STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


MERCATO LIBERO MISURA L'IGNORANZA!!!


DA UN LETTORE:

Scusate la mia ignoranza,ma se l'italia andasse in default cosa accadrebbe concretamente nella vita di tutti i giorni a noi italiani?

PROVATE A RISPONDERE!!!




POI GUARDATE QUELLO CHE ACCADDE IN ARGENTINA...E GUARDATE QUANTO ACCADUTO A ROMA (IL PRELUDIO???)
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37 commenti:

Anonimo ha detto...

Guerra civile...

idalo ha detto...

continueremo a prendercela in quel posto come sempre e per sempre

Matteo ha detto...

Beh ci provo ad elencare una lista di punti:

1 - blocco di tutti i servizi al pubblico (sanità - polizia etc..)

2 - blocco degli stipendi per i dipendenti pubblici

3 - Bank run

4 - Pagamento limitato delle pensioni-CIG fino ad esaurimento riserva IPNS

queste sono le prime cose che mi vengono in mente

Ciao,
Matteo

Anonimo ha detto...

onore ad Elianto, a volte da qualcuno offeso invece ancora una volta si e' dimostrato un grande calcolatore.
golda

Anonimo ha detto...

facci tu un quadretto.
però il più possibile realistico e non solo terroristico.

grazie per l'illuminazione e per il grande lavoro

Anonimo ha detto...

bicicletta al posto dell'auto, vacanze a Milano Marittima piuttosto che alle Maldive e via dicendo....ma mi sa che sono ancora troppo ottimista.....

Anonimo ha detto...

Sarebbe meglio di così.
Basta con questo euro del kaiser.
Un grazie di cuore ad amato, prodi e ciampi x questa situazione.
meglio il baratto che l'euro.
Santo B.

tonyserpente ha detto...

Potremmo andare ad occupare, uno per uomo, gli alloggi vuoti cinesi

AGO ha detto...

Allora,
se andiamo in default significa che lo Stato non ha i soldi per pagare il proprio debito pubblico.
In cosa consiste il debito pubblico? In
- Buoni del tesoro:btp,cct,bot e cosi via
- gli stipendi degli statali
- gli stipendi dei militari
- il costo della macchina militare
- il costo della macchina politica
- i creditori esteri...
e molto altro che nemmeno io so..
Ma significa che chi ha comprato i buoni del tesoro, avrà in mano carta straccia, o carta che vale molto meno di quanto l'aveva comprata, perde soldi!
e chi ha comprato i buoni?
TANTISSIME BANCHE, italiane ed estere, e soggetti pubblici, e privati, che dovranno accusare la perdita, pertanto i loro guadagni e dividendi saranno nulli, o anche negativi! Saranno costretti a licenziare il personale per rientrare nel budget e a limitare le spese e gli investimenti.
Gli statali non saranno pagati, oppure ridurranno lo stipendio, bloccate 13me.. idem per militari che non spenderanno i soldi comprando e consumando: le aziende vedranno i loro profitti decrescere.. e saranno costrette a licenziare…
Niente opere pubbliche, poco lavoro…
Intanto i ricchi avranno già portato i soldi all’estero e si saranno salvati.
Poi, andare in default dovrebbe farci uscire dall’euro per adottare un’altra moneta, facciamo esempio che torniamo alla lira. Ovviamente svalutata del 50% rispetto al potere di acquisto dell’euro: significa che tutto ciò che compriamo all’estero lo dobbiamo pagare in euro, ossia tutto ad un costo raddoppiato rispetto al valore dei nostri soldi che ormai sono di nuovo le lire!! Significa che il nostro tenore di vita dimezzerà…

MA C’è UN ASPETTO POSITIVO: SAREMMO COSTRETTI A COMPRARE TUTTO Ciò CHE NASCE E CRESCE E VIENE CREATO IN ITALIA… LE NOSTRE AZIENDE, NEL MEDIO, TORNERANNO A VENDERE E A GUADAGNARE, ASSUMENDO GLI ITALIANI (CHE PUR DI LAVORARE FARANNO QUALSIASI LAVORO)… E UNA MONETA SVALUTATA RICHIAMERà MOLTI INVESTITORI ESTERI CHE PREFERIRANNO COMPRARE IN ITALIA AD UN PREZZO INFERIORE GRAZIE AL CAMBIO A LORO FAVOREVOLE… E ALLA FINE SI COMINCIERà DI NUOVO A CRESCERE E A PRODURRE.

TUTTO IL CASINO DELLA GRECIA DERIVA DAL FATTO CHE CHI HA IN MANO IL DEBITO GRECO NON VUOLE CHE QUESTA FALLISCA, GLI STATI EUROPEI E LE BANCHE VORREBBERO CHE LA GRECIA OTTEMPERI IL PROPRIO DEBITO, RESTITUISCA I SOLDI, OPPURE SI SOTTOMETTA ALLE CONDIZIONI CHE I CREDITORI IMPONGONO:
LIBERALIZZAZIONE DEL SISTEMA IDRICO (I CREDITORI ESTERI LO COMPREREBBERO A PREZZI IRRISORI PER RIVENDERE I SERVIZI AI POVERI GRECI), PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI (VEDI SISTEMA IDRICO)E COSI VIA…
Ecco perché sono preoccupati!!

Invece io spero che i ricchi greci abbiano già portato in sicuro i soldi, che la grecia esca dall’euro senza dare un centesimo ai creditori bastardi, che si riprenda la propria sovranità, che i ricchi greci riportino i soldi in grecia per ridarle un futuro…
AGOSTINO
su

Anonimo ha detto...

Coloro che,saggiamente hanno seguito i consigli di ML,godranno in ricchezza doppia.Mentre tutti gli altri,i patrioti,i saputelli, e gli squattrinati,andranno in miseria.Per campare, alcuni dovvranno sbucciare i caschi di banane,che ML importa dal brasile e gli altri,pelare le patate,che il previdente ML importa dalla germania.Questo è quello che accadrà.

Anonimo ha detto...

In finanza nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
Viva la ricchezza che deriva dal lavoro e a morte la rendita finanziaria.

Dibiasio ha detto...

Eeee non ci sarebbero i soldi per pagare gli statali perchè nessuno comprerebbe più i btp

markogts ha detto...

Non ci sarebbero più soldi per pagare gli statali, i pensionati, i servizi essenziali come ospedali, scuole ecc. Chi ha bot e cct li vedrebbe sparire dal mattino alla sera.

Inoltre a livello internazionale tutte le banche e gli stati che possiedono titoli del Tesoro italiano perderebbero tantissimi soldi, creando un effetto a catena che demolirebbe l'UE.

Anonimo ha detto...

conosceresti quelli della troika. pensa che culo!

Anonimo ha detto...

significa, da quel poco che ho capito, che tutto ciò che possediamo perde dal 20% al 50% del suo valore ( titoli, liquidi, immobili, ecc... ), per cominciare, e per finire un tasso di disoccupazione al 20/30% e oltre. insomma saremo tutti molto più poveri, o meglio, cominceremo a vivere secondo uno stile appropriato a ciò che produciamo. vie di uscita non ne vedo, a patto di liquidare tutto e portarlo su un conto cifrato alle cayman, ma questo è illegale.

Carlo ha detto...

Una cosa e' certa: ce la passeremmo molto male (almeno i primi anni). I risparmi di una vita andranno in fumo e chi possiede un piccolo orticello sarà fortunato.
Poi, dipende dalla volontà politica di sistemare le cose. Nel senso che bisognerà utilizzare un nuovo tipo di moneta (probabilmente la Lira, spero non stampata a debito perché il gioco delle tre carte si e' capito come funziona) con la quale ricostruire tutto un sistema economico e produttivo partendo da zero (il che non mi dispiace affatto), con regole condivise, paletti stabili da non poter cambiare a seconda di come tira il vento.
Certo, ci costerà tutto troppo, probabilmente vedremmo la fame, quella vera, ma avremmo anche un grande vantaggio competitivo; sono convinto che con politiche volte alla qualificazione delle nuove generazioni, nel giro di dieci anni diventeremmo i primi esportatori europei forti di un economia vera e sana.
Detta cosi' sembra semplice, ma anche solo dieci anni a pane e cipolla sono lunghi da passare.
Carlo

Patron ha detto...

chiudono la maggior parte delle aziende perchè non trovano i fondi per finanziarsi, con tutte le conseguenze del caso e scoppia l'inflazione. Poi nel tempo il sistema economico riprende terreno, ma chi aveva risparmiato si ritrova con un pugno di mosche.

Anonimo ha detto...

Penso e ripenso a cosa accadrebbe, ma....non ne ho la più pallida idea, so che può succedere di tutto ma cosa, intanto è già da un pò di tempo che ho ritirato tutti i miei risparmi dalla banca, mah non so se ho fatto bene o male vedremo!

Anonimo ha detto...

I PAESI O IL F.M.I. CHE HANNO PRESTATO SOLDI LI RIVOGLIONO CON GLI INTERESSI.....IN CASO DI DEFAULT AUMENTEREBBERO I COSTI DELLE MATERIE PRIME IMPORTATE CREANDO DIFFICOLTÀ ALLE INDUSTRIE CHE USANO QUESTI MATERIALI CON CONSEGUENTE AUMENTO DEI PREZZI........I PAESI CREDITORI CREEREBBERO COME UN EMBARGO PER COSTRINGERE IL PAESE A PAGARE, ANCHE LE ESPORTAZIONI SUBIREBBERO DEI CALI, AUMENTEREBBE LA DISOCCUPAZIONE. UN PAESE CHE FA DEFAULT NON È PIÙ UN PAESE AFFIDABILE, QUINDI NIENTE PIÙ PRESTITI.....FINO CHE UNO MANTIENE I SUOI IMPEGNI E PAGA LE RATE È AFFIDABILE QUANDO UNO NON PAGA PIÙ LO SI SFRATTA!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Abbasso euro Abbasso europa.
Questo sarà il mio tema dominante al blog economy oltre risvegliare l'Italia onesta ... pensi che sia possibile? O pensi che questa Italia non se lo meriti e debba soccombere insieme a quella dei politicanti e dei truffatori che ci hanno incravattato negli ultimi anni al cappio di una europa fatta di regole delle multinazionali e delle speculazioni?

Grazie Paolo

PG

Anonimo ha detto...

Io sono convinto che tra un anno il MIB varrà la metà di adesso, ma l'Italia non andrà comunque in default perchè per salvare il bilancio basterà:

1.Cacciare tutti il governo a calci in culo
2.Sciogliere le camere
3.Togliere immediatamente il finanziamento ai partiti
4.Tagliare tutte le pensioni d'oro, tetto massimo 2 mila €
5.Mettere una patrimoniale del 5% su tutti i depositi, conti correnti, e su altre forme di liquidità in genere (non toccare i conti titoli)
6.Fare accordi con i paradisi fiscali tipo svizzera per la tassazione coatta del 30% di tutte le somme depositate in anonimato, ritenuta del 10% una tantum per le somme depositate legalmente
7.Taglio drastico dei bonus per i politici eletti
8. Cancellazione delle opere pubbliche inutili tipo Tav, ponte Messina, ect. ect
9.Taglio drastico delle spese militari (e progressiva abolizione di servizi armati non fondamentali, cioè quasi tutti)
10. Forti investimenti in infrastrutture telematiche (questo post viene mandato con mezzi di fortuna perchè dove abito io non c'è banda larga, of course)
11. Cancellazione degli ordini professionali
12. Abolizione di tutti i monopoli (autostrade, concessioni varie, ect.)
13. Re-introduzione dell'ICI (leggera per la prima casa, salate per le 2-3- ect case)
14. Forti investimenti nell'istruzione
15.Cancellazione dei ministeri inutili (quasi tutti)
16.Norme molto severe sull'immigrazione e sul trasferimento dei soldi di immigrati verso i paesi d'orgine: cioè l'immigrato deve spendere i suoi salari qui da noi
17.Penalizzare fortemente le industrie che delocalizzano

ect ect ect.... Sapete quante cose si potrebbero fare in una settimana per salvare l'Italia? Ovviamente non potranno occuparsene un vecchio di 86 anni legato alla casta dal 1953 e un primo ministro colluso con la mafia e sputtanato in ogni angolo del mondo...

Elianto
elianto-due@libero.it

maura ha detto...

cosa accadrebbe nella vita di tutti i giorni .....non saprei descriverla senza impanicarmi, ma comunque provo a pensarci: per prima cosa penso che il nostro conto in banca si azzeri e i nostri depositi congelati, se siamo dipendenti come lo sono io è probabile uno stipendio dimezzato se non addirittura sparire.
A dire il vero speravo di apprendere qualche suggerimento durante le giornate di Castrocaro visto che mi sono iscritta...ma immagino che a quella data sia già troppo tardi!!
Non oso andare dire di più...

Paname ha detto...

Succede che avremo un futuro e potremo ricominciare a crescere dopo una bella e salutare pulizia di tutte le sanguisughe che ci stanno massacrando..

Anonimo ha detto...

ma lo vuoi capire che il ns futuro non può dipendere da quello che fanno giorno dopo giorno i mkts finanziari: ma chissenefrega se lo spread btp-bund è sopra 400 bps.

ma lo vuoi capire che il ns futuro dipende dalla ns capacità di lavorare e fare innovazione: ma chissenefrega delle banche mondiali che sono piene di titoli tossici e ci porteranno alla fine del sistema monetario mondiale.

ma lo vuoi capire che distrutta una moneta se ne fà un 'altra e se davvero il popolo ripudia il debito e le misure di austerity fà benissimo a farlo e non c'è via di scampo per i rentiers come voi. Altro che casa in brasile, casa a berlino, conto in svizzera e centrale fotovoltaica finanziata generosamente dallo stato..anzi da noi poveri fessi che paghiamo ancora la bolletta enel.

E' finita per voi creditori: NON AVETE VIE DI FUGA! FINE DELLA PACCHIA! ANDATE A LAVORARE.

lucio ha detto...

concretamente non cambia niente ci sarà qualcun altro che ci inchiappettera....e sempre stato così e sarà sempre così

Anonimo ha detto...

che cosa accadrebbe? semplice quello che è accaduto 10 anni fa in argentina cioè conti correnti bloccati (se esistono ancora le banche)disoccuppazione al 40% ed il governo che da la tessera per il pane come nella seconda guerra mondiale tutto qui saluti

Anonimo ha detto...

Nulla...ah ah ah.
Prova a pensare ai risparmi detenuti presso una banca italiana... materie prime alle stelle...ecc.
Roberto (MO).

Unknown ha detto...

L'Italia ha il quarto debito pubblico mondiale. Il suo ammontare è pari alla cifra fantasmagorica di2mila miliardi di euro, qualcosa che nemmeno la migliore manovra finanziaria del miglior ministro dell'economia è in grado di scongiurare. Fallire per il nostro Paese vorrebbe dire azzerare in un solo colpo tutto il progresso che nei decenni è stato reso possibile dal lavoro di intere generazioni. E vuol dire, ovviamente, un futuro che più nero non si può per i giovani. Se riuscite a leggere tra le righe dell'informazione, parole e termini come IVA sociale, prelievi coatti della tredicesima, abrogazione dell'articolo 18, prelievi coatti di mensilità e pensioni, eliminazione dell'assistenza sanitaria diretta:sono tutti campanelli d'allarme che dovrebbero far capire che qualcosa, di certo, non va come dovrebbe andare.

Anonimo ha detto...

penso che dipende tutto se abbiamo € depositati in banche in italia o altre valute e forse pure € all'estero

Anonimo ha detto...

sinceramente sarebbe il miglior modo di uscire da questa situazione.....ed un eventuale default porterebbe più effetti positivi per il cittadino medio che effetti negativi. se volete ve li elenco pure. Massimo

Anonimo ha detto...

io provo a dire la mia:

se ci leviamo dall'euro si vivra' meglio, dopo un inizio traumatico pian piano ritorneremo a produrre le lampadine per la philips....quindi piu' lavoro per tutti.

se rimaniamo nell'euro ci saranno piu' tensione tra le classi sociali dove pero' la piccola media borghesia (sparita) fara' gruppo con il ceto piu' basso (quello povero per intenderci)
quindi ci saranno disordini di ordine pubblico, e si avra' un sistema tipo quello dei paesi latini, dove le grandi citta' avranno centri per ricchi sorvegliati da guardie private, supermecati ad hoc dove i poveri nn potranno andare. si avranno due differenti gruppi di persone queli con i soldi(poche) e quelli destinati a soccombere (tanti)
magari anche io che scrivo saro' costretto ad andare a tagliare l'erba al mio vicino per 50 pesos sorry 5 euro....
e comunque e' impossibile ripartire economicamente cn una moneta forte!

questo e' quello che credo avvenga concretamente per noi "ignoranti" dove io sono il primo nn essendo "imparato" in economia..

THE OZZY BOY
PAOLO THE OZ

Anonimo ha detto...

Se l'Italia andasse in default, ci sarebbero una serie di altri paesi forti che seguono a ruota, e sarebbe un macello. A quel punto non conterebero piu' i soldi ma ci sarebbe la rivolta sociale vera e la gente che assalta i forni per prendere il pane. Avere i soldi fuori dall'Italia servirebbe a poco poiche' anche quei paesi sarebbero nelle stesse condizioni. Quindi, in poche parole, NON SI ANDRA' in default. Tranquilli.

Anonimo ha detto...

Ecco un post MOLTO intelligente che chairisce la realta' senza inviti strani...
http://intermarketandmore.finanza.com/panico-greco-a-piazza-affari-g-20-per-evitare-il-collasso-35616.html

Anonimo ha detto...

..... almeno questo signore ....chiede. Ormai, qui da noi, tutti sanno tutto di tutto (l'arroganza, alias ignoranza, è dilagante).

Mananieri ha detto...

Cosa succedera' ai fondi tipo Templeton,pinco,che detengo sul deposito titoli in caso di default? e le obbligazioni di ENI Enel ecc?

Cle ha detto...

Questa è la prima parte di un filmato che ci racconta cosa è accaduto in argentina http://www.youtube.com/watch?v=zAWivIQxuG0

luciano ha detto...

probabilmente lo stato non avrà i soldi per pagare i dipendenti pubblici, non avrà i soldi per restituire i bot, cct ecc. pensioni,una svalutazione del 30-40% . ciao paolo Luciano BL