STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


UNA PARTE DEL COMMENTO DI QUESTA MATTINA DEL REPORT DI BERNASCONI CONSULT

IL REPORT DI BERNASCONI

Il cambio EUR/USD é balzato verso l'alto e stamattina é a 1.2490. Il superamento della resistenza a 1.24-1.245 libera la strada all'atteso recupero verso gli 1.30. Vedremo se, come da logica, questo avrà conseguenze positive sulle borse europee. Il rialzo delle obbligazioni tedesche e americane sembra finito. USTN e Bund (con un'interessante massimo discendente) sembrano pronti a scendere e cedere il passo ad un rialzo delle azioni. Gli investitori ne hanno abbastanza di sicurezza a qualsiasi costo. I prezzi di petrolio e materie prime recuperano dopo giorni di perdite. L'oro ieri é crollato sotto i 1200 USD/oncia ma stamattina é tornato a 1206.

Stamattina le borse asiatiche faticano e l'area cinese é ancora in perdita. Il Nikkei invece si salva con una minima plusvalenza (+0.08%). Gli indici europei inizieranno la seduta in rialzo di ca. il +0.8%. Stamattina non ci aspettiamo molto di più. Poi gli operatori si bloccheranno fino alle 14.30 in attesa dei dati USA. A questo punto ci sarà un forte movimento che deciderà le sorti del mercato per le prossime settimane. Ideale sarebbe un calo iniziale seguito da un decisa reazione dei compratori. Allacciate le cinture di sicurezza!

PER IL MOMENTO LA POSIZIONE E' FLAT
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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un giovane agente di borsa della City di Londra, ubriaco, fece schizzare verso l'alto in una sola notte il prezzo del petrolio per un acquisto folle e non autorizzato. Il greggio sui mercati in quell'occasione salì di oltre un dollaro e mezzo. Furono bruciati, si calcola, quasi 10 milioni di dollari. Per il broker, che cercò goffamente di giustificarsi, licenziamento in tronco.

Il fatto accadde un anno fa ma soltanto oggi la stampa britannica ha diffuso gli inquietanti retroscena. Alle 7.45 in punto di martedì 30 giugno 2009, ricostruisce il Telegraph online, il 34enne Stephen Perkins, broker della Pvm Oil Futures, viene contattato da un dirigente dell'impresa petrolifera. La società gli chiede conto dell'acquisto di 7 milioni di barili di greggio nel cuore della notte, per un totale di 520 milioni di dollari. Perkins risponde che l'operazione era stata fatta in accordo con un cliente, del quale però non rivela i contatti. L'agente viene subito smascherato.

L'ordine di vendita, infatti, era partito intorno all'1.30 di notte. Quando la Pvm se n'è accorge, la compagnia aveva subito oltre 9.763.000 dollari di perdite, buona parte dei 12 milioni di dollari di utili annuali accumulati dall'azienda. Perkins ammetterà in un secondo momento di essere lui il responsabile ma la confessione non lo salva dal licenziamento. L'ex agente è stato messo al bando dalla City, multato di 72.000 sterline e indagato dall'autorità britannica di vigilanza dei mercati finanziari.

Perché Perkins fece un'operazione all'una di notte? Alla base di tutto, ha ammesso lo stesso broker, una pesante sbronza presa durante il fine settimana.

Anonimo ha detto...

Class Cnbc stamane citava un report secondo il quale non sarebbero Unicredit e Banca Intesa a doversi ricapitalizzare ma Mps e Bpm. Sembra che Mps quindi non sia messa tanto bene.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 9.02: tu davvero credi a questa super fandonia?

Ma per chi ci prendono proprio per il parco buoi internazionale?

Ma dai!!!??!!!

Maria Luisa

Anonimo ha detto...

Stanno costruendo l'elicottero di Berny?

Dare in mano alla FED l'autority per la tutela del consumatore USA è un pò come dare allo spacciatore le chiavi dell'unica farmacia comunale dove il tossico poteva sperare di trovare metadone o altro per disintossicarsi.

Cosa farà questa autority per il povero massacrato consumatore USA? A me viene in mente una sola cosa: postini in giro per gli USA a distribuire buste piene di dollari nelle caselle postali.

L'elicottero di Berny è quasi pronto!

Saluti.

RL