PARLIAMO DI DEFLAZIONE?
MOLTE MATERIE PRIME IN RIALZO (PREOCCUPANTE IL COMPORTAMENTO DEGLI ALIMENTI)
PARLIAMO DI DEFLAZIONE?
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PARLIAMO DI DEFLAZIONE?
Entrevista Paolo Barrai from Thetrend Social on Vimeo.
video sempre attualissimo un grazie particolare a THE TREND SOCIAL
4 commenti:
Vi segnalo questo articolo con relativo video dove un professore della Boston University: Laurence Kotlikoff, dice che gli Stati Uniti sono in bancarotta.
http://www.bloomberg.com/news/2010-08-11/u-s-is-bankrupt-and-we-don-t-even-know-commentary-by-laurence-kotlikoff.html
Si basa su uno studio del FMI secondo il quale gli Stati Uniti, per rimettere in sesto il bilancio, dovrebbero raddoppiare le tasse.
Cordiali Saluti
Angelo S
parlatene, visto che la preoccupazione è questa adesso
Bond decennale americano al 2,72% circa. Inflazione italiana dovuta a lobby monopolistiche. Consumi al dettaglio in diminuzione in tutto il mondo occidentale. Finchè i consumi diminuiscono, la disoccupazione aumenta o si stabilisce ad elevati livelli, gli investimenti latitano non ci sarà inflazione. Si può inizialmente aumentare i prezzi, ma nessuno comprerà i beni e alla fine i prezzi diminuiranno.
Per l'anonimo di mezzanotte...io la vedo diversamente.
Sui consumi voluttuari il ragionamento può essere corretto ma sui beni primari, QUASI incompromibili, il mercato non può far altro che sopportare gli aumenti (vedi autostrade, benzina, acqua, alimentari ed i monopoli o oligopoli o le gabelle comunali regionali o statali) Io vorrei prendere l'autostrada che costa meno ma non c'è, non posso scegliere, posso solo scegliere di non partire.
Ed essendoci disoccupazione molte famiglie si possono rivolgere quasi solo a consumi primari.
Sulla farina già è scattata la corsa ai rialzi, causa incendi in Russia ma la farina che oggi è in vendita è stata comprata a prezzi minori (speculazione)
Massimo
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