STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL PETROLIO ESCE DA UN'ALTRA FALLA NEL GOLFO


E questi della BP hanno il coraggio di affermare che non dipende da loro!!!!

SABOTIAMO LA BP E TUTTI I SUOI MALEDETTI DISTRIBUTORI!!!

La BP è una società non piu' credibile nel contesto internazionale. DEVE SPARIRE (e se anche non accadrà....noi pensiamo che sia giusto)

botta ....

BREAKING: White House Says Oil Is Also Leaking From The Well*

e risposta..

BREAKING: BP Says Seepage From Ocean Floor Is NOT Related To Deepwater Horizon

ECCO QUELLO CHE SCRIVE LA MITICA DEBORA BILLI!!!

UNA NUOVA FALA NEL GOLFO?
Tragica fatalità o evento citofonatissimo? Da settimane, se non dall'inizio della vicenda, si sospetta che le cose non stiano come ce le raccontano. Ora diventa sempre più difficile nascondere la realtà dietro un cap. Ancora non si sa se la nuova falla provenga proprio dal nuovo cap, dalla base del pozzo, o sia la temutissima fuoriuscita dal fondale, fatto sta che abbiamo la prova che Matthew Simmons non è dovuto soccombere all'Alzheimer come sostenevano i suoi detrattori e anche stavolta ci ha visto giusto. A questo punto, credo che non mancherà molto e la BP ammetterà la perdita a distanza, proprio quella di cui si mormora.

Anche perché il bluff della BP è stato "chiamato" dall'ammiraglio Allen in persona (il capo delle operazioni nel Golfo) attraverso questa lettera in cui per primo chiede conto dell'esistenza di una falla lontano dal pozzo. La lettera ha rappresentato una vera e propria bomba, che ha costretto la compagnia, dopo alcune ore, a confessare l'esistenza della nuova perdita seppur con informazioni ancora confuse. In realtà, si presume che il governo sia da tempo perfettamente al corrente della seconda fuoriuscita, ma per motivi facilmente intuibili abbia preferito condividere il silenzio con la BP. Ma ora la compagnia ha esagerato: comunicando urbi et orbi di "aver chiuso la falla" è riuscita nel proprio intento di veder risalire le quotazioni in Borsa e se ne stava dormendo sugli allori, mentre il relief well e l'operazione di killeraggio non sono state più neppure menzionate.

E' evidente che il governo degli Stati Uniti, che finora ha fornito una certa complicità alla compagnia (per Obama questo disastro ha rappresentato un'enorme perdita di consensi) non può continuare a starsene a guardare mentre la BP distrugge il Golfo del Messico nel tentativo di salvare il suo pozzo. Perchè parliamoci chiaro: è quello che stanno facendo. Il Macondo è ormai ridotto a un colabrodo, e l'unico sistema per fermare la catastrofe è finire il benedetto relief well e tappare il pozzo per sempre da sotto, con una bella iniezione di cemento. Ma questo significa dire addio a un giacimento che è costato l'iradiddio, e che prometteva piuttosto bene. Significa inoltre gettare la spugna, e mandare all'opinione pubblica il messaggio che il petrolio deepwater è pericoloso e non siamo tecnologicamente in grado di gestirlo.

La BP sta menando il can per l'aia da mesi. Lo sta menando persino da parecchio prima di quel famoso 20 aprile in cui la notizia si è diffusa in tutto il mondo, e lo dimostrano i traffici sia tecnici che finanziari che tanti sospetti hanno destato e che sono avvenuti settimane prima. Continua a menarlo mettendo e levando cap, trivellando relief well che non arrivano mai a compimento, lanciando annunci trionfali di chiusure mai avvenute per influenzare Wall Street, insomma prendendo tempo e preoccupandosi di tutt'altro che fermare quella maledetta perdita.
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12 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i denigratori di Matt Simmons, quelli che gli davano dello svitato e senza rotelledato..dato che è successo esattamente quello che dice da settimane ossia che tutta l'area è compromessa e il petrolio esce da vari punti.......Solo pochi giorni fa aveva detto che c'era questa falla! Chiedere scusa non guasterebbe!

Luca Salvarani Mantova.

ML ha detto...

concordo pienamente!!!

Anonimo ha detto...

Io dire che per quanto possa valere la BP sta facendo del suo meglio.
Nel senso che è evidente che sono gli ultimi a volere che la falla non si tappi.
Però c'è da dire anche che un conto è trivellare a 1500metri, e fare la tubazione originaria, un conto invece è tentare di rimediare ad uno squassato sistema dove a quanto pare si sono aperte crepe in varie punti del fondale marino.
Avete presente la vecchia pubblicità dei rubinetti Zucchi?
A quanto si dice si stanno sprigionando, oltre al petrolio, grandi quantità di metano. Ma non solo dal tubo rotto, ma da molte altre crepe direttamente sul fondo marino.

Io vorrei fare una valutazione cinica, per una volta la merda va in faccia agli americani, dato che è per loro che si estrae la maggior parte del petrolio mondiale, e sono loro che hanno voluto che aziende come la BP e molti altri procedessero a trivellazione profonde.

Chiaramente è una tragedia mondiale, ma per una volta non è successa in casa di qualche poveraccio sfruttato.

In ogni caso il destino della BP è ovviamente correlato a questa faccenda, e quando smetteranno loro di lavorare a -1500 metri i tecnici americani applicheranno una bella bomba atomica per compattare il fondo marino.
Sempre che non si scoperchi un vaso di pandora e che un'iradidDio di metano, petrolio e sconquassi della placca tettonica non mettano fine alla vita in un pezzo di mondo con un evento estinzione.

Beh, allora long o short, fa lo stesso.

Ezrawest

Anonimo ha detto...

Arrestate tutti i capi BP e fucilateli al petto!

Anonimo ha detto...

se fuoriesce petrolio non dal pozzo ma dal fondo del mare che colpa ne hanno loro?

ML ha detto...

ma con che coraggio li discolpi?
è ovvio che la pressione di queste settimane mette a rischio l'intero pozzo, il petrolio potrebbe fuoriuscire in altri lati proprio per colpa di quello che stanno facendo i tecnici della BP e di quanto sta accadendo.

Non sono un esperto ma è cio' che gli esperti indipendenti ( e non quelli alla mercè dei politici e della BP) affermano

Anonimo ha detto...

e della hullyburton di dick cheney,responsabile dei sistemi di funzionamento della piattoforma non si parla mai???

simone

Anonimo ha detto...

X Anonimo 8.40

La sua domanda è veramente ingenua.
Le possibilità sono 2:

1-Il tappo della BP fa in modo che la pressione all'interno del giacimento aumenti e determini una fuoriuscita in altri punti dato che quello principale è stato ostruito. Tali pressioni sono estremamente elevate dato che devono contrastare la pressione della massa d'acqua sovrastante (elevata data la profondità) e dato che si stima che dal pozzo fuoriuscissero circa 100 mila barili al giorno ossia ben più dalla media dei giacimenti adiacenti ossia pressione superiore alla media... di conseguenza possono "rompere" il fondale in alcuni punti.
2-Questa fuoriuscita potrebbe non centrare molto col tappo: potrebbe essere precedente al tappo come sostiene il mitico Simmons. Sarebbe lo scenario peggiore perchè significa che tutta l'area è compromessa e sono possibili fuoriuscite in più punti data l'elevata pressione. Ciò significherebbe che servirebbe un tappo per ogni crepa sperando che non se ne formino altre perchè la pressione deve in qualche modo trovare uno sbocco...

In entrambi i casi ciò non sarebbe mai avvenuto se Bp avesse operato correttamente sin dall'inizio...e infatti di fuoriuscite non ce ne sono mai state prima che la Bp operasse..(non solo Bp in realtà sono coinvolte molte altre società...). Come la Bp possa seriamente dichiararsi estranea a questa ennesima fuoriuscita resta un mistero! Se non crede al mio ragionamento si domandi: come mai proprio adesso dal fondale esce petrolio...cos'è ha finito l'ossigeno e va in superficie a prendere una boccata d'aria?

PS Non sono un tecnico, perciò il linguaggio non è corretto ma i concetti vanno bene...

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Scusate ma la piantiamo di pensare che la BP stia facendo delle cagate. Questo articolo assurdo di questa mitica Debora è pieno di coglionate.
Scritto da una persona che non ci capisce nulla.
L'unico modo per bloccare il flusso è fare un pozzo laterale di relief ad intercettare il vecchio foro. Questo pozzo è quasi arrivato sull'obiettivo ed è iniziato 2 mesi fa ed è esattamente in linea con i tempi previsti per la perforazione a tali profondità.
L'unico gioco che la BP sta facendo è di poter sfruttare successivamente questo pozzo di soccorso come pozzo produttore.
Le stupidate che si leggono nell'articolo sono disarmanti, tipo che l'iniezione di cemento comporterebbe la perdita del giacimento ... Informo che le normali procedure prevedono che i pozzi di scoperta in mare vengano proprio cementati e ripresi successivamente o sostituiti da altri pozzi di sviluppo che possono essere numerosissimi.
Il tappo di contenimento è solo una mossa temporanea per evitare che l'olio si disperda in mare ... ma voi pensate che sia possibile mettere un tappo come ad una bottiglia di acqua gassata e poi andarsene? Tutti i pozzi sia a terra che a mare devono essere, nel caso non siano pozzi di produzione, chiusi minerariamente, ovvero riempiti di cemento.
Il fatto che si abbiano diverse perdite e non un unico punto di fuoriuscita può indicare che i casing ovvero i tubi di ferro che costituiscono l'ossatura del pozzo siano squarciati e che l'olio filtri attraverso la parte superficiale del fondo marino ... se i casing fossero intatti la parte di tubo fuoriuscente dal fondo marino potrebbe essere si intercettata e parzialmente contenuta, ovvero dove era situata la testa pozzo sottomarina.
Ricordo che cose del genere sono successe anche in Italia, per fortuna a terra, e forse qualche lombardo Doc se lo ricorda bene.
Non fatevi influenzare da queste sciocchezze che scrivono. La BP è una delle migliori compagnie al mondo ed è probabile che il grande casino non sia dovuto nemmeno a loro ma alle società contrattista che stava facendo le operazioni.
Ricordo inoltre che non esiste posto di lavoro al mondo dove le procedure di sicurezza siano così rigide come sulle piattaforme petrolifere.

Saluti

Anonimo ha detto...

Caro Napo...

Qualche osservazione:
1-Se non è colpa di Bp ma delle controllate perchè è Bp che ha sostenuto 4 miliardi di costi di ripulitura e 20 miliardi (finora) per gli indennizzi e non le controllate?
2-Chi se ne frega che il nuovo pozzo è "quasi arrivato" e "perfettamente nei tempi" quello che conta è se funziona o meno (tutto da dimostrare!) e comunque il danno è fatto. Tu sostieni che siccome hanno scavato il pozzo nei tempi previsti sono a posto?? Ma sei impazzito? E il casino che hanno fatto finora quello tutto ok?
3-Debora è una giornalista non un ingegnere e riporta fatti e opinioni. Io, a differenza tua, gli sono invece molto grato perchè tratta argomenti che altrimenti nessuno conoscerebbe e lo fa gratis...penso che un po di rispetto se non di riconoscenza se lo meriti! Inoltre il suo articolo è talmente pieno di cagate che è successo esattamente quello che aveva scritto cioè che il petrolio continua ad uscire!
4-Per te la Bp "è una delle migliori compagnie del mondo"..ma allora come mai prima diceva che uscivano 5000 barili e oggi si è arrivati a stimarne 60000 (alcuni ricercatori universitari, per te sicuramente folli visionari, ne stimano 100000)? Come mai se è tanto brava ci ha messo mesi a realizzare il "tappo". Come mai subito dopo aver strombazzato a mezzo mondo che aveva chiuso la falla si scopre che ce n'è almeno un altra??? Come mai è stata costretta a chiedere aiuto a esperti esterni dato che da sola non combinava un ficco secco?
5-Per Lei è normale che una compagnia pur di non perdere il proprio giacimento causi danni enormi agli altri e all'ambiente, facendoli pagare in larga parte agli altri?
6-Per Lei è giusto che la Bp paghi solo 20 miliardi per i danni causati (finora) mentre il resto deve pagarlo il contribuente?
7-La Bp è talmente brava e sicura che questo è solo l'ENNESIMO incidente, l'ultimo di una lunga serie. Ricorda cosa successe in Alaska, in texas.. Perchè le altre oil companies, pur non secchione come Bp non li hanno avuti di queste proporzioni?
8-Da ultimo prima di santificare la Bp si ricordi che sono MORTE delle PERSONE e molte altre moriranno a causa dell'inquinamento! A confronto con la Bp quasi quasi la Lockheed Martin è da fondo etico!!!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Caro Napo,

Ho scritto la risposta ma temo che non sia arrivata! Cmq non c'è fretta la Bp ha combinato talmente tanti casini che ci sarà sicuramente modo di ricordarti le cose che hai scritto. Allora vedremo chi dice cagate...

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Certo che il mondo è pieno di gente strana.
Se non siete del mestiere lasciate perdere. E' come se io mi mettessi a discutere con il Dr. Barrai di economia ... mi compatirebbe dopo due secondi, forse anche prima....
La BP è responsabile e pagherà perchè è l'operatore. Nel Joint operating agreement c'è tutto scritto e se si tratterà di dolo dovrà pure rifondare i partners per condotta disdicevole.
Ma per favore non diciamo cazzate galattiche dal punto di vista tecnico.
Arrivare a 5500 metri di profondità (4000 perforati) ci vogliono due mesi (sempre che tutto fili liscio) ed è un'operazione che la BP ha messo subito in cantiere. Ma voi avete idea del tempo necessario a spostare una piattaforma di perforazione, secondo me NO! Questi due pozzi relief sono quasi sull'obbiettivo a 5400 metri ed ora inizieranno le operazioni di intasamento della zona produttiva. Non scendo nei dettagli. Questo è l'unico modo per bloccare il tutto. Le operazioni di contenimento superficiale con il tappo erano mirate solo a limitare l'inquinamento non certo come soluzione definitiva.
Quando si perfora un pozzo l'operatore è colui che commissiona il lavoro, detiene la maggioranza dell'asset e è quindi responsabile in toto, a meno che ci sia un evidente non rispetto delle rigorosissime procedure da parte dei contrattisti, ma questo verrà valutato a posteriori.
Vi avverto che la chiusura del pozzo incidentato non comporta nessun problema per il giacimento, che potrà essere tranquillamente sfruttato dai pozzi rielef e sicuramente da almeno altri 10 pozzi che verranno perforati in futuro se gli stati uniti concederanno il loro benestare. O forse pensate che sia possibile produrre un giacimento di oltre 15 20 km2 (stima approssimativa) di area con un solo pozzo???? solo la giornalista può pensare ad una simile ingenuità.
Vi avverto che il golfo del messico è pieno di pozzi in perforazione e produzione e la perforazione in acque profonde viene effettuata da decenni.
Infine Signor Mantovani, non se la prenda, se NOI vogliamo mantenere questo tenore di vita, se vogliamo usare il SUV, internet e tutte le cazzate moderne di questi ultimi 50 anni è indispensabile cercare idrocarburi in aree difficili mai esplorate prima altrimenti gli 80 milioni di barili di olio che vengono consumati giornalmente ... ha capito Sig mantovani ... 80 milioni di barili/giorno non sarebbero disponibili e di conseguenza neppure possibili tutte le attività con cui ci riempiamo la vita tutti i giorni, a meno che non le piaccia riempire il mondo di centrali nucleari.
Con questo nessuno vuole difendere la BP che può vantare centinaia di avvocati ben stipendiati per farlo, ma solo far capire che scrivere un articolo pieno di inesattezze è molto facile, ma produrre petrolio per le nostre esigenze è molto più difficile.

saluti