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LA LEGA ABBANDONA BERLUSCONI! PONTIDA 2011



SENTITE BOSSI CHE PARLA DI BERLUSCONI E IL GIORNALE PADANIA CHE COSA AFFERMA...






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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Paolo,
contrariamente a quello che tu credi ed a quello che ci fanno credere non è la Lega che tiene per le palle Berlusconi ma il contrario.
Per cui la Lega si limita solo ad abbaiare per far contenti i suoi elettori (che stanno calando).


Alessandro (Po)

Un padano deluso ha detto...

Che spettacolo penoso quell'Umberto Bossi ridotto a far questua di firme per "convincere" la sua stessa maggioranza a spostare alcuni ministeri da Roma a Milano. Un pezzo di Roma ladrona da trasferire nel cuore della Padania, per continuare a "rubare" i padani, ma con la soddisfazione... di farlo "in casa".

Erano partiti con la secessione, il vilipendio della bandiera, il rifiuto dell'inno di Mameli...

Avevano "bausciato" di "avercelo duro", di riuscire a mettere in armi migliaia di uomini delle valli bergamasche e bresciane, di poter fare la rivoluzione con la forza di milioni di padani incazzati...

Poi si erano "accontentati" della "devoluzione"... del "federalismo"... per finire ad una specie di "federalismo monopoli": una sorta di giocattolo per bambini scimuniti, che solo degli "ignoranti genetici" potevano ancora chiamare federalismo.

Ed adesso, sgonfiatesi tutte le balle e le minchiate con cui hanno campato per anni alle spalle di "Roma ladrona" (quel Bossi li, un anonimo varesotto senza arte né parte, si fa mantenere da oltre 20 anni da un ricco stipendio parlamentare romano) reclamano qualche ministero anche per Milano... in pieno stile "terrone"... un po di mangiatoia anche al Nord.

Che tristezza per quanti ci hanno creduto, che pena per quei milioni di padani che li hanno votati.

E' la fine miserevole di un sogno; questi leghisti sono geneticamente simili ai socialisti della prima Repubblica: grandi proclami in pubblico e "down to the business" in privato... Forse non prenderanno mazzette come quella generazione di yuppies garofanari al seguito di Bettino Craxi, ma nei consigli d'amministrazione e nei posti di potere (e di mangia-mangia) ci vogliono entrare, ci entrano e non danno alcun segno di fastidio. Ci stanno bene, insomma... ed adesso ne reclamano pure lo spostamento a casa loro.

Mettetevi nei panni di un loro elettore attivista: da 20 anni li segue, li vota (e li fa votare), inseguendo la carota delle tasse più leggere, il buongoverno e, se non proprio la secessione, un federalismo di tipo elvetico, meglio se tedesco.

Adesso, dopo 20 anni, finalmente si accorge che ha seguito una banda di guitti, mediocri mestieranti dell'avanspettacolo politico, che hanno esercitato quel ruolo di "spalla" con battutacce di dubbio gusto, che hanno solo fatto sorridere qualche spettatore "ritardato".

E per rilevare l'eredità di quel "patrimonio", si è addirittura "scelto" il figlio di Bossi, il "trota"... come se quella fosse un'eredità regale da celebrare alla maniera dei Windsor...

Ci avevano abituato ai riti celtici... alle ampolle d'acqua prelevate dal sacro fiume Po... alle divisioni simboliche con i palloncini sulla riva Sud del grande fiume, a marcare l'ingresso nella parte "alta" della Padania... e sono finiti al diritto ereditario dei re, affidando al "trota", erede maschio del re in carica, il diritto alla successione dinastica.

E tutto questo, senza che a nessuno scappi da ridere...

Ragazzi, se questi erano i padani, non stupisce affatto che uno come Bossi li abbia pigliato per vent'anni per il culo.

Anonimo ha detto...

che figura!!!!! sono 20 anni che bossi minaccia un ultimatum : e sono 20 anni che berlusconi raconta palle agli italiani. direi che i due sono della stessa pasta . raccontano minchiate in egual modo agli elettori. io li compatisco perchè uno non è piu' in grado di intendere e l'altro e in delirio di onnipotenza. non compatisco chi ancora dopo 20 anni di palle e frottole ancora li segue. e svegliatevi!