STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


UN NUOVO PARTNER DI MERCATO LIBERO


Come molti di voi si ricordano MERCATO LIBERO ha messo in contatto il gruppo di amici di IMPRESE CHE RESISTONO con il cantone Vallese in svizzera.

Era un affronto mediatico. Il tentativo estremo di smuovere la casta politica al fine di cercar di aiutare una piccola e media impresa che muore.

Sono nate le famose trasmissioni televisive delle iene, di report e LA7....

Dopo oltre 18 mesi ANCORA NULLA DI FATTO.

MERCATO LIBERO HA CAPITO FIN DA SUBITO CHE IL VALLESE NON ERA ADATTO PER LE IMPRESE ITALIANE....TROPPO LONTANO, UNA LINGUA DIFFERENTE, UNA ZONA POCO INTERESSANTE PER LO SVILUPPO DELL'IMPRESA ITALIANA! E QUINDI ABBIAMO SUBITO PRESO LE DISTANZE DAL PROGETTO.

MA SOPRATUTTO MI SONO RESO CONTO DI UN ERRORE...NON VALE LA PENA CERCARE DI SALVARE IMPRESE IN DIFFICOLTA' COMPETITIVA.

NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI E' TROPPO TARDI!!!

MEGLIO FOCALIZZARSI SU AZIENDE CHE VANNO BENE, ALL'AVANGUARDIA TECNOLOGICA, CON UNA FORTE QUOTA DI MERCATO DA DIFENDERE, CON UN TASSO DI CRESCITA INTERESSANTE, E SOPRATUTTO CON PROFITTI DA DIFENDERE!!!

Prima di me lo ha capito la SVIZZERA. I cantoni fanno a gara per attirare le BUONE AZIENDE ..NON QUELLE DECOTTE IN CERCA DI FINANZIAMENTI CHE LE BANCHE NON DANNO...

Dal vallese ci siamo quindi spostati AL CANTON TICINO...a pochi chilometri da Milano e dalla ricca Lombardia.

ABBIAMO SCOPERTO IL PROGETTO COPERNICO

E in piu' in svizzera abbiamo :

- ELEVATA QUALITA' DELLA VITA
- OTTIMO WELFARE
- LINGUA ITALIANA
- CERTEZZA DEL DIRITTO (regole certe)
- STABILITA' DEL SISTEMA
- ELEVATE INFRASTRUTTURE

e sopratutto FISCALITA' SEMPLICE E DECISAMENTE INFERIORE ALL'ITALIA, CON GRANDI AIUTI E FACILITAZIONI PER LE AZIENDE ITALIANE CHE DECIDONO DI SPOSTARE TUTTA A UNA PARTE DELL'ATTIVITA' IN SVIZZERA-

MERCATO LIBERO, come nelle sue numerose iniziative, HA SELEZIONATO UN PARTNER di elevata esperienza e professionalità che potesse aiutare GLI IMPRENDITORI A VALUTARE LO SPOSTAMENTO DELLA LORO AZIENDA o una parte di essa.

QUALCUNO CHE ANALIZZI LE OPPORTUNITA' FISCALI, IL COSTO DEL LAVORO, LE OPPORTUNITA' O I VINCOLI DI CAMBIARE NAZIONE! UN ESEPRTO DI NORMATIVA ITALIANA E SVIZZERA.

UN VERO E PROPRIO CONSULENTE D'IMPRESA CON UN TEAM DI ESPERTI AL SERVIZIO DELL'IMPRENDITORE


QUI TROVATE MAGGIORI DETTAGLI MERCATO LIBERO SVIZZERA


per saperne di piu': mercatiliberi@gmail.com

ma non scrivete se non avete un'azienda che produce un buon reddito, che va bene e che cresce innovando. PURTROPPO VALE LA LEGGE DI DARWIN....SELEZIONE NATURALE.

SOLO LE MIGLIORI POSSONO FARE CON SUCCESSO IL PASSO DI DELOCALIZZARE UNA PARTE O TUTTA L'AZIENDA!


La svizzera e' per pochi: AZIENDE IN CRESCITA INNOVATIVE E DI SUCCESSO! E SOPRATUTTO STANCHE DELLA BUROCRAZIA ITALIANA E DEL PESO FISCALE INSOPPORTABILE!
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

According to a source, Eurogroup working group is trying to find a way to avoid selective default ....but will be difficult-

According to the Dutch Premier, bondholders' participation is essential in any Greek deal

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Ricevuta in questo momento...

Anonimo ha detto...

per me non è per nessuno costi della manodopera troppo alti!!!

Maurizio Anselmi ha detto...

Pubblicato sul Blog ufficiale ICR
Caro Paolo,
non posso nascondere la grande amarezza nel leggere quei contenuti, che ancor'oggi non riesco a spiegarmi come possano essere usciti "dalla tua penna"!
Come Maurizio Anselmi e come Delegato Regionale ICR, ciò che ferisce profondamente è quanto letto a proposito di noi Imprese iscritte.
Tengo allora a precisare, cercando di descrivere meglio a te -ma soprattutto ai tuoi molti lettori- ciò che invece ICR rappresenta veramente: una mescola di micro, piccole e medie Imprese fatta perlopiù da PERSONE oneste,capaci,determinate e non rassegnate a subire passivamente gli effetti devastanti di quanto sta accadendo alla nostra Economia, che "qualcuno" -nemmeno più in Italia- sta imponendo al di sopra delle loro teste.

Caro Paolo,possibile che tu non ti sia accorto che la maggior parte delle micro-piccole e medie imprese non "ce la fa più" oramai dalla fine del 2008?
E' mai possibile che, tutto d'un colpo, gli imprenditori si siano "rincoglioniti" -tutti insieme- e non sappiano più lavorare, confrontarsi con Mercato, Concorrenza ed Innovazione? Io dico di no!

Forse, allora, sarebbe davvero il caso che anche il tuo Blog concentrasse maggiormente l'attenzione sulle Cause Reali che hanno portato a questo disastroso “Cambiamento Epocale”: Globalizzazione malgestita, Desertificazione dei Distretti a favore dei soliti "amici degli amici", che delocalizzano in Paesi compiacenti (sfruttando le popolazioni senza offrire loro reali opportunità di crescita personale ed intellettuale), ecc ... ma andiamo pure avanti!
Cosa ne pensi dell'eccessiva –ed indegna– protezione nei confronti della c.d. "Industria Finanziaria" (Banche ed Istituti vari), anziché l’opportuna attenzione necessaria per sostenere le Imprese Produttive, con azioni di stimolo concreto e con reali Politiche Industriali di lungo periodo?
Ah ... senza dimenticarci di una Classe Politica indegna che, se quella della "Prima Repubblica" lasciava davvero a desiderare, questa ... (ne lascio a te la definizione).
E' lapalissiano che, come tu dici, Lugano potrebbe essere meglio del Cantone Vallese...ed è altrettanto vero che uno Stato "gradisce" Imprese solide rispetto a quelle in difficoltà...permettimi la battuta ...ti piace "vincere facile"!?!

Caro amico mio, sono ben più complesse le ragioni VERE delle oggettive difficoltà di chi, facendo Impresa come me (dal 1986 mi pago lo stipendio con il sudore del mio lavoro... e da due anni, purtroppo,mi concedo solo magri rimborsi),si trova oggi di fronte a questa situazione,mai verificatasi prima nella Storia!
Te lo ripeto: non bisogna cercare risposte solo nella presunta (ed in qualche caso, oggettiva) incapacità imprenditoriale, ma bensì in una situazione Italiana, Europea ed Internazionale, che vede i “soliti noti”, come al solito, muoversi solo per aumentare i propri profitti a dismisura, causando, di fatto, un vero e proprio "Genocidio Economico", che non guarda in faccia a nessuno!
Permettimi dunque di non sentirmi -insieme a tutti i miei "colleghi" di ICR- un "povero idiota incapace di badare alla propria Impresa, Famiglia e Collaboratori tutti, senza riuscire più a tener fede con responsabilità ai propri impegni".

Estinguermi, darwinianamente, come suggerisci tu ... NON MI STA BENE e continuerò a portare avanti – nonostante tutto e grazie a Movimenti apartitici come ICR – ogni azione possibile non solo per “resistere” ma, soprattutto, per “reagire” a questa vergognosa situazione GLOBALE, che non possiamo continuare a “nascondere dietro al dito” della “Crisi che sta per finire”...

Mi auguro dunque che tu abbia esternato troppo affrettatamente il tuo pensiero in quel post e mi farebbe davvero molto piacere vedere riconfermata l’impressione avuta di una persona che -piena di entusiasmo- si è unita a noi Imprenditori aderenti ad ICR,per visitare la Svizzera,Cantone Vallese,con l’intento di valutare nuove opportunità.
Maurizio