STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL CAMBIO EURO DOLLARO INDICATORE DEL FALLIMENTO DELLA GRECIA?


vi ricordate cosa accadde nell'estate del 2009? Il dollaro si rafforzo' rapidamente poco prima del fallimento della Lehman. DA 1,59 A 1,25...
I mercati emergenti scesero rapidamente. GLI AMERICANI, SAPENDO DELLO SCOPPIO AUTUNNALE DELLA CRISI, SFOCIATA CON IL FALLIMENTO DELLA LEHMAN...RIMPATRIARONO LA LIQUIDITA' CHE ERA IN GIRO PER IL MONDO PER FRONTEGGIARE LA CRISI.

IN EUROPA IL GIOCHETTO SEMBRA RIPETERSI...L'EURO SI E' RAFFORZATO IN QUESTI MESI PASSANDO DA 1,31 DI INIZIO ANNO A 1,48 di poche settimane fa.
E anche in questo caso, in questi mesi le economie emergenti hanno sofferto.

POTREBBE ESSERE INTERPRETATO COME UN MOVIMENTO ANTICIPATORE DELLO SCOPPIO DI UNA NUOVA LEHMAN? (grecia)

LE BANCHE EUROPEE, PREAVVISATE PER TEMPO, HANNO RACCOLTO LIQUIDITA' IN USA (GRAZIE A BERNANKE) E ORA SI APPRESTANO A GESTIRE LA CRISI.
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12 commenti:

Anonimo ha detto...

la politica monetaria insegna che a fronte di un grosso debito una soluzione è svalutare la moneta..in europa questo non accade perche si alzano i tassi e non abbiamo la capacità di autoregolare il sistema ma subiamo il gioco inverso del dollaro.
pensate che a INIZIO crisi grecia l euro stava a 1,20 e adesso che parerebbe sia arrivata la fine siamo a 1,4..e l america non aggiorna la forbice del debito..ci sono molti fattori che influenzano il tutto e giocarli nell ordine giusto o sbagliato provoca scenari completamente diversi

MaurizioB ha detto...

Chiedo perdono per la mia infinita ignoranza, ma dite che l'anticipazione del fallimento Lehman è stato il rafforzamento del dollaro in poche settimane, ora dite che la cosa potrebbe ripetersi perchè il dollaro è passato da 1,31 a 1,48 in pochi mesi. Bene !
Ma se è passato da i,131 a 1,48 si è indebolito non rafforzato, o sbaglio.
Aiutatemi per favore a capire.

Anonimo ha detto...

Penso che una nuova lehman sia da escludere solo x l'effetto domino che avrebbe su altri paesi in difficoltà.Come vede M.L. l'euro nel medio periodo? io sono x un ridimensionamento del valore attuale in area 1,20-25.Piero

Anonimo ha detto...

State pronti a comprare perchè le borse stanno per ripartire a razzo

movimento violento che costringerà a coprire gli short... gli indici verranno risucchiati in avanti e chi non è già posizionato non avrà tempo e spazio per entrare

Fabri (Roma)

Anonimo ha detto...

infatti con un default greco tutti scapperebbero dall euro per rifugiarsi nel dollaro e come da grafico il cambio scenderebbe violentemente su valori prossimi all 1,20 seguendo un trend che dura ormai da anni
il dollaro è debole perche i tassi sono a zero in america , devono aumentare la forbice del debito e l economia va male a differenza dell area euro dove i tassi sono all 1,25 e immagina a quanto sarebbe il cambio oggi se non ci fosse il problema grecia..a un valore insostenibile per il la fiducia sul dollare ..credo vicino all 1,6 quando salto il banco
saluti

Anonimo ha detto...

L'anno del fallimento Lehman è il 2008, non il 2009 come indicato a inizio post. Come passa veloce il tempo ! Fabius

ML ha detto...

scusate il lapsus, ma si vede dal grafico

Anonimo ha detto...

Non mi e' chiara una cosa... Ma la Turchia e' fuori dal fallimento della Grecia o c'e' dentro piu' di noi???
La lira Turca ha perso un sacco di terreno rispetto all'EURO. Sono carichi di bond Greci? O sono solo investimenti Europei che tornano a casa per fronteggiare la crisi di liquidita' di fronte al fallimento Greco?

Anonimo ha detto...

Il dollaro fa schifo? Non ancora, infatti lo attendo pazientemente a 1,38 dove ho investito una bella percentuale del mio capitale. Appena ci arriva offro da bere a tutti!

Anonimo ha detto...

Seguendo la logica di ML, potrebbe essere un'idea per chi come me non possiede cifre importanti comprare un po di dollari in banca, aspettando il suo probabile rafforzamento?
Riccardo

Anonimo ha detto...

(AGI) Francoforte sul Meno - L'agenzia di rating statunitense Moody's ha annunciato che potrebbe tagliare il rating italiano - al momento al livello Aa2 - citando come ragioni i crescenti rischi per l'economia, il grande deficit di bilancio e le preoccupazioni sui debiti in Europa. A cio' si aggiungono le sfide sul fronte della crescita legate alle debolezze strutturali dell'Italia e all'eventuale crescita dei tassi di interessi; i rischi legati ai piani di consolidamento dei conti pubblici e quelli legati al cambiamento delle condizioni di finanziamento per i Paesi dell'Eurozona con alti livello di debito.

Anonimo ha detto...

Perchè non portate queste notizie a conoscenza di un pubblico maggiore prendendo contatti con trasmissioni tipo Report o Presa diretta ???