STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IN AMERICA AUMENTANO I POVERI - UNO OGNI 7!



i dati dell'ultimo censimento in USA verranno rilasciati in settimana, ma è stato anticipato il dato relativo agli americani poveri. la percentuale è salita dal 13,2% al 15% nel corso del 2009.
Ovvero, circa 45 MILIONI DI AMERICANI. 1 OGNI 7!!!
Pessima notizia per Obama che ha 7 settimane per convincere l'elettorato a votare Democratici.

In Europa la direzione è la medesima che in America.

Vi segnalo un illuminante articolo di PAOLO BARNARD. E' un saggio molto lungo, ma è, specie nella sua seconda parte, una delle cose piu' intelligienti che si trovano in rete in queste settimane:

IL GRANDE CRIMINE - SAGGIO DI PAOLO BARNARD

MA LE GRANDI MULTINAZIONALI GLOBALI AUMENTERANNO GLI UTILI, I MERCATI AZIONARI AMERICANI ED EUROPEI CONTINUERANNO A SALIRE.

I MOTIVI LI TROVATE IN UN ARTICOLO MOLTO IMPORTANTE CHE HO PUBBLICATO SU MLLONDON.

Mercati azionari al rialzo e povertà nei paesi occidentali IN AUMENTO. il tutto voluto dai Poteri Forti che così facendo aumenteranno a dismisura il controllo del mondo occidentale SCHIAVIZZANDONE LA POPOLAZIONE E TOGLIENDOLE LAVORO, DIRITTI ED EDUCAZIONE.

ANCHE IL SITO COBRAF CI REGALA LA SUA VISIONE CHE CONDIVIDIAMO IN TOTO!
LIBERO SCAMBIO DI LAVORATORI
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10 commenti:

Anonimo ha detto...

D'accordo con la tua analisi sul potenziale delle azioni.

Rimane il dubbio sulla velocità del processo : classicamente si assume che per compensare la perdita di un punto di PIL USA servano 5 punti di PIL UE o addirittura 20 punti di PIL cinese.

SE ciò è ANCORA vero, occorre monitorare che gli USA non vadano in double dip nei prossimi 2-3 trimestri e a quel punto si dovrebbe comprare a man bassa.

Chi compra adesso i ciclici e le materie prime secondo me deve mettere in conto alta volatilità.

Personalmente preferisco titoli del settore pharma o largo consumo e il dollaro americano su euro.

Complimenti e grazie per il bel articolo.

Luca C.

Anonimo ha detto...

daccordo pienamente con te paolo.bellissimo articolo. lorenzo

Anonimo ha detto...

Ci sono voci contrarian al sentiment attuale, che è evidentemente positivo.
Io sono parzialmente positivo solo fino alle elezioni, poi ho sentito che potrebbero esserci discese realmente drammatiche, così dice qualcuno.

F.

Anonimo ha detto...

Barnard è un povero pazzo e dare la parola a persone così oscure è il più grande crimine.

Invito a leggere questo articolo di Ashoka - Marco Bollettino - Francesco Carbone, illuminante a dimostrare quanto Barnard è molto, molto peggio dei signoraggisti

Leggete qua http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=526:il-piu-grande-crimine&catid=21:scuola-austriaca-di-economia&Itemid=177

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Questo è un buon commento:

it becomes obvious that the Euro isn’t a common currency—rather, it is a very complex fixed rate exchange system.

In other words, a currency peg.

So instead of thinking of the Euro as €, common to all Eurozone countries, it would be smarter to think of the Euro as GR-€, or FR-€, or IT-€, or SP-€, and so on—a different Euro for each member economy, all of which happen to be fixed at a one-to-one parity.

Now it becomes obvious what we’re looking at—when we look at Europe today, what we’re really seeing is Latin America circa 1980.

Thinkit: A bunch of countries in Latin America fixed their exchange rates to the US dollar; at different times and for vastly different reasons, but for the present discussion those issues don’t matter.

At first, this dollar-peg worked like a charm. The Latin American countries found themselves with a false sense of prosperity, bought and paid for with cheap dollar-denominated debt—until the inevitable crash of ’82. (In Argentina, it happened again in 2001—those gauchos never learn.)

The dollar didn’t suffer because of the fixed exchange rates—it was all the poor saps south of the border who suffered, and greatly at that. Latin American debt suddenly had no buyers, and all the previous debt had to be paid off. With no incoming dollars, that dollar-denominated debt broke the Latin American economies.

If we look at Europe with Latin American lenses, we realize that the Eurozone is in exactly the same position—it’s a bunch of over-indebted countries with their currency pegged to, of all the economies of the world, Germany. Because the role of the US dollar in this fixed-exchange rate system is today being played by the German Euro—the GR-€. And it’s the deflation of the GR-€ which is absolutely killing the Eurozone.

http://gonzalolira.blogspot.com/2010/09/reprint-systemic-contradictions.html#more

Il Folletto

ML ha detto...

beh è evidente che Francesco C. non concordi.
proporrei una discussione fra i due,magari in un convegno!
Mi piacerebbe fare da moderatore!

Anonimo ha detto...

Il Folletto mi ha preceduto (e come poteva essere altrimenti) nel segnalare la severa critica a Barnard su Usemlab.
Ho provato a leggere il saggio, ma a pagina sei attribuisce alla scuola Austriaca l'intento di fomentare il movimento sul signoraggio. Questo e' cosi' falso che mi impedisce di continuare.

L'articolo di Zibordi invece e' di una lucidità straordinaria, un grandissimo.

AndreaG

ML ha detto...

anonimo delle 14,26..francamente il sentiment positivo non l'ho visto fino a 10 giorni fa tutti erano pronti a giurare per un settembre all'inferno....e ancora oggi sono tutti pronti giurare che il crollo è imminente....forse sei un po' confuso...

Anonimo ha detto...

Paolo,

"una discussione fra i due": impossibile discutere tra una persona che non ha capito mai nulla di economia come Barnard e Francesco Carbone.

Sarebbe come mettere a parlare assieme uno che parla e capisce solo il cinese, con uno che parla solo l'inglese, un otorinolaringoiatra con un urologo, un ....

Ma che discussione vuoi che facciano???

Il Folletto

Ashoka ha detto...

Ma dai come fa ad essere "intelligente ed illuminante" un saggio in cui si scrivono cagate come queste:

"Il governo a moneta sovrana è l’unica entità esistente che può creare ricchezza al netto nella società o sottrarla. La crea quando spende appunto, e la sottrae quando tassa."
[..] "se il governo in questione spende acquistando più di quanto incassa, cioè se versa più denaro al netto fra i cittadini di quanto gliene tolga con le tasse (se spende a deficit), questo arricchisce la società." [..] "Inoltre, la conseguenza logica della sopraccitata equazione secondo cui PIU’ IL GOVERNO A MONETA SOVRANA SPENDE A DEFICIT, PIU’ ARRICCHISCE I CITTADINI sarà che se il governo decide di eliminare o pareggiare il deficit (o il debito), esso cesserà automaticamente l’arricchimento dei cittadini."


No, davvero, come fai a trovarlo "illuminante" ? Sono una marea di cazzate.