma e nei prossimi anni a Milano o peggio all'estero. Chi non si focalizzerà su questo, riprendendo a risparmiare per costruirsi un proprio capitale messo a rendita, vivrà da vecchio pensionato in uno stato di notevole insicurezza economica(...)
PSEUDOMILLANTATORE

Anonimo ha detto...

qualcuno di voi sa veramente cosa è accaduto in Argentina dopo aver dichiarato l'insolvenza?è stato in Argentina prima e dopo il default?o parla solo per sentito dire?quanti di voi sono pronti ad avere il conto corrente bloccato,a non trovare cibo nei supermercati,farmaci,a non avere la corrente elettrica,acqua e gas perchè tagliati,vedere per le strade medici che visitano persone in cambio di cibo,vivere con il baratto,con la benzina che non si trova a vendere...un default ha le stesse conseguenze economiche di una guerra...siete sicuri di essere pronti???

Anonimo ha detto...

il luogo comune "hanno vissuto sopra le loro possibilità".....
il popolo lavora e paga sempre...in moneta o ridotto in miseria.... sono altri coloro che vivono al di sopra delle loro possibiltà...e continuano a farlo succhiando il sangue al popolo....
l italietta ne è un esempio perfetto..fra un pò toccherà a noi.....

Guardate chi mantiene sempre lo stesso tenore di vita e gli stessi privilegi.........


stefano

Anonimo ha detto...

io so cosa è successo qualche anno dopo in Argentina! processo di industrializzazione. ditte estere obbligate a produrre in loco e ad assumere manodopera locale. a capo del governo argentino, c'e' una signora che è considerata l'attuale miglior primo ministro al mondo. Una donna che ha avuto piu' palle, testa e cuore di tutti i nostri governi europei. e ora argentina attrae capitali..non sara' cosi in italia. lacrime e sangue? il risultato sara' solo altre lacrime altro sangue. ma finche non vi succede, non lo capite. PSEUDOMILLANTATORE

MaxP. ha detto...

La finanza mondiale è come una torre, che continua a crescere sempre più in alto, nonostante le fondamenta siano sempre le stesse.
Prima o poi al primo soffio di vento un po più forte incomincerà a trabballare e se il vento continuerà allora crollerà tutto in un batter di cilio senza che ce ne rendiamo conto, lehman broters insegna......