STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


NON LEGGETE PIU' WIKILEAKS NE I GIORNALI E TELEGIONALI CHE NE PARLANO


MASSIMA DIFFIDENZA VERSO QUESTO SITO. PER NOI E' CONTROLLATO DAI POTENTI STESSI.

CHI CREDE A WIKILEAKS E' SOLO UNO STUPIDOTTO CHE CREDE ANCORA A BABBO NATALE!

"I VERI FRONTI DELLA GUERRA, OGGI, NON SONO L’IRAN, L’AFGHANISTAN O LA COREA: STANNO DENTRO L’INFORMAZIONE, CHE È TOTALMENTE CONTROLLATA. L’INFORMAZIONE È DIVENTATA ORMAI IL VERO SPAZIO DELLA GUERRA. L’AMERICA NON È LA VITTIMA DELLE RIVELAZIONI DI WIKILEAKS, NE È SEMPLICEMENTE LA FONTE"
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22 commenti:

The March Hare ha detto...

lo avete dedotto o ve lo hanno detto? e se lo avete dedotto lo spiegate?

ML ha detto...

SE VOGLIONO POSSONO CHIUDERE WIKILEAKS O ELIMINARE IL SUO FONDATORE COME E QUANDO VOGLIONO.

non dirmi che credi ancora alle favole.

i servizi segreti possono fare tranquillamente quello che vogliono di questo wikileaks.

E' UN FENOMENO DA BARACCONE

Anonimo ha detto...

Vero. Lo scopo però mi sfugge. qualche idea al riguardo?

A.P.

Anonimo ha detto...

La vicenda è una delle stronzate più grosse dell'ultimo decennio! Ma come fa la gente a crederci???
Ciao,
Roberto.

Unknown ha detto...

Sicuramente è l'ennesimo sistema di controllo, ma molto info, risultano vere, oltre i gossip da prime pagine italiane, che a nulla servono. Come sempre a mio avviso è una mezza verità.

Anonimo ha detto...

Ha-ha-ha !!!

http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-c01deb50-86c6-4da6-8e5c-57f5219451a6.html#p1


Alessandro (Po)

Anonimo ha detto...

Ovviamente il Dott. Barrai, occupato com'è, non è informato.
Capita.
.
BTW: gli archivi di wikileaks in forma cifrata sono già in possesso di 100.000 persone.
Come fanno i servizi segreti a fermarli tutti?
.
Si informi Dott. Barrai, si informi.

Anonimo ha detto...

Anch'io la penso così, sapendo cosa possono fare i servizi segreti: MOSSAD, MI6, CIA, se davvero desse fastidio non ci sarebbero tutti quei giornali che rappresenta l'informazione occidentale: NYT, El Pais, Le Monde, The Guardien, Corriere, Repubblica a pubblicare i "cables", Internet è pieno di siti indipendenti di cui non parlano mai, percchè questi dicono cose che fanno male, altro che questo Spectre del fighetto dandy di Wikileaks...

Anonimo ha detto...

all'anonimo dei 100mila... ma pensi davvero che se avessero voluto fermarlo non l'avrebbero fatto prima che distribuisse la lista a quei 100mila? ma che potenza mondiale sono gli USA che non riescono a tenere un segreto? credi davvero che noi italiani siamo solo molto più bravi a mantenere i segreti sulle stragi bologna ustica ecc... oppure semplicemente i documenti sono usciti perchè qualcuno di potente li ha voluti fare uscire? gli usa sono pieni di ordigni nucleari e non sono in grado di tenere un segreto di stato? se fosse davvero così saremmo proprio messi male (o meglio, messi male lo siamo, ma per altri motivi).
wikileaks è al servizio di certo poteri usa vicini a israele e a rothchild, non ha rivelato assolutamente nulla che già non si sapesse e una pura operazione di propaganda mediatica: attacca iran, pakistan (cioè in pratica giustifica la politica attuale di usa e israele) e l'italia per i noti avvicinamenti per questioni energetiche con la russia. perchè non si sapeva prima che putin e berlusconi si erano avvicinati per eni-gazprom e il southstream? berlusconi vicino a putin, quando lo diceva l'interessato tutti a prenderlo per il culo adesso che lo dice assange nessuno dubita più? l'indipendenza energetica è affare nazionale e gli americani si facciano i ..zzi loro.

federico

Anonimo ha detto...

Mah...dal momento che anche i RAGAZZINI, in passato, sono riusciti a violare la sicurezza dei servizi Americani, io non penso sia una cosa tanto "montata".
In Amrica pensano di essere invulnerabili,e probabilmente qualcuno ha abbassato la guardia.
Un Haker molto in gamba può farlo tranquillamnte.
Si può pensare anche che sia uno stupido, ma non credo sia intenzione degli USA sputtanare gli Stati e rovinare i rapporti diplomatici MONDIALI...
Resta da chiedersi, da chi è finanziato il tutto, visto che servono comunque molti soldi per dirottare tutto ogni volta, su nuovi server, e nel giro di così poco tempo...

...Gianluca

Anonimo ha detto...

A prescindere da Wikilics..., i segreti di III livello in URSA sono conosciuti da un numero di impiegati pari alla popolazione del District of Columbia: è difficili mantenere i segreti con questi numeri...


E' la solita disfunzione dello Stato, come bene dirà H H Hoppe il 9 Dicembre a Padova.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

scusa se insisto, ma dove sarebbero le grandi rilevazioni? che x pensa così di y? è solo un gioco mediatico a cui molti (ma non tutti, anzi) stanno dando importanza solo perchè si è deciso di dargli spazio nei tg e nei giornali. I media fanno parte di un ingranaggio controllato e affatto indipendente, o qualcuno pensa davvero che il conflitto di interessi esiste solo in italia?

federico

Anonimo ha detto...

Perché non chiudere WikiLeaks? Perché quello che ci dice questo sito è quello che il sistema finanziario occidentale a capitale anglo-americano con partecipazione della finanza ebraica, vuole farci sapere. Facendo finta che si tratta di indiscrezioni ci dicono cose che si sanno già ma che i giornali “importanti” non riportano, notizie che vengono da altre fonti, ufficialmente meno attendibili o tacciate di complottismo. Tutti sanno che il primo ministro Italiano combina contratti fra l’ENI e la Russia per il gas, e poi anche con la Libia e con altri paesi orientali dell’ex Unione Sovietica.

Tutti sanno che questo non piace ai petrolieri anglo americani, con WikiLeaks hanno trovato il modo di farlo sapere pubblicamente che non piacciono certe cose. È chiaro che USA, GB & C. non possono permettersi di dire ufficialmente che Berlusconi e altri come lui non devono fare così perché alle loro compagnie petrolifere e alle loro banche non conviene. Ce lo fanno sapere con la sceneggiata del sito di Assange. In definitiva il messaggio proveniente da WikiLeaks rappresenta un monito non ufficiale ai “malandrini” che sgarrano e vanno a fare un mercato non politically correct.

Lo fanno dire ad Assange, ma resta sempre un avvertimento forte e chiaro e pure strillato in pubblico come faceva l’araldo in piazza dopo il rullio dei tamburi. E il giorno dopo ogni cronista televisivo può ripetere tutto di nuovo “raccontando” ciò che il sito birichino ha rivelato, così se qualcuno non aveva capito bene lo sente ancora al TG delle otto. Per l’uomo comune significa: - Guarda che quel tuo governante li ci sta rompendo le scatole, se ci stufiamo poi qualcuno si fa male e anche tu non ne esci incolume! Ti abbiamo avvertito - .

Un avvertimento non ufficiale, ma forte e chiaro per tutti.

Anonimo ha detto...

Quello che è davvero straordinario in questa vicenda è come mai ci sia voluto così tanto.
I documenti del "cable gate" erano accessibili a 3.000.000 di persone (i militari USA, il dipartimento della difesa, etc)
Come si fa a tenere sigillata una comunità così vasta?
Aggiungo che Wikileaks ha una credibilità molto solida e difficilmente riconducibile ad un complotto giudaico-massonico-estraterreste-americano. Basta guardarsi i documenti pubblicati dal 2007 a oggi: difficile scorgervi un unico disegno.
Lo logica suggerisce che Wikileaks è esattamente quello che è: un sito che pubblica documenti riservati. Si fa notare che non rivelano niente di nuovo. Forse (perchè leggendo i documenti ci sono anche tante cose di cui non si era mai saputo niente). Ma è anche vero che un conto è leggere i "si dice" riportati dai vari giornali. Un conto è vederlo scritto in documenti ufficiali, in cui chi riporta descrive in modo fedele i fatti ai quali assiste, a beneficio dei propri superiori. Non è verosimile che tutti questi ambasciatori, diplomatici, fonti abbiano mentito ai loro superiori.
Per una volta l'ipotesi del complotto appare molto debole.
Mi auguro che Wikileaks tracci la strada per ulteriori iniziative di questo tipo. Ci si lamenta spesso che il mondo è in mano a poteri forti che ne condizionano le sorti, al riparo dallo scrutinio dei "sudditi". Ora che viene data la possibilità a tutti di vedere il dietro le quinte, bisognerebbe brindare alla salute di Assange.

anonimo dei 100.000

Anonimo ha detto...

Sarebbe più interessante che qualcuno dei "complottisti" spiegasse cosa c'è e quale fine dietro questo complotto. Un annuncio del tipo "non leggete questo sito" non è all'altezza del blog di mercato libero a mio parere.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con anonimo delle 08.53.
"Non leggete questo sito" non è da voi: intendete dire che ci direte voi cosa leggere e non leggere?
Non è meglio se ognuno legge quello che vuole e si fa una propria idea INDIPENDENTE (come l'informazione che fate voi?).

Io ad esempio non sapevo che l'Italia fornisce navi utilizzabili anche in guerra... all'Iran. E che gli americani hanno chiesto insistentemente di non farlo perchè quelle stesse navi possono essere usate contro la loro marina. Ma che l'Italia ne ha consegnate lo stesso 11 su 12, rinunciando solo con l'ultima.

Bisogna leggere tutto, pesarlo, e farsi un'idea con la propria testa.

Tiziana

ML ha detto...

Tiziana, mi scuso, lei ha ragione, il problema è che oggi le persone ritengono che wikileaks sia la verità, mentre per noi è solo un mezzo gestito dal potere per far credere al popolo quello che vogliono.

Anonimo ha detto...

@barrai 11:49
Un esempio, magari piccolo piccolo aiuterebbbe la credibilità di una affermazione tanto strampalata.
Grazie

Anonimo ha detto...

Le notizie sulla vendita delle navi veloci dell'Italia all'Iran, che poi avrebbe istallato delle armi, sono vecchie, non dice nulla di nuovo. Basta solo leggere nei siti "indipendenti", non ci vuole Assange, ma lui adesso può, grazie al servizio di Mainstream, farsi passare per il dosatore delle verità nascoste... Mah!

Anonimo ha detto...

Che senso ha colpevolizzare Assange per dire cose già note? Magari qualcuno non le aveva lette su altri siti e wikileaks in questo caso aumenta la probabilità di conoscere determinati fatti. Se tutto dovesse essere inedito non ci sarebbero miliardi di pagine web!
Più utile è discutere se è strumentalizzato, da chi e in che modo, quali informazioni sono "filtrate" o create per un secondo fine.

Anonimo ha detto...

Anonimo dell 13.23, sono certa che hai ragione, ma è difficile seguire tutto, trovare tutti i siti e blog di informazioni e leggere tutto.

Sicuramente anche i rapporti di berlusconi con Putin sono cosa nota da tempo per qualcuno, oppure il fatto che il nostro presidente del consiglio si addormenta al telefono mentre parla con l'ambasciatore americano, però il rilancio di wikileaks, vista l'attenzione che è riuscito a calamitare, diffonde notizie che magari prima erano rintracciabili molto più difficilmente.

Io stessa penso che ci sia una parte pilotata in tutto l'operazione, ma penso anche che da questo vaso di Pandora stia uscendo anche molto che si voleva tenere accuratamente a tacere.

Vedremo col tempo chi veramente ne beneficerà.

Io comunque preferisco sapere, e poi casomai scartare, piuttosto che qualcuno decida per me.

Se non fosse così non perderei tempo a leggere ML o Il Grande Bluff...

Tiziana

Anonimo ha detto...

Dagospia è migliore di wikileaks