STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


QUESTA VOLTA IN ISRAELE C'E' DA STARE ATTENTI


la polveriera ISRAELIANA potrebbe riservare importanti sorprese...

Mentre la guerra in Libia sembra avvicinarsi a una soluzione con la fuga in Venezuela del rais (e il rimpatrio dell'oro venezuelano)....un fronte molto caldo potrebbe riaccendersi fra settembre e ottobre.

In Egitto...a settembre è attesa la sentenza a Mubarak e a ottobre le nuove elezioni. L'islam integralista farà di tutto per stravincere.
In Israele la situazione potrebbe divenire incandescente proprio mentre gli AMERICANI hanno ben altro a cui pensare.

Pare non essere un caso l'incidente diplomatico ISRAELE - EGITTO e il riacuirsi del conflitto a Gaza.E non dimentichiamo che in Siria la crisi è tutt'altro che in fase di risoluzione

Se l'area dovesse surriscaldarsi...questa volta l'Arabia saudita non potrà uscirne indenne e L'Iran potrebbe giocare un ruolo fondamentale.

UNA CRISI ECONOMICA MONDIALE CON IL PREZZO DEL PETROLIO ALLE STELLE SAREBBE PROPRIO UNA COSA CHE TUTTI NON VORREBBERO VEDERE....






Share/Bookmark

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora si vuol vedere solo una parte di verità.....
Si parla continuamente di crisi, 1929, di parallelismo con gli anni della grande depressione ecc. Soltanto adesso si ritira fuori Israele perchè è successo l'incidente dei militari egizi. Ci siamo dimenticati il motivo dell'ascesa del nazismo? Cisiamo dimenticati che il "nemico" era stato individuato da Hitler nella razza ebraica? Mica perchè, come voleva far credere lui, erano geneticamente diversi....si voleva colpire quella che era considerata la lobby capitalistico-finanziaria dell'epoca, giudicata responsabile del crollo dei mercati occidentali. Fu al riparo solo i lduce col fascismo, preso a esempio dall'imbianchino tedesco.
Gli ebrei vengono fuori adesso, come possibile ulteriore elemento di deflagrazione del medio oriente? Mah, credo piuttosto che siano chiamati in soccorso adesso dei mercati, dato che l'indice puntato per i crolli è stato indirizzato questa volta verso l'Arabia Saudita. La guerra è quella per il controllo del Medio Oriente, con le ultime gocce di petrolio e la soluzione arriverà da un riequilibrio dell'area, che sembra in corso di definizione (area petrolifera chiaro).
Francesco

Anonimo ha detto...

Una nuova guerra mondiale sara' la prossima frontiera dopo quella dello sconquasso economico-finanziario che stiamo vivendo. Troppi abitanti in questo pianeta da sfamare e troppi squilibri da sanare. Il tutto in presenza della superpotenza Usa che difficilmente lascera' arrugginire il proprio arsenale militare ma che, anzi, con una guerra planetaria potrebbe ridare vitalita' all'orgoglio ferito dalle loro scellerate scelte politiche di questi ultimi decenni. Bene quindi fa Mercato L. a segnalare seri focolai di guerre localizzate ottime candidate ad una futura inevitabile escalation. A questo punto dopo aver delocalizzato i propri risparmi sara' utile ragionare quali saranno i Paesi dove rifugiarsi. Durante la seconda guerra chi aveva qualcosa spicciolo o lingotto in Svizzera si sottrasse alla furia nazista scappando negli Usa, stavolta gli scenari saranno forse molto piu' complessi. Francesca