LA GIORNATA DEGLI ASINI : 15 OTTOBRE 2011
TIPICO ASINO CHE SI E' FATTO FREGARE PER UNA VITA E CHE ORA VA IN PIAZZA A PROTESTARE...FACENDO ANCORA UNA VOLTA LA FIGURA DELL'ASINO!!!
il blog degli indignati italiani
il sito degli indignati italiani
In settimana se ne occuperanno in tanti di questa manifestazione italiana ed europea...
MIGLIAIA DI PERSONE CHE VENGONO ANCORA UNA VOLTA CHIAMATE IN PIAZZA A PROTESTARE...
SONO I FAMOSI ASINI.....GENTE CHE SI E' FATTA FOTTERE E CHE ORA SPERA ANDANDO IN PIAZZA DI RIAVERE IL BENESSERE CHE GLI E' STATO TOLTO..
MA CHE NESSUNO GLI POTRA' RIDARE.
QUESTA GENTE HA TEMPO DA PERDERE...SBAGLIA LE ARMI PER ANDARE IN GUERRA....FA IL GIOCO DI PERSONE CHE LI TELEGUIDANO.
ECCO LA STORIELLA (già proposta anni fa da questo blog ma sempre di moda)
LA CRISI DEGLI ASINI
Un uomo in giacca e cravatta comparve un giorno in un villaggio.
In piedi su una cassetta della frutta, gridò a chi passava che avrebbe comprato a € 100 in contanti ogni asino che gli fosse offerto.
I contadini erano effettivamente un po' sorpresi, ma il prezzo era alto, molti accettarono e tornarono a casa con il portafoglio gonfio, felici come una pasqua.
L'uomo venne anche il giorno dopo e questa volta offrì 150 € per asino, e di nuovo tantissime persone gli vendettero i propri animali.
Il giorno seguente, offrì 300 € a quei pochi che non avevano ancora venduto gli ultimi asini del villaggio.
Vedendo che non ne rimaneva nessuno, annunciò che avrebbe comprato asini a 500 € la settimana successiva e se ne andò dal villaggio.
Il giorno dopo, affidò al suo socio il gregge di asini che aveva appena acquistato e lo inviò nello stesso villaggio con l'ordine di vendere le bestie a 400 € l'una.
Vedendo la possibilità di realizzare un utile di 100 € la settimana successiva, tutti gli abitanti del villaggio acquistarono asini a quel prezzo anche se molto più alto di quanto avevano ricavato alla precedente vendita e, per far ciò, si indebitarono con la banca.
Come era prevedibile, i due uomini d'affari andarono in vacanza in un paradiso fiscale con i soldi guadagnati e tutti gli abitanti del villaggio rimasero con asini senza valore e debiti fino a sopra i capelli.
Gli sfortunati provarono invano a vendere gli asini per rimborsare i prestiti. Il corso dell'asino era crollato. Gli animali furono pignorati ed affittati a caro prezzo ai loro stessi proprietari dal banchiere.
Nonostante ciò il banchiere andò a piangere dal sindaco, spiegando che se non recuperava i propri fondi, sarebbe stato rovinato e avrebbe dovuto esigere il rimborso immediato di tutti i prestiti fatti al Comune.
Per evitare questo disastro, il sindaco, invece di dare i soldi agli abitanti del villaggio perché pagassero i propri debiti, diede i soldi al banchiere (che era, guarda caso, suo caro amico e primo assessore).
Eppure quest'ultimo, dopo aver rimpinguato la tesoreria, non cancellò i debiti degli abitanti del villaggio né quelli del Comune e così tutti continuarono a rimanere immersi nei debiti.
Vedendo il proprio disavanzo sul punto di essere declassato e preso alla gola dai tassi di interesse, il Comune chiese l'aiuto dei villaggi vicini, ma questi risposero che non avrebbero potuto aiutarlo in nessun modo poiché avevano vissuto la medesima disgrazia.
Su consiglio disinteressato del banchiere, tutti decisero di tagliare le spese: meno soldi per le scuole, per i servizi sociali, per le strade, per la sanità ... Venne innalzata l'età di pensionamento e licenziati tanti dipendenti pubblici, abbassarono i salari e al contempo le tasse furono aumentate.
Sindaci e banchieri dicevano che ciò era inevitabile e promisero di moralizzare questo scandaloso commercio di asini.
Questa triste storia diventa ancora più istruttiva quando si scopre che il banchiere e i due truffatori sono fratelli e vivono insieme su un isola delle Bermuda, acquistata con il sudore della fronte dei proprietari di asini. Molto generosamente, hanno promesso di finanziare la campagna elettorale del sindaco uscente.
Questa storia non è finita perché non sappiamo cosa fecero gli abitanti del villaggio.
E voi, cosa fareste al posto loro? Che cosa farete?
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GLI ASINI IN PIAZZA IL 15 OTTOBRE
CARI AMICI....GLI ABITANTI DEL VILLAGGIO SABATO 15 OTTOBRE ANDRANNO IN PIAZZA A PROTESTARE
E VERRANNO PER L'ENNESIMA VOLTA TRATTATI COME ASINI...PECORONI IDIOTI
PER AVERE UNA STORIA A LIETO FINE....SI DOVREBBE PRELEVARE IL RISPARMIO DALLE BANCHE
E BANCHE, BANCHIERI, POLITICI E UOMINI CON LA GIACCA E LA CRAVATTA ALLE BERMUDA O A SAN MARINO....VERREBBERO DISTRUTTI, ANNIENTATI IN POCHI ATTIMI
E SENZA SPARGERE UNA SOLA GOCCIA DI SANGUE, SEMPLICEMENTE RIPRENDENDOSI QUELLO E' DI CIASCUNO DI NOI: IL RISPARMIO SUDATO!
LA GIORNATA DEGLI ASINI : 15 OTTOBRE 2011
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23 commenti:
Paolo
io non sono daccordo con la visione che dai di chi andrà in piazza.
Diciamo così: e se in piazza ci andassero per ascoltare qualcuno che gli dice come inc..lare il sistema che loro (gli asini) vogliono abbattere? Proviamo: ML aderisce alla protesta ma non ne condivide il "messaggio" e allora proviamo a darglielo noi il messaggio... Ritirare i risparmi dalle banche? Perfetto, io sono daccordo. E allora perchè non ci facciamo avanti e lanciamo una piattaforma di protesta? Seria, e non da asini!
A parte che non sono proprio daccordo che siano tutti asini: nei giorni scorsi ho letto un documento scritto dagli studenti (università di Firenze) e mi pareva di leggere ...te! C'era una spiegazione perfetta dei motivi della crisi.
Paolo, non sono tutti asini. Magari gli asini sono quelli che guidano i sindacati (??) e i partiti della cosidetta sinistra che sono complici e conniventi di questo sistema marcio.
PS: stasera, domenica, vediamo di studiare bene quello che viene fuori da Bruxelles... Perchè il "messaggio" che verrà fuori dal casino di Dexia indirizzerà il trend dei mercati per le prossime settimane...
Elianto
elianto-due@libero.it
elianto, hai perfettamente ragione..ma questo mio attacco è per cercare di far capire a queste persone la strada da percorrere...
devi pestare duro affinchè il seme del dubbio cominci a passare!
Paolo
non sono daccordo ma capisco la tua posizione.
Stasera sono curioso di vedere che fanno con Dexia... teniamoci aggiornati...
Elianto
....quante sono le persone che ricevono paga a fine mese e due giorni dopo hanno già razziato il proprio conto? Secondo me moltissime....100.000? 1.000.000? Quello che tu dici ML e' giusto, da un certo punto di vista lo condivido, ma le persone a cui tu ti rivolgi, secondo il mio giudizio e valutazione del mercato, non sono quelle che possono recare danno al sistema....
Secondo me nemmeno questa via è percorrebile.Primo perchè non c'è una seria campagna/convinzione nel farlo, poi perchè anche ci fosse, dovremo veramente essere in tanti ad aderirvi.Se iniziassero in molti, abbastanza ma non sufficienti per il patatrac, il governo comincierebbe a farsela sotto certo, messo sotto pressione delle banche che a loro volta si spauracchiano per bene.
Nel giro di 24h poco meno, nessuno di chi volesse seguire i primi, riuscirebbe più a prelevare nulla perchè in un lampo verrebbe per decreto messo un blocco che impedisce ogni ulteriore prelievo.E siam punto a capo.Sbaglio forse?
anonimo delle ore 16.00..e allora lasciamo perdere ..il sistema non lo cambierà mai nessuno
non saremmo punto a capo....se chiudono le banche...voglio vedere se non ci saranno milioni di persone incazzate nere....e allora sarà reset!
Se si prosciugassero i conti correnti si manderebbe in tilt il sistema, subito dopo i governi nazionalizzerebbero le banche. Ma ricordiamoci che proprio quelli vogliamo punire ovvero i banchieri, le caste dei loro amici politici e le caste dei capitalisti trafficoni se la caveranno comunque egregiamente dopo aver spostato i capitali all'estero, comprato ville principesche e superyacht per spostarsi da un party all'altro.
ANCHE NOI ...TI RICORDO...ABBIAMO PORTATO LEGALMENTE I SOLDI FUORI!
abbiamo comprato oro, abbiamo casa in brasile e presto a berlino e il conto all'estero legalmente
quindi non vedo il problema
Credo che manifestare, seppur legittimo e logico, non risolva nessun problema.
Altrettanto credo che sia improbabile che milioni di correntisti, in Italia, possano coordinarsi e far rabbrividire le banche, chiudendo il loro c/c. Provate ad immaginare i milioni di pensionati che non sanno neanche cosa sta accadendo, non sono capaci ad usare internet, non leggono quindi la rete, e vivono un esistenza ai margini dell'informazione, un pò per ignoranza un pò per disinteresse.
E' impensabile far leva su queste moltitudini.
Abbiamo visto che la politica, anche quella fatta di personaggi alternativi e imboniti di propositi e presunta onestà, non è sufficiente a cambiare il sistema, ad imporsi su una classe dirigente bancocentrica. I politici teorizzano, teorizzano, ed intanto il paese è prono ai diktat degli eurocrati che stanno spalmando il debito privato su quello pubblico, fagocitando l'intero paese.
Basta con la teoria. Quello che ci vorrebbe, oltre a ritirare i propri risparmi (sempre chi ce l'ha!!!!) dalle banche e metterli al sicuro, è trovare le menti giuste pronte all'azione, l'azione seria.
Non serve a nulla rompere le vetrine e scontrarsi con i celerini sottopagati e sfruttati, ma è necessario far capire, in modo capillare alla gente che è ora di agire contro un sistema bancario nemico. Andare nelle periferie, organizzare meeting, confrontarsi ed incontrarsi con i cittadini che desiderano cambiare.
Solo l'unione ci porterà qaulche risultato!
Saluti
Federico Faggin
Ragazzi la crisi è sistemica e mondiale.Nessuno può risolverla,non attraverso il prelievo del denaro e la delocalizzazzione,non servirà.Il fallimento mondiale sarà INEVITABILE si tornerà al medievo.Oggi potrà sembrarvi una fesseria,ma,se riflettete bene,vi accorgerete che non abbiamo scampo,impiegheremo un ventennio per arrivarci,ma la meta sarà raggiunta.
questo articolo e ridicolo..ma nn capisci che questa gente (noi) non abbiamo nulla da prelevare dalle banche?? ma cosa dici? tu quando avevi 20 anni avevi dei soldi da prelevare?? ma sei proprio ridicolo
anonymous
Forse sarò tra i manifestanti e come molti di loro non posso prosciugare il conto in banca semplicemente perchè non ho soldi da prelevare! Non vi stupite, ma è una realtà anche questa, non è opinabile la vostra proposta, ma è semplicemente utopistica per me!
Roberto
Roberto. se non hai nulla non vuol dire non avere l'intelligenza di capire che quella è la strada.
Questo e' un movimento che non capisce cosa deve fare.
cosa deve chiedere e dove va..
è solo un movimento di protesta...che non appena fa sera va a casa a mangiare una bella bistecchina
e tu a 20 anni senza aver mai lavorato vai a protestare.
hai man pensato di sporcarti un po' le mani.
idiota e fallito...oltre che vent'enne.
tu non hai capito nulla e con te i falliti mentali degli altri anonimi...
la maschera è una bella farsa...io li anonymous intelligenti li stimo..ma non uno come te ...che si riempie la bocca con quella parola senza sapere cosa vuol dire
si hai ragione hai capito tutto te,metti articoli di banche,sembri essere contro il sistema e la tua soluzione e spostare soldi da una banca a un'altra,che sia in svizzera o in cambogia..tu nn vuoi cambiare nulla..
ti vuoi solo salvare il culo
dai dimmi quanti soldi avevi da prelevare a 20 anni su
io sono 3 anni che lavoro e prendo 1600euro al mese ma ho gia la tanica di benzina piena,presto taglieremo delle gole
e non offendere che io nn ti ho offeso
anonymous
Ho detto che "non è opinabile la vostra proposta" e quindi la valuto corretta, ma per chi non può aderire perchè non ha da prosciugare il conto, che cosa deve fare? almeno mi sia concesso di lamentarmi in piazza, suvvia!
Roberto
LAMENTATI IN PIAZZA..MA SE VAI LA ...CERCA DI SPIEGARE ALLE PERSONE COSA SI DEVE FARE SE SI VUOL CAMBIARE.
il passaparola è micidiale
anonymous...se vuoi cambiare il mondo io ti ho detto cosa devi fare.
se mi invitate ve lo racconto il 15 ottobre...
altrimenti con il vostro metodo farete la fine delle brigate rosse.
vi farete odiare, vi farete arrestare e la gente vi odierà pensando che siete il male.
e non avrete fatto altro che fare il gioco dei potenti.
io si..hai ragione. PRIMA PENSO A SALVARE LA MIA FAMIGLIA...
perchè faccio qualcosa di male?
tu piuttosto hai avvisato del rischio i tuoi genitori?
lo sai che quando vi saràil reset loro non avranno piu' nulla!
mah...che gente....
e non ti riempire la bocca con anonymous...tu non sai neppure cosa vuol dire e significare.
prova a fartelo spiegare dall'amico felice capretta. Lui si ha il diritto di parlare in quanto preparato
Leggo questo blog ed altre fonti per informarmi e cercare di avere la capacità di spiegare, ritengo fondamentale la conoscenza dei problemi, ma forse il mio posto è proprio in piazza, credo di conoscere abbastanza bene i frequentatori ed il luogo è corretto anche per spiegare;mi creda, il suo blog,tra quelli nulla tenenti come me, sono l'unico a leggerlo e diffonderò alcune sue idee di visione su questa crisi, non mancherò certo di farlo!
Con simpatia Giuseppe
grazie Giuseppe, questo è il giusto spirito! costruttivo (pardon..distruttivo)
ML scrive:
SONO I FAMOSI ASINI.....GENTE CHE SI E' FATTA FOTTERE.
Prova a dare dell'asino a Dario Fo, che è venuto in piazza con noi a Milano, e poi vedi chi è l'asino.
Ma vergognati.....
ML scrive:
PRELEVARE IL RISPARMIO DALLE BANCHE.
Bravo, ma bisogna averne (e tanto) per poterlo prelevare e fare male al sistema.
Chi invece non ce la fa ad andare avanti dove lo butti? Nel cesso?
Ma vacci tu piuttosto a parlare in questo modo.
Ripeto: dovresti vergognarti.
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