STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


SIATE AFFAMATI ...SIATE FOLLI! GRAZIE A STEVE JOBS (APPLE) PER QUESTO MEMORABILE DISCORSO - FATELO ASCOLTARE AI VOSTRI FIGLI




PENSARE DIFFERENTE....

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23 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastico.

La differenza tra l'america, dove chi decide è capace e l'Italia dove chi decide è "amico di"

Anonimo ha detto...

Paolo,

E' semplicissimo basta non mandare i figli a scuola e diventeranno degli imprenditori, li mandi a scuola per circa 18 anni per 5 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, con altre 4 ore di studio al giorno in casa diventano perfetti consumatori.

Ecco come hanno creato i nuovi proles: con l'istruzione obbligatoria.

L'istruzione obbligatoria della Statolatria ha portato al collasso della civilta', prima ancora di questa crisi finanziaria il cui vero aspetto lo vedremo nel 2012.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Bravo Folletto, concordo al 100%

Anonimo ha detto...

a proposito di progetti, in tutto questo casino paolo, dacci qualche anticipo su quello che vuoi combinare in "egitto, camerun e forse berlino". dacci qualche orizzonte futuro prima che il cielo qui si faccia totolamnetegrigio e la tempesta tropicale in italia si trasformi in uragano....

Anonimo ha detto...

veramente sono gli uragani che pian piano sciamano in tempesta tropicale, vedi Katrina...Irene... e così via col vento...

Anonimo ha detto...

anche io concordo con il Folletto...questo e' quello che ci fa capire che, se dovessimo venirne fuori, saranno ancora gli States a trascinarci fuori dal guado pur con tutti i loro casini... qui fra vaticano e scuola obbligatoria non facciamo altro che produrre un bel mix di corruzione ed ipocrisia..

Anonimo ha detto...

concordo anch'io col Folletto, "c'è un disegno" e viene da lontano. Alla fine degli anni 70una notevole percentuale di chi prendeva la licenza media, non proseguiva gli studi ma andava a lavorare, selezionando naturalmente sia il mercato del lavoro che il mondo della scuola.
La domanda nasce spontanea: saremmo ridotti in questo modo se quelle percentuali si fossero mantenute nel corso degli anni?

P.S.
Qualcuno sa dirmi chi inventò la radio?

Palmacchio

Anonimo ha detto...

katrina, irene ... sono venticelli in confronto ai nostri debiti e i nostri governanti che non ci spazzeranno via, ma ci sradicheranno piano piano ... e allora quello che a te sembra una tempesta tropicale, è un silenzioso uragano che non lascia vittime, ma poverta' di cui te non ti immagini nemmeno...

Anonimo ha detto...

PROFEZIA conosco persone del movimento evangelico. una donna brasiliana continua ad avere la stessa visione e racconta: " ci sara' un momento in cui chi ha le mani piene di denaro non ricevera' in cambio nemmeno un po' di cibo". E' una contadina, senza educazione, ma con una grande fede. Non è ancora il tempo di queste cose, ma follia sarebbe non ascoltare queste parole con rispetto e meditandole, seppur non condivise nella visione di una superrazionalita' moderna. Ma tutto sommato tante monete sono fondamentalmente carta straccia o no? il valore che gli viene dato, un giorno, nemmeno troppo lontano, potrebbe essere azzerato.

AGO ha detto...

La maggior parte delle persone è convinta che l’inventore della radio sia Guglielmo Marconi, eppure c’è una sentenza di una corte americana del 1943 che dà la paternità a Tesla. Marconi visitò i laboratori di Tesla, è possibile che abbia tratto spunto o addirittura rubato l’idea? Nel 1909 Tesla accolse dispiaciuto la notizia dell’assegnazione del Nobel a Marconi e sembra che tre anni più tardi rifiutò il premio deluso. Qual è la verità?
"Non c’è una verità. La mia opinione è che entrambi fossero arrivati a conclusioni simili. È certamente vero che Marconi visitò i laboratori di Tesla, ma non penso che abbia rubato l’idea. La corte americana ha soltanto dimostrato che Tesla sviluppò per primo il progetto, che comunque era un sistema meno sofisticato di quello di Marconi. Si può affermare che in ordine cronologico il principio della radio sia da attribuire a Tesla. E per questo, lo scienziato serbo-croato si sentiva defraudato. In realtà, Tesla esagerava perché molto spesso, nel campo scientifico, capita che più ricercatori raggiungano indipendentemente gli stessi risultati".

Michele ha detto...

Grande uomo Steve Jobs!!

Per PALMACCHIO...
In ordine cronologico il principio della radio è da attribuire a Tesla (anche se più rudimentale)...chi ci abbia pensato prima tra Tesla e Marconi...io e forse nessuno lo saprà mai...

La scuola la deve frequentare chi ne ha la voglia, le capacità, la passione....NON E' PER TUTTI!!!

L'istruzione di base deve essere però universale (dovrebbe).

Michele Santini

Anonimo ha detto...

Sta di fatto che Tesla si stufò di studiare ingegneria ben presto frequentando solo fino al primo semestre del terzo anno, non raggiungendo quindi il conseguimento della laurea,e Marconi imparo facendo l'autodidatta.

Michele Santini la scuola è per i proles che non hanno voglia di fare, ma di annoiarsi sui banchi di scuola.

Se l'istruzione di base la deve fornire lo Stato, questi crea solo dei perfetti dipendenti-consumatori.

La scuola deve essere libera e senza programmi di studio obbligatorio: togliamo sto cazzo di valore legale del titolo di studio, che serve solo per i posti pubblici!.

Il Folletto

Lasciamo stare.

Michele ha detto...

“......Sta di fatto che Tesla si stufò di studiare ingegneria ben presto frequentando solo fino al primo semestre del terzo anno, non raggiungendo quindi il conseguimento della laurea,e Marconi imparo facendo l'autodidatta.”

E questo che vuol dire?...non si può generalizzare partendo da due casi particolari di non frequente ripetibilità.

“...... la scuola è per i proles che non hanno voglia di fare, ma di annoiarsi sui banchi di scuola.”

La tua affermazione ha un senso solamente nel caso di coercizione nella scelta d'indirizzo (piuttosto frequente) e nel caso di scarsa qualità del corpo insegnante. A mio avviso l'obiettivo primario della scuola è quello di formare uno “spirito critico” nell'alunno e nel permettere la creazione di un metodo personale di studio.

“.....Se l'istruzione di base la deve fornire lo Stato, questi crea solo dei perfetti dipendenti-consumatori.”

Sei sicuro che la scuola privata sia meglio?? E poi in Italia? Secondo me una scuola competitiva si può formare solamente in una società competitiva...l'Italia non è competitiva (tranne pochissime eccezioni) perchè stretta tra corruzione e nepotismo (in tutti i settori). Cosa diversa negli Stati Uniti (anche se non è il paradiso).

Sarei curioso di capire cosa intendi (praticamente) con l'affermazione “.... La scuola deve essere libera e senza programmi di studio obbligatorio” soprattutto quando si parla di scuola primaria e secondaria....

“...: togliamo sto cazzo di valore legale del titolo di studio, che serve solo per i posti pubblici!.”

Su questo argomento mi trovi d'accordo, questo andrebbe abolito, inoltre gli Ordini professinali o riprendono il loro ruolo di controllo sulla deontologia e sulla qualità delle attività svolte dai professionisti, impedendo la collusione con il potere politico, oppure non hanno ragione d'essere.

Resta comunque un problema...come si valutano i titoli di studio? Cos è, le aziende (magari Confindustria!!!!!) si organizzano per dare dei punteggi (magari variabili nel corso del tempo) alle varie scuole di ogni ordine e grado??? Così riescono a controllare il mercato dei cervelli??? Come si fa a comparare tra loro le istituzioni scolastiche pubbliche o private che siano?

Il problema è sempre lo stesso e si chiama “SERIETA' ED ONESTA' DELLE PERSONE”.

Michele Santini

Anonimo ha detto...

su Tesla bravi tutti, ma chi di voi l'ha imparato a scuola?

Palmacchio

Anonimo ha detto...

Michele,

non ci siamo proprio:
1. "non si può generalizzare partendo da due casi particolari"

Sta di fatto che la gran parte degli imprenditori veri (non i loro figli che stanno distruggendo le aziende) non ha mai compiuto gli studi "alti"

2. "La tua affermazione ha un senso solamente nel caso di coercizione nella scelta d'indirizzo (piuttosto frequente) e nel caso di scarsa qualità del corpo insegnante"

Entrambe le condizioni sono assolutamente presenti nella scuola ad indirizzo pubblico

3:"Sei sicuro che la scuola privata sia meglio??"

Non capisci: la distinzione tra scuola pubblica e privata non esiste. L'istruzione è "Pubblica" perchè i programmi di studio sono unificati. Qualche annoiato ed ignorante funzionario del Min Pubbl. Istruz. decide i programmi di studio E SI VEDE QUANTO PENA FANNO.

4. "Sarei curioso di capire cosa intendi (praticamente) con l'affermazione “.... La scuola deve essere libera e senza programmi di studio obbligatorio” "

Come sopra, non può essere delegato ai mediocri funzionari del Ministero della Disinformazione la scelta di cosa studiare e che valori instillare nei giovani

5. "titolo di studio, che serve solo per i posti pubblici"

Il titolo di studio è un autogol dello Stato che utilizza come barriera inadatta per scegliere i suoi dipendenti

6. "come si valutano i titoli di studio"

Non si devono proprio valutare: si valuta la persona, non un pezzo di carta inutile, quello che ha imparato o le sue attitudini

7. "Come si fa a comparare tra loro le istituzioni scolastiche pubbliche o private che siano?"

Boh cosa vuol dire: è il mercato che sceglie chi è più adatto ad ogni tipo di lavoro. Cosa vuoi fare un commissione parlamentare pagata dalle mie tasse per comparare istituzioni che insegnano le stesse menate imposte dallo Stato.

Ma sei proprio sicuro che un funzionario del Ministero della disinformazione sia più bravo di me e te a scegliere un programma di studio?

La serietà ed onesta delle persone non può esistere in un sistema Stato completamente corrotto.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Da ultimo: ma quando mai negli STati Uniti l'istruzione è migliore?

E' istruzione pubblica creata per modellare i proles al sistema consumistico per alimentare il falso mito della crescita.

Ma possibile che ad un passo dall'apocalisse finanziaria e al collasso della civiltà non abbiamo ancora capito in che mondo viviamo?

Dalla pace di Westfalia del 1648 in avanti il concetto di sovranità dello stato ed i successivi nazionalismi, anche esasperati, hanno preso piede e prevalso, portando a catastrofi immani, e gli ingenui hanno indentificato lo stato con il popolo, mentre si è sempre trattato di oligarchie domaninanti, spietate, ciniche e liberticide, che hanno provocato morte e distruzione, dapprima con conflitti bellici ed ora con l'abuso fiscale e finanziario.

Consiglio la lettura di un valentissimo professore di filosofia del diritto:

http://www.heos.it/file-pdf_liberi/Cidas_A_Vitale.pdf

http://www.movimentolibertario.com/2011/08/19/sara-collasso-della-civilta/


Il Folletto

Anonimo ha detto...

Steve Jobs, ovviamente, non ha una laurea...

Studiate a scuola e non sarete mai imprenditori!

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Michele Santini,

ma hai visto il video di Jobs.

La cosa più importante nella sua vita fu abbandonare il college perchè non ne vedeva l'utilità................

E cominciò a seguire ciò che lo affascinava: se non avesse mollato il college non avrebbe fatto il corso di calligrafia e realizzato il MAC.


Il Folletto

Michele ha detto...

...Azz Folletto...ma dove lo trovi tutto sto tempo per scrivere!!!...io per risponderti ho "voluto" star alzato fino all'una e mezza!!!
Volevo precisare quanto segue (non ho molto tempo):

"Come sopra, non può essere delegato ai mediocri funzionari del Ministero della Disinformazione la scelta di cosa studiare e che valori instillare nei giovani"...i programmi anche se molto più flessibili di quelli attuali dovranno pur essere scritti da qualcuno, il "Mercato" non può materialmente scriverli;

Quando parlavo di "valutare i titoli" pensavo in effetti alla valutazione delle persone perché è impensabile vagliare personalmente la preparazione di qualche migliaia di laureati o diplomati e quindi il titolo con votazione annessa e istituto emittente può aiutare a fare una scrematura nella scelta;

"Consiglio la lettura di un valentissimo professore di filosofia del diritto: "...lo leggerò sicuramente;

Si ho visto il video di Steve Jobs e l'ho anche postato su Facebook...però almeno per ora resto della mia opinione perché queste persone così eccezionali ed uniche starebbero male in qualunque istituzione scolastica...anche la migliore.

Michele Santini

P.S. mi riservo ulteriori approfondimenti (tempo permettendo)

Anonimo ha detto...

Michele,

"i programmi anche se molto più flessibili di quelli attuali dovranno pur essere scritti da qualcuno"

Ma quando mai: le Università sono nate perchè gli studenti volevano studiare cose che gli piacevano, esattamente come ha fatto Jobs andandosene via.

La stessa cosa fecero gli studenti che fuggirono dall'Alma Mater Bolognese a Padova fondando una propria Università, scegliendosi i professori e quello che dovevano insegnargli e infine pagandoli.

Mi dispiace sinceramente che una persona intelligente come Te sia stata così pervasa dalla Statolatria, religione satanista.

Be foolish!

Stai tranquillo che senza quel sistema massificante della scuola di persone come Jobs ce ne sarebbero moltissime.

Ti dò un altro spunto: http://www.movimentolibertario.it/index.php?option=com_content&view=article&id=14014:come-listruzione-pubblica-mutila-i-nostri-ragazzi-e-perche&catid=1:latest-news

"La noia era ovunque nel mio mondo, e se chiedevi ai ragazzi, come facevo spesso, perché si sentissero così annoiati, davano sempre le stesse risposte: dicevano che il lavoro era stupido, che non aveva senso, che lo sapevano già. Dicevano di voler fare qualcosa di reale, non solo starsene seduti senza far nulla. Dicevano che gli insegnanti non sembravano saperne molto delle loro materie e chiaramente non erano interessati ad impararne di più. E i ragazzi avevano ragione: gli insegnanti erano annoiati tanto quanto loro."

"Durante la maggior parte della storia americana, generalmente i ragazzi non andarono alla scuola superiore, ma i non-scolarizzati ascesero fino ad essere ammiragli, come Farragut; inventori, come Edison; magnati dell'industria, come Carnegie e Rockefeller; scrittori, come Melville e Twain e Conrad; e persino studiosi, come Margaret Mead"

"colmare di conoscenza i giovani della specie e svegliare la loro intelligenza... Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Lo scopo... è semplicemente ridurre quanti più individui possibile allo stesso livello di sicurezza, per alimentare ed addestrare una cittadinanza standardizzata, per reprimere il dissenso e l'originalità. Questo è lo scopo negli Stati Uniti... ed è lo scopo in ogni altro posto."

Il Folletto

Il Folletto

Anonimo ha detto...

"il genio è comune come lo sporco. Sopprimiamo il nostro genio solo perché non ci siamo ancora immaginati come gestire una popolazione di uomini e donne educati. La soluzione, penso, è semplice e gloriosa. Lasciare che si gestiscano da soli."

Il Folletto

Michele ha detto...

Mi sono fatto un'idea su come si potrebbe modificare il sistema di istruzione in senso da renderlo più libero ed efficiente...un effetto certo sarebbe però lo sconvolgimento dell'attuale sistema sociale...un dubbio...non credo che lo permetterebbero e credo che la maggioranza della popolazione non lo capirebbe nemmeno (almeno all'inizio). Credo altresì che, comunque, il sistema di istruzione scolastico stia implodendo dopo essere stato per decenni un ammortizzatore sociale.

Michele Santini

"stay Hungry stay foolish" (Steve Jobs)

P.S.Postato anche in http://www.movimentolibertario.it/index.php?option=com_content&view=article&id=14014:come-listruzione-pubblica-mutila-i-nostri-ragazzi-e-perche&catid=1:latest-news

Anonimo ha detto...

Bene Michele,

scusa le provocazioni, ma non c'è più il tempo di informare: abbiamo avuto tre/quatto anni di tempo, anche troppo, adesso mancano non più di due mesi.

Plurimae leges corruptissima repubblica.

Consiglio in tema economico anche questo
http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=725:lettera-a-trichet&catid=27:tassi-di-interesse&Itemid=172

Ogni volta che interviene un ente statale o parastatale si creano delle deviazioni assurde.

Lasciamo la scuola libera

Il Folletto