STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


GRECIA BYE BYE! e L'ITALIA ..?



In attesa degli eventi.....e di una possibile continuazione del rimbalzo in settimana..se non fallisce nessuno...vi ricordo che

MERCATO LIBERO E' STATO IL PRIMO BLOG ITALIANO A PARLARE DEL DEFAULT DELL'ITALIA E DELLA POSSIBILE USCITA DALL'EURO...

Sono stato accusato di catastrofismo di non capire la situazione economica...e ora, a distanza di 3 anni MERCATO LIBERO E' IL PRIMO BLOG ITALIANO PER CONTENUTI E ACCESSI!

Grazie a voi amici che apprezzate giorno dopo giorno il mio lavoro e quello di tutto il network!

HO VOLUTO RECUPERARE QUESTO POST SCRITTO NEL LONTANO 2 SETTEMBRE 2008!!!

OVVERO PRIMA DELLA CRISI DI LEHMNA...

ITALIA - RISCHIO ARGENTINA

E SE VOLETE LEGGERE COSA SCRIVEVAMO UN ANNO PRIMA... NEL LONTANO SETTEMBRE 2007....

LA NAVA ITALIA E' IN UN PORTO SICURO

Se davate retta a quello che Mercato Libero scriveva, come in tantissimi hanno fatto...avreste dei risparmi floridi!!!


NOTATE CHE:

1) Il mondo e l'Italia sono ancora in piedi

2) le cose sono peggiorate e di molto. Quello che prima appariva remoto...OGGI E' REALE.

3) I grandi capitali hanno avuto tre anni per abbandonare l'Italia lentamente e con strategia...

4) MERCATO LIBERO HA ACCOMPAGNATO QUESTO PROCESSO E HA AIUTATO CENTINAIA DI FAMIGLIE A METTERSI IN PROTEZIONE

MAI ANDARE CONTRO IL TREND...E IL TREND DA 4 ANNI E' NEGATIVO PER L'ITALIA

PER INFO SU LUGANO, BRASILE E BERLIONO invia una mail con un contatto telefonico a

mercatiliberi@gmail.com

NOTIZIE DI OGGI:


SKY NEWS

G20 now preparing itself for Greek default after October - Sky sources. Will be on Sky News imminently with more
G20 sources: all efforts behind the scenes (by G20 members) are now going into recapitalising banks, preparing economies for default.
G20 sources: default not expected until after Cannes G20 early November. Emergency funding should still keep Greece afloat thru October
G20 sources: No suggestion Greek default need imply country leaving the euro
G20 sources: @ Washington summit marked difference in attitude. Confident euro members edging closer to recapitalising banks, expanding EFSF

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TELEGRAPH

here seems, finally, to be a plan afoot to deal with Greece defaulting on its loans. European leaders have been in denial about this eventuality: only two days ago, Angela Merkel, Germany’s prime minister, insisted that a default was not an option and would not happen. The markets think differently. It is increasingly likely that the Greek government will soon be unable to raise the money it needs to pay benefits, health costs and the salaries of state employees – let alone the money to service its colossal debts.
A disorderly Greek default would probably trigger catastrophe in Europe’s and America’s banks. In France, they have lent extensively to Greece, and would go bankrupt if there were a sudden default. The financial system is now so inter-connected that it would be impossible to prevent the contagion spreading across the whole sector, as it did when Lehman collapsed unexpectedly in 2008. Many banks could only stay solvent if they were pumped full of government money. But the trouble is, this time, governments have run out of cash: they do not have the resources to recapitalise the whole system. But a widespread collapse would usher a depression of a kind that has not been since the 1930s.
It is to avoid that scenario that G20 leaders have come up with a plan to protect the banking system against a Greek default. The details are complicated, but would involve recapitalising the exposed banks so they can absorb the losses without going bankrupt. The scheme has the huge advantage of not requiring endorsement by all the parliaments of eurozone countries. It can be implemented by the European Central Bank unilaterally. It is not the best way to proceed – but when the alternative is disaster, it is a lot better than nothing.
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22 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona domenica a tutti..tanto x iniziare.
Premetto che questo mio post non sarà affatto moderato nei contenuti e nei termini IN QUANTO questo blog non paga la moderazione dei miei precedenti interventi..semplicemente NON LI PUBBLICA.
Questo mio post saeà l'ultimo e l'ennesimo tentativo di vedermi pubblicato..W LA CENSURA!!!!

Entro nel merito; Questa crisi economica è giunta alla fine e finirà esattamente LUNEDI 26 SETTEMBRE .

Una crisi reale e cattiva...ma come tutte le crisi ha avuo un inizio e avrà una fine, peccato che quelle CHECCHE di analisti non lo dicono, in quanto PREVEDENDO IL PEGGIO NON SI SBAGLIA MAI.

Ma chi sono gli analisti di S&P o Moody's o Fitch....
Sono delle "checche" in giacca e cravatta, seguono la moda come signorine, si sentono al centro del mondo e manifestano il potere nelle loro obbligate relazioni!
Non hanno visto nessuna guerra ne terremoti tantomeno gli stenti e la miseria, vivono in un mondo virtuale chiusi in un ufficio di un grande palazzo in una grande metropoli !Sono laureati con il massimo dei voti.. SECCHIONI che non hanno mai ricevuto un cazzotto in faccia!!..ma che cazzo ne sanno questi della vera vita!

Le loro analisi (pilotate) sono solo proiezioni del cazzo..tutte stonzate!
I DEFAULT esistono, ma solo quando si avverano e non prima!
Il differenziale con il Bund o i CDS sono una coglionata in quanto il loro valore oscilla anche di 100 punti in poche ore senza che nulla sia effettivamente avvenuto..sono indicatori emotivi e NON tecnici..roba da signorine in pieno ciclo mestruale!!!

LA CRISI è FINITA ragazzi!!
ormai il mercato sconta tutto e accetta tutto..Grecia ed Euro compresi!

Non entro nel merito tecnico in quanto sprecherei tempo ed energia per poi vedermi censurato in questo blog.

Non ha senso neppure firmarmi.

Anonimo ha detto...

Geithner continua a bombardare l'Europa;

gli yankee-falliti continuano a scaricare sul resto del mondo le nefandezze da essi stessi compiute

Anonimo ha detto...

Hanno appena detto al TG Italia 1 che gli USA hanno detto rischio catastrofe... Io penso che non c'era bisogno di dirlo... Lo sanno tutti, magari qualcuno non ci crede...

Secondo voi domani come apriranno i mercati?

Buona giornata

Luca

ML ha detto...

anonimo delle 11.09...guarda che se leggi il mio blog...è da 4 anni che dico che la crisi finirà il 26 settembre 2011..

ringrazio il nostro lettore anonimo per le stronzare che dice...e gli propongo di candidarsi come premio nobel per l'economia

(ragazzi ma che teste di cazzo ci sono in giro?)
ahahahha

andrea ha detto...

Sembra che la Germania si sia finalmente convinta ad aprovare il fondo salvastati.La prossima settimana mi aspetto perciò un deciso recuper delle borse e un restringimento dello SPREAD btp-bund.
ANDREA

Anonimo ha detto...

L'anonimo delle 11.09 e' cotto come la pasta servita nella mensa dei vecchi ospedali, malato come una mela che tenta di sopravvivere nella foresta amazzonica, sfigato come non mai alla Paperino, educato come un vichingo dopo una battaglia con la bottiglia, acido come l'aceto finto dei discounts.... Se entro domani sera non succede nulla devi offrire un bicchierino di grappa a tutti i lettori del blog hahahahahah

Anonimo ha detto...

anonimo delle 11.09... per caso lei ha fumato delle canne? il vostro commento è una barzeletta più grande che io abbia sentito... AAHAHAHAHAHA

Me lo ricorderò benissimo che hai scritto che la crisi finirà il 26 settembre 2011!!!!! :-)

W ML

Luca

Anonimo ha detto...

ma è lo steso anonimo che in un altro post diceva di buttarsi sull'azionario...e prevedeva salita delle borse fino al 2015?...
BB

Anonimo ha detto...

Non so se state scherzando o meno, ma la crisi che finisca adesso mi pare proprio improbabile. Piuttosto la vera crisi inizia adesso e finirà non so quando. Dando retta ai cicli ed allo studio dei cilcli dovrebbe durare fino al 2014/2016 . Per quanto rigurda il breve i listini scontano il peggio per ora , ma quando sarà ora scenderanno ancora (europa ed italia e un pò l'america) quindi mi spiace, ma dal punto di vista analitico la borsa attende una nuova gamba ribassista nel 2012 della stessa durata della prima (aprile-settembre) quindi 6 mesi. Vero, i listini scontano una possibile recessione, ma quando ci sarà a breve come ragiranno?
Altrochè fine , fine forse e spero a settembre 2012 , ma non è che dopo vedremo la ripresa immediata, ci sarà un periodo (2-3 anni)di altri e bassi prima di ripartire definitivamente in quanto queste situazioni richiedono molto tempo prima di guarire bisogna ricreare la fondamenta le condizioni.
Di sicuro questa crisi sarà una opportunità unica per chi si sa muovere.

nik

Anonimo ha detto...

Sono buoni tutti a dire che la crisi finira' il 26/9/2011, si vabbe' ma a che ora? Speriamo dopo mezzogiorno,perche' io fino a quell'ora dormo,non me la vorrei perdere.

Anonimo ha detto...

Sul blog di Beppe Grillo ho trovato questo,ma non glielo hanno detto che la crisi finisce domani?



Il 2008 è stato l'anno del crack. L'economia di carta si è schiantata. L'architrave su cui si reggeva erano le banche. Non potevano fallire, sarebbe saltato il sistema. Gli Stati hanno dovuto indebitarsi per finanziarle. Molti erano già pesantemente esposti e non hanno retto. I più deboli, come sempre avviene, hanno ceduto per primi e stanno trascinando con sé, in un castello di carte, altri Stati. I governi rassegnano le dimissioni. E' successo in Grecia, in Portogallo, in Spagna. E' del tutto improbabile che a Sarkozy e alla Merkel, e forse allo stesso Obama, venga rinnovato il mandato.
Il salvataggio delle banche ha affossato i governi, ma il debito degli Stati, acquistato negli anni sotto forma di titoli dalle banche, le ha riportate alla casella di partenza, come in un gioco dell'oca. Le banche francesi sono le più esposte verso la Grecia, hanno in pancia decine di miliardi di carta straccia di titoli. Lo stesso vale per le banche italiane che posseggono 200 miliardi del nostro debito. La Francia sta valutando la nazionalizzazione delle banche. In Italia il valore azionario delle banche è stato dimezzato. Il fallimento di Wall Street si sta trasformando nel fallimento di Main Street, dall'economia di carta si passa all'economia reale, alle strade. E' l'inizio di una traversata nel deserto che cambierà tutto, anche se non sappiamo ancora in che modo. Non sarà indolore.
Nel 1929, anno gemello del 2008, vi fu il crollo delle Borse, al quale seguì la Grande Depressione che durò anni. Nell'ottobre del 1929 negli Stati Uniti la disoccupazione era del 5% e l'indice Dow Jones 343. Due anni dopo, la disoccupazione era cresciuta al 17,4% e l'indice DJ sceso a 140. La situazione si aggravò nel 1933, l'equivalente del prossimo 2012, con il 23,2% di disoccupati e l'indice DJ a 90. Nel 1934 la situazione, nella sua gravità, rimase identica. Nel 1938, la maggiore economia del mondo aveva ancora il 17,4% di disoccupazione, più di tre volte quella pre crisi, e il valore del DJ era 121, tre volte in meno del 1929. Poi venne la Seconda Guerra Mondiale che azzerò ogni cosa. La Storia non si ripete mai uguale, ma presenta spesso molte somiglianze. La crisi durerà a lungo e sarà dura. Il biennio 2012/2013 potrebbe essere il peggiore con licenziamenti di massa nel settore pubblico e fallimenti a catena delle aziende private. Alcune democrazie potrebbero essere a rischio. Nel 1933 Hitler venne eletto cancelliere. Vis pacem, para bellum. E' tempo di affrontare il futuro che ci aspetta a viso aperto, senza più deleghe. "Guardala in faccia la Realtà! .......è più sicura!".

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 11,09,condivido la tua analisi, concordo con la tua tesi per cìò che attiene gli analisti,delle tre sorelle e non solo,aggiungerei anche qualche indipendente.Ritornando alla fine della crisi,non basta che tu ci dica lunedì 26 settembre,devi dirci anche di quale anno.

Anonimo ha detto...

Ma Zio Romolo non scrive più??????Non fa più parte del vostro team?????E' stato l'unico analista ad aver previsto tutto ed ora è sparito??????Help we!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ma a breve termine non è possibile un miglioramento degli spred con il bund visto l'elevamento dell'esf?

Anonimo ha detto...

Il Sunday Times UK oggi ha pubblicato un articolo: i membri del G20 stanno discutendo un nuovo fondo da 3000 miliardi di euro, per salvare l'eurozona e consentire il default pilotato di Grecia, Portogallo, Italia, etc.

Il fondo prenderà i soldi da varie banche centrali globali, e anche da altre istituzioni.

3000 miliardi sono un po' differenti come cifra dai 400 miliardi originali preventivati e si pensa che siano sufficienti a evitare il crollo di tutto il sistema bancario e finanziario.

Quindi, l'idea che la crisi è finita è una stronzata galattica, però che i mercati possano ripartire se questo fondo viene approvato è molto probabile, basta guardare cosa ha fatto il TARP + quantitative easing in 2009-2010, in totale erano 2000 miliardi di dollari, qui stiamo parlando di 3000 miliardi di euro=4000 miliardi di dollari, cioè il doppio.

Se ci riescono, l'euro non finirà per niente, e delocalizzare i soldi si rivelerà
una mossa saggia come prevenzione rischio, ma inutile nel lungo termine, anche se di certo le banche italiane fanno cagare da tutti i punti di vista, soprattutto come qualità/costi servizio e quindi tenere i soldi in banche estere è sicuramente meglio.

Anonimo ha detto...

VE LO RICORDATE CHE C'ERA SCRITTO NEI VECCHI VIDEOGIOCHI NEI BAR? "PLEASE INSERT COIN"
Maxi piano per salvare l'euro dal rischio contagio di un default della Grecia
Rossella Bocciarelli

WASHINGTON - Potrebbe essere il frutto davvero insperato di un momento di crisi finanziaria internazionale più grave di quella del 2008: un'azione finanziaria congiunta dei paesi delle due sponde dell'Atlantico per impedire che il default della Grecia trascini nel gorgo Eurolandia e provochi una recessione mondiale.

Secondo quanto riporta il quotidiano inglese Sunday Times i ministri delle finanze dei paesi di vecchia e nuova industrializzazione stanno mettendo a punto un piano per garantire una colossale potenza di fuoco anti-crisi dell'euro, in modo da evitare il contagio di un default della Grecia che potrebbe avvenire a novembre. Il piano non faceva parte dei draft d'ingresso delle riunioni del g20 ma sarebbe maturato nel corso di un'intensa attività della diplomazia finanziaria internazionale (anche il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha fatto riferimento nella sua conferenza stampa di sabato pomeriggio a «riunioni avvenute in formato riservato» per trovare una soluzione alla crisi europea mentre, sul versante finanziario il presidente del Financial stability board Mario Draghi ha avuto un'agenda fittissima di incontri bilaterali ad alto livello).
blog



Draghi bacchetta i Governi
«Conti in sicurezza, ora la crescita»
Gli allarmi dell'America sono stati ascoltati

Fonti vicine al vertice tra ministri e Fondo Monetario Internazionale hanno detto al Times che il piano in gestazione (anche se, secondo quanto risulta a il Sole 24 Ore è poco realistico, al momento, pensare che vi partecipi l'intera compagine del g20, dunque anche "nuovi ricchi" come la Cina e l'India) avrebbe tre aspetti: la ricapitalizzazione delle banche europee vulnerabili, il fondo di bailout da 440 miliardi, innalzato fino a tremila miliardi e il default pilotato della Grecia, consentendo al paese di rimanere all'interno della Eurozona.«La questione non è più se la Grecia andrà in default quanto assicurare che ci sia la potenza di fuoco finanziaria per far fronte a un default e assicurare che il contagio non si diffonda attraverso l'Eurozona quando succederà», ha detto, parlando da Washington, Gerard Lyons, chief economist della banca Standard Chartered. Tanto più importante quindi, cercare di costruire una sorta di Tarp (Troubled asset relief program era il nome del programma costruito dopo la crisi Lehman in Usa da Tim Geithner) per l'Europa. Ma, secondo quanto ha affermato il repsonabile per l'Europa del Fmi Antonio Borges, è essenziale che anche l'Europa faccia la sua parte per salvarsi e riesca a superare la palude degli interessi particolari.

Anonimo ha detto...

Cmq è una stupidaggine la decisione del G20 di stampare 3 mila milardi per salvare l'euro... Cosi si va ancora più in debito.. questi signori ancora non l'hanno capita

Luca

Anonimo ha detto...

Vorrei di essere un pochino meno disfattisti sul futuro, tanto l'italia non fallirà e neppure la grecia, con 3000 mld di euro cosa volete che succeda, dormite tranquilli, fate pure i vostri investimenti all'estero, ma non mettete di mal umore chi vi legge, il futuro è futuro e neanche voi sapete come andrà, godetevi la vita dalle piccole cose e non dalle grandi finanze!! Grazie

ML ha detto...

Zio romolo sta tradando con ottimi risultati per se stesso!
E' sempre nel team e secondo lui a ottobre si sale!

Anonimo ha detto...

Vi avevo avvertit che avrebbero fatto qualcosa di "speciale"...

aspettiamo la riapertura dei mercati e poi vediamo come va...

I prezzi delle banche (specie ISP e UCG) scontavano già dei problemi molto grossi e con questa iniezione di liquidità direttamente nel capitale presumo che ....( nei prossimi giorni vediamo :-)

Anonimo ha detto...

certo,ormai anche......i piu pessimisti lo hanno capito.....ma era ora bravo barrai sei un grande......ora si sale....complimenti........

Anonimo ha detto...

ma che bravo sto zio romolo.....ha propio fiuto.......